acciden talmente durante la villeggiatura propria. Le SS. LL. vorranno quindi richiamare anche per sonalmente i Medici che si trovino nelle condizioni anzidette sulle disposizioni ora ricordate e intimare la contravvenzione a coloro che non vi si uniformas sero, informandone contemporaneamente questo Uf ficio. Il Prefetto : G. B. Marziali R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Regolamento ostetrico delle levatrici Circolare del 27 luglio 1929 (VII), n. 12224 - Sanità Ai Sigg. Podestà Prego richiamare

esso prescritto. 11 Prefetto : G. B. Marziali —o Legge 23 giugno 1927, n. 1070. Art. 10. La leva trice è obbligata a ricorrere all'opera del medico chi • rurgo non appena nell'adempimento della gestazione o del parto o del puerperio, riscontri qualsiasi fat to irregolare. A tale scopo deve rilevare con dili genza tutti i fenomeni che si svolgono nella gestan te o partoriente, alla quale presti la sua assistenza. ■ La contravvenzione alla presente disposizione è punita con l'ammenda estensibile

esercitare temporaneamente devono presentare i prò pri titoli di abilitazione pure all'Ufficio Comunale. L'esercizio di una professione sanitaria senza la for malità suddetta è punito a mente dell'art. 3 della leg ge 6 maggio 1928, n. 1074. Naturalmente alla disposizione di cui sopra so no soggetti anche i Medici che esercitano temporanea mente durante la villeggiatura, sia che essi si rechino a villeggiare col preciso intento dell'esercizio profes sionale, sia che a tale esercìzio si dedichino

l'attenzione di tutte le levatrici esercenti in Comune, libere e condotte, sull'articolo 10 della Legge 23 giugno 1927, n. 1070, e sul regola mento per l'esercizio ostetrico delle levatrici, appro vato col R. Decreto 6 dicembre 1928, n. 3318, che ri porto in calce e che dovranno esser comunicati in co pia jille levatrici stesse. Richiamo l'attenzione di codesto Ufficio e dell'Uf ficiale Sanitario sull'articolo 4 del detto regolamento e invito ad adempiere sollecitamente ed esattamente a quanto viene con

ostetrico delle levatri ci. di cui al successivo articolo 7, indicheranno le manualità, che nei casi di urgenza, quando sia impos sibile avere in tempo utile il medico, è consentito siano compiute dalla levatrice, sotto la sua diretta .responsabilità. Resta comunque fermo, in tal caso, il disposto del 1° comma dell'articolo 10 della, legge 23 giugno 1927, n. 1070. La contravvenzione alla presente disposizione è punita a norma del capoverso'dell'art. 10 della su ci tata legge. Art. 2. - La levatrice

Circolare n. 1103-1 del 23 gennaio 1937-XV OGGETTO : Concessione della cittadinanza italiana - Aumento della relativa tassa. Ai Signori Podestà e Commissàri Prefettizi della Provincia Con circolare 4.6.1936 n. 8477 pubblicata nel Bollettino della Prefet tura n. 12 del 15.6.1936 venivano date opportune istruzioni circa la docu mentazione e l'istruttoria delle domande di stranieri, intese ad ottenere la naturalizzazione italiana. Ora con R. D. 19 dicembre 1936 n. 2166, pubblicato sulla Gazzetta

Ufficiale del 31 detto mese, la tassa governativa sui decreti di concessione della cittadinanza italiana è stata elevata a L. 5.000.— Ciò stante si richiama l'attenzione delle LL. SS- sull'opportunità di tener conto, in occasione dell'istruttoria delle singole domande di natura lizzazione, del disposto aumento e di accertare e riferire se i richiedenti siano o meno in grado di effettuare il versamento della somma sopra specificata, nel caso di accoglimento delle relative domande. Si fa inoltre presente

che nulla è innovato alle disposizioni preesistenti circa l'esenzione dalla tassa, nei riguardi degli stranieri poveri, residenti nelle Nuove Provincie, e degli italiani non appartenenti al Regno. Il Prefetto MASTROMATTE'

fornitura di detti stampati, questa deve essere invece effettuata - direttamente dai Comuni presso le ditte che essi ritengo no più idonee Si attende un cenno di assicurazione. IL PREFETTO Quaini N. 3680 1 Bolzano, 9 febbraio 1948 OGGETTO: R nnovazione il CC. AI SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA A chiarimento dille deposizioni contenute nel decreto ministeriale 30-12-1947, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 10-1-1948, n. 7, si avverte che, fermo restando l'obbligo p.r i Comuni di attenersi ai sistema

PREFETTURA DI BOLZANO N. 3033-11 Bolzano, 2 febbraio 1948 OGGETTO: inventario dei beni mobili degli Enti locali. AI SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA 11 Ministero dell'Interno lamenta che pervengono al Provveditorato Generale dello Stato richieste, da.parte dei Comuni, per ottenere l'approvvi gionamento degli stampati occorrenti per la compilazione degli inventari dei beni mobili di rispettiva pertinenza. Poiché esula dalla competenza del Provveditorato Generale dello Stato di provvedere alla

