320 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/15_05_1927/BB_1927_05_15_12_object_3217524.png
Page 12 of 16
Date: 15.05.1927
Physical description: 16
di Bolzano è costituito un Consor zio Antitubèrcòlare. 2. È dichiarata obbligatoria l'adesione a tale consor- • zio dei Comuni e della Provincia. 3. È approvato l'unito Statuto che regolerà detto Consorzio. - Il Prefetto: UMBERTO RICCI. Allegato B) SCHEMA DI STATUTO per il Consorzio Antitubercolare della Provincia di Bolzano. Articolo 1. Fra l'Amministrazione Provinciale di Bolzano ed i Comuni di questa Provincia è costituito un Consor zio Antitubercolare in base agli art. 4 della Legge 24 luglio 1919

• 4.' -?• C : 1T * — èò — Raccomando vivamente il pieno e puntuale a- dempimento delle norme sopraindicate. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. Allegato A) ' R. PREFETTURA DI BOLZANO- * ^ - N. 12547 Bolzano, 9 maggio 1927 (a. V.) Oggetto : Costituzione del Consorzio Pro vinciale Antitubercolare. II Prefetto dèlia Provincia di Bolzano Considerata l'alta percentuale di mortalità per tu bercolosi in questa Provincia; Visto che manca fin'ora ogni istituzione diretta a combattere questa grave malattia

ed a prevenire la diffusione della stessa: Conscio del fermo volere del Governo Nazionale, che con. incessante premura ten de a -provvedere .per la salute e robustezza del suo popolo; fonte questa di maggiore rendimento e con seguente benessere della Patria comune; Visto il parere della Giunta Provinciale Ammini strativa; Visto l'art. 75 del R. D. 30 dicembre 1923, N. 2889, che modifica l'art. 4 della Legge 24 luglio 1919, N. 1382; Decreta 1. Tra i Comuni della Provincia e l'Amministrazio ne Provinciale

, N. 1382, e 75 del R. Decreto 30 di cembre 1923, N. 2889. 5 Articolo 2. Scopo del Consorzio è quello di provvedere al ri covero in Ospedali adatti di malati di tubercolosi, a qualunque comune della Provincia essi appartengano, semprecchè tale funzione non sia assunta o non deb ba essere assunta da istituzioni speciali. IL Consorzio prowederà all'istituzione di dispen sari antitubercolari e alla esplicazione di ogni for ma di-attività che valga a combattere la tubercolósi. Articolo 3. II Consòrzio avrà

Isede presso gli Ùflìci delIaPro- vincia. Articolo 4. Il Consorzio è rappresentato da un'Assemblea 'co stituita dal Presidente della Deputazione Provinciale e da 5 delegati della Provincia, da 8 delegali dei Co muni in ragione di 2 per ognuno dei soppressi Cir condari di Bolzano, Bressanone, Brunico e Merano è da 3 delegati del-Comune di Bolzano... Il Medico Provinciale e l'UfTiciàle sanitario di Bol zano ne fanno partes di diritto; presidente dell'Assem blea è il Presidente della Deputazione

1
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/15_05_1927/BB_1927_05_15_11_object_3217521.png
Page 11 of 16
Date: 15.05.1927
Physical description: 16
dei medici e dovranno denunziare immedia tamente quei medici che non le rispettano affinchè contro di essi possa agirsi a termini di Legge. Esigo che i casi di tubercolosi negli alberghi ven gano denunziati nel modo più rigoroso. p. il Prefetto : VITTORELLI. ; R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 7664/III/A Bolzano, 30 aprile 1927 ^a. V.) Oggetto : Frigoriferi e fabbriche di ghiac cio. Ai sigg. Podestà della Provincia In seguito a urgente richiesta dell' on. Ministero dell'Interno, questa Prefettura, con

Provinciale Ai sigg. Podestà della Provincia di Bolzano In seguito alla costituzione della nuova Provincia di Bolzano i Comuni che ad essa appartengono, hanno cessato dal far parte del Consorzio antitubercolare della Provincia di Trento. Pertanto, data la neces sità che la lotta contro la tubercolosi sia in questa zo na condotta con ogni energia, con mio decreto 9 mag gio 1927, N.o 12547 (ali. A), ho dichiarato costituito tra l'Amministrazione Provinciale, ed i Comuni di questa Provincia, un Consorzio

R, PREFETTURA DI BOLZANO. N. 11694 Bolzano,' 30 aprile 1927 '(a. V.} Oggetto : Denunzia della tubercolosi. Ai sigg. Ufficiali sanatari della Provincia di Bolzano. Già con circolare di questa Prefettura N.o 2229 in data 1 febbraio a. c. si faceva notare la negligenza da parte dei medici della Provincia nella denuncia delle malattie^, infettive e persino nella dichiarazione della 'causa del decesso per malattie infettive. La negligenza si è riscontrata maggiore per quan to'riguarda la denunzia

della tubercolosi. Richiamo la loro attenzione sull'art. 123 del T. U. della Legge sanitaria, che rende obbligtoria la de nunzia della tubercolosi in seguito alla morte o a cambiamento di domicilio dell'infermo, ovvero quan do si constali la malattia nelle collettività in genere, sia civili sia militari (istituti di cura, ospizi, carceri, convitti, scuole ecc. nonché negli alberghi). Gli ^u f Ticiali sanatari dovr anno esecitare la mag gior vigilänH~sulJ 'esecuzione di queste disposizioni da parte

stati fabbricati frigoriferi, prego i sigg. Podestà, eccettuati i sopranominàti. a voler subito espletare indagini dirette ad accertare se nel rispettivo territorio esistono frigoriferi (in qual siasi stabilimento essi .'si trovino — autonomo, alber ghi, ospitali, sanatori, fabbriche di ghiaccio ecc. ---) e, in caso affermativo di voler immediatamente for nire, per ogni frigorifero i seguenti dati : 1) Denominazione della ditta che esercisce il fri gorifero. 2) Località dove trovasi il frigorifero

2
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/16_11_1927/BB_1927_11_16_3_object_3217795.png
Page 3 of 12
Date: 16.11.1927
Physical description: 12
- <- r R. PREFETTURA DI BOLZANO. Circolare 4 novembre 1927 (Anno 'VI.) n. 7308 Gab. ^Corretto uso della lingua italiana. Ai Sigg. Podestà della Provincia di Bolzano. Trasmetto copia del mio decreto odierno, circa il corretto uso della lingua italiana nelle insegne, avvisi, manifesti e simili, con preghiera di volerlo rendere di pubblica ragione e di curarne, con tutta cura, la precisa osservanza. - Il Prefetto: UMBERTO RICCI. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Vedute le disposizioni vigenti

, nella Provincia di Bolzano, circa l'uso della lingua italiana; Ritenuta la necessità che i manifesti, avvisi, indi cazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, eti chette. tariffe, orari e, in genere, tutte le scritte e leg gende comunque rivolte o destinate al pubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico, anche se con cernano interessi privati, siano redatti in corretta le zione italiana; Veduto l'art. 8 della vigente legge comunale e pro vinciale; ' , . . Secret a Circolare

- le quali restano pienamente ferme, presentare la mi- ti va all'uso della lingua italiana in questa Provincia, nuta dello scritto o leggenda ali ufficio comunale com- 1) E' stato chiesto se le inscrizioni funebri siano petente per territorio. soggette alle dette disposizioni anche se precedenti al. Quando si tratti di avvisi, leggende ecc. destinati giorno 1 ottobre 1927, alla data. cioè, con la quale in ad essere diramati, affissi o esposti in più comuni, le tutti i comuni della provincia, ad eccezione

determinata in dustria o commercio da un atto dell'Autorità. Bolzano, 3 novembre 1927 (Anno VI.) Il Prefetto: UMBERTO RICCI. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Y\ Uso della lingua italiana.

