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Category:
Arts, Archeology
Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 76 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
Vescovo Francesco Felice degli Alberti (1758—1762), contenenti copie di documenti e di altri importanti atti. Benedetto Bonelli : „Monumenta ecclesiaetridentinae. ' Trento 1760-1765. Francesco Bartoli, Socio d'onore dell'Accademia Clementina di Bologna: „Le Pitture, Sculture ed Architetture della città di Trento e di altri luoghi' 1780. (Il manoscritto si conserva nella Biblioteca di Trento.) Diari del Conte Graziadei e del Pietrapiana, 1796—1824. Sigismondo Manci: „Annali di Trento fino al 1824

in italiano della precedente con note ed aggiunte 1898. Luisa Anzoletti: Breve disertazione su qualche parte del Castello con tenuta in un opuscolo pubblicato in Trento Y 11 ottobre 1896. Dr. Giovanni Schmölzer, i. r. Professore ginnasiale: „Die Fresken des Castello del Buon Consiglio in Trient und seine Meister'. Innsbruck 1901. (In quest' opuscolo e ancora prima in qualche sua comunicazione Io Schmölzer attribuiva a se la scoperta dei dodici busti dipinti da Dosso Dossi, che una volta come abbiamo già

storico Innsbruck, 1902. Sac. Vicenzo Casagrande: „Arazzi fiamminghi dei Principi Vescovi di Trento.' Trento 1903. Nostra Conferenza tenuta a Roma nel Congresso di Scienze Storiche, che ebbe luogo dai 2 fino ai 9 Aprile 1903. Dr. Gino Fogolari, Direttore del Museo di Cividale: Descrizione degli affreschi della Torre d'Aquila, a luì mostrati da me quale direttore dei lavori di ristauro. „Rivista Tridentum', 1905. ['I*, ^ 'r=T3^-^T| la : ,»<. ài/]® .W'jf Fi<r. 66. ANHANG. Alle Ausführungen

principio sino all'anno 1518.' „Miscelanee', gesammelt vom Fürst Bischof Franz Felix degli Alberti (1758—1762), enthaltend Kopien von Dokumenten und anderen wichtigen Akten. Benedetto Bonelli: „Monumenta ecclesiae tridentinae'. Trento 1760-1765. Francesco Bartoli, Ehrenmitglied der „Accademia Clementina' von Bologna: „Le Pitture, Sculture ed Architetture della città di Trento e di altri luoghi' 1780. (Das Manuskript ist in der städtischen Bibliothek in Trient aufbewahrt.) „Diari' des Grafen Graziadei

NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — APPENDICE. Tutte le esposizioni di questa mia opera sono fondate in prima linea sulla relazione che unitamente al progetto di ristauro presentai d. d. Trieste, 30 Ottobre 1896, all' i. r. Ministero pel Culto ed Istruzione. In essa indicai ì Luoghi principali in cui si trovano tutt'ora oggetti apparte nenti al Castello e che devono rimettersi al loro posto durante i ristauri. Inoltre nell'Archivio dell'i, r. Luogotenenza di Innsbruck

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Category:
Arts, Archeology
Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 56 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
NATALE TOMMAS] — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — dove, oltre al Castelletto del Duomo, fu rappresentata anche una torre che, come abbiamo osservato, ricorda la Torre Romana del nostro Castello. La stessa potrebbe però rappresentare la Torre di Piazza, la quale è congiunta col suddetto Castelletto del Duomo. A sinistra un'altra torre s'innalza dietro il Castelletto; essa potrebbe rappresentare una torre del vicinato. Della torre di Piazza nel quadro di gennaio si vede però soltanto

