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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 6 of 15
Date: 01.03.1927
Physical description: 15
Amministrazione civile. R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 2392/11 Bolzano, 5 febbraio 1927 (a. V.) Oggetto : Rimborso di spese per l'eser cizio delle funzioni di Podestà. Ai sigg. Podestà della Provincia. Avendo dovuto constatare che le norme impartite dalla R. Prefettura di Trento con circolare 1° luglio 1926, N. 26270, non vengono sempre rigidamente os servate, stimo necessario determinare, in forma defK nitiva, quali compensi le SS. LL. abbiano diritto a ri scuotere tutte le volte che, per nativi

. Podestà e Commissari Prefettizi e Regi della Provincia di Bolzano. Con la istituzione della Provincia di Bolzano, se parata da quella di Trento, cessa di avere vigore, per questa Provincia, il Decreto 24 agosto 1925, N. 40343 Div. II, del Prefetto di Trento, con il quale la Fede razione dei corpi pompieri della Provincia di Trento è stata incaricata di assistere i Comuni nella riorga nizzazione dei corpi pompieri comunali secondo il precedènte Decreto del 9 giugno 1925, N. 28329, pure ' del Prefetto

di Trento, e di provvedere con. istruzioni generali di carattere tecnico alla migliore sistemazio ne del servizio, coordinando l'attività dei corpi stessi nella Provincia. D'ora innanzi, per quanto si riferisce a questa Provincia, il servizio pompieri sarà quindi puramente e semplicemente un servizio di indole comunale qua le previsto dalle disposizioni vigenti, sotto l'esclusiva responsabilità dei sigg. Podestà e Commissari Regi o Prefettizi.

rispettiva popolazione. Ritengo inutile avvertire che questo Ufficio sarà costretto a negare l'approvazione alle deliberazioni per liquidazione di rimborsi o diarie, qualora risulti che non sia stalo tenuto stretto conto delle predette norme: Gradirò da parte delle SS. LL. un cenno di ricevu ta e di assicurazione. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 902 Gab. Bolzano, 5 febbraio 1927 (a. V.) Oggetto : Corpi pompieri - Federazione dei corpi pompieri della Prov. di Trento. Ai sigg

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 5 of 24
Date: 31.07.1924
Physical description: 24
della sua pubblicazióne nella Gazzetta Ufficiale del Regno. Roma, addì 3 maggio 1924. c Il Ministro delle Finanze: DE STEFANI p. il Ministro per l'Interno: .1. Finzi. R. Prefettura della Venezia Tridentina. X. 8010 Gab. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI TRENTO Visto che la Provincia di Trento, in base ai risultati dell'ultimo censimento ha una popola zione di 038.324 abitanti; Ritenuto che il Consigliò Provinciale dovrà essere quindi composto di quarantacinque mem bri ; Considerato che, poiché ogni

circoscrizione elettorale provinciale deve eleggere cinque con siglieri, la Provincia dovrà essere suddivisa in nove grandi circoscrizioni elettorali, approssi mativamente uguali fra di loro; Tenute presenti le attuali circoscrizioni giudi ziarie e la popolazione di ciascuna di esse; Visti gli articoli 74 e 75 del R. D. 30 dicembre 1923 n. 2837; Visto l'art. I del R. D. 23 maggio 1924 n. 798; DECRETA: La Provincia di Trento, agli effetti delle ele zioni dei Consiglieri Provinciali, è ripartita nelle seguenti

Provincia di Trento Trento. 29 agosto 1924. N. 43404 Ila . OGGETTO: Esame speciale per l'abilitazione degli im piegati comunali e provinciali dei territori redenti alle funzioni di segretario comunale. .li Sii/nori Situimi tifi l.o Ci>'cninlarin. Con decreto Ministeriale 24 luglio u. se. pub blicalo nella Gazzella Cffiriali • <del 9 corrente n. 187. sono stale fissate, per i giorni 1. 2 e 3 di- ceiinbre p. v.. e nelle sedi nel decreto slesso indi cate. le prove scriile dell'esami* speciale di cui

. 5) Cles, costituita dai Comuni dei Mandamenti di Cles, Fondo, Male, Caldani. 0) Merano, costituita dai Mandamenti giudi ziari di Merano, Glorenza, Lana, Silandro. 7) Riva, costituita dai Comuni dei Manda menti giudiziari di Riva, Tione, Condino, Ste li ico. 8) Rovereto, costituita dai Comuni dei Man damenti giudiziari di Rovereto ed Ala. 9) Trento, costituita dai Comuni dei Manda menti giudiziari di Trento e Vezzano. Trento, addì 20 giugno 1924. Il Prefetto: GUADAGNI.XI Regia Prefettura della

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 11 of 32
Date: 31.01.1924
Physical description: 32
il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'I talia, mandando a chiunque spetti di osservar lo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 27 dicembre 1923. VITTORIO EMANUELE Mussolini. Visto: il guardasigilli : Oviglio. Le esattorie della Provincia Pubblichiamo l'elenco completo delle Esattorie della Provincia di Trento recentemente aggiudicate: Esattorie: Ala, Banca Mutua Popolare di Rovereto, aggio percentuale sulle

riscossioni L. 1.19; Appiano, Cassa di Risparmio di Appiano, L. 199; Arco. Banca Cooperativa Popolare di Arco, L. 0.90; Avio, Salvetti Bortolo fu Domenico di Avio, L. 0.95; Badia, Pizzinini Angelo di Luigi, L. 2.99; Bleggio Super., Cassa Rurale Prestiti e Risparmio di S. Croce L. 2; Bolzano, Banca Cattolica di Trento, L. 0.70; Borgo, Banca Cooperativa di Trento. L. 0.80; Brentonico, Bianchi Angelo di Giovanni, L. 1.24; Bressanone, Banca Cattolica di Trento. L. 0.80; Brunico. Cassa di Risparmio di Brunico

