copia alla Prefettura e all'Ispettorato Provinciale dell'Agri coltura. Il Consigliere di' Stato Reggente la Prefettura S. Innocenti N. 6384 San. vet. Bolzano, 20 marzo 1946 OGGETTO: Stabilimenti e laboratori per la preparazione delle carni. Ai Sindaci dei Comuni della Provincia In ottemperanza alla circolare ministeriale n. 25 del 16 ottobre 1944, si prega di fornire, non oltre il 20 maggio 1946, le seguenti notizie circa gli stabilimenti e laboratori, ancorché di limitata importanza, destinati alla
— 1S4 carne l'elenco alla Prefettura e all'Ispettorato provinciale dell'agricoltura; notizie al riguardo potranno essere fornite anche dai Direttori delle stazioni di monta; 2) di denunciare all'Autorità giudiziaria i detentori dei cavalli, di cui al precedente numero 1, che risultassero adibiti alla monta, per i provve dimenti di cui all'art. 19 della legge 29 giugno 1929, n. 1366; 3) di scoprire l'eventuale compimento di monte clandestine, per de nunciare i detentori, tanto degli stalloni
.quanto delle cavalle coperte abusi vamente, all'Autorità giudiziaria per le sanzioni previste dal citato art. 19, compreso l'ordine della castrazione degli stalloni usati abusivamente. E' opportuno avvertire che, a termini dell'art. 19 sucitato, il provento delle ammende dev'essere devoluto per un terzo agli scopritori delle con travvenzioni. Su quanto sarà stato disposto si attende sollecito ragguaglio, nell'intesa che, delle denuncie sporte all'Autorità giudiziaria, dovrà essere sempre trasmessa
la vorazione e preparazione delle carni macellate: 1) Stabilimenti e laboratori tuttora in efficienza, sia dal lato tecnico che igienico, coll'indicazione dei locali costituenti i laboratori, dell'attrezza tura di essi, se vi è annesso macello e sue condizioni. 2) Se vi è annesso frigorifero, sua potenzialità e sue condizioni. 3) Quali di essi siano attualmente in funzione, con l'indicazione della media settiminale degli animali macellati, d/ivisi per specie e se siano stati regolarmente autorizzati
. 4) Indicare, per ognuno di essi, i prodotti che vengono preparati e se siano destinati al consumo locale o fuori provincia. 5) Indicare, inoltre, quali stabilimenti o laboratori non abbiano potuto riprendere l'attività per danni subiti in conseguenza dello stato di guerra. 6) Fornire, infine, tutte le altre notizie concernenti il numero e la qualifica di personale addetto ed i servizi igienici annessi ai laboratori. Il Consigliere di Stato Reggente la Prefettura S. Innocenti