e le loggie frequenti nei paesi tedeschi vennero certo prese da noi e da altri luoghi italiani. Non ho ancora trovato nè a Trento nè ad Innsbruck e nemmeno a Vienna, dove specialmente nell' i. e. r. Archivio della Casa, della Corte e dello Stato si trovano molti do cumenti antichi di Trento, atti riguardanti gli affreschi della Torre d'Aquila; — i conti, esistenti nell'Archivio in Inns bruck, di Enrico di Sopramonte dei 5 novemberl290 riguar dano solo le spese „pro edificiis supra portam Aquile

la parte superiore, di forma quadrata con la merlatura, simile a quella nella veduta del Dürer del 1493; sotto la merlatura però la torre nel nostro quadro sembra dipinta in forma rotonda; ciò dovrebbe dipendere dal fatto, che i quadri rappresentano più o meno composizioni fantastiche e non copie precise. Nel quadro di Dicembre si vede un timpano a scaglioni simile a quello della parte medioevale del Castello; inoltre una chiesa con campaniletti sugli angoli, come si riscontrano sulle chiese medievali

italiane. I nostri affreschi sono ideati e compilati secondo le istru zioni di personaggi dotti, sono di impareggiabile originalità nella finezza artistica e vivacità delle rappresentazioni, si distinguono affatto da tutti gli altri cicli dei mesi, che noi conosciamo, e sono tali che possono aver servito d'esem pio ad altri pei loro lavori. Dobbiamo notare che non stanno quasi in nessuna re lazione nè per arte nè per epoca coi nostri gli affreschi eseguiti in luoghi non lontani da Trento e di cui

in generale. Non v'ha dubbio che l'arte italiana abbia influito sulla tedesca e viceversa, appunto pel contatto delle naziona lità in special modo nei luoghi di confine. E noi lo ve diamo anche nell'architettura delle case, incominciando da Chiusa di Bressanone, dove, come a Trento, in certe case vi sono grandi luminari coperti, di speciale costruzione, coi fori verticali aperti sopra i tetti, dai quali entra la luce per le scale e per altri locali. La scadenza dei tetti, le finestre binate, le arcate

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Arts, Archeology
Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 57 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
monumento del Vescovo Alberto di Ortenburg (*j* 1390) nella cripta del Duomo di Trento comparisce il corpo dell'aquila ancora contornato dalle fiamme. Nel 1407 l'aquila fu assunta quale stemma della città di Trento allorché i Trentini si solle varono contro il Principe Vescovo Giorgio di Liechtenstein (1390—1419); ed invero l'aquila apparisce nel sigillo della città diTrento dell407, tuttavia le fiamme erano scomparse. Lo stemma originale di Alram era dipinto all' interno della finestra verso la città

NATALE TOMMAS] - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — gambo di trifoglio in forma di fascia su ambe le ali pari mente di oro. Le fiamme si alzavano dallo sfondo dello scudo. (Cronaca Trentina 1518.) Il giorno 9 agosto 1339 Giovanni Re di Boemia conferì questo stemma pel Prin cipato e per la chiesa di Trento al Vescovo Alram, che nel 1340 fece coniare una moneta coli'impronta dell'aquila e fece suo questo stemma. I Vescovi successivi unirono all'aquila il loro stemma di famiglia. Sul

, nello spazio tra il foro della finestra e l'arco a sesto acuto. Più tardi venne ridipinto e sembra anche coi due leoni bianco e rosso di Bernardo Clesio, inoltre con decorazioni, che esistono ancora, sor montate da un leone. L'aquila sola però non completa e con piccoli resti di contorno d'oro e che sembra ritoccata si trova dipinta sotto l'arco della stessa finestra, mentre nelle spallette vi sono ornamentazioni a chiaro oscuro. Sulla parete attorno alla finestra corre un fregio ornato similmente