Circolare n. 3209-111 del 9 febbraio 1942-XX OGGETTO : Raccolta d-1 rame. Ai Pódestà e Commissari Prefettizi dei Comuni della Provincia Con decreto del Sottosegretariato per le Fabbricazioni di Guerra di data 11 gennaio 1942-XX e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio successivo, emanato in virtù dell'art. 4 R. D. L. 18-12-1939-XVIII n- 1805, è stata disposta la raccolta dei manufatti di rame della categoria „oggetti diversi'. Si richiama al riguardo l'attenzione di tutti

i Comuni dipendenti, do vendo essi provvedere, giusta quanto ivi è prescritto (art. 10), a rendere di pubblica ragione il decreto predetto a mezzo di manifesti, dieci giorni prima dell'inizio della raccolta. La raccolta, però, come avverte. il Sottosegretariato, non verrà ese guita integralmente e contemporaneamente in tutto il territorio del Regno, ma sarà attuata con gradualità, regione per regione, e pertanto l'affissione dei manifesti al pubblico, da parte dei Comuni dovrà avvenire solo quando

di accertamento e di raccolta' (art. 5 modificato). Si richiamano, in merito, in quanto applicabali e compatibili con le presenti istruzioni, quelle già impartite con le circolari prefettizie n. 15573 Div. III dell'8 giugno 1940, n. 200067 del 27 agosto 1940 e n. 26118 del 30 ago sto 1940-XVIII e se ne raccomanda il puntuale ed esatto adempimento. Il Prefetto FROGGIO

Div. Rag. - Prot. n. 26132 Bolzano, 27 settembre 1946 OGGETTO: Variazioni ai minimo imponibile e riduzione delle aliquote per l'imposta complementare progressiva sul reddito e per i redditi di lavoro soggetti all'imposta di ricchezza mobile nel la categoria <C/2. All'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di BOLZANO Ai COMUNI DELLA PROVINCIA di BOLZANO Alle ISTITUZIONI PUBBL. DI ASSISTENZA E BENEFICENZA Alle AZIENDE AUTONOME DI CURA E SOGGIORNO Ai CONSORZI DELLA PROVINCIA di BOLZANO Si richiama

l'attenzione su quanto è stato disposto col D. L. L. lö marzo 1946, n. 98, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 13 corr. p. IL PREFETTO Cceciani Nr. 26132 Rag. Bozen, den 27. September 1946 GEGENSTAND: Aenderungen des besteuerbaren Mindesteinkommens und Herabsetzung der Steuersätze der nach dem Einkommen bemessenen Komplementärsteuer sowie für das Arbeitseinkommen, welches der Einkommensteuer Kat. C-2 unterliegt. AN DIE PROVINZIALVERWALTUNG AN DIE PROVINZGEMEINDEN AN DIE OEFFENTLICHEN FUERSORGE

Circolare n 7944-San. Vet. del 10 marzo 1942-XX OGGETTO : Riepilogo mensile sulla mortalità del bestiame. Ai Podestà e Commissari Prefettizi dei Comuni della Provincia Con circolare ministeriale in data 15 novembre 1941, è stata sospesa l'applicazione delle norme contenute nell'articolo 1 del R. D. 28 febbraio 1930, n. 465 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 10 maggio 1930) con le quali si faceva obbligo ai proprietari di animali equini, bovini, suini, ovini e caprini, di denuncare

norme contenute nel R. D. anzidetto. Per quanto riguarda l'obbligo della denuncia di ogni caso di morte di animali, resta fermo il disposto dell'ultimo capoverso dell'articolo 18 deJ Regolamento per la vigilanza sanitaria delle carni, approvato con R. D. 20 dicembre 1928, n. 3298. Si prega di portare a conoscenza di codesto Veterinario condotto, degli Enti e dei privati interessati il contenuto della presente. « p. Il Prefetto BROISE

Circolare n. 27746-III del 16 settembre 1941-XIX OGGETTO: Reg'stri di carico e scarico e denuncie quindicinali re lativi ai molini che macinano per la vendita. Ai Podestà e Commissari Prefettizi dei Comuni della Provincia L'Istituto Centrale di Statistica ha diramato la seguente circolare n. 54 (Prot. ri. 19134) in data 4 settembre u. se. : . „Con decreto del Ministero per l'Agricoltura e le Foreste, in data 28 agósto 1941-XIX, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, n. 206 del 2 settembre

