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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Page 3 of 12
Date: 16.11.1927
Physical description: 12
- <- r R. PREFETTURA DI BOLZANO. Circolare 4 novembre 1927 (Anno 'VI.) n. 7308 Gab. ^Corretto uso della lingua italiana. Ai Sigg. Podestà della Provincia di Bolzano. Trasmetto copia del mio decreto odierno, circa il corretto uso della lingua italiana nelle insegne, avvisi, manifesti e simili, con preghiera di volerlo rendere di pubblica ragione e di curarne, con tutta cura, la precisa osservanza. - Il Prefetto: UMBERTO RICCI. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Vedute le disposizioni vigenti

, nella Provincia di Bolzano, circa l'uso della lingua italiana; Ritenuta la necessità che i manifesti, avvisi, indi cazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, eti chette. tariffe, orari e, in genere, tutte le scritte e leg gende comunque rivolte o destinate al pubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico, anche se con cernano interessi privati, siano redatti in corretta le zione italiana; Veduto l'art. 8 della vigente legge comunale e pro vinciale; ' , . . Secret a Circolare

- le quali restano pienamente ferme, presentare la mi- ti va all'uso della lingua italiana in questa Provincia, nuta dello scritto o leggenda ali ufficio comunale com- 1) E' stato chiesto se le inscrizioni funebri siano petente per territorio. soggette alle dette disposizioni anche se precedenti al. Quando si tratti di avvisi, leggende ecc. destinati giorno 1 ottobre 1927, alla data. cioè, con la quale in ad essere diramati, affissi o esposti in più comuni, le tutti i comuni della provincia, ad eccezione

determinata in dustria o commercio da un atto dell'Autorità. Bolzano, 3 novembre 1927 (Anno VI.) Il Prefetto: UMBERTO RICCI. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Y\ Uso della lingua italiana.

16 novembre 1927 (a. VT.) N. 7622 Gab. 1 - Chiunque intenda pubblicare manifesti, ovvero esporre avvisi, segnalazioni, leggende ecc., giusta Ai Signori Podestà della Provi ncia quanto è indicato nella prima parte del presente de- Sono sorti alcuni dubbi, che'reputo opportuno diri- creto, dovrà, indipendentemente dall osservanza delle mere, circa l'applicazione delle disposizioni impartite disposizioni vigenti in materia di Pubblica Sicurezza, . con la mia circolare, dell'11 ottobre pp N.'6480, rela

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Page 7 of 9
Date: 16.10.1927
Physical description: 9
iniziative.' „È necessario che nuove larghe correnti di fiducia e dì simpatia siano ravvivale, in ogni provincia, verso le importanti opere di assistenza sociale che la Croce Rossa già svolge ed intende sviluppare, ed a questo deve tendere, con premurosa e costante cura, l'interes samento delle SS. LL.' „Gradirò un cenno di assicurazione al riguardo.' Il Prefetto : UMBERTO RICCI. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Uso della lingua italiana. ircolare 11 ottobre 1927' (a. V.)7'nTe^STTtCISlVO/ Ai Sigg. Podestà

/\ e a tutte le Autorità della Provincia. /- - / Con decreto 28 ottobre 1923, n. 14718, il'Prefetto della Venezia Tridentina (la quale, come è noto, cor risponde alle attuali Provincie di Trento e di Bolzano) deferminava quanto segue : Articolo ì. Nella Provincia di Trento i manifesti, avvisi, indi cazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, eti chette, tariffe, orari e, in genere, tutte le scritle e leg gende comunque rivolte o destinate al pubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico

dall'art. 2 del decreto citalo, durerà fino alla completa italianizzazione dei delti corsi, salvo cessare automaticamente con l'avverarsi di essa, pei '{rimanenti conjuni della provincia è quin di già venuto a mancare il particolare sialo di cose in base al qimle era consentito l'uso della lingua tedesca ' a lato di quella italiana. Di conseguenza, nei comuni stessi ha pieno vigo re, a far tempo dal primo corrente, la disposizione dell'articolo 1 del Decreto sopra menzionato del Pre fetto di Trento