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Arts, Archeology
Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 65 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
NATALE TOMMAS) — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — mesi secondo i segni dello zodiaco era molto usato nel medio evo. I dischi solari compresi i raggi sono di gesso in rilievo. Fogolino potrebbe pure aver ritoccate o rifatte almeno in parte anche queste iscrizioni, che erano forse deperite e scomparse e l'ommissione della ,,s' nel quadro di maggio (in Geminis) sarebbe forse da attribuirsi a Fo golino stesso, ciò che servirebbe a rinforzare il nostro asserto, provenire cioè questo errore

quanto segue: In base al „Summario della fabricha del palazo fato adi 13nov.l527' e „Computo dela spesa che s'ha a far in la fabrica del palazo sopra lo giardino apresso lo castello in Trento del R''° ed 111 1 ! 10 Principe et signor nostro' (Ber nardo Clesio), risulta tra altro: Spese exstraordinarie. dieselben noch aus der gleichen Zeit wie die Gemälde selbst stammen. Der Gebrauch der Tierkreisnamen zur Bezeichnung der Monate war im Mittelalter sehr üblich. Die Sonnenscheiben mit den Strahlen

locali di Castelalto nella Valsugana. Diffatti appare che queste fascie non appartengono ai di pinti originali e potrebbero essere state fatte quando Francesco di Castelalto (1483—1555) era Luogotenente di Bernardo Clesio. La mobilia dei locali della Torre d'Aquila consisteva in un letto per ogni locale e degli oggetti più necessari. Si osserva però che questa circostanza risulta soltanto dagli inventari degli anni 1465, 1468, 1472, 1474 e 1486, che si trovano nell'Archivio dell'i, r. Luogotenenza

in Innsbruck, fatti dopo la morte del Principe Vescovo Giorgio II di Hack (1446-1465). Lo spaccato traversale (Fig. 45) rappresenta il progetto dei lavori di ristauro. I lavori di consolidamento e della copertura furono da me già eseguiti, come accennai più sopra. Proposi già da tempo anche il completo ristauro della torre, che consiste: nell'otturare tutte le crepature esistenti nell'interno della torre, giacché io le feci otturare soltanto all'esterno, nel levare dalle finestre le murature (eseguite per

la formazione delle fuciliere), nel ristaurare gli stipiti di pietra con le crociere delle finestre, appli cando a tutte le finestre corrispondenti serramenti di legno duro e vetri a umbellico nello stile antico dellaTorre, in fine nel rifare i pavimenti in tutti i locali, che erano di semplice terrazzo. Nel primo piano è necessario ristaurare il cesso sporgente e le pitture del soffitto, colorire le pareti sotto il fregio e completare il camino e le parti mancanti della scala di legno a chiocciola

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Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 68 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
NATALE TOMMASI - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO - e benfacta et laudabilmente andando in logo honorevole et costando denarj asaj demeno chel m° venise a getarla qua in casa de fo del bombarderò perche dubita se ben se ge manda li desengni non li saperano condur ala sua perfectionemandemo desengni della figura et l'andava più presto el nudo chel vestito. In questo efecto il tuto se remete a V. R. S. avendo lo m°. dela fontana avenir a queste bande poderia far eciam questo efecto. Volendo

non le aparendo V. R. S. le fara far al meio si podera perche m° Alexio ha levate dela prederà le doi cope qual serano pei 7 large per tondo et la figura andara in mezo lo vaso. Faremo tanto quanto comandara V. R? a S. alla quia mi raccomando. data in Trento adì 31 decembrio 1531. D. V. RT 3 et lllT a Signoria servidor Andrea Crivelli. La prima parte di questa lettera contiene adunque trat tative per dipingere la sala „Stua Grande' vicina alla Sala Grande del secondo piano; si ricava poi dalla

medesima che i relativi disegni furono spediti al Cardinale per l'approva zione a Innsbruck. Venendo nella seconda parte della lettera a parlare della forma per la figura di una fontana che era da eseguire da Dosso Dossi e suo fratello e dei disegni della figura pure mandati al Cardinale, non v'ha dubbio che tutto si riferisce al Dossi e che egli ha compilato anche i disegni per le pitture come pure dipinta questa sala, sic come era l'artista principale del Castello. Un tanto vale quindi a convalidare

