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History
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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 33 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
tante a Bastano e dì Cesellino fu Delaito (?) di Villa. La cam pagna prativa sita nella regola di Aldeno è nelle pertinenze di Castelbarco nella località detta “ al pozzo delle zinsale „ e con fina con Beatrice fu mastro Donato da Pomarolo , abitante a Trento, con Domenico figlio di Leone da Savignano e col fossato del ponte di Sacco (?). Ualtra, trovasi nelle pertinenze di Trento in regola dì R (magnano al luogo detto a sui prudi datola „ e confina con Giovanni da Salugo da Aldeno e con gli eredi

fu Zafaldino di Basiamo. A tutti è noto che Basiamo chiamasi una parte, anzi la maggior contrada del Comune di Pomarolo. N. 62-. — 1408. — 16 Dicembre. — In Rovereto. Per il prezzo di lo ducati d’oro Giovanni fu Felice da S. vario vende ai fratelli Nicolò e Pietro fu Benvenuto da Marano Vicentino abitanti a Rovereto una campagna a Rovereto. Rog. di Azzolino da Rovereto fu Manarino da Venezia. — Pergamene. — Perg. Cari. LI N. 4. Allatto sono presenti Domenico Mezzomo fu Nicolò dalle Modi e abitante

. 12 Carte 268 e seg. A proposito di questo aito veggasi il N. 57. — Il documento viene eretto in casa del Comune dinanzi a Giovanni Gentilino vicario dei fratelli Aldrighetto s Guglielmo di Castelbarco di Liz-

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 44 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 39 — Giovanni fu Ramengo, Mastro Marco Bai,duna, Battista fu Anto nio dai Chiodi e Donato, detto Cancellino, beccajo. Ber conto del comune di Sacco si presentano come deliberatari\ Brunello da Sacco, FedrigoUo fu Nicolò del Ime, Gerardo fu Viviano, Iacopo di Bonomo e Andrea Del 7 ab e (?) Nel documento trovasi la descri zione di campo marzo, che è sito presso il fiume in territorio dì Lizzami e misura circa quattro campì. 'Ne sono confinanti Gu glielmo di Ga stelh arco di Lizzami, Bortolo

detto Galla mica (P) di Lizzanella, ed il fumé Adige. In calce al documento trovasi la quitanza estesa nell’anno 1435 come pure 1436 dagli esattori del governo sul pagamento eseguito da parte di Rovereto e di Sacco del prezzo di compera di Campo marzo, ammontante a centoqua - rantacinque ducati d’oro. N, 94. — 1435. — 21 Novembre. — Rovereto. Benedetto detto Smit fa Domenico da Folgaria, abitante a Nomi vende a Benve nuto fu Marco da Chiusole due campagne situate l’una in territorio di Aldeno

, l’altra in quello di Nomi. Rog. di Marcabruno fu Melchiore da Trento abitante a Rovereto. — Pergamene. — Ferg. Cart. II. N. 13. Lustramento viene eretto nell’osteria dell’Aquila alla presenza dell’oste (?) Frizzo ungherese fu Nicolò di Alemagna cittadino Roveretano, di Bonapace detto Brunello e Iacopo detto Bevilacqua, fratelli e figli di Àldrìghetto detto Mauri (?) da Sacco. Benvenuto Chiusole compera a nome proprio e dei fratelli Qgnihene e Marco. Una campagna trovasi ad Aldeno nella località

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 46 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 41 tessitore, le ragioni demaniali (?) la via comune, e la rocca (?) il vigneto ha per cofininanti la via consortale, gli eredi di Nicolò (?) mugnaio,. Antonio Dellafina, Donato tessitore (?) e la via. Il prezzo d’affitto da pagarsi ogni anno a S. Michele è di una libra e 5 soldi. F. 100. - 1438. - 18 Maggio. — Rovereto. IL comune di Rovereto a mezzo dei suoi massari affitta a Gasparo sarte (?) fu Do menico dal Senter (?) una casa con un forno situato a Ro vereto. — Miscellanea I Cari

. 9. I massari nel redigere l’atto trovansi riuniti nella casa del comune, cioè nella u casa nuova „. La casa affittata ha per con finanti la via comune, gli eredi del fu Artusino di Rovereto, e la moglie di Antonio Della Fina. Questa casa era eletta u de la li onora „ (?) Le a nnotazioni messe com e post illa al libro del Doti. Farolini vissuto sugli scorci del 1400 dicono che questa casa per venne poi a Cosmo festario e quindi ai di lui figlioli, ed il Fa rolini aggiunge che tale casa doveva pel nome suo

esser stata de dicata ad onore di qualcheduno. L’affitto annuo è stabilito con libre 4 di moneta veronese. N. 101. — 1438. — 18 Maggio. — Rovereto. Il Comune di Rovereto a mezzo dei suoi massari affitta a Gasparo sarto (?) fu Do menico dal Senter (?) per il tempo di anni quattro una cam pagna a Rovereto. - Miscellanea I Cari. 9. Una campagna trovasi netta regola della Scala ed ha per confinanti: la via comune, la moglie di mastro le ragioni di Gaardalasio, e Verdone: la seconda campagna trovasi