che, a datare dal pri mo ottobre corrente, in tutte le scuole elementari det la Provincia di Bolzano l'insegnamento viene impar tilo in lingua ilajiaria,e^^^^ l'alta per i corsi inle- gratjyi, di avviamento professionale esistenti nei co muni di : L Appiano (frazione S. Michele) 2, Bolzano (capoluogo - frazioni Ollrisarco e Gries) 3. Bressanone . 4. Caldaro 5. Lana 6. Merano (capoluogo - frazioni Maia Alla e Maia Bassa). Mentre per gli indicali sei comuni il regime della bilinguità, consentito

Comunicazioni varie. R. PREFETTURA DI BOLZANO. Croce Rossa Italiana - propaganda per l'iscrizione di nuovi soci. Circolare, 1 ottobre 1927 (a. V.), n. 26264 - Div. Illa. Ai Sigg. Podestà. Trasqrivo la seguente circolare del Ministero del l'Interno : „II R. 'Commissario per la Croce Rossa Italiana, rilevalo da un recente accertamento che il numero dei soci della benefica Istituzione è in decrescenza nella maggior parte delle Provincie o, comunque, si mantiene stazionario, e in limite scarsissimo

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Page 5 of 6
Date: 16.08.1929
Physical description: 6
compilazione delle schede di nascita. Il Prefetto: G. B. Marziali Impianto dei libri genealogici delle razze cavalline dell'Alto Adige: censimento. Ordinanza Prefettizia 14 agosto 1929 - VII, n. 7739. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Vista la lettera del Ministero dell'Economia Na zionale del 4 maggio 1929, n. 14653, con la quale viene disposto l'impianto dei libri genealogici per le razze Avelignese e Norica di questa Provincia e il consecu tivo censimento, in esecuzione del R. Decreto 19 feb braio

R. PREFETTURA DELLA PROV. Dl BOLZANO Istruzione per la compilazione delle schede di na scila Circolare del 10 agosto 1929 (VII), n. 12879 - Sanità Ai sigg. Podestà della Provincia: L'Istituto Centrale di Statistica colla lettera 2 a- gosto a. e., n. 17805/10 comunica: ■ „A risolvere i quesiti rivolti da molti Comuni a questo Istituto sul modo di dichiarare nella scheda mod. N e N bis l'ordine di generazione per i tigli nati da genitori passati a seconde nozze si prescri ve che nella scheda

1922, n. 331 e del Decreto Ministeriale 4 feb braio 1926 per l'attuazione della Légge zootecnica 4, settembre 1925, n. 1734; Ritenuta la necessità di disciplinare le adunate dei cavalli agli effetti del regolare svplgimento , del, sud detto censimento e del relativo itinerario approvato dal Ministero'; .. . . , - • ORDINA 1' Pèr fendere possibile il censimento per l'im pianto dei libri genealogici delle razze cavalline di questa Provincia, disposto dal Ministero dell'Econo mia Nazionale, viene

citata debba tenersi conto del numero dei figli nati dopo l'ultimo matrimonio, indi cando, però, ira parentesi, il numero dei figli nati da matrimoni precedenti e precisando in quest'ultimo ca so se si tratti di matrimonio precedente del padre o della madre. ' Così ad esempio, se il nato è il terzo figlio , dopo l'ulLimo matrimonio si scriverà nella scheda in corri spondenza dell'ordine di generazione del, figlio: „ter zo'. Se, però, il padre aveva avuto due figli da ma trimonio .precedente

si.aggiungerà, fra parentesi, (al tri due, da matrimonio precedènte del padre): se in vece la madre avesse avuto da matrimonio precedente quattro figli, si aggiungerà (altri quattro da matri monio precedente della madre). Nel caso che lutti e due i genitori fossero passati in seconde nozze si aggiungerà.(. . . . figli da matri monio precedente della madre) (. . . . figli da matri monio precedente del padre).' . Si prega' di portare a conoscenza dei funzionari competenti tale norme da eseguirsi nella