la nostra dichiarazione: essere state realmente le importanti pitture della „Stua Grande' ese guite dal Dossi, come abbiamo già citato più sopra. Questa lettera confermerebbe inoltre la nostra dichiarazione che cioè la „Stua Grande' era adornata di decorazioni in legno. Quasi contemporaneamente alla precedente, cioè in data 30 dicembre 1531 venne indirizzata al Cardinale la lettera scritta e firmata dal Mgr. Domus Ant. Thesinus. Questa porta in calce un'aggiunta scritta e firmata da Jo. Ant. Pona

, il quale è identico col più sopra citato Zuan Antonio, supremo soprastante della fabbrica. Con questo scritto venivano spedite le copie dei capitoli risguardanti le mansioni di tutti gli addetti alla fabbrica. Un'altra lettera spedita pure a Bernardo Clesio ad Inns bruck in data 12 genn. 1532, firmata dal Mgr. domus Ant. Thesinus e da Andrea Crivelli, fra altro parla del m° Stefano Godi, di pagamenti e dei lavori di messa in opera della fontana, di cui si dice che non corrisponde, perchè i tubi sono

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Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 69 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
NATALE TOMMASI - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — In questa si legge tra altro: A Renovar et meter in opera la fontana del Cortile. A Renovar la Capela Vecchia. Segue in fine l'ultima nota dei 15 gennaio 1536, la quale accenna ad alcuni creditori della fabbrica per importi non rilevanti. Per conseguenza deduciano che il Crivelli, vassallo del PrincipeVescovo Bernardo Clesio, aveva qualche mansione nella fabbrica, conforme la nota dei 13 novembre 1527, ma appena coi capitoli del dicembre

1531 venne incaricato di far parte della sovraintendenza della fabbrica. Siccome nella detta nota si accenna al suo viaggio a Verona insieme coli'Ingegnere Zaffran, non sarebbe certo fuori di luogo la supposizione che il Crivelli sia rimasto qualche tempo in Italia per studi e sia ritornato solo l'Ingegnere col maestro tagliapietra Polo; supposizione avvalorata dal fatto che il Crivelli dopo i lavori del Castello ha continuato la carriera di capomastro. Egli diresse nel 1537 alcuni lavori pel

Castel Toblino e, come risulta dagli atti dell'Archivio in Innsbruck, anche per un'altro fabbricato alle Sarche. Dal l'anno 1537 fino al 1539 troviamo il suo nome negli atti risguardanti i lavori di restauro del Palazzo Vescovile in Cavalese. Dal „Jahrbuch der Kunstsammlungen des aller höchsten Kaiserhauses', vol. 11 risulta, tra altro, che nel 1549, chiamato a Innsbruck per l'edificio della Chiesa di Corte, ne fece i progetti e che il Re Ferdinando ai 2 aprile 1553 approvò il progetto definitivo

in base alle proposte della Reggenza di Innsbruck. Crivelli quale capomastro diresse i lavori, incominciati nel 1553, fino a tutto il 1554, anno in cui fu mandato a Vienna con nuove proposte, disegni e modelli per spiegare tutto al Re. In questa fab brica era fra altri occupato anche il conosciuto Maestro Alessio (Alessandro Longhi milanese). I lavori della Chiesa di Corte vennero continuati e compiti dimodoché in essa venne celebrato il primo officio divino ai 24 giugno 1562; la consacrazione della

medesima ebbe però luogo appena ai 14 febbraio 1563 alla presenza dell'Imperatore Ferdinando I. Dagli stessi atti risulta inoltre, che il Crivelli in questo tempo era anche occupato nel fabbricato della Chiesa di S. Paolo in Eppan. Dalla relazione fatta da Andrea Crivelli al Cardinale Clesio a Innsbruck il giorno 31 dicembre 1531 risulta che i progetti per una fontana in bronzo e pietra (certamente quella del Cortile dei Leoni) vennero compilati da Dosso Dossi e da suo fratello. I lavori in pietra