16 novembre 1927 (a. VT.) N. 7622 Gab. 1 - Chiunque intenda pubblicare manifesti, ovvero esporre avvisi, segnalazioni, leggende ecc., giusta Ai Signori Podestà della Provi ncia quanto è indicato nella prima parte del presente de- Sono sorti alcuni dubbi, che'reputo opportuno diri- creto, dovrà, indipendentemente dall osservanza delle mere, circa l'applicazione delle disposizioni impartite disposizioni vigenti in materia di Pubblica Sicurezza, . con la mia circolare, dell'11 ottobre pp N.'6480, rela

3
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/16_10_1927/BB_1927_10_16_7_object_3217763.png
Page 7 of 9
Date: 16.10.1927
Physical description: 9
iniziative.' „È necessario che nuove larghe correnti di fiducia e dì simpatia siano ravvivale, in ogni provincia, verso le importanti opere di assistenza sociale che la Croce Rossa già svolge ed intende sviluppare, ed a questo deve tendere, con premurosa e costante cura, l'interes samento delle SS. LL.' „Gradirò un cenno di assicurazione al riguardo.' Il Prefetto : UMBERTO RICCI. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Uso della lingua italiana. ircolare 11 ottobre 1927' (a. V.)7'nTe^STTtCISlVO/ Ai Sigg. Podestà

/\ e a tutte le Autorità della Provincia. /- - / Con decreto 28 ottobre 1923, n. 14718, il'Prefetto della Venezia Tridentina (la quale, come è noto, cor risponde alle attuali Provincie di Trento e di Bolzano) deferminava quanto segue : Articolo ì. Nella Provincia di Trento i manifesti, avvisi, indi cazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, eti chette, tariffe, orari e, in genere, tutte le scritle e leg gende comunque rivolte o destinate al pubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico

dall'art. 2 del decreto citalo, durerà fino alla completa italianizzazione dei delti corsi, salvo cessare automaticamente con l'avverarsi di essa, pei '{rimanenti conjuni della provincia è quin di già venuto a mancare il particolare sialo di cose in base al qimle era consentito l'uso della lingua tedesca ' a lato di quella italiana. Di conseguenza, nei comuni stessi ha pieno vigo re, a far tempo dal primo corrente, la disposizione dell'articolo 1 del Decreto sopra menzionato del Pre fetto di Trento

che, a datare dal pri mo ottobre corrente, in tutte le scuole elementari det la Provincia di Bolzano l'insegnamento viene impar tilo in lingua ilajiaria,e^^^^ l'alta per i corsi inle- gratjyi, di avviamento professionale esistenti nei co muni di : L Appiano (frazione S. Michele) 2, Bolzano (capoluogo - frazioni Ollrisarco e Gries) 3. Bressanone . 4. Caldaro 5. Lana 6. Merano (capoluogo - frazioni Maia Alla e Maia Bassa). Mentre per gli indicali sei comuni il regime della bilinguità, consentito

Comunicazioni varie. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Croce Rossa Italiana - propaganda per l'iscrizione di nuovi soci. Circolare, 1 ottobre 1927 (a. V.), n. 26264 - Div. Illa. Ai Sigg. Podestà. Trasqrivo la seguente circolare del Ministero del l'Interno : „II R. 'Commissario per la Croce Rossa Italiana, rilevalo da un recente accertamento che il numero dei soci della benefica Istituzione è in decrescenza nella maggior parte delle Provincie o, comunque, si mantiene stazionario, e in limite scarsissimo

4
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1928/01_03_1928/BB_1928_03_01_3_object_3218019.png
Page 3 of 12
Date: 01.03.1928
Physical description: 12
1927, N. 1188, debba essere preventivamente sentito anche il parere del R. Soprintendente alle Arti. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. R. QUESTURA DI BOLZANO. Cartellini bilingui negli alberghi. Circolare 12 febbraio 1928 (a. VI.), N. 1604 P. S. Ai Sigg. Podestà della Provincia. Mi risulta, che in molti alberghi della Provincia si continui tuttora a. tenere affissi i cartellini, con i prezzi delle camere, scritti nelle due lingue, italiana e tedésca, ciò che contrasta con le disposizioni del Decreto del

Comunicazioni varie. . R. PREFETTURA DI BOLZANO. Toponomastica stradale, Legge 23 giugno 1927, N. 1188. Circolare N. 3465/1 del 6 gennaio 1928 (a. VI.) Ai Sigg. Podestà della Provincia. La Legge 23 giugno 1927, N. 1188, alParticolQ 3. nel disporre che nessun monumento, lapide ed altro ricordo permanente possa essere dedicato in luogo pubblico od aperto al pubblico, a persone che non siano. decedute da almeno dieci anni, prescrive che per quanto riguarda la scelta del luogo debba sentir

Prefetto della Venezia Tridentina 28 ot tobre 1923, N. 14718. Ciò stante, interesso le SS. LL. provvedere con o- yni sollecitudine a fare avvertire i conducenti gli al berghi della propria giurisdizione a sostituire, nel mi nor tempo possibile - e comunque non oltre la fine del corrente mese - le predette tabelle con altre, scrìt te soltanto in lingua italiana, con diffida che, tra scorso il detto termine, si procederà contro i tra sgressori a norma di Legge, oltre ad adottare i prov vedimenti

amministrativi, quali la sospensione o In revoca della licenza. . Sarà consentito l'uso della tabella nella doppia lingua, italiana e tedesca, nei seguenti sei comuni, ai sensi dell'articolo 2 del predetto Decreto Prefettizio: 1. Appiano; 2. Bolzano; 3. Bressanone; 4. Calda- ro: 5'. Lana; 6. Merano. Gradirò assicurazione. Il Questore : ERCOLE CONTT- R. PREFETTURA DI BOLZANO. Danni alluvionali. Circolare 13 febbraio 1928 (a. VI.), N. 952 Ai Signori Podestà della Provincia per notizia e pei provvedimenti

si il parere della Regia Commissione Provinciale per la Conservazione dei monumenti. Poiché le leggi 20 giugno 1909, N. 364, e 11 giu gno 1922, N. 778, affidano alla R. Soprintendenza alle arti, competente per luogo, la tutela del patri monio artistico nazionale, il Ministero dell'Interno, di concerto con quello della Pubblica Istruzione, di spone che, quando si tratti della scelta del luogo a- datto per, collocare un monumento, una lapide od al tro, nei termini di cui all'articolo 3 della Legge 23 giugno

5
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1928/16_07_1928/BB_1928_07_16_5_object_3218241.png
Page 5 of 8
Date: 16.07.1928
Physical description: 8
ai proventi di feste, recite o spettacoli, e simili, sia sempre condizionata esplicita mente . all'obbligo di presentare al Prefetto il rendi conto delle somme raccolte e delle erogazioni fatte, insieme con le relative giustificazioni. Qualora il ren diconto sia per risultare regolare, il Prefetto ne cure rà la pubblicazione in un giornale' della Provincia, ove invece riscontri irregolarità, il Prefetto, previe le opportune contestazioni agli interessati, adotterà i' provvedimenti del caso, compreso

via orale raccomando di non trascurare le or dinarie misure precauzionali anche dopo a^ere pra ticata la vaccinazione. 4 II Prefetto: Umberto Ricci R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Ippicoltura: Acquisto cavalli avèlignesi per l'Esercito Circolare 13 luglio 1928, a. VI, n. 12467 Ai sigg. Podestà: Nell'intento di sperimentare l'impiègo del cavallo Avelignese in alcuni servizi militari e contemporanea mente di favorire l'ippicóltura dell'Alto Adige, il Mi nistero della Guerra ha deliberato