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Page 4 of 6
Date: 01.05.1928
Physical description: 6
essere tenuti in speciale evidenza nel rispet tivo Ufficio veterinario comunale, trasmessi in copia a questa Prefettura in ben ordinato elenco e comu nicati per tempo a tutti quei colleghi della 'provincia che fossero interessati a causa del passaggio o del l'arrivo per l'alpeggio degli animali in questione. 4) I Veterinari indicati al comma 2 dovranno inol tre mantenersi in costante rapporto con i colleglli > dei consorzi contermini delle provincie limitrofe né line di essere informati per tempo

di destinazione, ver so il 14.o giorno a datare da quello dell'alpeggio. 6) Prima che si effettui l'alpeggio tanto del be stiame della provincia, quanto di quello proveniente dal di fuori, i Veterinari municipali dovranno istruire nel modo più conveniente tutte le persone (pastori, capimalga), incaricate di detenere e custodire gli ani mali durante l'alpeggio, sulla natura e sintomi delle malattie infettive più temibili, che possono insorgere sui pascoli, suH'obbligo dell'immediata denuncia e sull'adozione

dei provvedimenti preliminari alti ad impedire la diffusione della malattia. 7) I Veterinari municipali dovranno accusare ri cevimento della presente e assicurarne l'adempimento a tergo del Rapporto settimanale X. 13. p. il Prefetto : AMICONI zio senza la previa autorizzazione. Ciò corrisponde a un giusto criterio di umanità, dato che il medico con dotto non ha un orario di servizio limitato. Risulta però che alcuni medici abusano di tale diritto e. si assentano giornalmente o quasi dalla condotta

e. per conoscenza e ulteriori disposizioni di rispettiva competenza, All'on. Governo Provinciale del Tiralo in Innsbruck, Aliti Direzione Snp.re della Circoscrizione doganale e Al Comando della Legione della li. Guardia di Fi nanza in Trento, Ai sigg. Veterinari municipali (li Mulles; Naturilo, S. Leonardo, Vipiteno, Brunico, Campo Turcs e Dob- ' biaco In seguito agli accordi stipulali col Governo del Tirolo e ad approvazione del Ministero dell'Interno, si comunica, per ulteriore notifica agli

viaggio. 2) I Veterinari municipali di Dobbiaco. S. Loren- . zo, Castelrotto, Nova Levante.- Bronzolo, Caldaro, Ter- lano, Lana, Ultimo, Naturilo, Silandro e Prato Veno sta, oltre alle indagini di cui al precedente comma, dovranno, d'intesa con i colleglli delle provincie li mitrofe, raccogliere i dati pili sicuri intorno al pas saggio di mandre e greggi provenienti dalle predelle Provincie e destinati all'alpeggio nella provincia di Bolzano. . 3) I dati di cui ai precedenti comma 1 e 2 do vranno

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Page 6 of 11
Date: 15.04.1927
Physical description: 11
abbiano ottenuto l'autorizzazione del Ministero dell'Interno. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. * -Jf x- R..PREFE TT U R A DI BOLZANO. N. 6925 Bolzano, 6 aprile 1927 (a. V.) Oggetto: Aggiunta all'elenco delle industrie insalubri delle raffinerie d'olii. Ai sigg. Podestà della Provincia Con Decreto ministeriale del 26 febbraio u. s., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del giorno 4 c. m., è stata aggiunta alla prima classe delle industrie in salubri, contemplate nel Decreto ministeriale del 12 luglio 1912

insalubri avvenne perciò sotto la condizione restrittiva, che tali stabilimenti non posseggano impianti o dispositivi per injpedire le esalazioni fetide. Il Proietto : UMBERTO RTCCT. R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 8423/HI-A Bolzano, 12 aprile 1927 (a. V.) * Oggelto : Vigilanza veterinaria del bestiame monticante. Il Prefetto della Provincia di Bolzano Visto l'attuale stato sanitario del ì>estiame di que sta Provincia nei riguardi dell'afta epizootica: Ritenuta la necessità di adottare speciali provve

