Ora il magnifico castello è rovinato, e dalla strada si vedono i suoi torrioni monelli e sforacchiati. Anche le case di Duino furono ripetutamente sottoposte a bom bardamenti durante la guerra; ora sono ridotte in cumuli di macerie. Sistiana (2,2 - 59) Paesello di poche case sparse; la chiesetta, rovinata, erge la punta acuta del suo campanile fra la folta vegetazione dello sperone che re cinge a sud il golfo omonimo, ove notasi qualche villa, quasi a picco sul mare. Dopo Sistiana, il monotono
paesaggio del Carso è rotto, sullo sfon do, dal grande arco dell imponente terrapieno della ferrovia di Trie ste. La strada passa sotto l'arco, e poi ripassa sotto il lungo viadotto della ferrovia, opere entrambi che nella loro grandiosità ricordano le costruzioni romane, Nabresina (3,4 - 62,4) Gruppo di poche case, senza interesse. Prosecco (6,6 - 69) Paesello che ma nifesta sempre il ca rattere dei villaggi del Bàrcola, lungo i! mare (novembre 1918) G &fSO pufe essendo già vicino a Trieste
, E da Prosecco che la strada (al trivio tenere la destra) inizia la sua discesa al mare. Appena fuori del paese, poco dopo un brusco ri svolto, appare Trieste. Poi, proseguendo, aggrappato al costone e quasi a picco sul ma re, si scorge il celebre castello di Miramar costruito dall' arciduca Massimiliano. E una costruzione di pretto stile tedesco, un parco e boschetti di camelie degradanti giù fino al mare.