a Magaz- zolo e confina con la via consortale, e con la via comunale, la terza trovasi pure a Magazzolo e confina con la via consortale con gli eredi del fu Zenone, con la via comune e con Nicolò Che- mini di Oltreilponte; la quarta giace pure al Magazzolo ed è con finata dalla via comune, dalla via consortale dalle ragioni detta fr adagila di S. Maria, dalle ragioni del comune in via diretta e per via indiretta da quelle di Marcò dalle botti. L’affitto annuo ammonta a 58 soldi. N. 102. — 1438

. — 18 Maggio. — Rovereto. Il Comune di Rovereto a mezzo dei suoi massari affitta a Francesco Pelizzaro di Rovereto una casa. — Miscellanea I Cari. 9. La casa affittata, per la quale il Feìlizzaro deve pagare an- moilmente 24 soldi d’ affitto, trovasi sotto la torre del Comune nella località detta “alla roza „ presso la u porta della Iioza„. La

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 59 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
N. 187. — 1442. — ? ? — Rovereto. Franz o Praus albergatore all’Aquila in Rovereto tiene in affìtto dal Comune una cam pagna sotto la casa nuova per la quale deve pagare annual mente l’importo di libre 1 e soldi 10. - Miscellanea I, pag. 20. N. 138. - 1442. - Marzo 26. - Rovereto. Il Comune di Rove reto a mezzo dei suoi sindaci: Donato detto Concelino fu Conzio da Rovereto, Pietro Paolo fu Bonomo da Gardumo abitante a Rovereto, Nicolò barbiere fu Martino speziale da Rovereto e Conzio fu Pietro

da Marostica abitante a Rove reto, affìtta a Gasparo fu Marco da Covgnano diverse cam pagne. - Miscellanea 1) pag. 17. All’atto, che viene assunto in casa del notaio Antonio sono presenti finali testimoni Antonio detto Scopia dì Marco abitante a Borendo, Bertoldo fu Donato (?) Bazegino da Rovereto, e Gio vanni figlio del fu Mastro Antonio Cimatore.'Una delle campagne affittate trovasi in regola di S. Giorgio ed è confinata da strade del comune; l’importo d’affitto ammonta- a libre 1 e soldi 5, un’altra

campagna trovasi pure a S. Giorgio, e l’affitto ammonta a 20 soldi, una terza campagna anche situata a S. Giorgio per l’importo an nuo d’affitto di 15 soldi, è confinata dalle me del Comune, dal possesso di Antonio Bella-fina, da quelli dì Bonato da Castello e da quelli di cerio maniscalco: una quarta campagna sita nella regola dei vignali viene affittata per l’importo annuo di 20 soldi. Quest’ultima campagna ha per confini: la Vaibusa, Tomasino Sar tore, mastro Michele Sartore. N• 139. — 1442

. — Giugno 23. — Rovereto. Il Comune di Rove reto affitta a Conzio fu Pietro da Marostica una campagna. — Miscellanea I, pag. 18. L’affittitale Conzio si chiama Consto dalle pecore. La cam pagna data in locazione trovasi nella località “ in valle „ : l’af fittanza durerà 25 anni verso l’annuo importo di 1 libra di buona moneta. N. 140 . — 1442. — Giugno 24. - Rovereto. Il Comune di Rovereto affitta a Giovanni detto Bertazzolo abitante a Rovereto una casa. — Miscellanea I, pag. 20. Il libro dice

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 56 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
51 mastro Pietro, sono presenti come testimoni Battista fu mastro Antonio dai chiodi di Rovereto, Giovanni maniscalco di. Alemagna ed altri. La casa affittata giace nel borgo di Rovereto ed ha per confini: da _ una parte, cioè davanti, la via comune, dall’altra mastro Marco Cerdone, dal terzo lato gli eredi di Marco Baldcmo di Rovereto, e dall’ultimo gli eredi di Bolognino fabbro da Rovereto s gli eredi di mastro Ramengo. Vien posta la condizione che qua lora Vaffittitale intendesse praticare

nella casa dei miglioramenti, b # 'tessi vengano fatti a sue spese e restino poi proprietà del Comune. La campagna che viene pure■ data a locazione in perpetuo trovasi nella regola di S. Giorgio in Valdiriva ed ha per confi nanti: il dominio della signoria di Venezia, i Sabbioni, Antonio Borzagino e gli eredi del fu Nicolò dalle pecore, ed è affittata assieme alla casa per l’importo di 13 libre. Quando poi VaffittuaU intendesse vendere (?) gli stabili, dovrà 8 giorni prima renderne edotto il Comune