, L. 0.90; Caldaro. Arnbach Goffredo fu Giuseppe. L. 1.60; Campo. Onorati Enrico fu Carlo, L. 4: Campo Tures, Cassa di Risparmio di Brunico, L. 2.50; Canal S. Bovo, Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio di Canal S. Bovo, L. 4.10; Canazei, Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio di Pozza, L. 2.30; Castello Tesino, Banca Cooperativa di Trento, L. 1.94: Castelrotto, Senoner Luigi, L. 1.80; Cavalese, Betta Giuseppe fu Giovanni, L. 1.37; Cembra, Banca Cooperativa di Trento, L. 3.20; Chienes. Cassa di Risparmio

di Brunico. L, 3.30; Chiusa Cassa di Risparmio e Prestiti di Chiusa, L. 0.98: Ciardes. Verdorfer Luigi di Giovanni. L. 2; Civezzano, Banca Cooperativa di Trento, L. 3.90; Cles. Banca Cattolica Trentina, L. 2.80: Condino, Credito Agrario Bresciano d; Brescia. L. 2.30: Cosedo, Marinconz Germano fu Battista, L. 3.28; Denno, Zadra Luigi fu Alfonso, L, 2.95: Dobbiaco, Cassa di Risparmio e Prestiti di Dobbiaco, L. 1.49; Egna, Banca Cooperativa di Trento. L. 2.90: Falzes. Cassa di Risparmio di Brunico, L. 2.50

; Fiavè, Carli Luigi di Fiavè. L. 1.80: Fic. Senoner Luigi, L. 4; Fiera di Primiero, Banca Cooperativa di Trento, !.. 0.93; Felgaria. Cassa Rurale di Risparmio d: Folgaria, L. 2.95: Fondo, Bertagnolli Vittore di Giuseppe, L. 1.47; Funes, Patreider Francesco, L. 3.75: Gardolo (sede Trento], Banca Cattolica Trentina, L. 2.37; Glorenza, Cassa di Risparmio di Silandro. L. 3.20; Laces, Tanzcr Giuseppe e Quirino, L. 2.98; Lagundo. Cassa di Risparmio di Merano e Cassa di Risparmio e Prestiti per il Commercio

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 48 of 55
Date: 31.12.1924
Physical description: 55
precedente articolo, sono assorbiti dal Consiglio agrario provinciale, salvo il di sposto dell'art. 42. Ai fini del precedente comma saranno redatti appositi verbjalf con l 'intervento del Prefetto della Provincia o di un funzionario da lui dele gato, del presidente dell'Amministrazione pro vinciale, quale presidente del Consiglio Agrario, e del presidente dell'Ente od organo cessante. Nella, provincia di Trento, i nluogo del presidente dell'Amministrazione provinciale interverrà il precidente della

pubblicazione nelFoglio degli annun zi legali della provincia, del decreto istitutivo del Consiglio agrario, sotto pena di decadenza dalla, facoltà stessa. Per i Consorzi agrari distrettuali della provincia di Trento, tale termine decorre, invece, dalla data di pubblicazione del presente decreto. La deliberazione di cui al presente articolo deve essere presa in apposita assemblea secon do le disposizioni vigenti per gli Enti in parola Art. 44. Nella provincia di Trento, il nuovo Consiglio agrario

provinciale s'intenderà costituito dal l.u novembre 1924, per tutti gli effetti, compiasi queilli dell'art. 40, salvo il disposto dell'art. 42. A datare dal detto giorno, alla amministrazio ne del Consiglio sarà preposta una Commissio ne straordinaria nominata a termini dell'ari. 5~ Art. 45. Alla prima votazione per la nomina dei rap presentanti. nel Consiglio agrario provinciale di Trento, delle Istituzioni e degli Enti agrari ed economici delta Provincia, parteciperanno i Consorzi agrari distrettuali

Capo IX. Disposizioni finali e transitorie. Ari 39. Oltre ai regolaménti speciali per le aziende industriali o commerciali, ciascun Consiglio a- grario deve deliberare un regolamento per il proprio funzionamento interno. Tale regolamen to è soggetto all'approvazione de>l Ministero del l'economia. nazionale. Art. 40. Dalla data di pubblicazione dell'avviso di pri ma convocazione del Consiglio agrario, ,a ter mini dell'art. 13, cessano di funzionare, nella Provincia, i Comizi agrari (nelle nuove

, che, al momento del l'approvazione dell'elenco di cui all'art. 7, avran no fatto regolare domanda di trasformazione a termini degli .articoli 42 e 43. Art. 46. Per la prima elezione dei membri del Consi glio agrario provinciale di Trento, ai termini previsti nei precedenti articoli sono sostituiti i seguenti : 1. L'invito agli Enti e alle Istituzioni per la loro iscrizione nell'elenco di cui all'art. 7 sarà, dal presidente della Commissione amminislra- trice straordinaria del Consiglio, fatto

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 4 of 23
Date: 15.11.1926
Physical description: 23
(REGIA PREFETTURA DELLA PROVINCIA DI TRENTO IN'. 42150 Div. H-a Trento, 8 ottobre 1926 OGGETTO: Revisione liste elettorali politiche Ai Sigg. Sott opre fatti della Provincid e agli Uffici Municipali del Primo Circondario Rammento' alile ,SS. iLL. che ia termini dell'art. 8 della legge 'elettorale politica idev'Ono avere .inizio entro il corrente me se gli adempimenti relativi alla revisione d'elle liste elettorali per l'anno 1927. In seguito ad analoghe istruzioni avu te 'dal Ministero

Conisglio Comunale e del podestà di Povo, con le quali si chiede l'uhione dei Comuni suddetti nell'unico comune di Trento e se ne stabiliscono ile condizioni; Vista la deliberazione in data del 22 giugno 1926, con la quale la Reale com missione per la straordinaria ammini strazione della provincia di Trento, con i poteri del Consiglio provinciale, iha espresso parere favorevole .per l'unione dei Comuni anzidetti; Udito il parere del Consiglio di (Stato, le cui determinazioni si intendono nel presente

ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a •chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a San 'Rossore, addì 16 settem bre 1926. VITTORIO EMANUELE Federzoni 'REGIA PREFETTURA DELLA PROVINCIA DI TREiNTO N. 46121 l'I. B Trento, 2 novembre 1926 OGGETTO: Protezione e assistenza della mater nità e della infanzia - Xocali per t le sèdi del Consiglio direttivo della : della Federazione Provinciale e dei Comitati di patronato. All'Ammiitistrazione Provinciale

eseguiti nei modi e n.ei ter mini consueti. ,p. il Prefetto : Palomba Aggregazione al Comune di Trento di dieci Comuni limitrofi. REGIO DECRETO 16 settembre 1926, n. 1798. VITTORIO EMANUELE ITI per gdrzid di Dio e volontà delld Nazione Re d'Italia Sulla proposta del Nostro Minitsro Se gretario 'di Stato per gli affari dell'in terno; Viste ile deliberazioni 12 giugno 1926 del Commissario Prefettizio di Trento, 17 ottobre 1925 e 5 luglio 1926 rispettiva mente del Consigilo comunale e del po destà

decreto riportate; Vista la legge comun'ale e provinciale ed il «relativo -regolamento, nonché il R. decreto '30 dicembre 1923, n. 2839; Abbiamo 'decretato e decretiamo : I Comuni di Cadine, Cognola, Gardo- 3o, Mattarie'lllo, Me a no, 'Povo, iRomaginano, Ravina, •S'ardag'na, Trento e Vili azza no s'ono ugniti nell'unico C'omuen di Trento, •alle cooi dizioni stabilite ìielel delübe'r'azio- r..i sopraciitatle. Ordiniamo che il presente decreto, mu nito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 7 of 24
Date: 15.04.1926
Physical description: 24
ìRlEGTA PREFETTURA (DBLlLA 'VENEZIA TRIDENTINA N. 17392 - III. A Consorzio provinciale antituberco lare Il Prefetto delld Provincia di Trento iRitenuto dhe la necessità di organizza re efficacemente -nella Venezia Tridenti na la lotta contro la tubercolosi impo ne che si proceda «Illa costituzione di un Consorzio tra i Comuni della Provincia e la (Provincia stessa; che per addivenire — come l'urgenza richiede — aill'impianto dei servizi per il raggiungimento dell'alto compito so ciale, rendesi

la Provincia eld i Comuni della Ve nezia Tridentina; Considerato che non tutti i Comunii si sono trovati concordi nella definitiva co- stitu'zione del consorzio e nell'approva zione integrale delle sue nonne regola trici; Visto 'l'art. 4 d'olila legge 24 luglio 1919 n. 1382; respinta ogni opposizione e deduzione in contrario; Decreta: E' costituito il /Consorzio provinciale antitubercolare d'ella Venezia Tridenti na con sede in Trento secondo le nor me regolatrici che qui di se'guito si ri portano

. Il Prefetto: G. Gudddgnini Norme regolatrici del Consorzio pro vinciale antitubercolare della Ve nezia Tridentina Decreto prefettizio 10 aprile 1926 N. 3146. Art. 1'. — Fra : la Provincia di Trento e tutti i Comuni che la comp erigono è costituito un Consorzio antiubercolare in base all'art. 4 della 'legge 24 luglio 1919 N. 1382. Il 'Consorzio ha sede presso gii uffici (•'ella Amministrazione Provinciale. Art. -2. — ili 'Consorzio (provvede: a) al ricovero e ailla cura degli infer mi poveri affetti

necessaria la dichiarazio ne dell'abbi iigatoriletà del Consorzio an titubercolare, poiché se si dovesse co stituire il Consorzio soltanto quando tut ti gli enti interessati abbiano data la propria adesione, verrebbe a lungo pro crastinato l'inizio della lotta contro la insidiosa malattia.. Sud parere favorevole espresso dalla Commissione Reale (per (l'Amministrazio ne straordinaria ideila Provincia di Tren to; ■Inteso il Comitato Provinciale anti tubercolare ; Veduto l'art. 4 della legge 24 luglio 1919

n. 1382; (Decreta: Dal .1 aprile l'9i24 è dichiarata obbli gatoria la costituzione di un Consorzio provinciale antitulbercolare fra la Pro vincia e i Comuni) della Venezia Tri dentina. Trento, 5 aprile 1924. Il Prefetto: G. Gudddgnini ÌRIEGTA PREFETTURA iD'BDLA VENEZIA TRIDENTINA N. 3146 Div. III J A Trento., 10 .aprile 1926 Il Prefetto Visto il proprio decreto 5 aprile 1924 n. 17392/MI-A con cui fu di ohi arata ob bligatoria la costituzione dal' primo a- priilie 1924 del Consorzio antitubercolare fra

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 18 of 24
Date: 15.09.1926
Physical description: 24
Costituzione di un Consorzio fra Stato e Provincia di Trento per il funzionamento dell'Istituto A- grario Proviociale in S. Michele all'Adige. REGIO DECRETO 29 luglio li926, n. 1415 VITTORIO EMjAINUEHJE IH per grazia di Dio e volontà della Nazione Re d'ltdliä Viste le deliberazioni del 23 giugno, ,241'Uglio 1925, 1 ottobre 1925 e 8 giugno 1926 della Commissione 'Reale per l'am- mini'ìstpaizione strajordinariia della Pro vincia di Trento; sulla proposta del Nostro Ministro Se gretario di. Stato

per l'economia nazio nale ; abbiamo decretato e decretiamo: • Art. li. — E' costituito un consorzio fra lo Stato e la Provincia di Trento per ri funzionamento dell'Istituto agrario Provinciale di S. Michele .all'Adige e del l'annessa Stazione sperimentale. Il Consorzio ha personalità giuridica •ed è posto sotto la vigilanza del Mini stero ,dell1Economia Nazionale. Art. 2. — Gli scopi dell'Istituto A- grario Provinciale di S. Michele all'Adige sono i seguenti: a) di educare e istruire come si con

circolante di cui abbisogna, sono destinati alla Provincia di Trento in diminuzione del contribu to annua ordinario da essa assegnato' al Consorzio e previsto dal primo comma del presente articolo. iGli 1 eventuali utili maggiori risultanti dopo coperta l'esigenza del contributo del'la Provincia ai. sensi del comma pre cedente, saranno devoluti a favore di al t-rei stituzioni agrarie in genere dell'agri coltura della Provìncia di Trento su de terminazione del consiglio provincale. Art

te nel capitolo 54 dello stato di previsio ne della spesa del Ministero dell'Econo mia nazionale per l'esercizio 1926-1927 e capitoli corrispondenti degli esercizi avvenire, oltre le somme già concesse per spese di assestamento di locali e di arre damento, nonché per la costituzione di capitale fruttifero a incremento delle en trate per il funzionamento, e la provin cia di Trento con annue Lire 140.000. Quanto presentemente è destinato al funzionamento dell'Istituto Agrario pro vinciale, compresi

. 5. —r- Il Consorzio è retto da un consiglio di amministrazione composto di due rappresentanti del Governo no minati dal {Ministro dell'Economia iNa- zionale e di tre rappresentanti della Pro vincia di Trento eletti dal proprio Con siglio. I membri elettivi durano in ufficio tre anni< e possono essere confermati'. II direttore dellllstituto fa parte del consiglio con voto consultivo e con le funzioni di segretario.