sopra dovrà essere tra smessa a questa Prefettura anqhe per tutti i casi di malattie infettive che si fossero manifestati nel ri spettivo comune dal 1° gennaio c. a. al giorno del ri cevimento della presente. Il Prefetto : UMBERTO RICCI. R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 6032 Bolzano, 2 aprile 1927 (a. V.) Oggetto : Impiego nell'uomo di sieri, vaccini e affini non prodotti a scopo di ven- , dita c produzione di autovaccini. Ai sigg. Ufficiali sanitari e Direttori dei pubblici Ospedali. Con il R. D. Legge

dimenti diretti ad impedire l'insorgenza e la diffusio ne dell'afta epizootica sui pascoli alpini; Veduti gli articoli 25, 26 e 41 del Regolamento spe ciale di polizia veterinaria pubblicato con R. D. 10 maggio 1914, N. 533; ordina .• 1) I proprietari e conduttori di bestiame bovino, pecorino, caprino e suino dei mandamenti di Merano; Caldaro, Bolzano, Chiusa, Bressanone c Vipiteno, de stinati ad essere condotti nel corrente anno all'alpeg gio, sui pascoli alpini della. Provincia di Bolzano e di altre

- - --■• . - - t^.-.-.r-Ti :•■-•...-••• . • V-.-* , .•>•, ,v' v .v .v■.. ••' : ; - i-* r - 2. e morirono N. furono uccisi N. . furono macelliiti d'urgenza ... N. 3. Il proprietario, o detentore degli animali ha su bito, in conseguenza della malattia una perdita totale di Lire per: (indicare sommariamente le va rie cause di perdita) Le misure a suo tempo emanate per il cascinale (pascolo) infetto, sono state revocate in data odierna. Data, . . 192 ... Anno IL PODESTÀ' NB. La relazione di cui

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Page 8 of 9
Date: 16.10.1927
Physical description: 9
di favorire un cenno di ricevimento della presente e di assicurarne 1' esatto adempimento. *''r . [__11 Prefetto : UMBERTO RICCI. Modello di Avviso. Il Podestà del Comune di . . leggende redalte no portare italiana. La disposizione .«opra ricordata non dovrebbe a stretto rigore essere applicata nei comuni di • Appiano Bolzano Bressanone Caldaro Lana Merano nei quali è tuttora concessa la hilinguità e, salvo ai- verse ulteriori disposizioni, vi sarà tollerata fino a quando la lingua d'insegnamento nei

in lingua italiana, tutti i mani festi, avvisi, indicazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, etichette, tariffe, orari e in genere tutte le scritte- e leggende comunque, rivolte o destinate al p'ubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico, anche se concernono interessi privati, dorranno, d'ora innanzi, essere redatte esclusivamente in lingua ila- liana, a norma degli art. 1 e 2 del Decreto 28 ottobre 1923, n. 14718, del Prefetto di Trento. Entro il giorno( 30 'nó vémbfy>p. v., a cura

e spese degli interessati, dovranno' essere cancellate o sosti tuite tutte le sdritte, attualmente esistenti, redalle in lingua tedesca. I contravventori saranno deferiti all'Autorità giu diziaria ai termini dell' art. 8 dello stesso Decreto 28 ottobre 1923, n. 14718. unicamente in lingua li ottobre 1927 (a. V.). Il Podestà: R. PREFETTURA DI BOLZAN'O: Corrispondenza tra pubblici uffici. Circolare, 12 ottobre 1927 (a. V.), n. 6740 (Gab.) • Ai Sigg. Podestà e Commissari Prefettizi della Provincia

di Bolzaiio. Ho dovuto constatare che non sempre i Comuni, nella coirrispondenza con gli altri uffici pubblici della Provincia, danno prova di quella sollecitudine che è tanto necessaria al buon andamento delle ammini strazioni. Recentemente anzi l'Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette di Merano mi ha informato che i Sigg. Podestà dei Comuni compresi nella sua giu risdizione, nonostante i ripetuti solleciti, lasciano inevase le richieste loiro dirette da quell'Ufficio, il. che mentre costituisce