. Anche la casa suddetta sembra fosse proprietà di Ser Alberto Serpione. N. 131. — 1441, — Ottobre 17. - Rovereto. Il Comune di Rove reto a mezzo dei suoi sindaci e sapienti: Donato Concelino fu Conzio da Rovereto, Pietro Paolo fu Bonomo da Gar- clumo e Conzio dalle pecore affittano a Giacomo fu Marco di Alemagna abitante a Rovereto ima casa ed una campagna. - Miscellanea 1, pag. 12. La casa affittata trovasi alla Campagnola ed ha per confi nanti: la via comtme, la roza del Comune, gli eredi

fu Guglielmo Frizzi, e Mastro Nicolò da Folgorici. La campagna è situata nella regola dei vignali: L’affittanza viene fissata per V annua somma di 7 libre di buona moneta usata a Rovereto. Sembra che la campagna data in locazione fosse lavorata anteriormente da certo Baldino da Trento, la località alla Campagnola a quanto sembra doveva trovarsi nei pressi della piazza delle Oche. N. 132. — 1441. — Dicembre 13. — Rovereto, Il Comune di Ro vereto a mezzo dei suoi sindaci da in affittanza a mastro Giovanni

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 49 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 44 alVatto pare che la, seconda campagna in località “ a pozzo „ fosse stata lasciata per testamento al Comune da certo Pietro Zu~ perio padre del notaio Antonio. Udito identico trovasi anche a carte 18 del volume, e da questa seconda copia risulta che il testimonio Giovanni fabbro era figlio del fu Bald essane da Gres - zana in Valpantena, Così pure risulta che i massari del Comune incaricali della locazione in parola eremo Donato detto Concelino fu Conzio da Rovereto, Pietro Paolo fu Bonomo

da Gardmno, Conzio fu Pietro da Mar ostica abitante a Rovereto, Mastro Ni colò Barbiere fu Martino speziale dì Rovereto, nonché il notajo Antonio fu Mastro Pietro. I confini della campagna “ a pozzo „ sono: la via comune, le ragioni della chiesa di S. Margherita e Pietro Antonio fu segata, veronese, abitante a Rovereto. N, 110. — 1439. — Novembre ? — Rovereto. Nella casa nuova in Rovereto e precisamente nella loggia ubi jus redditur, dinanzi a Lio nardo Marcello, podestà di Ro vereto e capitano di Val

potrebbe essere dell’anno 1438. Da altra annotazione assai sbiadita apparente in calce e scntta di mano dèi notajo Antonio resulta che i sm elaci del Comune chiamarono il Cimatore a rispondere sulle ra gioni della sua amministrazione come fattore del Comune. Il Ci matore difafti giustifica la sua amministrazione pel corso di quattro anni, e sembra che una sola vertenza sia rimasta pendente per ragioni di un credito di 50 soldi (?) dovuto al Comune (?) da, cerio Parolina (?) Da tradizioni e documenti

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 41 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 36 — è scritto in parte dal D.r Gioì), Parolino che viveva verso il mil lecinquecento, ed in parte dal notajo Giannantonio fu Mastro Pietro che viveva pure nell’epoca suddetta. Le annotazioni dì questo Uhm comprendono Vepoca dal 1432 al 1452 circa, e di quanto ovvi di importante viene fatta menzione nei seguenti Numeri del ■regesto. N. 84. — 1482. - 4 Ottobre. — Rovereto, Risultano Massari del Comune Donato detto Razegino fu Bortolo, Giovanni tessi tore fu M° Ramengo di Verona abitante

a Rovereto, Pietro Paolo figlio di Bonomo da Gardumo, M° Antonio sartore fu Guglielmo di Manzano, Antonio della Fina fu Giov. Groppi (!) di Rovereto. — Miscellanea I. — Cari. II. L’elenco di questi ufficiali del Comune .viene desunto dal rogito segnato al N. 35. N, 85. — 1432. - 4 Ottobre. — Rovereto. Il Comune di Rovereto per mezzo dei suoi massari (V. N, 84) affitta a Giovanni Cordone figlio di m. Marco Cordone di Rovereto una casa presso la via comunale ed una campagna in Vailunga. Rog. Antonio Notajo

fu mastro Pietro da Rovereto. - Miscellanea I. — Cari. IL Il importo è fissato in lire 6 veronesi piccole, da pagarsi ogni anno a S. Michele. N. 86. — 1433. — Accenno al documento delle divisioni fatte fra i signori Castelbarco dove apparisce che il territorio rove- retano incominciava al dosso di Salomone che giace fra 8. Bario ed il Comune di Volano. — Processi Voi. 12. — CaH. 162. — (Processo per le ragioni di S. Ilarìo). N. 87. — 1433. — 30 Marzo. — Rovereto. Risultano savi (sapìentes) e rettori

di Rovereto Tomeo fu Mastro Ramengo tessitore, Alvise Cordone, Pietro Antonio e Bartolameo notajo. — Mi scellanea 1. — Cari. 8. Questi dati vengano desunti dal rogito di e'gual data segnato ad N. 88. N. 88 — 1433. — 30 Marzo. — Rovereto. Il Comune affitta a Battista dai Chiodi fu Antonio un campo alla Croce, una volta posseduto da Pietro Marzario. — Miscellanea I. - Cari. 8. Latto che sembra eretto da certo Bortolo notajo vieti stipulato in casa di questi alla presenza di Domenico di Stefano Pesca

