Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
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Author:
Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Place:
Trento
Publisher:
Monauni
Physical description:
XLVIII, 359 S.
Language:
Italienisch
Subject heading:
g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Location mark:
II 173.697
Intern ID:
206447
molte beile borgate , di villaggi e castella cosi al piano che al monte, lungo amendue lo rive del fiume, sulla destra del quale, ai tempi romani, correva la via mi litare, che per la Rezia congiungeva il Po col Danubio. Sulla sinistra di esso sorgeva, sin dall'epoca romana, il castello di Liciana o Lizzano, , distrutto dai Longo bardi, poi dal conte di Lag are rifabbricalo , ed ampio così ila poter ospitare nel 1014 l'imperatore Arrigo il, che dall' Italia ritornava in Germania. Fu più tardi
susseguente, per opera dei Castelbarco, fu eretto un castello sopra una pitto resca eminenza di quella terra, che avea già nome di borgo. Nel 1410, Azzone Francesco di Castelbarco, amico e confederato dei Veneziani , raccomandava per testamento alla Serenissima Signoria l'unico suo figlio Ettore, erede di tutte le sue sostanze ; disponendo che, se questi venisse a morire senza prole legittima, i suoi beiti dovessero esser trasmessi liberamente alla Repubblica di Venezia. Avvenuta di lì a poco la morte