. • ...' IL gruppo dei patriotti Pinetani. Corrispondenza aperta. La redazione ed amministrazione si trova nella. Wasserlauben N. 21,> IL : Stöbk. Perö si prega di 'in-, Idirizzäre' lottere,' manoscritti, abbönamenti in vaglia . -postali, : esclusivamente: alla redazione . .della;-„Difesa del Tirolo“ Gasella postale N: 73 in Merano. : - S. .N. — ,11 suo f articolo non ha per noi.nessun - Valoren ella non conösce: la storia di Trieste e meno ■ ancora s’intende in questioni politiche. Se, come dice, legge
assiduamente tutti i.giornali della Regione, avrä anche letto, c’immaginiamo, la „Voce Trentina“ che si stampava a-Rovereto due anni or sono. Or bene, precisamente’'nel primo numero c’era an notevole ■articolo intitolato : „Trento e Trieste“ dal quäle poteva apprendere, fra altro, queste sacrosanto veritä: — ■ „Trentini eTriestini non sono nemici; ma sono difierenti. Il Trentino, nella storia, 0 legato commercialmente a Venezia, e. quando Venezia passa all’Italia, la sua vita , : economica subisoe
capaci di faro 1 simili azioni e anche ... delle altre. Alle larghe da questi farabutti. Da Dellwig. , Gbmünicäto. -r- Si prega questä spett. roclazione a voler prendere nota che Anesi Pietro, sul cui conto fu pübblicata una corrispondenza anonima, mesi or sono, nella quäle si tacciavä lo stesso oome irreden- tista, hggi fä pärte di questa nostra äocietü. •' Perciö riteniamö che il medesimo, dal momento che faparte d'unä söcietä patriottica; non'potr.V essere tacciato di essere irredentista
; una.forte crisi di cui neanche oggi, ferse, s’ö potuto ancora riavere. Trieste invece- b la . ;nemica storica di Venezia. Il suo commercio vivo : .. dello hinterland tedesco e slavo, e un qualche barlume d’irredentismo ö nato- in lei soltanto per ragioni di coltura. e di nazionalitii. La questione del. Trentino e nella.sua Propaganda,.uua questione differente da quella di Trioste, la quäle si allaccia alla storia iriternazionale.“— A Trieste poi, non creda che i cosidetti „trentini“ siano guardati con
soverchia, sim- patia. Inforim, se mal, il prof. Pasini, un treiitinista sfegatato, aspirante äl posto di direttöre 'del Liceo femminile di quella' 'citth. La sua nomina 'dipeüdova dal vote del Gonslglio cittadino, composto, cpni’b noto da! piü sfegatati-caporioni dell'irredentismo locale. Ma i voti di quei signori furono dati ad altro, pröfessp're, e quel giorno al povero Pasini, trentino pure sangue, hon rimase altro conforto che portarsi a casa triste, o do- lente munito d'un bei fiasco, änzi con