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 48 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 4:-ì — L’atto viene esteso sull’aja della casa d’abitazione di Bonomo fu Gerardo da Gardumo alla presenza di esso Bonomo, di Pietro Paolo di lui figlio, dì Giampietro fu Giampietro Dalle Mule (?) di Rovereto. N. 107. — 1439. — 6 Febbraio. — Rovereto. Risultano quali sm elaci ed amministratori del Comune di Rovereto Antonio detto della Fina, Donato detto Concelino fu Conzio da Rovereto, Giovanni tessitore fu Ramengo di Verona, Mareo fu Rad dano, Antonio Cimatore, e Mastro Pietro. Era podestà

Pietro Cuppo. — Miscellanea I Cart. 6 s 11. N. 108. — 1439. — 7 Febbraio. — Rovereto. Il Comune di Ro vereto a mezzo dei suoi massari e coll’intervento del Podestà Pietro Cuppo definisce una questione per rimanenze di pa recchi soldi dovute da mastro Antonio Cimatore alla città per sale consegnatogli, ed affìtta quindi ad Antonio fu Gio vanni dalle Aste di Vallarsa una campagna (vigneto) prima tenuto in conduzione dal suddetto Antonio Cimatore. Rog. di Antonio Notajo fu Mastro Pietro Zuperio

(?) — Miscellanea I Cart. 6. Il documento è alquanto confuso. Sembrerebbe che aggiustata la questione del sale, il Cimatore abbia rifiutato al comune di tenere ulteriormente il vigneto pel quale pare dovesse pagare a titolo di beneficenza e di affitto un certo qual importo di sale , La campagna viene poi affittata per anni cinque verso l’annuo canone di un ducato. In calce al documento risulta che la cam pagna venne lavorata per anni cinque da Conzio fu mastro Nicolò da Folgaria. Dall’atto non risulta dove

si trovasse questo vigneto, che era di proprietà del Comune. N. 109. — 1439. - 15 Febbraio. - Rovereto. Il Comune di Ro vereto a mezzo dei suoi massari affitta a Conzio figlio di mastro Nicolò da Folgaria dimorante a Rovereto due cam pagne site, Tuna a Pozzo, l’altra a S. Giorgio. Rog. Notajo Antonio fu Pietro. — Miscellanea 1 Cart. 11 e 18. L’atto vien esteso dinanzi alla casa di Marco fu Baldano alla presenza dei testimoni Benvenuto detto Durian fu Giovanni Chareto (?) da Pordenone nel Frhtli, dì Donato

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Year:
(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 55 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
f»(J — N. 126. -- 1441. — Loglio 13. - Rovereto. Risulta come fosse cancelliere del Podestà certo Bartolameo dalle Aste di Yal- larsa. — Miscellanea fi pag. 15. La notizia apparisce nel documento segnalo al N. 127. N. 127. — 1441. — Luglio 13. — Rovereto. Il Comune di Rove reto a mezzo dei propri Audaci affìtta a Bartolameo dalle Aste di Vallarsa, cancelliere nella fattoria del podestà ima casa ovvero ima stalla. - Miscellanea I Cait. 15. La casa data in affitto trovasi nella località pressò

. 6 l^ roza del comune ed ita per confinanti: Antonio detto della Fina fu Giovanni Groppo di Rovereto ; la via comune ; e Donna Elisabetta moglie del fu Giovanni da di Rovereto . La locazione viene stipulata per un anno per 1’ affitto di 4 libre di bona moneta. L’affittitale viene autorizzato a costruire nella casa una stalla per suo uso ; come pure gli si da licenza di collocarvi i suoi le gnami e quelli della Comunità quando e nel quantitativo che essa vorrà. N, 128. — 1442. — Agosto ‘5. — Rovereto

. Risultano sindaci o fattori del Comune di Rovereto: Conzio fu Pietro da Maro stica dimorante a Rovereto, Giovanni da Gasparino da Vi cenza, abitante a Rovereto, Zenone fu. Nicolò dalle Ghia- sere di Rovereto, ed Antonio notaio fu Pietro ZufFo. — Mi scellanea fi pag. 15. La notizia apparisce nel documento segnato al N. 129. N. 129. - 1441. - Agosto 5. - Rovereto. Il Comune di Rovereto a mezzo dei suoi sindaci (fattori) affìtta a mastro Nicolò barbiere fu Ser Martino speziale di Rovereto un orto