: Umberto Ricci Pubblica Sicurezza. ' REGIA QUESTURA DI BOLZANO Raccolte di fondi mediante sottoscrizioni, contributi, sussidi di Enti pubblici ecc. v /Circolane 9 giugno 1928 (VI), n. 8085 Div. III P. S. Ai sigg. Podestà della Provincia Per. opportuna intelligenza comunico alla S. V. la seguente circolare 26 maggio 1928, n. 100/3/2/6, del Ministero dell'Interno: „L'articolo 157 della legge di pubblica sicurezza (T. U. 6 novembre 1926, n. 1848) .'dispone, che senza licenza dell'autorità di pubblica

no state immunizzate, persone conviventi coll'amma- lato, indicando contemporaneamente, in quale rela zione esse stiano coll'ammalato (p. e. infermiere del l'ammalato, lava la biancheria ecc.). Se una delle persone vaccinate si ammalasse di ti fo, prego di comunicarlo, indicando, contemporanea mente la data della vaccinazione è quella del mani festarsi dei primi sintomi della malattia. Non esistendo attualmente dati sicuri sulla dura la dell'immunità conferita dalla vaccinazione antitifi ca per

militare r di rimonta l'ispezione e l'acquisto dei soggetti scelti e ai proprietari di cavalli l'esibizione dei soggetti of ferti in vendita, vengono indette delle adunate giusta il seguente itinerario, approvato dal Ministero della Guerra: ' 3 Sèttembre, ore 8, in Bolzano (Albergo Badi) 4 „ ,» 9, in Sarentlno; 5 „ „ 11, in Malles; 1 6 „ 9, in Chiusa; 7 „ „ 9, in Piccolino di Badia. A, ciascuna adunata potranno essere condotti quanti cavalli gli interessati desiderano e da qualsia si comune. Si pregano

6
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1929/01_06_1929/BB_1929_06_01_4_object_3218667.png
Page 4 of 6
Date: 01.06.1929
Physical description: 6
al Prefetto^ della Provincia, che ha facoltà di concederla su pa rere del Direttore della Cattedra Ambulante di Agri coltura. Pregasi portare a conoscenza degli interessati le citate disposizioni di legge. II Prefetto: G. B. Marziali Sanità pubblica R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Registro dei parti e degli aborti Circolare del 18 maggio 1929 (VII), N. 8181 - Div. San. Ai Sigg. Podestà Nella Gazzetta Ufficiale N. 33, dell'8 febbraio de corso è stato pubblicato il decreto Ministeriale 1° feb braio

, N. 26, del 31 gennaio 1929. Il Prefetto: G. B. Marziali R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Circolare del 22 maggio 1929 ('VII), n. 6348 - Sanità Oggetto: Vigilanza veterinaria del bestiame monticante IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Visto l'attuale stato sanitario del bestiame di questa Provincia nei riguardi dell'afta epizootica: Ritenuta la, necessità di adottare speciali provve dimenti diretti ad impedire l'insorgenza e la diffusione dell'afta epizootica sui pascoli alpini; Veduti gli articoli

In ragione di L. 69.42 ogni L. 3.50 di rendila. 4. Prestiti Nazionali: a) 4.50% netto in ragione di L. 75.72 ogni L. 4.50 di rendita; b) 5% netto in ragione di L. 77.80 ogni L. .5.— di rendita; p. Il Prefetto: Amigoni R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Disposizioni per la difesa delle piante coltivate e dei prodotti agrari delle cause nemiche e sui relativi servizi Circolare del 28 maggio 1929 (VII), n. 8942 - Div. III Ai Sigg. Podestà. Col 1° luglio p. v. entrerà in vigore la Legge 3 gennaio

a. c., n. 94, che contiene disposizioni per la difesa delle piante coltivate e dei prodotti agrari del le cause nemiche e sui relativi servizi. Ai sensi dell'articolo 1° della detta Legge i pro prietari, conduttori e i direttori di vivai di piante,., slabilimenti orticoli e stabilimenti per la preparazio ne e ^selezione di semi e tutti quelli che comunque commerciano piante, parti di piante o.semi destinati alla coltivazione, hanno l'obbligo di chiederò una spe ciale autorizzazione per il loro esercizio

25, 26 e 41 del Regolamento spe ciale di polizia veterinaria pubblicato, con R. D. 10'- maggio 1914, N. 533; ORDINA : 1) I proprietari e conduttori di bestiame bovino, pecorino, caprino e suino dèi Circondari statistici di Merano e Bolzano, destinati ad essere condotti nel cor rente. anno all'alpeggio sui pascoli alpini della Pro vincia di Bolzano e di altre (Provincie del Regno, deb bono munirsi di apposito certificato di sanità, giusta il. Modello 6 annesso al Regolamento speciale di polizia veterinaria

7
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1928/01_05_1928/BB_1928_05_01_4_object_3218130.png
Page 4 of 6
Date: 01.05.1928
Physical description: 6
essere tenuti in speciale evidenza nel rispet tivo Ufficio veterinario comunale, trasmessi in copia a questa Prefettura in ben ordinato elenco e comu nicati per tempo a tutti quei colleghi della 'provincia che fossero interessati a causa del passaggio o del l'arrivo per l'alpeggio degli animali in questione. 4) I Veterinari indicati al comma 2 dovranno inol tre mantenersi in costante rapporto con i colleglli > dei consorzi contermini delle provincie limitrofe né line di essere informati per tempo

di destinazione, ver so il 14.o giorno a datare da quello dell'alpeggio. 6) Prima che si effettui l'alpeggio tanto del be stiame della provincia, quanto di quello proveniente dal di fuori, i Veterinari municipali dovranno istruire nel modo più conveniente tutte le persone (pastori, capimalga), incaricate di detenere e custodire gli ani mali durante l'alpeggio, sulla natura e sintomi delle malattie infettive più temibili, che possono insorgere sui pascoli, suH'obbligo dell'immediata denuncia e sull'adozione

dei provvedimenti preliminari alti ad impedire la diffusione della malattia. 7) I Veterinari municipali dovranno accusare ri cevimento della presente e assicurarne l'adempimento a tergo del Rapporto settimanale X. 13. p. il Prefetto : AMICONI zio senza la previa autorizzazione. Ciò corrisponde a un giusto criterio di umanità, dato che il medico con dotto non ha un orario di servizio limitato. Risulta però che alcuni medici abusano di tale diritto e. si assentano giornalmente o quasi dalla condotta

e. per conoscenza e ulteriori disposizioni di rispettiva competenza, All'on. Governo Provinciale del Tiralo in Innsbruck, Aliti Direzione Snp.re della Circoscrizione doganale e Al Comando della Legione della li. Guardia di Fi nanza in Trento, Ai sigg. Veterinari municipali (li Mulles; Naturilo, S. Leonardo, Vipiteno, Brunico, Campo Turcs e Dob- ' biaco In seguito agli accordi stipulali col Governo del Tirolo e ad approvazione del Ministero dell'Interno, si comunica, per ulteriore notifica agli

viaggio. 2) I Veterinari municipali di Dobbiaco. S. Loren- . zo, Castelrotto, Nova Levante.- Bronzolo, Caldaro, Ter- lano, Lana, Ultimo, Naturilo, Silandro e Prato Veno sta, oltre alle indagini di cui al precedente comma, dovranno, d'intesa con i colleglli delle provincie li mitrofe, raccogliere i dati pili sicuri intorno al pas saggio di mandre e greggi provenienti dalle predelle Provincie e destinati all'alpeggio nella provincia di Bolzano. . 3) I dati di cui ai precedenti comma 1 e 2 do vranno