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 12 of 28
Date: 31.08.1924
Physical description: 28
contravventore, siano rimesse le cose nel pri stino stato. Art. 13. Il presente decreto sarà presentato ai Parlamento per la conversione in legge. Ordiniamo ecc. ecc. TABELLA A. ELENCO dei Comuni e delle località delle nuove provincie sog gette alla limitazione di cui al Capo 1 del presente decreto. P.a zona militarmente importante) Provincia: Trento; Comando del Corpo d'Armata al quale devesi far capo per il nulla osta: Verona; Circonda rio: Merano: tutti i Comuni; Circ. Bressanone idem; Circ. Bolzano idem

: In tutta la provincia: tutte le località si tuate ad altitudine superiore ai 1500 m. sul livello del mare: Provincia: Belluno: Comando del Corpo d'Armata al quale devesi far capo per il nulla osta: Bologna: Circon dario di Belluno: Cortina d'Ampezzo, Livinallongo, Colle S. Lucia: Circ. Bressanone: Tutti i comuni del manda mento di Monguelfo. Provincia del Friuli: Comando del Corpo d'Armata al quale devesi far capo per il nulla osta:BoIogna: Circon dario: Cividale del Friuli: Tutti i comuni del

mandamento di Plezzo e i seguenti: Caporetto, Bergogna, Creda, Dre- senza, Idresca, Libussina, Luico, Sedula, Ternon; Circ. di Tolmezzo: Tutti i Comuni del mandamento di Tarvisio; Circ. di Idria: tutti i Comuni. Provincia del Friuli: Comando del Corpo d'Armata al quale devesi far capo per il nulla osta: Trieste; Circon dario di Gorizia: Tutti i Comuni meno: Gargaro, Salcano, Gorizia, Ranziano, Vertoiba in Campisanti, Biglia, S. Pietro di Gorizia, Merna, Savogna d'Isonzo, Lucinico, Piedimonte del Calvario

, San Floriano del Collio, S. Mar tino Quisca, Opacchiasella, Brestovizza in Valle, Terme- nizza, Voisizza di Comeno e Boriano. Provincia: Istria; Comando del Corpo d'Armata al qua le devesi far capo per il nulla osta: Trieste: Circondario di Capodistria: Comuni di Rozzo, Sìlìn-Mont'Aquìla: Circ. di Pisino: Comuni di Boglinno, Valdarsa, Fianona, Al- bona: Circ. di Pola; tutti i Comuni: Circ. di Volosca-Ab- bazia: tutti i Comuni: Circ. di Lussino: tutti i Comuni. Provincia: Trieste: Circ. di Postumia

: tutti i Comuni; Circ. di Trieste: i Comuni di Alber di Sesana, Capriva nel Carso, Corgnale, Duttogliano, Nacla S. Maurizio, Po- verio, Roditti, S. Giacomo in Colle, Scoppo Storie e To- madio. TABELLA B. Tutti i Comuni e località delle provincie di Trento, dell'Istria, di Trieste e del circondario di Gradisca (pro vincia del Friuli) che non sono compresi nella zona de finita dalla tabella A sono soggetti alle limitazioni di cui al Capo II del presente decreto (2.a zona militarmente importante). Fanno

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Page 14 of 32
Date: 15.12.1926
Physical description: 32
REGIA PREFETTURA DELLA VENEZIA TRIDENTINA Ufficio Provinciale di P. S. N. 4330 - P. S. Ga,b. Trento, li 17 novembre 1926 OGGETTO: Legge donne e fanciulli - Denuncie di esercizio Sigg. Sottoprefetti, Podestà e Commis sari della Provincia E' stato riferito 'al .Ministero dell''Eco nomia Nazionale che qualche Comune si rifiuta di accettare le d emù n,ci e agli ef fetti della legge donne e fanciulli, dia par te di industriai!, esercenti opifici 'Con ■meno di 6 operai, e ciò in. base all'art. 2 del

di esercizio anche gli .esercenti d! labora-. tori con meno di 6 operai. Il Prefetto: Guàddgnini REGIA PREFETTURA DELLA VENEZIA TRIDENTINA Ufficio Provinciale di P. S. N. 4264/9 - P.. S., Ga:b. Trento, li 18 novembre 1926 OGGETTO: Ammissione dei fanciulli al lavoro Sigg. Podestà e Commissàri della Pro vincia e, per 'conoscenza, f Sigg. Sottoprefetti delld Provincia Comando Legione CC. RR. - Trento Comando Legione R. Guardia di Fi nanza - Trento Raccomandando'ne .esatta osservanza, .comuni co ila seguente

TRIDENTINA N. 4523 - P. S. Gab. Treinto, li 19 novembre 1926 OGGETTO: Passaporto per l'interno Sigg. Sottoprefetti della Provincia Sig. Commissario Prefettizio di Trento A tutti i Podestà e Commissari della Provincia. Al Comando Legione CC. RR. - Trento Al Comando Legione R. Guardia di Fi nanza - Trento Per opportuna ooinioiS'Cewza e norma co- minnioo tielcgramma Ministero Interno N.. 28808 data 17 corrente: «Articolo 225 nuova legge P. S. sta bilisce -che rimangono in vigore fino a quando inon- saranno

la S . V. d i rieh .' ama re im pro posito ll'attienzione dei Signori Sindaci di .codesta Provincia, ie di reprimere gli a- 'biisi che eventiuialmente potrebbero éoin- statarsi, elevando regolare 'contravvenzio ne a dar.'.co degli inadempienti e vietan do ai fanciullli lanche sie in possesso del libretto, di seguitare a restare occupati in lavori' 'che siono loro viet'a'ti, ia .norma delle disposizioni particolari contenute nelle leggi ivögenti 1 ». Il Prefetto: Gnadagnini REGIA PREFETTURA DELLA VENEZIA

