Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)
azzurro die, se l’orrizzonte è chiaro, si vede in tutta la sua lunghezza. — Il treno svolta a des. cioè verso N, e comincia tosto a discendere per la nuova strada detta della Ma za, lasciando a sin. la vecchia strada che scende a Tori »ole e, continuando lungo il lago, a Riva, La vista ò, verso sin., veramente grandiosa. 8i domina tutta la fertile spianata fra Arco e Riva, chiusa a 8 dal Monte Brione (m. 373) coronato da forti, e che nasconde Riva; verso E dalle estreme pendici dello Stivo
(in. 2044), le cui rocce, ora adorne qua e là d 1 oli veti, mostrano ancora le levigature dell’ antico' ghiacciaio ; a N dal colli di Arco, tutti vestiti d’ olivi, e coronati dal ca stello cinto di cipressi, che domina la cittadina che gli sta ai piedi.' ad 0 dall’amena pendice su cui siedono Varone, Colugna, Varignano, Vigne, Chiarano. Il Sarca, uscito dalla valle delle Marocche, serpeggia per F a- mena pianura; e verso N si vede la sua valle sino al Monte Gazza, e sino al l’apertura delle Giudicane
a SO. A sin. sempre hello il Brione, e dietro ad esso il forte di Nago, le rovine di Castel Rened e, ed il lungo flessone del Baldo che chiude il Garda a mattina; ed a des. a pie’del monte, siedono i paesi di Ville, Varignano c Varone (presso il quale è una celebre cascata); poi su. in alto, il pittoresco Castel Tenno. — A (Km. 22) fermata di S. Tomaso» che è frazione di Riva; o quindi conti nuando vejf*o S (Km. 24) Riva, alle sponde settentrionali del Garda.