8
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1928/01_12_1928/BB_1928_12_01_5_object_3218425.png
Page 5 of 6
Date: 01.12.1928
Physical description: 6
, che i questionari riempiti possano venire trasmessi a questa Prefettura entro il termine del 1(J gennaio 1929. ! p. Il Prefetto f.to Amigoni &%> R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Ippicoltura: visita stalloni privati j Circolare 23 novembre 1928 (VII), n. 27355 - San. Ai Signori Podestà della Provincia. ^ In seguito ad avviso del Ministero dell'Economia Nazionale del 7 c. m./si comunica il seguente itine rario delle visite agli stalloni privati, per i quali i rispettivi proprietari hanno chiesto

Istruzioni annesse al Regola mento speciale di polizia veterinaria pubblicato con R. Decreto' 10 maggio 1914, n. 533. 6° - Fino a quando dalla Prefettura di Trento non verrà notificato a questa Prefettura essersi conseguita lina sufficente localizzazione dell'afta epizootica nelle Valli di Non e di Sole, è vietato condurre ai mercati ricorrenti nella provincia di Bolzano fessipedi (bovi ni, ovini, caprini e suini) provenienti da Comuni del circondario statistico di CIcs. 7° - I Podestà, i Veterinari

municipali e gli Agenti tutti della Forza pubblica, sono incaricati dell'ese cuzione delia presente Ordinanza che entra subito in vigore. ' . 8° - Contravvenzioni alla presente Ordinanza ver ranno punite a norma delle vigenti leggi sanitarie. p. Il Prefetto: Amigoni R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Inchiesta sulle acque potabili Circolare del 23 novembre 1928 (VII), n. 26586 Ai sigg. Podestà: Pervengono giornalmente a questa R. Prefettura richieste dei diversi Comuni concernenti i moduli

ri esemplari scortati di convincenti documenti ge nealogici. Ai proprietari delle cavalle scelte verrà as segnato il consueto premio di rassegna e riconosciuto il diritto di avere la monta gratuita e di concorrere ai premi per i puledri ehe nasceranno dalle cavalle stesse. 1 i Si pregano le SS. LL'. di dare ampia pubblicità al la presente comunicazione, notificandola specialmen te ai proprietari di stalloni esistenti nella provincia e di cavalle fattrici dei Comuni sunominati. p. Il Prefetto: f.to Amigoni k**

-■ .KW 187 — 14 settembre a. c., n. 22178, cono. la tenuta dei mer cati di fessipedi; Ritenuta la necessità di adottare speciali provve dimenti diretti a impedire un'ulteriore diffusione del l'afta epizootica nella provincia di Bolzano e a tu telare il commercio col bestiame; Veduto l'art. 135 del Regolamento generale sani tario 3 febbraio 1901, n. 45; ORDINA: 1° - È vietato il traffico, girovago con fessipedi e, in occasione dei mercati, è altresì vietata la vendita di fessipedi prima che gli

9
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/15_04_1927/BB_1927_04_15_6_object_3217433.png
Page 6 of 11
Date: 15.04.1927
Physical description: 11
abbiano ottenuto l'autorizzazione del Ministero dell'Interno. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. * -Jf x- R..PREFE TT U R A DI BOLZANO. N. 6925 Bolzano, 6 aprile 1927 (a. V.) Oggetto: Aggiunta all'elenco delle industrie insalubri delle raffinerie d'olii. Ai sigg. Podestà della Provincia Con Decreto ministeriale del 26 febbraio u. s., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del giorno 4 c. m., è stata aggiunta alla prima classe delle industrie in salubri, contemplate nel Decreto ministeriale del 12 luglio 1912

insalubri avvenne perciò sotto la condizione restrittiva, che tali stabilimenti non posseggano impianti o dispositivi per injpedire le esalazioni fetide. Il Proietto : UMBERTO RTCCT. R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 8423/HI-A Bolzano, 12 aprile 1927 (a. V.) * Oggelto : Vigilanza veterinaria del bestiame monticante. Il Prefetto della Provincia di Bolzano Visto l'attuale stato sanitario del ì>estiame di que sta Provincia nei riguardi dell'afta epizootica: Ritenuta la necessità di adottare speciali provve

sopra dovrà essere tra smessa a questa Prefettura anqhe per tutti i casi di malattie infettive che si fossero manifestati nel ri spettivo comune dal 1° gennaio c. a. al giorno del ri cevimento della presente. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 6032 Bolzano, 2 aprile 1927 (a. V.) Oggetto : Impiego nell'uomo di sieri, vaccini e affini non prodotti a scopo di ven- , dita c produzione di autovaccini. Ai sigg. Ufficiali sanitari e Direttori dei pubblici Ospedali. Con il R. D. Legge

dimenti diretti ad impedire l'insorgenza e la diffusio ne dell'afta epizootica sui pascoli alpini; Veduti gli articoli 25, 26 e 41 del Regolamento spe ciale di polizia veterinaria pubblicato con R. D. 10 maggio 1914, N. 533; ordina .• 1) I proprietari e conduttori di bestiame bovino, pecorino, caprino e suino dei mandamenti di Merano; Caldaro, Bolzano, Chiusa, Bressanone c Vipiteno, de stinati ad essere condotti nel corrente anno all'alpeg gio, sui pascoli alpini della. Provincia di Bolzano e di altre

- - --■• . - - t^.-.-.r-Ti :•■-•...-••• . • V-.-* , .•>•, ,v' v .v .v■.. ••' : ; - i-* r - 2. e morirono N. furono uccisi N. . furono macelliiti d'urgenza ... N. 3. Il proprietario, o detentore degli animali ha su bito, in conseguenza della malattia una perdita totale di Lire per: (indicare sommariamente le va rie cause di perdita) Le misure a suo tempo emanate per il cascinale (pascolo) infetto, sono state revocate in data odierna. Data, . . 192 ... Anno IL PODESTÀ' NB. La relazione di cui

10
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1929/01_08_1929/BB_1929_08_01_9_object_3218753.png
Page 9 of 10
Date: 01.08.1929
Physical description: 10
SS. LL. e ne attendoi assicurazione. Il Questore: Amedeo Magaldi —o— IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Visti gli atti- di Ufficio dai quali risulta che nei giorni dal 7 all'I 1 agosto corrente anno si svolgerà una gara automobilistica di regolarità denominata „Coppa Internazionale delle Alpi' e che le macchine le quali prenderanno parte a tale gara, attraverseran no il territorio di questa Provincia nei giorni 8, 9 e 10 predetto mese. V,isto il parere del 5° Compartimento dell'Azienda Autonoma Stradale