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 18 of 34
Date: 15.07.1925
Physical description: 34
Naturalmente non potranno coesistere la tassa di soggiorno secondo il regime italiano e quella di soggorno o cura se condo l'ordinamento ex regime. Trento, 13 luglio 1925. p. il Prefetto: Palomba. Addizionale provinciale alla imposta sulle industrie. (Comunicazione della Prefettura). Alla Commissione Reale per l'Ammini strazione straordinaria della Provincia. Trento. Il Ministero delle finanze con foglio 1-7 1925 n. 5253 comunica che vista la deliberazione 29 gennaio 1925 della Com missione

Reale per l'Amministrazione straordinaria della Provincia di Trento autorizza la Provincia ad applicare l'ad dizionale all'imposta sulle industrie com merci, arti e professioni nella misura prevista dall'art. 2 del R. decreto 4 gen naio 1925 n. 2. Trento, 10 luglio 1925. p. il Prefetto: Palomba. PUBBLICA Facilitazioni per stranieri viaggianti su piroscafi italiani. (Circolare Prefettura 6 luglio 1925 N. 1946). Ai signori Sotloprefetti della, Provincia. Per opportuna conoscenza e norma si comunica

e- senzione da ogni visto di cui in virtù Applicazione del contributo di manuten zione stradale mediante unica tassa zione nell'iuteresse della Provincia e dei Comuni. (Circolare Prefettura 9 luglio 1925 N. 30959). N. 30959-IV. A tutti i signori Sindaci e Commissari Prefettizi della, Provincia. Ai signori Sotlopref etti. L'Amministrazione Provinciale, nel l'intendimento di applicare mediante u- nica tassazione il contributo di manuten zione previsto dall'art. 9 del R. D. 18 no vembre 1923 n. 2538, chiese

con circola re 22 giugno u. se. n. 3812-2 IX l'assenso dei -Comuni. Poiché con ciò verrebbe semplificato il sistema d'incasso di detto contributo ed essendo lo stesso già previsto nell'art. 11 del citato R. D., si raccomanda, nell'inte resse stesso dei Comuni di dare con sol lecitudine il chiesto assenso. Trento, 9 luglio 1925. p. il Prefetto: Bevilacqua. SICUREZZA delle circolari 23 luglio 1922 N. 15884 21 ottobre 1922 n. 23200 13 novembre 1922, n. 24957 10 dicembre 1922 n. 2788, 30 gennaio 1923

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Page 15 of 24
Date: 15.09.1926
Physical description: 24
: Abburattamento fari ne. Ai Sigg. Sottoprefetti della. Provincia Comunico peir notizia, norma e parte cipazione ai Comuni le deliberazioni pre se dalla Commissione Provinciale Anno naria nella seduta 31 agosto u. se. e pre cisamente r 1) il tasso di abburattamento della fa rina i nProvincia di Trento sulla base del peso medio del grano in kg. 75 è fissato all'82%; 2) a decorrere dai 1 settembre i mugnai non potranno produrre farina destinata alla panificazione se non al tasso di ab burattamento sopra indicato

suddetto. Gradirò assicurazione immediata. p. i:l Prefetto: if.to: Bévildcqua REGIA PREFETTURA DELLA VENEZIA TRIDENTINA N. 37704 Div. jlll/b Trento, 8 settembre 1926 OGGETTO: Vigilanza sull'abburattamento della farina e sulla Panificazione. — Istruzioni. CIRCOLARE Al Sig. Medico Provinciale Ai Sigg. Medici circondariali ed di Sì gnöri Ufficiali sanitari _ Ai Sigg. Commissari Prefettizi e Pode sta dei Comuni della Provincia di Trenta Al Sig. Questore di Trento Ai Sigg. Sottoprefetti della Provincia

Al Comando Legione R. Guardia di Fi- ndnzd - Trento Al Comando della M. V. S. N. - Trento A tutti i Comandi dei RR. CC. della Provincia Come è noto alle SS. LL., col giorno 11 corrente scade la proroga concessa per iquesta Provincia dalla Commissione Annonaria, per l'esecuzione dell'art. 1 del >R. D. L. 13 agosto 1926, n. 1448, che

Il Ministro proponente è autorizzato alla presentazione del relativo disegni» in legge. •Ordiniamo che il presente decreto, mu nito del sigillo delio Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale dei'le leggi e dei decreti del Reigno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Raccondgi, addi 13 agosto 1926. VITTORIO EMANUELE Mussolini - Belluzzo - Federzoni - Rocco REGIA PREFETTURA DELLA VENEZIA TRIDENTINA N. 38532 Div. Hl/b Trento, 1 settembre 1926 OGGETTO

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 12 of 24
Date: 15.09.1926
Physical description: 24
.j^x, s<t •*- v«. >••*? i**. e il ÌMinistro proponente è autorizzato talla presentazione del relativo disegno «di legge-. (Ordiniamo ecc. ecc . Dato a S. -Rossore, 1 luglio 1926. VITTORIO EMANUELE Mussolini - Belluzzo - Volpi. Rocco Costituzione del Consorzio di rim boschimento fra lo Stato e la Pro vincia di Trento. jREGLO DEGRET© 15 luglio 1926. n. 1330 •Art. 1. — Il Comitato forestale della Provincia di Trento è incaricato di pro muovere ai termini dell'art. 75 del iR. Decreto 30 dicembre

contratti. (Art. 5. — Lo Stato concorre nella metà delle spese per i Iaivori di rimboschi mento e di ricostituzione di boschi si.no alla somma annua di lire 30.000 da prelevarsi sul fondo stanziato all'art. 4 dal preventivo della spesa della azien da del Demanio forestale di Stati per l'esercizio finanziario 1926-1927 e isu quello degli articoli corrispondenti per gli esercizi successivi. L'altra metà rimaaic a carico- della Amministrazi'one della Provincia di Trento. iArt. 6. — On-a Commissione