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 63 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
58 N. 146- — 1448. — Marzo 25. — Il Comune di Rovereto a mezzo dei suoi fattori Pietro Antonio fu Venanzio Segala é^Donato di Castello fu Guglielmo da Lizzana, abitante a Rovereto, affìtta a Giacomo fu Panzone dalla Pieve di Lizzana quattro campagne. — Miscellanea I, pag. 21. La locazione viene fatta per cinque anni verso il canone di libre due all’ anno. Le campagne trovami nella regola di Lizzana, la prima in località detta all’ Ischia ed ha per confini le vie comuni, gli eredi di Giacomo

fu Paride (?) di Lizzana . ■ N. 147. — 1448. — Marzo 25. — Rovereto. Il Comune di Rovereto a mezzo dei suoi fattori Pietro Antonio fu Ser Venanzio del distretto vicentino abitante a Rovereto, e Donato di Castello fu Guglielmo da Lizzana, affitta a Zanone detto Bertazzolo fu Bertazzolo del distretto vicentino abitante a Rovereto, una casa. — Miscellanea I, pag. 21. La locazione viene fatta per cinque anni verso l’anno affitto di libre 4. La casa trovasi a Rovereto netta contrada chiamata alla Roggia

ed ha per confini la via del Comune { la roza, le ragioni di donna Isabetta fu Giovanni de Miss (?) e l’orto dì Antonio detta Fina. N. 148. — 1445. — Gennaio 4. - Rovereto. Risultano sindaci e fattori del comune di Rovereto: Antonio detto della Fisca, Tornio fu Mastro Ramengo da Verona abitante a Rovereto, Azzolino macellajo fu ser Martino speziale di Rovereto, Bonomo fu Maffeo (?) di Valsassina abitante a Rovereto ed il notajo Antonio fu mastro Pietro, - Miscellanea I, pag. 27. Questi dati risultano

dal documento segnato al N, 149 . N. 149. — 1445. — Gennaio 4. — Rovereto. Il Comune di Rovereto a mezzo dei suoi fattori regola le pendenze esistenti fra esso e Giovanni maniscalco dì Germania dimorante a Rovereto per l’affittanza di un a casa e di una campagna. - Miscellanea, 1, pag. 27.

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 57 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 52 — Rovereto. La locazione viene fatta, in perpetuo a Giovanni mani scalco ed ai suoi eredi verso Vannuo fitto di 12 libre e coll’obbligo che lo stabile non venga deteriorato. La campagna data a loca zione trovasi nella regola detta Scala ed ha per confinanti gli eredi del fu Serpione (?) Bartolameo Vaxolino (?) già abitante a Rovereto ed altri. Senza licenza del Comune Vaffittitale non potrà vendere la casa o le ragioni che ha sopra di essa. Altro obbligo imposto al locatario è quello

di dover dare atta comunità i ceri per illuminare la chiesa di S. Tomaso e comperati col reddito delle masserizie che si trovavano netta casa data in affitto. N. 133. - 1441. — Dicembre 13. - Rovereto. Il Comune di Ro vereto a mezzo dei suoi sindaci affitta a Giacomo fu Mat teo di Alemagna una casa e due campagne. — Miscellanea 1, pag. 13. La casa è situata nella terra di Rovereto ed ha per confini: la via. comune, un orto presso la roza comune , mastro Nicolò da Fotg ari a e le ragioni di Mollano

(?) fu Guglielmo figlio di Frizzo da Rovereto : una dette campagne trovasi in regola di S. Giorgio sotto la Croce ed ha per confini: il vignale del fu mastro Ales sio (?) Cerdone, la campagna, di Marcabruno dì Beseno ed altri : Valtra campagna giace netta regola dei vignali. L’affittanza per tutti gli stabili è fissata ad annue libre 7. N. 134. - 1441. - Dicembre 14. - Rovereto. Il Comune di Ro vereto a mezzo dei suoi sindaci: Donato detto Conceimo, Pietro Paolo fu Bonomo da Gardumo, Mastro Nicolò bar biere

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 60 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 55 — de Zóhan de misser e apresso l’osteria de Ser Antoni de la Fina eie. L’affittanza viene stipulata per anni 5 verso l’annuo importo di 4 libre di buona moneta. Da un’annotazione posteriore messa in calce al documento pare che al Bertazzolo siti stato affittato anche un -orto situato presso il mulino di..., Francescìnno Peliz- saro } presso l’orto dì Antonio Barzegino , presso la via del comune e presso la roza del mulino suddetto. N. 141. — 1442. - Giugno 24. - Rovereto. Il Comune di Rove

reto affitta a Pietro Paolo fu Bonomo da Gardtimo una casa presso la Piazzola. — Miscellanea 1, pag. 18. La casa era tenuta prima da Pietro fabbro. L’affittanza è fissata per anni 4 verso l’annuo importo di libre 1 e soldi 14. N, 142. — 1442. — Agosto 6. — Rovereto. 11 Comune di Rovereto rinnova con Nascimheno di Antonio Pelagalli di Rovereto la locazione per una campagna. — Miscellanea fi pag. 20. Trascrivo il testo: Item Nassimhen de Ber Antoni Pelagal de Povere tegne per renovado per el Commi