ricavate, col sistema del ricalco; 2 copie costituenti le denuncie, di cui una deve essere trasmessa quindicinalmente all' Ufficio distribuzione cereali, farine e paste, e l'altra alla Sezione dell'Alimentazione della Provincia nel cui territorio si trovano- i molini in questione. „II predetto Ufficio cereali, farine e paste, ha l'obbligo, a sua volta di comunicare ogni mese, a questo Istituto, un riepilogo provin ciale di tutti i . dati desunti dalle denuncie di cui sopra. „Col Decreto in parola

c. m. è fatto obbligo a tutti gli esercenti i molini che pro ducono per la vendita di registrare giornalmente in appositi libri di carico e scarico (libri mod. A. B. CD. ed E.) i quantitativi di cereali e leguminose entrati e lavorati nei molini stessi e quelli di prodotti della macinazione usciti. „Tali libri di carico e scarico sono costituiti da appositi fogli, ciascuno dei quali contiene la descrizione di tutte le operazioni che si riferiscono ad una quindicina. Da ognuno di detti fogli devono essere

■ • • ' , . ' • ! R. PREFETTURA BOLZANO Circolare n. 27746-111 del 16 settembre 1941-XIX OGGETTO : Reg stri di carico e. scarico e denuncie quindicinali re lativi ai molini che macinano per la vendita. Ai Podestà e Commissari Prefettizi dei Commi della Provincia L'Istituto Centrale di Statistica ha diramato la seguente circolare n. 54 (Prot. n. 19134) in data 4 settembre u. se. : „Con decreto del Ministero per l'Agricoltura e le Foreste, in data 28 agosto 1941-XIX, pubblicato sulla Gazzetta

. Da ognuno di detti fogli, devono essere ricalate, col sistema del ricalco; 2 copie costituenti le denuncie, di cui una deve essere trasmessa quindicinalmente all'Ufficio distribuzione cereali, farine e paste, e l'altra alla Sezione dell'Alimentazione della Provincia nel cui territorio si trovano i molini in questione. ,11 predetto Ufficio cereali, farine e paste, ha l'obbligo, a sua volta di comunicare ogni mese, a questo Istituto, un riepilogo provin ciale di tutti i dati desunti dalie denuncie di cui

Ufficiale, n. 206 del 2 settembre c. m. è fatto obbligo a tutti gli esercenti i molini che pro ducono per la vendita di registrare giornalmente in appositi libri di carico e scarico (libri mod. A. B C. D. ed E.) i quantitativi di cereali e leguminose entrati e lavorati nei molini stessi e quelli di prodotti della macinazione usciti. „Tali libri di carico e scàrico sono costituiti da appositi fogli, ciascuno dei quali contiene la descrizione di tutte le operazioni che si rifériscono ad una quindicina

gli Enti medesimi eseguono a totale loro carico. Chiarita così la portata delle vigenti disposizioni, si porta a conoscenza delle Amministrazioni locali quanto disposto dal Ministero dei Lavori Pub blici con la Circolare 11-1-1946 n. 369-61-A. p. Il Consigliere di Stato Reggente la Prefettura Meneguzzer N. 5497-Rag. Bolzano, lì 12 marzo 1940 OGGETTO: Tassa bollo ricevuta quietanze. All'Amministrazione Provinciale di Bolzano A tutti i Comuni della Provincia A tutte le Istituzioni Pubbliche

di Beneficenza ed Assistenza della Provincia Si richiama l'attenzione su quanto è stato disposto all'art. 3 del D.L.L. 1-3-1945 n. 89 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 31-3-1945 n. 39. In applicazione del citato art. 3 le tasse di quietanza debbono essere commisurate come segue: Quando la somma supera le L. 10 e non ìe L. 100 tassa fissa L. 0.60 supera le L. 100 e non le L. 1000 tassa fissa L. 1.— supera le L. 1000 e non le L. 3000 tassa fissa L. 3.— superale L. 3000 e non le L. 300000 tassa proporzionale

glianza acciocché questo importantissimo servizio venga eseguito con la massima esattezza e precisione. Prego assicurare. IL PREFETTO Quaini n. 2347-3 San Bolzano, 29.1.1948 OGGETTO : Cimiteri di guerra dei militari delle FF.AA. alleate - Zone di rispetto. AI SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA La 'Imperial War Graves Commissione ha segnalato al Ministero dei Lavori Pubblici che presso il Cimitero di guerra britannico in Comune di Montecchio (prov.di Pesaro), e precisamente entro la zona di rispetto

N. 20765-Rag. Bolzano, li 26 luglio 1947 OGGETTO : Indennità zone sinistrate. All'Amministrazione Provinciale di Bolzano Ai Comuni della Provìncia Agli Enti Comunali di Assistenza Alle Amministrazioni beni di uso civico Ai Consorzi di Bolzano Si richiama l'attenzione di codesto Ente sul D. L. P. 24. 5. 1947, n. 517, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 28 giugno u. scorso. p. IL PREFETTO Creciani Nr. 1062 San. Vet. Bollettino Sanitario del bestiame n. 13, dall'I al 15 luglio 1947.