1929 (VII), n. 20090 - P. S. Ai sigg. Podestà della Provincia Dal giorno 7 all'I 1 agosto c. a., si disputerà una gara automobilistica di regolarità, intitolata „Coppa internazionale delle Alpi' sul seguente percorso: München—Villach—Merano—Lugano—Milano. Prenderanno parte a tale gara molte automobili, le quali attraverseranno il suolo di questa Provincia nei giorni 8, 9 e 10 predetto mese. Mentre mi riservo di emanare opportune diposi zioni, dirette alla tutela dell'ordine e della incolumi

tà pubblica (disposizioni che comunicherò, per la e- secuzione, agli organi di polizia della Provincia) ri metto alle SS. LL. copia di una Ordinanza Prefetti zia, che disciplina il transito di autoveicoli, animali ecc. lungo i percorsi e nei giorni anzidetti, con pre ghiera di provvedere alla immediata affissione in tut ti gli abitati facenti parte del Comune, perchè ne ab bia conoscenza il pubblico. Le SS. LL. poi, sono pregate di concorrere, a mez zo del personale dipendente ai servizi di vigilanza che

dell'In terno saranno stabilite le istruzioni tecniche per l'e sercizio ostetrico delle levatrici, nonché le prescrizio ni relative alla confezione della „busta ostetrica', di cui al precedente art. 5, e i modelli dei registri dei parti e degli aborti. Art. 8. È abrogato il regolamento per l'esercizio ostetrico delle levatrici, approvalo con R. Decreto 28 maggio 1914, n. 589. Pubblica Sicurezza REGIA QUESTURA DI BOLZANO Gara automobilistica „Coppa internazionale delle Al- pi' Circolare del 18 luglio

verranno eseguiti dai rispettivi Comandi di Sta zione dell'Arma con speciale riguardo agli incroci, alle svolte ed alle piazze degli abitati, che verranno attraversati dalle automobili, in modo da evitare qual siasi disgrazia, assicurando, nello stesso tempo. Io svolgimento della gara: Sarà opportuno disporre un servizio, con Vigili Urbani, alle uscite dei Comuni, i cui stradali porta- - no sui tratti che verranno percorsi dalle automobili partecipanti alla gara, allo scopo di fare avvertire coloro che

11
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1929/16_01_1929/BB_1929_01_16_6_object_3218473.png
Page 6 of 8
Date: 16.01.1929
Physical description: 8
mare gli interessati (proprietari di stalloni di razza .Avelignese) che. il 26 corr. mese, ad ore 10, presso l'albergo Badi di Bolzano e il predetto giorno, ad ere 14.40, sul Piazzale della stazione ferroviaria di Merano, apposita Commissione ministeriale procede rsi alla visita di cavalli stalloni di razza Avelignese offerti dai privati allo Stato, per fare acquisto di un riproduttore di cui dotare una delle stazioni di mon ta governativa di quesla Provincia. Il Prefetto: G. B. Marziali

\ -r - ^ — S M. 5', yr-f sanitari che usufruiranno di tali congedi .dovranno comprovare^, con validi documenti, la loro .frequenza ai corsi anzidetti. Il Prefetto: G. B. Marziali R. PREFETTURA DELLA PROV: DI BOLZANO Acquisto cavalli stalloni Avclignesi da parte dello Stato Circolare del 14 gennaio 1929 (VII), n. 27355 - San. Ai Sigg. Podestà. In seguito a disposizioni del Ministero dell'Eco nomia Nazionale e a comunicazione del R. Deposito cavalli stalloni di Ferrara, si prega di voler infor

R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Disciplina della vendita delle carni fresche e conge late Ordinanza del 14 gennaio 1929 (VII), n. 561 - San. IL PREFÈTTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Veduto il R. D. Legge 19 maggio 1927. n. 868, di sciplinante il commercio e la vendita delle carni fre sche e congelate, e l'Ordinanza prefettizia del 21 lu glio 1927, n. 18647, che dispone l'applicazione alla provincia di Bolzano della Predetta Legge; .Vedute le Circolari ministeriali 15 giugno, 4 e 18 luglio e 29 novembre

1927, nonché le circolari pre fettizie del 16 agosto e 27 ottobre 1927, n. 18647, por tanti chiarimenti in. applicazione della Legge e del l'Ordinanza sucitate: Veduta la Circolare del Ministero dell'Economia Nazionale del 30 luglio 1928, n. 25, che ordina l'e same da parte delle Prefetture dei risultati finora conseguiti agli effetti di una efficace protezione dei consumatori e del commercio con le carni e l'adozio ne di ulteriori provvedimenti; Sentita la Commissione provinciale annonaria nella

é seconda insieme) — spacci promiscui -— devono essere ridotti, in 1 ciascun comune al minimo e, possibilmente, aboliti. I Po destà, entro un mese dalla data della presentò Or dinanza, dovranno rivedere le. concessioni fatte ili passato, nell'intento di conse'guire la riduzione o l'a- holizfone deeli spacci promiscui, sentito il Veterina rio municipale e tenuto conto delle qualità di' ani mali che vengono solitamente forniti ai macellai e- sorcenti nel Comune e della qualità di carni richie sta dalla

12
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1928/01_04_1928/BB_1928_04_01_8_object_3218096.png
Page 8 of 8
Date: 01.04.1928
Physical description: 8
in materia di monta equina è affi data ai componenti della Commissione ippica per l'approvazione degli stalloni, ai tecnici della Catte dra ambulante d'agricoltura, agli -ufficiali e sottuf ficiali del Deposito stalloni, al veterinario provin ciale, ai veterinari municipali, ai direttori delle stazioni governative di monta cavallina, agli agenti della milizia nazionale forestale, alle guardie mu nicipali e campestri e agli agenti tutti della forza pubblica. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. Pubblica Sicurezza

. Podesià della Provincia di Bolzano. e per notizia : Funzionari P. S. Merano - Bressanone Comandanti Compagnie RR. CC. Bolzano, Merano, Bressanone. È noto alle SS. LL. la recente sventura, avve nuta in un cinematografo di Moriago (Treviso) la cui apertura, consentila abusivamente dal locale Pode stà, non era stata circondala dalle garanzie che la Legge e la Tecnica, specialmente, suggeriscono nel l'interesse dell'incolumità pubblica. È noto, altresì, che il predetto Podestà è stalo de ferito

, avvenimenti ece - Relazione quindicinale. Circolare 26 marzo 1928 (a. VI.), N. 3403 Gab P. S. Ai Sigg. Podestà. Avviene spesso che falli di notevole importanza mi vengono comunicati con molto ritardo, quando non si verifica addirittura i! caso che io debba ap prenderli dai giornali. , Allo scopo di conoscere' tulli gli avvenimenti, gli eventuali bisogni e le necessità della Provincia, anche per essere in grado di provvedere, a seconda dei casij con opportune.' istruzioni alle autorità locali, quando non

Le SS. LL. vorranno notificare agli interessati (ai proprietari d.i.,stalloni approvali o non e ili cavalle da riproduzione, al Veterinario municipale, agli Agen ti della Milizia naz. forestale, alle Guardie muni cipali e campestri e agli Agenti tutti della forza pub blica) i due elenchi soprariportali e li informeranno clie, a norma della Legge 13 agosto 1926, No. 1550: 1.È vietato l'impiego per la monta pubblica di ca valli stalloni, da chiunque detenuti (esclusi quelli dello Stato), che non

sieno marcati a fuoco sullo zoccolo anteriore destro, con un marchio recante la lettera A, apposto per cura della Direzione del Deposito stalloni di Ferrara e il cui detentore non sia in possesso del regolare a lies luto di approva zione rilasciato, per II covrente anno 1928, dall'oli. Ministero dell'Economia Nazionale. 2. È vietato ai possessori di cavalle da riproduzione di far coprire le medesime da stalloni di proprietà privata non approvali e il proprietario dei quali non sia in grado