1923, n. 3267, il rimboschimento dei terreni vincolati e la ricostituzione dei boschi estremamente •deteriorati anch'essi soggetti a vincolo posti nel territorio della Provincia me desima. Art. 2. —!L'ispettorato forestale com pila e presenta al Comitato i progetti dei lavori coi piani di conservazione relativi •per l'esame ed approvazione del Comi tato stesso. iL'ese-rcuzione e la sorveglianza dei La bori è affidata al personale del corpo -reale delle foreste. Art. 3. — Nel mese di maggio di ogni

anno il Comitato redige e trasmette al Ministero dell'Economia Nazionale 11 bi lancio preventivo delle entrate e delle spese per l'esercizio finanziario succes sivo, e nel mese di settembre il comi tato stesso delibera e presenta al Mini stero suddetto il conto consuntivo del l'esercizio precedente. Art. 4. — iLa contabilità è tenuta dalla ragioneria dell'Amili?nistrazione provin ciale, la quale depositerà in conto cor rente al iesoriere della Provincia le som me riscosse dallo Stato e dalla

Provincia e provvederà iai pagamenti con ordinai i- -vi del.Presidente del Comitato forestale. A'ile spese dei lavori da eseguirsi in •economia dall'Ispettorato forestale sarà «provveduto con aperture di credito nei limiti stabiliti dal regolamento generale di co::labilità dello Stato. 31 funzionario delegato renderà conto di ogni anticipazione nelle forme stabilite dal detto regolamento . ili pagamento delle opere date in ap palto sarà effettuato im base alle condi zioni stabilite <nei rispettivi

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Page 11 of 18
Date: 30.11.1923
Physical description: 18
. Tutte le pubbliche autorità deìla pro vincia, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria, sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza. Dato «a Trento, addi 23 ottobre 1923. Il Prefetto f.to GUADAGNINI .1:7.9 - x N 14718 Gab. \ REGIA PREFETTURA \ DELLA VENEZIA TRIDENTINA . \ Il Prefetto della Provincia di Trento Veduto il precedente decreto 26 novembre 1922 N. 21083 Gab.; Considrato che l'utile« e l'interesse dei privati cittadini hanno già spontaneamente allargata l'applicazione

del decreto stesso •oltre i limiti dal medesimo segnati; Ritenuta la necessità e l'urgenza di re golare ulteriormente in questa Provincia l'uso pubblico della lingua tedesca in rap porto alla lingua ufficiale dello Stato; Veduto l'articolo 3 della leggo comunale e provinciale; * DECRETA: Art. 1. Nella Provincia di Trento i manifesti, avvisi, indicazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insigne, etichette tariffe, orari . e, in genere tutte le scritte o leggende comun que rivolte o destinate

lingue di uso internazio nale semprechè sia data in ogni caso la precedenza alla lingua italiana. Il Questore di Trento e i Sottoprefetti della Provincia compileranno l'elenco dei pubblici esercizi che devono usare soltanto la lingua ufficiale e faranno a ciascuno di essi le necessarie diffide. Ogni controversia in proposito sarà risoluta dal Prefetto, sen tito il Comitato Provinciale per il Concor so dei forestieri. Art. 4. Le cartoline illustrate, le carte topogra fiche, le guide, gli orari

, e in generale tutte, le indicazioni di luogo, dovranno riprodurre i nomi esclusivamente' nella lezione uffi ciale stabilita nel R. D. 29 marzo 1923 N. 800 o in quella che sarà determinata nel Prontuario della Reale Società Geografica di prossima pubblicazione pei nomi di luo go non compresi nel R. Decreto citato. Art. 5. I Comuni della Provincia devono provve dere che alle diverse estremità degli abitati, tanto nei capoluoghi che nelle frazioni e borgate, sia riportato a grandi caratteri^

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Page 22 of 23
Date: 15.01.1926
Physical description: 23
: « Benito Mussolini - Roma. Sindaci provincia Trento riuniti congresso in detto federazione enti autarchici ricon fermano illimitata devozione, inneggiano immutabili destini Patrila immortale sot to illuminata giuda Duce (fascismo. Pres. Peterlongo - Levi, Stefenelli, Ghedini ». « Federzoni - Roma. Congresso sinda ci provincia Trento invia capo amato amministrazioni comunali sensi inialtera- bile devozione e ammirazione opera in serzione regime fascista stato italiano. Pres. Peterlongo - Leiv'i

, Stefenelli, Ghe dini ». « On. Roberto Farinacci - Roma. Sin daci provincia Trento, riuniti congres so, esprimono sensi devozione e fiducia capo partito riorganizz'azione valori mo rali d'Italia. Pres. Peterlongo - Levi, Ste fenelli, Ghedini ». « On. (Maurizio Maraviglia, presidente enti autarchici - Roma. Federazione enti autarcMci Trento riunita a congresso ri conferma illimitatia fiducia bene amato

zione, il congresso approva le risultan ze del consuntivo 1925 e del preventivo 1926. Prima idi passare alla elezione del di rettorio, ili rag. Martini dà lettura del decreto prefettizio in data 5 aprile 1924 col quale viene reso obbligatorio per tut ti i comuni della provincia la costitu zione del consorzio antitubercolare pro vinciale. Chiede perciò che gli interve nuti vogliano nominare ventidue rappre sentanti dei comuni 'della nostra provin cia, dando ampio mandato per la rior ganizzazione

- nel'li segretario politico provinciale fa scista, il comm. Stefenelli presidente della commissione reale e il sindaco del capoluogo di provincia. A sindaci revisori vengono nominali: Alibino Alessandrini e oav. Bernardi. ....Quelle del Consorzio antitubercolare A far parte del direttorio del consor zio antitubercolare vengono nominati: il dott. Stefenelli, delegato del sindaco di Molveno, sig. Prati sindaco di Caldonaz- zo, dott. cav. ©ellat, cav. Bernardi, sig. Bisesti sindaco di Aldeno, sog. Scomaz