uno chanpo che zaxe in Valderiva zoè in fina al termen dei anni 5 pximi, dando et pagando ogna ano libre 4 de bona moneta ussita in Roveri e questa renovacion (fu) fata in fina limi 6 del mexe de Agosto 1442 comezando l’ano a questo S. Michele che regno. N. 143. — 1442. — Settembre 9. — Rovereto. Il Comune di Ro vereto affitta a Giovanni Maniscalco fu Giovanni di Alema gna una casa in Rovereto. — Miscellanea fi pag. 18. Dove fosse la casa nón risulta : l’affitto sembra ammontare a libre

precone, (tubatore o messo) del comune di Rovereto. La vendita segue in base a deliberazione presa dal consiglio dei pjre fi adi li 19 Giugno 1442. 1 beni del Cigalino consistono in una campagna a Rovereto in località alla Croce ed ha per confinanti:

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 67 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
: contemporanea mente prega che i deputati del Comune lo muniscano di lettere affinchè egli possa costringere il suddetto Don Nicolò a mantenere le sue promesse) VP Ne egli nè i suoi successori nè i cappellani non potranno tenere nè concubine nè domestiche (Anche a questo si obbliga Don Gerardo salvo di permettere ai suoi cappellani di tenere cdcune donne attempate per cucinare e per lavare) VII° Avendo esso prete Gerardo promesso, allorquando si trattò di passare alla scelta del luogo per erigervi la nuova

chiesa di Rovereto u che avrebbe pagato cento e più ducati di stia borsa se la chiesa fosse stata eretta dove era la casa di Antonio Cimatore, mentre non avrebbe dato un soldo se la si fosse costruita dove è la casa del comune, ed avendo il comune, basato sopra tale profferta pagato al Cimatore 50 ducati più del valore della casa, domanda che esso prete Gerardo paghi i ducati cento, (Il prete si obbliga di pagare tal somma in rate annuali di 12 ducati V una, col patto che i denari servano per

, sulla piazza comune, davanti al cimitero della pieve, sono presenti : Battista fu Domenico da Trento abitante a Tierno, Antonio detto fìrusamolino da Lizzana e Bettino fu Rizzane da Ravazzone abitante a Lizzana. Lo stabile venduto à per confini ; la via comune, il cimitero della pieve, ed il sentiero che mette alla Chiesa. Il prezzo viene fissato in ducati li e quattro libre

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 137 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
coi diritti del Comune di Rovereto, da un capo mastro Giara pace . . . . L. — s. 16 S. a L. 5 8. 6 u Raimondo fu Fionano dei Ruffoleari di Arco t abitante a Rovereto „ : così si denomina questo censita come risulta in Reg. I. al N. 150. Lo troviamo poi detto a deputato presso il vescovo di Trento nel 1446 per le prepotenze del prete Gerardo (Reg. I. 154). Nel medesimo anno sembra fosse amministratore del Comune (ibid. 156). Altro rogito da lui assunto è quello che rinveniamo in Reg. I. al N. 165

. a) Per il confine di questa casa serve la posta 47. a. b) Alla partita di Gianpace manca la campagna alla Croce che do vrebbe confinare con quella di Raimondo. Lo stessodic «si della partita di Giovanni dalla Valduga, quando non si voglia am mettere trattarsi di uno o Valtro degli stabili apparenti alla p. 32. d od f. 49. Beni degli eredi di Nicolò dalle pecore, a) Per una casa in Rovereto presso le carceri del Comune, cioè presso Nicolò barbiere, la via e la cinta del Oom

. L. 10 s. — 8? L. 10 6 — Reputo possa riferirsi questa partita anche a quel Conzio ge nero del fu Nicolò dalle pecore che apparisce come sindaco-massaro del Comune nel 1441 (Reg. 1. 118). Trovo nell’Estimo accennato in

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 11 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
fu Zugno tutto l'erbatico del comune di Montagne in Monte- baldo. Rog. di Federico fu Mastro Benino di S. Giìio - Perga mene - Perg. Cari. I, N. 11. 1 confini del pascolo sono: verso il Monte il comune di Bten zone. verno mezzodì Pesena, verso mattina la cima di Montebaldo e verso sera i prati della, comunanza. La locazione dura 6 anni. L’affitto è di 24.0 lire pagabili con 40 lire all’anno. N. 12. 1321. - 16 Settembre - In Verona.-Il notajo Bettaro figlio del fu Gria di S. Tomaso, quale

procuratore di donna Gio vanna figlia del fu Segafeno del Ponte di pietra fa donazione a Ser Ruffino da Campagna di tutti i suoi diritti di pascolo nei comune di Montagne di Montebaldo. Rog. di Federico fu Mastro Benino di S. Gii io - Per gamene — Perg. Cari. I. N. 11. N. 13. 1321. - 17 Settembre - In Verona. NicoJò Orefice fu Male- sato, da S. Michele ad portam, quale procuratore di donna Finaflore, vedova del fu Antonio notaio di Costogno, e del di lui figlio Nicolò, fa donazione a Ser Ruffino