13
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/16_10_1927/BB_1927_10_16_8_object_3217766.png
Page 8 of 9
Date: 16.10.1927
Physical description: 9
di favorire un cenno di ricevimento della presente e di assicurarne 1' esatto adempimento. *''r . [__11 Prefetto : UMBERTO RICCI. Modello di Avviso. Il Podestà del Comune di . . leggende redalte no portare italiana. La disposizione .«opra ricordata non dovrebbe a stretto rigore essere applicata nei comuni di • Appiano Bolzano Bressanone Caldaro Lana Merano nei quali è tuttora concessa la hilinguità e, salvo ai- verse ulteriori disposizioni, vi sarà tollerata fino a quando la lingua d'insegnamento nei

in lingua italiana, tutti i mani festi, avvisi, indicazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, etichette, tariffe, orari e in genere tutte le scritte- e leggende comunque, rivolte o destinate al p'ubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico, anche se concernono interessi privati, dorranno, d'ora innanzi, essere redatte esclusivamente in lingua ila- liana, a norma degli art. 1 e 2 del Decreto 28 ottobre 1923, n. 14718, del Prefetto di Trento. Entro il giorno( 30 'nó vémbfy>p. v., a cura

e spese degli interessati, dovranno' essere cancellate o sosti tuite tutte le sdritte, attualmente esistenti, redalle in lingua tedesca. I contravventori saranno deferiti all'Autorità giu diziaria ai termini dell' art. 8 dello stesso Decreto 28 ottobre 1923, n. 14718. unicamente in lingua li ottobre 1927 (a. V.). Il Podestà: R. PREFETTURA DI BOLZAN'O: Corrispondenza tra pubblici uffici. Circolare, 12 ottobre 1927 (a. V.), n. 6740 (Gab.) • Ai Sigg. Podestà e Commissari Prefettizi della Provincia

di Bolzaiio. Ho dovuto constatare che non sempre i Comuni, nella coirrispondenza con gli altri uffici pubblici della Provincia, danno prova di quella sollecitudine che è tanto necessaria al buon andamento delle ammini strazioni. Recentemente anzi l'Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette di Merano mi ha informato che i Sigg. Podestà dei Comuni compresi nella sua giu risdizione, nonostante i ripetuti solleciti, lasciano inevase le richieste loiro dirette da quell'Ufficio, il. che mentre costituisce

, sulle slovì- glie, posatene, bicchieri, bottiglie, lazze e in genere su tutto ciò che si adopera per servizio di trattoria, caffè, albergo, bar e simili. La Prefettura, tenuto conto della particolare na tura di tali oggetti, destinati a servire per tempo non breve, ne tollererà l'uso per due anni oltre il 30 no vembre p. v. e cioè fino al 30 novembre dell' anno 1929^_ Sesta, peraltro, inteso che, se gli oggetti indicati dovessero nel frattempo venir rinnovati, dovràn- Le SS. LL. sono pregale

14
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1929/01_06_1929/BB_1929_06_01_5_object_3218670.png
Page 5 of 6
Date: 01.06.1929
Physical description: 6
Provincia in cui risiede e deve munire i colombi degli appositi contrassegni. La relativa domanda dev'essere accom pagnata dalla quietanza di versamento della tassa fis sa di Lire 5.— da,effettuarsi negli Uffici demaniali. Oltre alle condizioni stabilite nella Legge, chiun que ottenga l'autorizzazione prefettizia è tenuto ad osservare le prescrizioni che il Prefetto ritenga di im porgli nel pubblico interesse e quelle speciali, con cernenti l'acquisto, l'applicazione e l'uso degli anelli per

in vigore col giorno della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Prefettura, verranno punite a termini dell'art. 79 del citato Regolamento e cioè con l'ammenda estensibile a Lire 500, salvo le maggiori pene sancite dal Codice Penale per i reati in esso pre visti. Il Prefetto: G. B. Marziali R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Ippicoltura: Acquisto di cavalli aveligncsi per il U. Esercito Circolare del 25 maggio 1929 (VII), n. 7848 Ai sigg. Podestà Nell'intento di continuare l'esperimento

l'affissione all'albo comunale, ma anche con la pubblica stampa e con informazioni dirette agli allevatori per mezzo dei Vèterinarì comunali, delle Società ippiche locali, degli Enti agrari e degli Agen ti comunali. Il Prefetto: G. B. Marziali R. PREFETTURA DELLA PROV. DI BOLZANO Norme concernenti l'allevamento e l'impiego dei co lombi viaggiatori Circolare, del-29 masrgio 1929 (VII), n. 9040 - Sanità Ai Sigg. Podestà Per opportuna norma e comunicazione agli inte ressati, si richiama l'attenzione delle

SS. LL. sulla Legge 13 dicembre 1928, n. 3086, (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 21 del 25 gennaio u. s.) concer nente. l'oggetto sopradistinto e che entra in vigore col giorno 26 luglio p. v. - Fra le più importanti norme della legge precitata occorre tenere presenti le seguenti: 1. - II libero- allevamento dei colombi viaggiatori nel Regno è vietato. 2. - Chi vuol tenere,, commerciare, allevare e far volare colombi viaggiatori deve avere ottenuta pre ventiva autorizzazione del Prefetto della

8) I certificati-di sanità, di cui i precedènti comma, dovranno essere staccati con numerazione progressiva da un registro a madre e figlia, da conservarsi dal Ve terinario incaricato, che sarà responsabile della loro conservazione e del loro rilascio; dovranno essere per fettamente regolari, compilati in ogni loro parte, anche nella madre e scritti in inchiostro e non dovranno por tare nè cancellature nè correzioni. Il Veterinario pro vinciale viene incaricato di esercitare una speciale

15
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/01_08_1927/BB_1927_08_01_13_object_3217644.png
Page 13 of 15
Date: 01.08.1927
Physical description: 15
Sanità. R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 18647/III-A. Oggetto : Disciplina della vendita delle car ni fresche, congelate. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Visto il R. D. Legge 19 maggio 1927, N. 868, che disciplina' il commercio e la vendila delle carni fre sche' e congelate; Viste le Circolari' dell'cfn. Ministero dell'Economia Nazionale — Commissariato centrale annonario — del 15 giugno 1927, N'. 331, e del 4 luglio 1927, N. 430, che dettano norme per l'applicazione del predetto D. Legge

si vendono le carni suspecificate di seconda qua lità. Negli altri comuni della provincia la vendita pro miscua delle due qualità potrà essere ammessa dal' Podestà, sentito il Veterinario comunale; questo darà il suo parere tenuto conto, fra l'altro, della possibili tà o non per il commercio locale di avere animali as-» sognabili alla I o alla II qualità, di realizzare spacci separati e di evitaire frodi e delle costumanze lo'cali. 15° In nessun comune della provincia è ammessa la vendita delle carni

fresche insieme con la vendila delle carni congelate, fatta .eccezione per le coopera tive di consumo, che potranno praticare tale vendita promiscua, quando però si tfratti di animali di specie diversa: così ad esempio, una cooperativa che' vende carne congelata bovina (vitello, bue, vacca, tolro ecc.) potrà vendere nello stesso spaccio, carne fresca ovina e suina, ma non potrà vendere carni bovine fresche di nessun genete. 16° In lutti i comuni della provincia, negli spacci per la vendita di carni

dovranno comprendere. un)uni- ca-qualità e provenire da equini sani e senza pecca. 10° I certificali sanitari per il trasporto delle carni fresche da un comune all'altro, previsti dall'airt. 112 del Regolamento gen'erale sanitario del 3 febbraio 1901, N. 45, dalla Circolare prefettizia del 18 ottobre 1924, N. 51839, e dal Decreto Min. 7 dicembre 1925, dovranno sempre contenere l'indicazione della qua lità a norma dei precedenti comma e, per i quarti e pezzi dii carne bovina (esclusi i vitelli da latte

ad animali in età a- vanzala, in buon stato di nutrizione e d'ingrassa mento. 13° L'applicazione della classificazione delle car ni, a norma dei precedenti comma, sarà fatta dai Ve terinari, per le carni fresche, a macellazione compiu ta e, per quelle congelate, sia all'uscita dai frigoriferi di deposito o all'atto della immissione negli spacci. 14° Nei comuni - di Bolzano e Merano le carni bo vine, ovine e suine di prima qualità dovranno essere vendute in spacci completamente separali da quelli dove