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Page 5 of 23
Date: 15.11.1926
Physical description: 23
e volonterosa •cooperazione per a- igevolare il funzionamento degli organi attraverso i quali si esplica la provvida attività dell'Opera Nazionale per la ma ternità e l'infanzia, destinata al migliora mento fisico e morale delle nostre nuove generazioni. p. il Prefetto: Palomba (REGIA PREFETTURA DELLA PROVINCIA DI TRENTO N. 46946 II. a Trento, 3 novembre 1926 OGGETTO: Commissioni elettorali Comunali biennio 1927-1928. Ai Sigg. Podestà e Commissdri'Prefet tizi del I. Circondario Nel corrente anno scadono per

il 15 dicem bre; 'ciò a termini 'dell'art. 14 del T. U. 17. 1. 1926 n, 118. p. il Prefetto: Palomba! Sanità Pubblica REGIA PREFETTURA DELLA PROVINCIA DI TRENTO N. 41949/III-A Trento, 21 ottobre 1926 OGGETTO: Profilassi di rabbia. Ai Sigg. Podestà e Commissari Prefet tizi del I. Circondario Ai Sigg. Sottoprefetti Al Co>mando della Legione di Trento dei RR. CC. e della Guardia di Fi nanza Al Comando dèlia Legione di Trento e di Bolzano della M. V. S. N. A tutti i Veterinari municipali della Provincia

stione interpretativa, sia per i locali del le Federazioni provinciali che per quel li dei Coniatati di Patronato, devesi te ner presente la considerazione di fatto che ogni Provincia o Comune può, con tenue spesa ed anche senza alcuna spesa, utilizzando qualche arredo accantonato nei magazzini 'dell'economato comunale o provniciale, fornire i mobili indispen sabili per arredare i »locali della sede del Consiglio e del Comitato. Qualora, invece aild'arredamento doves se provvedere l'Opera Nazionae

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Page 29 of 32
Date: 15.12.1926
Physical description: 32
ECONOMIA NAZIONALE R KG (A P li EFETTURA DELLA PROVINCIA D[ TRENTO N. 48835 Div. III-B Trento, 29 novembre 1926 OGGETTO: Limitazione nei numero dei negozi al dettaglio Ai Siffff. Sottoprefetti dèllct Provincia Ai Siffff. Commissari Prefettizi Ai Siffff. Podestà del I. Circondario S. E. il Ministro dell'Economia Nazio nale ha richiamai i la particolare atten zione isniia posizione che, di fronte al- 'l'assilianle problema del caro-vi hi, ha as sunto i commercio di dettaglio, il cui ordinamento

prefettura DELLA VENEZIA TI!IDENTINA N. 48(50(5 Div. III/b Trento, 30 novembre 1920 OGGETTO: Ispettorato dell'Industria e del La voro - Circolò di Padova Ai Siffff. Sottoprefelli <lella Provincia Al Siff. Questore - Trento Ai Siffff. Commissari Prefettizi e Pode stà del /. Circondario Alle Camere di Commercio e d'Indu stria - Rovereto e lUtlzano Al Si(/. Iiìffet/nerc Capo del distretto Mi nerario - Trento Al Siff. hìffei/nerc Capo del Genio Civi le - Trento Ai Comandi Lei/ione M. v. S. X. - Tren

to e Bolzano Al Comando Legione Territoriale dei CC. RR. . Trento S'informano Je SS. LE. che in esecuzio ne di 'disposizioni rieM'on. Ministero del l'Economia Nazionale, è stato costituito il Circolo riell'Espettora to dell'Industria e rie! Lavoro per il Veneto e il Trentino. Tale circolo, che ha giurisdizione sul- ic- Provincie >di- Belluno, Padova, ,Rovigo. Trento, Treviso, Venezia. Verona e Vi cenza, ha la serie in Padova, Piazza Ca vour X. 10. Nel rianie coni un inazione alle SS. LL. prego di ri-are

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Page 23 of 27
Date: 15.07.1926
Physical description: 27
IRlEGIA PREFETTUiRiA DELLA VENEZIA TRIDENTINA Ufficio ProHuinoMe di P. S. N. 2825 - Gab. Trento, li 30 giugno 1926 OGGETTO: Giuochi leciti - Divieto rilascio cer tificati iscrizione Signori Podestà e Cómmìsséni Regi e Prefettizi e per conoscenza Ai Sigg. Sotto prefetti delld Provincia Con richiamo alila Circolare 15 di cembre 1924 'N. 3113, d'ordine del Mi nistero dell'Interno, interesso nuovamen te .SS. iLL., quali Autorità locali di P. S. a rifiutare sempre i certificati iscrizione di cui art

Provincia Comdndo Legione CC. RR. - Trento Comdndo Regiiid Guardia di Findnza - Trento Signori Podèstà e Commissàri Regi e Prefettizi délltd Provi noia Con viva raccomandazione di impar tire le 'necessarie disposizioni per la ri gorosa osservanza, comunico la seguen te circolare ;N. 1008<9 G/13273 in data 13 corr. mese di S. E. il Ministro del l'Interno, relativa al controindicato og getto : «Pervengono sovente à questo Mini stero vive proteste di stranieri, di pas saggio in Italia, i quali lamentano

città quanto nelle campagne, e a reprimere esemplar mente ogni infrazione di esse». Il Prefetto : Guadagnimi REGIA PREFETTURA f DELLA VENEZIA TRIDENTINA Ufficio Pròvincidle di P. S. N. 2860 - -Gab. Trento, li 30 giugno 1926 Bagrui Ai Signori Sotto prefetti delld Provincia e per notizia On. Comdndo Legione CC. RR. - Trento e Signori Podéstà e Commissari Regi i e Prefettìzi della Provincia Per rigorosa osservanza comunica al le iSS. ILL. la seguente circolare di S. E. il (Ministro dell'Interno

. 72 legge di IP. £>. a coloro Ohe intendono tener giuochi di qualsiasi specie o denominazione, poiché, ai sen si degli articoli 50 e 56 di detta legge è deferita alle Autorità Circondariali di P. S. la facoltà di concedere licenze di tenere, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, giuochi leciti. Ili Prefetto: Gudddgniiìi (REGIA PIRBFETTUjRA (DELLA VENEZIA TRIDENTINA Ufficio Provinciale di P. S. N. 2859 - Gab. Trento, li 30 giugno 1926 OGGETTO: Protezione degli animali Signori Sottópréfetti dèlia