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Category:
Arts, Archeology
Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 67 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
NATALE TOMMAS! - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO - La seconda lista del mese di maggio 1530 scritta in la tino, la riportiamo nel suo originale: Infrascripti sunt Uli, quibus mandata est certa solutio pecuniarum pro fabrica R m ' dm! nostri. Massarius vallis annauny solvat R.300 Matarius darmei 200 Massarius citra ultraque duronum „ 450 Matarius Castri Mani „ 100 Capitaneus Rippe „ 200 Fiscalis 200 Odoricus Spaur Capit'' Vallis Flemarum . . . . „ 200 Ex condemnatione illorum de Trilaco

(Terlago presso Trento) „ 200 Rochus guelphus bulletarius „ 50 Tremanus phisicus residuum debiti Francisci olim bulletarii „ Summa R. Da queste due liste risulta chiaro che si tratta di entrate per la fabbrica del Castello e quindi di importi che dovet tero venire pagati dai vassalli, capitani, economi, ammini stratori o affittuali addetti al Principe Vescovo e che Andrea Crivelli dovette pagare l'importo di fiorini rainesi 600 per obbligo assunto. Difatti nei libri feudali che si trovano nell'Archivio

dell' i. r. Luogonenza in Innsbruck riscon triamo un documento d'investitura dei 5 luglio 1529 su parte delle entrate nel circondario del paese di Baselga di Sopramonte, dal quale risulta che Andrea Crivelli, citta dino di Trento, era vassallo del Principe Vescovo Ber nardo Clesio. Invece dalla nota: „Cardinal R m0 Monsignor et episcopo de Trento Signor nostro gratiosissimo de dar adì 12 zugno 1531 per dinari contadi in li infrascripti et prima', si ricava che il Crivelli ha ricevuto un pagamento

li alegati desengni li quali si variarano juxta al piacimento di V. R'!''''S. ge spazio de la spalerà di lingnami sino ala cornise dela sufita pei 6 de alteza et va torno atorno in 4 fazade la qual vora subito habuto de V. R. S. Resolution darli principio et de questo expecto risposta. Della fontana de bronzo lo aparer de m° Doso saria de far lui et suo fradel la forma dela figura a tio foxe bona Ex condemnatione illorum de Trilaco (Terlago bei Trient) R. 200 Rochus guelphus bulletarius 50 Tremanus

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Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 29 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
NATALE TOMMASI - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — fregio della porta d'entrata presenta nuovamente, tra fini ornamenti, il monogramma A) già conosciuto altrove. Questa sala è sfarzosamente decorata con quadri figu rali dipinti a fresco. Benché tutta la volta sia divisa in modo differente, pure tutto l'assieme, sia per la ricchezza e Io sfarzo delle figure, sia per il colorito dei dipinti, sta in una certa relazione ed armonia colla Grande Loggia. La decorazione pittorica è pure dovuta

al pennello del Romanino. Nel centro della volta è dipinta la Fortuna che dà il benvenuto agli ospiti; a destra e sinistra due matrone in atto di elargire elemosine compiono i tre quadri principali del soffitto. Otto piccoli riquadri con altrettante figure giovanili di lieto atteggiamento, portanti emblemi allegorici e nastri con iscrizioni, dividono i quadri princi pali della volta da quelli delle lunette. Nella lunetta sopra la porta principale d'entrata è di pinto il ritratto del Cardinale Clesio (Fig

. 30), vestito della porpora, con un libretto nella mano sinistra. Sta seduto, e alla sua sinistra, presso il tavolo, siede un uomo di nobile presenza, probabilmente un Consigliere politico in atto di scrivere le parole del Cardinale. Dietro le persone si vede un paesaggio. Nella lunetta della parte opposta, cioè verso la facciata principale, sopra il foro del balcone, sono dipinti i ritratti di Carlo V e Ferdinando I. Nelle altre sei lunette, che sono tre in ciascuna delle parti longitudinali, sono dipinti

