Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003
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Place:
San Martin de Tor
Publisher:
Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description:
431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language:
Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations:
Bauer, Roland: Dolomitenladinische Ähnlichkeitsprofile aus dem Gadertal : ein Werkstattbericht zur dialektometrischen Analayse des ALD-I / Roland Bauer, 2003</br>
Chiocchetti, Fabio: Osservazioni morfosintattiche sul plurale femminile nel ladino fassano / Fabio Chiocchetti, 2003</br>
Coray, Renata: Rätoromanische Mythen im öffentlichen Diskurs : die Stellung des Bündnerromanischen in der Schweizer Sprachenpolitik / Renata Coray, 2003</br>
Forni, Marco: Norma e componente psicolinguistica in un progetto lessicografico : Wörterbuch Deutsch - Grödner-Ladinisch ; Vocabuler Tudësch - Ladin de Gherdëina / Marco Forni, 2003</br>
Ganzoni, Annetta: Zur Spurensicherung eines Polit-Krimis : Anmerkungen zum literarischen Nachlass von Jon Semadeni / Annetta Ganzoni, 2003</br>
Goebl, Hans: Zur Dynamik des dialektalen Sprachwandels in den Zentralalpen : ein Vergleich der Lautgestalt der Daten von Ettmayer 1902 und des ALD-I / Hans Goebl, 2003</br>
Grünert, Matthias: Pressesprache und Standardisierung: Engadin und Surselva im 20. Jahrhundert / Matthias Grünert, 2003</br>
Grzega, Joachim: Aus der etymologischen Werkstatt : zwei Projekte und die dolomitenladinischen Bezeichnungen für "häufig" und "Furunkel" / Joachim Grzega, 2003</br>
Gsell, Otto: Formen der Negation im Dolomitenladinischen / Otto Gsell, 2003</br>
Kaiser, Georg A.: ¬Die¬ Verb-Zweit-Stellung im Rätoromanischen : ein typologischer Vergleich / Georg A. Kaiser, 2003</br>
Liver, Ricarda: Wortgeschichte und Wortgeschichte : Prolegomena zu einer historischen Beschreibung des bündnerromanischen Wortschatzes / Ricarda Liver, 2003</br>
Mischì, Giovanni: ¬Der¬ Wortschatz im heutigen Ladinischen und das Dilemma mit seinem Ausbau: freier Lauf oder gezielte Planung? / Giovanni Mischì, 2003</br>
Pianca, Barbara: ¬La¬ politica linguistica in Friuli e le istituzioni scolastiche / Barbara Pianca, 2003</br>
Riatsch, Clà: Zu Poesie und Mythos bei Andri Peer / Clà Riatsch, 2003</br>
Rührlinger, Brigitte: ¬Die¬ sprachlichen und kulturellen Identitätsgefühle der (Neo)Ladiner in der Provinz Belluno : einige ausgewählte Resultate aus einer Felduntersuchung / Brigitte Rührlinger, 2003</br>
Solèr, Clau: Gesteuerte und spontane Spracherneuerung : das Bündnerromanische im Alltag / Clau Solèr, 2003</br>
Thiele, Sylvia: Didaktisch-methodische Überlegungen zur Lyrik im (Fremdsprachen-)Unterricht / Sylvia Thiele, 2003</br>
Vicario, Federico: ¬Il¬ friulano dei giovani nel Comune di Reana del Rojale (Udine) / Federico Vicario, 2003</br>
Videsott, Paul: Onomatometrie Ladiniens / Paul Videsott, 2003
Subject heading:
g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark:
II Z 1.092/26-27(2002-2003)
Intern ID:
355258
parte della resa delle parole italiane in friulano. Il tipo linguistico che si rileva dalle interviste, dal punto di vista dialettale, è assolutamente congruente con quello tipico di Reana. In particolare, si osserva in alcuni casi la pronuncia più aperta delle vocali toniche e atone alte - realizzando un timbro intermedio tra é e i e tra ó e u 9 - per es. frót rispetto al friulano comune frùt “bambino”; glemóg o glemùg rispetto a glimùg “gomitolo”; insión piuttosto che (in)siùm “sogno”; in due
casi si è registrato vaé al posto di vai “piangere”; saén per saìn risposta alternativa a argjèl per “lardo”; sarpént per sarpìnt risposta alternativa a madràc per “serpente”. Il confronto tra le risposte fornite alle due liste di quesiti evidenzia, infine, che alcuni termini risultano noti e vengono riconosciuti, se proposti nella sezione della competenza passiva, ma non se vengono proposti in quella della competenza attiva. È il caso, ad esempio, di stròp “aiola”, riconosciuto da 18 informatori
, ma prodotto da uno solo, di giupèt, riconosciuto da 22 informatori, ma prodotto solo da 5, di massànc “pennato”, riconosciuto da 17 informatori, ma prodotto solo da 6. In definitiva, il quadro che risulta da questa ricerca ci dà indicazioni abbastanza incoraggianti per quanto riguarda il friulano parlato dai giovani della comunità del Rojale. Il quadro sociolinguistico di riferimento, per tutta la regione, non è dei migliori, stando ai risultati delle recenti indagini condotte dall’Università di Udine
; la comunità del Rojale, nonostante la vicinanza della città e il recente sviluppo di una serie di centri commerciali, pare però ancora compatta e coesa, legata, più di altre realtà, anche vicine, ad ambienti e condizioni socio economiche tipiche di un tempo. La metodologia seguita per la preparazione del questionario e per la sua successiva somministrazione, ci consentono di comparare proficuamente i dati ricavati da questo lavoro con quello svolto, non molti anni fa, sulla popolazione di Tolmezzo
: da questi dati risulta una maggiore tenuta del friulano nel Rojale che non nel capoluogo della Carnia, interessato quest’ultimo da processi di inurbazione e di rapida crescita del tessuto industriale. A pre scindere dall’atteggiamento degli intervistati a proposito dell’uso del friulano, che pare piuttosto positivo, confortante è senza dubbio il grado di conoscenza che i giovani dimostrano di avere della lingua, una lingua che fa concessioni tutto sommato limitate all’italiano, codice di maggiore