16
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/15_03_1927/BB_1927_03_15_9_object_3217377.png
Page 9 of 10
Date: 15.03.1927
Physical description: 10
alle richieste'. Pregasi favorire un cenno di assicurazione all'esatta applicazione delle suesposte norme ministeriali. p. il Prefetto : VITTORELI .I. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Ufficio Provinciale di P. S. . N. 1614 Mas. P. S. Bolzano, 3 marzo 1927 (a. V.) Oggetto : II. I). 15 dicembre, N. 2174. Uffici di P. S. - Merano - Bressanone - Brunico Sigg. Podestà della Provincia Giungono al Ministero dell' Economia Nazionale continue segnalazióni nei riguardi di modestissimi e- sereenti il commercio di vendita

Pubblica Sicurezza. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Ufficio Provinciale di P. S. N. 87 P. S. Bolzano. 22, febbraio 1927 (a. V.) 1 Ai Signori Podestà della Provincia di Bolzano e per conoscenza Comando Divisione CC. RR. - Bolzano. . Uffici distaccati di P. S. - Bressanone - Merano - Brunico 1 11 Ministero ha rilevato clie alcuni comuni adot tano carte di identità (e relativi cartellini) in occasio ne di dimensioni diverse da quelle prescritte e pòco con sistenti, tanto da essere inservibili ad uso

in chiostro tipografico e metodo prescritto cassetta datti loscopica. La dicitura circa la pericolosità del titolare deve essere apposta in testa al cartellino. p. il Prefetto : VITTORELLI. , R. PREFETTURA DI BOLZANO. Uft'icio Provinciale di I'. S. N. 1470 Mass. E 2 Bolzano, 25 febbraio 1927 (a. V.) Oggetto : Rilascio carte identità e compila zione dei relativi cartellini (sche de). Ai Sigg. Commissari Prefettizi di Bolzano e Merano Uffici di P. S. - Merano - Bressanone - Brunico Ai sigg. Podestà della

schedario. Delle schede .finora pervenute pochissime sono redatte con diligenza r-d a norma disposizioni impartite. Rac comandasi vivamente, per evitare respingimenti, che le schede siano completate dai connotati, firmate dal titolare, munite della data del rilascio, della firma del l'autorità comunale e delle impronte digitali dell'in dice della mano sinistra, specificando se l'impronta, in seguito ali amputazione del dito sinistro, è di altro dito. L'impronta digitale dovrà essere eseguita con

Provincia. Il Ministero dell'Interno comunica: „Perchè da tutte le Prefetture siano adottati criteri uniformi nell'applicazione pratica dell'art. 3 T. U. Leg ge di P. S. e del Decreto Ministeriale 10 novembre 1926, art. 2, questo Ministero erede necessario di chia rire, con la presente circolare, - in risposta anche ai vari quesiti e richieste da parte di alcune Prefetture • la procedura da seguirsi nella compilazione e trasmis sione del materiale che formerà oggetto dello speciale servizio anagrafico

17
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/16_09_1927/BB_1927_09_16_8_object_3217714.png
Page 8 of 10
Date: 16.09.1927
Physical description: 10
da rebbe luogo ad una complicata bardatura di provvi denze per i limiti nelle specie delle merci e per la tol leranza o il compenso nelle tare, rendendo difficili i controlli e dando luogo a continue contestazioni. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. Pubblica Sicurezza. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Il Prefetto Presi gli accordi con l'Autorità Militare porta a pubblica conoscenza: Tutto il territorio della Provincia di Bolzano è con siderato Zona militarmente importante. In tutta la détta zona, oltre

efficacia di mezzi, informandomi di quanto sarà per farsi. » , . II Prefètto : UMBERTO RICCI. ^ h : ; I , ' R: PREFETTURA _DI BOLZANO. N. 22132/IH Bolzano, li 29 agosto 1927 (A. V.) Oggetto: Carta da: involgere. A tutti i Podestà e Commissari Prefettizi della Provincia di Bolzano. Al Ministero dell'Economia Nazionale risulta che qualche Podestà avrebbe imposto il divieto agli eser centi della rispettiva giurisdizione di involgere i ge neri di ordinario consumo con carta paglia, per sostir tuire ad essa

vita giovanili, offrono, in buona parte la guida anche perdio svolgimento della lotta contro l'adenoidismo. modo particolare si richiamano quelle relative //alle visite sanitarie alle scuole, alla istituzione delle ^Vjàgilatrici sanitarie e all'opera dei Patronati scolastici. Né va poi dimenticato che la disposizioni medesime devono altresì ricollegarsi con quelle contemplate nella legge 10 dicembre 1925 N. 2277, per la protezione ed assistenza della maternità e dell'infanzia, con quelle di cui

agli articoli l e 8 della legge istitutiva del l'Opera Nazionale „Balilla' del 3 aprile 1926 N. 2247, e, infine, con quelle contenute nell'art. 8 del R- D. 30 dicembre 1923 numero 2289. /~Nei riguardi speciali dell'adenoidisrno è da tenere /presente che esso è sopratutto frequente nella nonola - Vi one .infantile urbana, epperò la scuola, in particolare della città, il convitto per l'istruzione o per l'avvi a mento al l'artigianato costituiscono il campo più pro- pizio per lo svolgimento della

speciale azione terapeu tica profilattica invocata. E pertanto al vigile interes samento degli Ufficiali sanitari comunali, dei medici scolastici, degli insegnanti deve essere affidato il com pito di porre in evidenza i bambini che dimostrino di avere le note caratteristiche della sindrome adenoiden, per poterne fare, così, la premurosa segnalazione alle famiglie ed a capi di istituto, allo scopo di rendere questi- edotti della necessità di un tempestivo tratta mento terapeutico, a seconda dei casi

18
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/15_04_1927/BB_1927_04_15_4_object_3217427.png
Page 4 of 11
Date: 15.04.1927
Physical description: 11
R. PREFETTURA DI BOLZANO. No. 7236 Bolzano. 7 aprile 1927 (a. V) Oggetto : Applicazione della categoria C della tariffa telefonica alle Opere Pie, alle Provincie ed ai Comuni. Alla Amministrazione Provinciale Ai sigg. Podestà della Provincia. Ai sigg. Presidenti dei Consigli di Amministrazione degli istituti di assistenza e beneficenza della Prov. Per opportuna notizia e norma trascrivo la se guente comunicazione del Ministero delle comunica zioni - Azienda - di Stato per i servizi Telefonici

, ha giurisdizione sul territorio della pro vincia omonima. Roma, 15 marzo 1927 (a.V) p. il Ministro : BISI. I\ C, C. Il Direttore Generale. Sanità. R. PREFETTURA DI BOLZANO. I\. 7434/III-A. Bolzano, 30 marzo 1927 (a. V.) Oggetto : Profilassi delle malattie infettive del bestiame : Calcolo delle perdite. Ai Sigg. Podestà della Provincia di Bolzano. La lotta contro le malattie infettive del bestiame diretta a tutelare effìcaciemente il nostro ingente pa trimonio zootecnico e, con esso, la produzione agra ria