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Page 23 of 33
Date: 15.08.1926
Physical description: 33
delle eventuali modifica zioni delle tariffe e per la giusta deter minazione dello ammontare dei corri spettivi da richiedersi in occasione dei conferimenti di nuovi appaiti daziari. •Il Ministro: Volpi IR1BGIIA PREFETTURA DELIBA VENEZIA TRIDENTINA Trento, 2 agosto 1926 H 127655 lì a OGGETTO: Nuovo regolamento per l'applica zione della tassa sai bestiame nei Comuni della Provincia di Trento Ai Sigg. Sottapreféttì Ai Sigg. Podestà e Commissàri Prefet tizi dèi I. Circondario don R. ©.. 25 giugno 1926

, apportane te modifiche al testo del regolamento per l'applicazione della tassa sul bestia- ine in quella provincia, approvato col Nostro decreto 6 dicembre 1923; Veduto l'art. 8 della legge 26 luglio 1868, n. 4513; Udito il parere del Consiglio di Stato; Sulla proposta del Nostro Ministro Se gretario di Stato per de finanze; abbiamo decretato e decretiamo: E' approvato il nuovo regolamento per l'applicazione della tassa sul bestiame nei comiuni della Provincia di Trento, deli berato dalla

, n. 12i60 {pubblicato «ella 'Gazzetta Ufficiale del 29. 7,. 1926 (è stato approvato il nuovo regolamento iper l'applicazione della tas sa sul bestiame nei 'Comuni della Pro vincia di Trento deliberato dalla Giunta Provinciale lAmministratiilva il 14 novem bre 1925. iLe modificazioni portate al preesi stente ^regolamento riguardano soltanto la tassazione dei bovini e consìstono: a) nella esenzione dell'imposta filno al l'età di sei imesi - nel preesistente regola mento l'esenzione era fissata sino

del bestiame bovino segue la clas sifica in 'Buoi - Tori - Vacche. : I1 nuovo testo completo del regolamen to sarà (riportato nel Bollettino della Pre fettura del 15 oiirrente. p. il Prefetto: Palomba Approvazione del nuovo regolamento per 1* applicazione della tassa sul bestiame nei comuni della Provin cia di Trento REGIO (DEGRETO 3tò giugno 1926, n. 1260. VITTORIO EMANUELE III per grdzid di Dio e volontà delld Nazione Re d'Italid Veduta la deliberazione 14 novembre 1925 della G. P,. A. di Trento

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Page 9 of 15
Date: 01.03.1925
Physical description: 15
siano del luogo, e dovrà contenersi entro i limiti della necessità di ristorarsi dalla fatica. Il Questore di Trento ed i Sottoprefetti degli altri circondari della Provincia so no incaricati della esecuzione ' del pre sente decreto. Trento, li 2 ottobre 1924. Il Prefetto: GU AD AGNINI Esportazione di bossoli capsulati vuo ti da caccia e di capsule da caccia» (Circolare Prefettura 29-11-1924. n. 2990). REGIA PREFETTURA DELLA PROVINCIA DI TRENTO Uflicio Provinciale di P. S. Trento, li 29 novembre

1924. Ai Signori Sottoprefetti della Provincia di Trento, Per opportuna notizia comunico che il Ministero dell'Interno, Direzione Gene rale della P. S., Ufficio Esplosivi, con circolare N. XV E 02629, in data 18 cörr. mese, ha disposto che i bossoli vuoti cap sulati da caccia e le càpsule da caccia, pel cui trasporto all'interno non è ne cessaria alcuna licenza (art. 12 del Rego lamento 21 gennaio 1906 N. 74), possono essere esportati dal Regno senza l'assen so dell'Autorità di P. S. Il Prefetto

: GUADAGNINI Passaporti per Testerò, rilascio del nulla osta. (Circolare Questura 11-12-1924 n. 3097). REGIA QUESTURA DI TRENTO Trento, li 11 dicembre 1924. Sigg. Sindaci del Primo Circondario, Per rendere più sollecito il rilascio del nulla osta per il passaporto per l'estero da parte dei Sindaci occorre che costoro si rivolgano direttamente al Procuratore del Re per accertare se il richiedente debba scontare una pena restrittiva del la libertà personale (reclusione, deten zione, arresto) per qualunque

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Page 3 of 31
Date: 15.09.1925
Physical description: 31
Gli* elettori politici, di Bollono, Moerna e Porgono, in provincia di Trento, sono aggregati a quelli di Turano per costi tuire una sola sezione elettorale con sede a Turano. Ordiniamo che il presente decreto, mu nito del .-igillo dello Stalo, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a San Rossore, addì 10 luglio 1925. vrr por i o e\i a x i j ele F cderzoni. Ricostituzione Corpi

Pompieri. - Fede razione Provinciale. (Decreto prefettizio 24 agosto 1925 n. 40343) IL PREFETTO Visto il proprio decreto 0 giugno 1925, il. 28329 circa l'ordinamento del servizio polizia incendi; Visto lo statuto della Federazione dei corpi pompieri della Provincia di Tren to di cui fu preso atto in data odierna; decreta : La Federazione dei corpi pompieri della Provincia di Trento ò incaricata di assistere i Comuni nella riorganizzazione dei corpi pompieri comunali secondo il decreto prefettizio

POMPIERI A seguito del decreto Prefettizio nu mero 28329 - Div. II dei 9 giugno 1925. «La Federazione tecnica e mutua di sovvenzione dei Pompieri della Venezia. Tridentina» è sciolta e viene ricostituita col no me di : — «Federazione dei Corpi Pompieri della Provincia di Trento» e sarà regolata dal seguente STATUTO Art. 1. Sedi. La Federazione ha sede a Trento e cu stodisce oltre gli atti, il vessillo sociale e le onorificenze. Art. 2. Scopi. a) Organizzare gli inquadra nienti dei Corpi Pompieri

e di istruzione con sentite e consigliale allo scopo. e) Facilitare con consigli e pai-eri pra tici ai Comuni l'acquisto del migliore macchinario e materiale, di equipaggia mento e attrezzatura con speciale ri guardo ai prodotti nazionali. d) Creare ed amministrare una mutua di sovvenzione con proprio regolamento interno, che in coassicurazione colla Cassa Nazionale Infortuni garantisca per l'infortunio tutti i pompieri della Provincia, in ottemperanza alle disposi zioni del Decreto Prefettizio summenzio nato

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