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Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/CBC/CBC_4_object_3883606.png
Page 4 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
Ministro Presidente, il Signor Ministro della Guerra, il Signor Ministro per il Culto e per l'Istruzione, il Signor Luogotenente per il Tirolo e Vorarl berg, il Signor Capitano provinciale, il Signor Podestà di Trento e l'I. R. Commissione Centrale per i monumenti artistici e storici manifestarono sommo interesse per l'insigne monumento e si acquistarono meriti grandi in proposito. Con speciale e riconoscente sentimento di pietà sia resa perenne la memoria di Sua Maestà la defunta Im peratrice Federico

NATALE TOMMAS1 - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO - meraviglie e che in avvenire merita di essere adoperato a scopi migliori e corrispondenti. Dopo 27 anni di attività impiegata nello studio de'mezzi onde conservare la grandiosa opera edilizia — incomin ciai già da studente ad occuparmi del Castello — consi derando l'amore generale che si sviluppò per il monumentoe l'interesse dimostrato per esso nelle più alte sfere, ho volentieri in base all'incarico datomi incominciati i lavori per

il ristauro del Castello, lavori che richiederanno un'occupazione di molti anni. La conservazione dell'opera edilizia viene salutata colla più grande sodisfazione in tutto il mondo artistico. 1 personaggi più influenti, in modo speciale Sua Altezza I.e R.il Serenissimo Signor Arciduca Francesco Ferdinando e Sua Altezza I. e R. il Reverendissimo e Serenissimo Si gnor Arciduca Eugenio, comandante del 14. Corpo di Ar mata nel Tirolo, Sua Altezza Reverendissima il Principe Vescovo di Trento, il Signor

di Germania per la grande cura e l'interesse che prese del Castello nelle frequenti visite, durante i suoi soggiorni a Trento e nei contorni, e per il merito imperituro acquistato per il forte impulso che diede per il ristauro e la conservazione dell'insigne Mo numento. Innsbruck, Novembre 1905. Natale Tommasi. Auf alle Fälle handelt es sich um die Konservierung eines grossartigen Baudenkmals, das eine bedeutende Sehens würdigkeit bildet und künftig eine entsprechendere Ver wendung finden

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Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 28 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO - tutto quello che veniva condotto in fabbrica, faceva i conti delle cose condotte dal sollecitatore e dall'Ingegnere, che metteva poi nelle rispettive partite, e descriveva sul giornale di fabbrica tutti i contratti. Doveva far memoria di tutte le ferramenta ricevute. Egli non poteva mai sborsare denari nè somministrare alcunché senza il mandato diZuan Antonio, sottoscritto dall'Ingegnere. Nicolò Padarel da Caden era sollecitatore della

fabbrica. Teneva un cavallo per procurare con sollecitudine le cose necessarie per la fabbrica e per l'adempimento degli ordini ricevuti da Zuan Antonio, dal Maggiordomo e dall' In gegnere. Doveva in fine sollecitare ogni cosa. Sotto questa direzione della fabbrica stavano, oltre i muratori e carpentieri, anche tutti gli altri professionisti, come quelli degli importanti lavori delle pietre, dei quali gerente era maestro Alexio. Quale esecutore dei lavori da falegname del fabbricato comparisce

rilievo. Le figure negli spazi a cassettoni della volta rappresentano i pianeti; nei mezzi cerchi sulle pareti si trovano busti di astrologhi; solamente le ornamentazioni sono dipinte. Le pareti e la volta della sala sono coperte da un'incrostazione di bianco di calce, sotto la quale, come potei constatare avanti molti anni, esistono ancora le figure e i busti di gesso, inoltre le decorazioni di pitture policrome ben mantenute, che devono venir messe a nudo, ristaurate e conservate. Le decora zioni

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