le donazioni dei conti di Go rizia, che lo avevano anche creato capitano di Latisana J . Moriva però a tempo nel 1345, prima di tirar sul suo capo cogli altri della lega il sangue del trucidato Bertrando. Fra i nemici del Patriarca furono andre i Porcia e di quella casa Gian Furiano aveva scelta la sua prima moglie Caterina. Di quale famiglia fosse Orsina, maritata a lui in seconde nozze, non si può dire con sicurezza. L’unico erede di Gian Furiano fu il Magnìfico Cavaliere Febo III, che nel 1345 trovasi
sotto la tutela di Febo II ed Ev- macora I 1 . Nò il Lampugnano nè il Ferrucci nò il Flacchio, loro co piatore, toccano dello relazioni eh’ ebbe questo valoroso, splendido e ricchissimo cavaliere coi Carraresi. Parlando di Ugone VI di Duino, ci venne già offerta occasione di rammentare la cacciata di 1'raucesco Novello da Carrara dal suo dominio di Padova per opera dei Visconti, nemici perpetui dei Torriani V Anche Febo III non mancò quindi di profittare della congiuntura di unirsi col Carrarese por
combattere contro Gian Galeazzo Visconti. Quando nel 1389 Francesco Novello venne in Friuli, Febo della Torre in sieme con Michele Rabatta, Riccardo di Yalvasonc, Morando Porcia e molti altri amici del Carrarese lo ricevette colle maggiori dimo strazioni di onore. Raccolti quindi gli aiuti dei Friulani,‘presso Castelluto vennero nel 1390 posti i loro alloggiamenti, dove Febo aveva apparecchiata ogni cosa per accogliere I’ oste incamminata 1 Lunghissime liti ebbero inseguito i Torriani pel feudo
di Castelluto e Flambro coi Codroipo '(Quadruvii), tinche sotto Francesco della Torre si venne ad una transazione. 4 Ardi, di Duino, Apogr. A. a. 1341, e seguenti. Le terre acquistate erano a Latisana, Talmassone,' Nespolcto, Camarcio (Campo marcio), Ycrce e Falla. 3 Ardi, di Duino Apogr. A. dettò anno. Gli originali di questi docu menti furono in molta parte distrutti dai Veneti nella guerra con l’Imperato«? Massimiliano. . .. ... ' Vedi pag. 216 e seg. . .