da Campagna di tutti i suoi diritti di pascolo nel Comune di Montagne in Montebaido. Rog. di Federico fu Mastro Benino di 8. Gilio — Per gamene — Perg. Cari. 1. A. 11. N. 14. 1322. - 25 Gennajo - ABazzana. Endrico detto Tonzelo a nome di Aldrigbetto fu Federico di Castelbarco vende a Beraldo di Chiusole una terra vignata nella regola di Dos-, somaggiore. Rog. del notajo Giovanni. Pergamene. Perg. Cari. I. N. 12. U {strumento è mutilo. Sono presenti al contratto., che viene stipulato nella stuba nova " sen

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 188 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 105 L. 1 s. 5 Li. 1 8. 15 8 . 8 . L. — s. 15 colla via com. dall’ultima con gli eredi di Ugo lino . . . b) Idem per una casa con orto pure nel detto borgo allo Piazzola presso Francesco Turata, gli eredi di G-ianna atomo e la via consort. c) Idem per una casa nella detta contrada presso gli eredi di Oiaimantonio, gli eredi di Pietro Paolo, la via ed i diritti del comune . d) Idem per una pezza di terra prativa alla giara , presso lo Stanferotto, la ghiajae la via com. e) Idem per una pezza

presso i diritti di S, Martino, Francesco Segala e la via com. Misura circa 6 zappature L. — s. i) Idem per una pezza di terra arat, in Valdiriva presso Francesco Turata, Matteo di Zenone e la via com. Misura circa Va piovo ' l ) Idem per una pezza di terra vignata e zappativa alla Scala , presso Qgnibene carbonaio, ed i di ritti del Comune. Misura 8 zappature m) Idem per una pezza di terra arativa in Breone , presso Battista dai Chiodi, Conzio mugnaio e la via consort. Misura 3 quarte

12 16 li. — s. 15 L. 8 . 6 L. L. 8 . 3. a L. 7 s. 3 Marco Gobbo è chiamato anche Baldano come rilevasi in Reg. I. al N. 93 , dove egli appare fra gli incaricati da parte del Comune di Rovereto alla compera di Campo marzo. Nel 1438 e 1439 (Reg. I. 97 e 107) risulta fra i sapienti del Comune ; ed apparisce come fi *

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 136 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
, con Stefani no dall’altro coi diritti del Comune. Misura 1 / 2 piovo . . . < . L. — s. 4 e) Idem per una campagna ortiva a S. Catterina coni, da un lato con Matteo dalle botti, dall'al tro coi diritti di 8. Maria, da un capo coi diritti della Serenissima . . . . - - B. — s. 10 f) Idem per una campagna vegra a . Pìazzatermine , conf. da un capo con gli eredi Malaniche, dal l’altro con gli eredi di Carlotto, da un capo la via. Misura 6 zappature . ■ - - ■ k. s, 2 SU. 9 s . 6 Di questo Antonio

cimatore troviamo menzione nel Reg . I. al N. 80 dove risulta che egli nel 1427 diede la propria figlia in isposa ad Antonio Brandono. Nel 1439 il Cimatore risulta come sindaco ammi nistratore del Comune (Reg. I. 107). Nel medesimó anno (ibid 108 ) ci consta che egli doveva aver coperta la carica di salarolo, come appare inoltre (ibid. 110) che sempre nel 1439 fu rieletto per 9 anni massaro del Comune. Fu egli padre di Cristoforo detto a Roseti „ e dalle annotazioni al detto N. sembra che malgrado

le cariche coperte sia stato un individuo non tanto onesto. a) Stava questa casa presso la piazza del Comune. 1 confini ven gono indicati alle pari. 46. a e 48. a. b) Lo stabile era sotto la piazza suddetta venendo probabilmente verso l’attuale piazza delle Erbe. Il confine lo indica la posta 60. a. c) Per il confine reggasi la pari. 116. e. d) Per il confinante Stefanino confr. la posta 53. c.

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 45 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 40 — qui prò tempore erti. Et istud idem servetur in omnibus aliis locis nostris a parte terra e. N. 96. — 1436. - 16 Maggio. — Venezia. Il doge Francesco Fo- scari omologa il contratto di vendita del bosco di Vaicipri aria stipulato fra i commissari della repubblica ed il Comune di Serravalle li 19 Novembre 1434 e scritto dal no taso Bortolo dalla Spada fu Pietro da Venezia. — Volumi N. 25. Cari. 222. Vegyasi in proposito l’articolo al N. 92. N. 97. — 1438. — 27 Aprile. Risultano quali