: ..L'articolo 7 della vigente legge 23 novembre 1921, No. 1824. clie disciplina le tariffe telefoniche, enumera chiaramente tutte le persone o tutti gli enti che deb bono comprendersi nella Categoria C., aventi diritto, cioè, alla riduzione del 50% sulla tariffa ordinaria e classifica tassativamente fra gli enti di cui sopra le „Opere Pie legalmente riconosciute, gli uffici comu nali e provinciali'. Senonchè le Società concessionarie di zona succe dute allo Sitato nella gestione dei telefoni, dichiara rono

di non essere tenute ad accordare riduzioni di ta riffe a detti enti, perchè non compresi fra quelli elen cati nell'articolo 47 della Convenzione in vigore. ■ La tesi delle Società di zona venne, senz'altro, re spinta, e in seguito a trattative riuscite infruttuose. fu sottoposta la questione, a norma dell'articolo 58 della' Convenzione suddetta, al giudizio del Collegio Arbitrale, che in data 3 febbraio corrente anno ha emesso il relativo Lodo. Coii tale decisione detto Consesso ha dichiavato che

le Società stesse sono tenute a mantenere pei - il primo triennio, in conformità dell'articolo 46 delle convenzioni, la situazione esistente all'atto del tra passo della gestione telefonica e per l'effetto a perce pire da quegli enti i canoni che du essi si percepivano a quel momento. Salvo al Ministero di elaborare in conformità al ripetuto articolo 46, alla fine del primo triennio, di accordo con le Società, la. intera materia delle tariffe e, per conseguenza, anche quella di cui nel giudizio arbitrale

19
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1939/31_12_1939/BB_1939_12_31_14_object_3228352.png
Page 14 of 20
Date: 31.12.1939
Physical description: 20
delle ir itenoit e sugl'i- stipein'di e suilite paglie. 'Non dubitò ohe ; le SS. 1LL- vorranno usare di tutto il loro .zelo per chè ile facilitaci ond concesse alia !bene- merita claisse 'dei (dipendenti locali tro vino larga ed efficace /aippincaiZiojie. Attendo ricevuta. p. il Prefetto: . Pdlomba REGIA PREFETTURA DELLA PROVINCIA /DI TRENTO X. 13784/G.aib. : : Trento, 11 dicembre 1926 OGGETTO:. .. Propaganda per il Prestito del Lit torio Ai Signori Sottoprefetti di Balzano, Bressanone, Briuiico

sottoscritti con aumiessa eedola deil secondo semèstre J927, scadente ili 1 gennaio 1928. • (Roma, addì 29 novembre 1926. Il Capo del Governo e Ministro per l'Interno REGIA PREFETTURA DELLA VENEZIA TRIDENTINA - N. 52671 Di-v. II/,a Trento, 7 dicembre 1926 ; OGGETTO: : ^Facilitazioni ài funzion ari degli Ent locali per la sortoscrizione al Prestito Nazionale A tutti i Podestà e. Commissari Pre- • ••' f et tisi' ■ 'Con idee reto di S. E. il Capo ded Gover nò. Ministro Segretario -di JStato per igli' .affari

raccolgono ile adesioni degli impiegati e salariati e Je trasmettonoadle Ammini strazioni rispettive. Queste;, a -mè'zzo del proprio 'Cassiere o d'i altro funzionario delegato, 1 effettuer&naio presso ila banca d'Italia * 'la sottoscri'z'on'e ipér l'importo totaüe -de'Lle adesioni raccolte fra il per sonale dipendente. •' Art. 3. •—- L'importo della somma sòtto- scri'tta è, a cura dell'Aimninistrazioine -locale, trattenuto sullo stipend'io dei sin goli impiegati e salariati in ragione di Lire

dell'interino, in ■corso 1 ' di pùitìMiiéa- zione Venigionò estese in. favo-rè déigli im-^ pieigati degli enti locali Ite faicilitaizionl già conoessé 'agli '-a;m>piegati statali per la' sottoscrizione al .prestito 'nazionale icol décreto 27 no vembre ! inscritto a pagina; -5207 della Gazzetta TJiffieiale. Di tale prov vedimento ile SS. -LL. vòmamno dare su-' fedto notizia a tutti ~ i dipendenti di- cò-| desto Ufficio e disp orre' >per la raccoBtä , deille sottoscriziioni e quindi per 4à effet tuazione

, Borgo, Cavalle- se, Merano. Ai Sigg. Podestà del J. Circondario M Gomitato Provinciale .per la propa- ì ganda del Prestito dei! Littorio, nella riu- S ni one tenuta^il :giorno 9 corrente, è ve nuto inolia determinazione d'i d'ffomdere | gratuiitaineinte un opuscolo contenente in fórma chiara — in modo dia essere ca- \ pita spe cialm e n t e d alile pop opzioni mu rali —: -la finalità ed i benefici della sot- . toscrizione. Le SS. LL. nelle duplici funzioni di Podestà e Presidenti dei Gomitati

20
Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BB/1927/01_04_1927/BB_1927_04_01_11_object_3217412.png
Page 11 of 12
Date: 01.04.1927
Physical description: 12
Nazionale Fascista. Attendo un cenno di assicurazione. p. il Prefetto : VITTORELLT. Pubblica Sicurezza. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Ufficio Provinciale di P. S. No. 1771 Ms. P. S. Bolzano, 4 marzo 1927 (a.V.) Oggetto : Denunzie desìi alberghi alle Autorità di P. S. Uffici di P. S. Merano - Bressanone - Brunico. Sigg. Podestà della Provincia Dall'esame del materiale statistico sul movimento alberghiero che l'Ente Nazionale per le Industrie Tu ristiche ricava dalle denunzie che gli alberghi fanno

il solo capo-famiglia o capo gruppo) possano rilevarsi le generalità, il luogo di provenienza, il giorno di arrivo, il giorno di partenza e il luogo di destinazione. Il Prefetto : RICCI. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Ufficio Provinciale di P. S. No. 1810 Mas. P. S. Bolzano, 7 marzo (a. Y.) Oggetto : Mestieri girovaghi, abuso di seguali militari (ìi tromba. Comando Divistone CC. RR., Bolzano R. Uffici P. S. Merario - Bressanone - Brunico Sigg. Podestà della Provincia E' invalso l'uso da parte di esercenti

sione, al Corpo predetto, dei recenti benefici elargiti ad altri Corpi Armati. • Il Governo, tuttavia come è noto alle SS. LL., non ha omesso di adottare provvidenze anche a favore della Regia Guardia di'Finanza: col R. D. L. 13 feb braio 1927, n. 282, infatti, è stato portato da L. 600 a lire 1000 l'assegno di primo corredo per i nuovi ar ruolati. A questa azione di-propaganda S. E. intende sia dato un più efficace contributo dalle Autorità Comu nali, alle quali il Comando della R. Guardia

guardia è corrisposta una paga variabile secondo l'anzianità, da lire 9.35 a lire 18.75 giornaliere. Sono poi, stabiliti premi di ringaggio che. attraverso successive rafferme, dopo la prima ferma di tre anni, possono ammontare in complesso a lire 6000. Invito pertanto le SS. LL. a fare opera di propa ganda ai fini suindicati tenendo ben presente l'impor tanza che il Governo annette al normale rifornimento del contingente della R. Guardia di Finanza. In pro posito richiamo l'attehzione loro- sulla

particolare na tura dei compiti affidati alla R. Guardia di Finanza, i quali, nella loro varietà, consentono alle diverse at titudini individuali di trovare adatto impiego nei vari servizi ed hanno di mira, non solo la tutela degli in teressi fiscali, ma anche, in concorso con le altre forze Armate dello Stato, l'addestramento e la prepàrazionc della gioventù alle armi, per la difesa del Paese. Le SS. LL. potranno, nella loro opera, fare asse gnamento sulla collaborazione delle organizzazioni del Partito

21