. N. 98. - 1438. - 27 Aprile. - In Rovereto. Il comune di Ro vereto a mezzo de’ suoi massari affitta ad Antonio figlio di Oristano da Pozzacchio un casale scoperto sito nel borgo di Rovereto nella località alla porta del Fornesata, ed una cam pagna nella medesima località. — Miscellanea I Cari, 8. Al documento che viene eretto in casa di Maestro Giovanni fu M.° Ramengo sono presenti: Ognibene detto Mauro (?) fu An tonio da Rovereto, Ser Donato fu Frizzo (?) da Rovereto, Anzio fu Michele .... da Pozzacchio

, ed Antonio di Pietro di abitante a Rovereto. I confini del casale sono: l’abitazione del Fornesata, Marco Baldano, la via comune e Bonomo da Gar dumo: quelli della campagna sono: Bonomo da Gardumo, la via ed il Fornesata. L’affitto viene stipulato per l’annuo importo di 25 soldi, (cioè una libra e 5 soldi di moneta veronese piccola). N. 99. — 1438. — 27 Aprile. — In Rovereto. Il comune di Rove reto a mezzo dei suoi massari affitta ad Anzio fu Michele da Pozzacchio dimorante a Rovereto un casale parte

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 64 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 59 — r Deve trattarsi indubbiamente dell' affittanza stipulata li 13 Dicembre 1441. e della quale parla anche il N. 125 dei regesti. 1/atto viene stipulato nell'osteria dell' Aquila ; la campagna di cui parla V affittanza trovasi a S. Giorgio. Le pendenze vengono definite dal fattore Azzolino beccajo e datino per risultato che il maniscalco trovasi in debito verso il Comune di Rovereto di libre 14. Veggasi al JV. 158 la specifica del dare ed avere fra il comune ed il maniscalco. N. 160 — 1445

da Trambileno, di Dionisio fu Jacopo da Verona abitante alla Chizzola, di Battista fu Orso da Vallarsa e di Tosio fu Giovanni Spiluvar (?) pure da Vallarsa. La, campagna che viene venduta per 72 ducati d’oro trovasi a Lizzana in località detta alla " gera „ ed ha per confinanti: le ragioni di S f Maria del Carmelo presso Rovereto f Bortolo Malaniche s Matteo fu Zenone. N. 161 — 1445 -- Giugno 8 — Rovereto. Risulta che il Comune di Rovereto aveva dato in affitto a Trentino Pozzaclier un orto presso il mulino

del Frizzo, che fu del Majo (?) e trovasi presso la roza. — Miscellanea I pag. 26. Il prezzo d ? affitto ammonta ad annui soldi 15. N. 152 — 1445 — Giugno 8 — Rovereto. Matteo della Trentina tiene in affittanza dal Comune di .Rovereto verso 1’ annuo canone di soldi 15 un orto che trovasi presso il Borzagino alla Roza — Miscellanea I pag. 26. N. 153 — 1446 — Gennaio 11 — Rovereto. Cristiano Lauser fu Pasio abitante a S, Ilario, e per esso i suoi debitori Leonardo fu Domenico da Chiesanuova oppure

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(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Page 53 of 250
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: Getr. Zählung
Language: Italienisch
Notations: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Subject heading: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.602
Intern ID: 330812
— 48 — N. 121. - 1441. - ITebbi'aio 25. — Rovereto. II Comune di Ro vereto a mezzo del suo sindaco, notajo Antonio fu Pietro, che agisce con licenza degli altri sindacì, affitta a Donato fu Oi gali no da Rovereto una campagna a 8. Giorgio. — Mi scellanea I Cari. 15. La località a S. Giorgio chiamasi in valdo (?) Come affitto non è esposto pel primo anno alcun importo, essendo trascorso il tempo per la coltivazione della campagna . Pel tempo futuro dovrà indicare annualmente se intenda o meno

lavorarla, e pagare, nel caso la lavorasse, l’annuo canone di 15 soldi. N. 122. — 1441. — Sfarzo 19. — Rovereto. Il Comune di Rovereto a mezzo del suo sindaco, notajo Antonio fu Pietro, che agi sce con licenza di Donato Concelino, altro sindaco, affitta a Giovanni Lautsdorfer tessitore di Àiemagna un vignale. - Miscellanea I pag. 14. Non consta dove fosse questa campagna la quale una volta era lavorata da Baldino di Trento. Le singolari condizioni del contratto sono che Raffittitale per il primo anno

. Il Comune di Rovereto a mezzo dei suoi smelaci Pietro Paolo fu Bonomo da Gar dumo, Mastro Ricolò barbiere fu Martino speziale di Rove reto e Conzio dalle pecore, genero del fu Nicolò dalle pe core affitta a Gasparino fu Matteo da Corgnano abitante a Rovereto, una campagna situata nella regola di S. Giorgio. — Miscellanea 1 pag. 14. La campagna h a per confini : la via comune, la via consor- sortale s Pietro Paolo (da Gardumo?). L’affittanza segue per anni 9, rinnovabile di anno in anno, ed il locatario

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