, sulle slovì- glie, posatene, bicchieri, bottiglie, lazze e in genere su tutto ciò che si adopera per servizio di trattoria, caffè, albergo, bar e simili. La Prefettura, tenuto conto della particolare na tura di tali oggetti, destinati a servire per tempo non breve, ne tollererà l'uso per due anni oltre il 30 no vembre p. v. e cioè fino al 30 novembre dell' anno 1929^_ Sesta, peraltro, inteso che, se gli oggetti indicati dovessero nel frattempo venir rinnovati, dovràn- Le SS. LL. sono pregale

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Page 4 of 8
Date: 16.11.1932
Physical description: 8
circo scrizione territoriale del Comune. Il< Prefetto: G. B. Marziali o— Profilassi: dell'afta epizootica, in Appiano - Assegnazione di, premi, Disposizióne del 5' novembre 1932-XI, n. 12270 - San. Vet. IL PREFETTO DELLA- PROVINCIA DI BOLZANO Considerata la pericolosa- accensione^ di ; un focolaio di- AFTA .EPI ZOOTICA, verfìcatasi' nel mese di settèmbre 1932-X nel' Comune di' AP PIANO, a causa di bovini contaminati provenienti da un mercato; Ritenuto che ove/ detto focolaio non- fosse stato

prontamente rile vato* ed'energicamente combattuto; si sarebbe potuta verificare una ulte riore diffusione della temibile malattia- con- incommensurabili- danni' per la economia rurale- della Provincia-; Accertata la prontezza del proprietario- della stalla* colpita nel 1 de nunciare il 4 primo apparire dell'epizoozia e- là disciplina e lo- spirito di sa crifìcio da' esso dimostrati nell'osservare le misure di ; polizia zooiàtrica or dinate dalle Autorità- prefettizia e comunale e rilèvata; inoltre

, la- solleci tudine e là diligenza- del : Veterinario comunale incaricato di applicare le predette misure, con che là> malattia' potè essere- subito isolàtà e- pronta mente^ estinta-, limitando Finfezione al cascinale primamente^ colpito ; Sentito- il= Veterinario provinciale; ■ DISPONE: 1. Ali signor AUFDERKLAiMM: Giovanni di Appiano (frazione di) Perdo- nico) viene espresso lo speciale compiacimento della 1 ) Prefettura-, per la sua efficace collaborazione ed assegnato un premio di LIRE 100

.—. 2. ÀI veterinario municipale dottor LANER Augusto di Caldaro viene espresso lo speciale compiacimento della Prefettura per la profìcua azione da esso svolta ed assegnato un premio di LIRE 150.—.

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Page 8 of 14
Date: 16.04.1931
Physical description: 14
provvedimenti nei Comuni sedi di stazioni clima tiche e balneari, avuto riguardo anche alle norme dettate dal R. Decreto 24 maggio 1925, n. 1102, sulle migliorie igieniche negli alberghi. Il Prefetto: G. B. Marziali • .—o Vigilanza veterinaria del bestiame monticante Circolare del 10 aprile 1931-IX, n. 5572 - Sanità IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Visto l'attuale stato sanitario del bestiame di questa Provincia nei riguardi dell'afta epizootica; Ritenuta la necessità di adottare speciali

provvedimenti diretti ad impedire l'insorgenza e la diffusione dell'afta epizootica sui pascoli alpini; Veduti gli articoli 25, 26 e 41 del Regolamento speciale di polizia veterinaria, pubblicato con R. Decreto 10 maggio 1914, n. 533; ORDINA: 1. I proprietari e conduttori di bestiame bovino, pecorino, caprino e suino dei Comuni dei mandamenti di Merano, Bolzano, Caldaro, Chiusa, Brunico e Monguelfo, destinati ad essere condotti nel corrente anno all'alpeggio sui pascoli alpini della Provincia di Bolzano

cessità di intensificare i servizi diretti al miglioramento della nettezza de gli aggregati urbani e rurali ed alla lotta contro le mosche, che a seguito dell'emanazione delie norme 20 maggio 1928, dovrebbero Ormai nella maggior parte dei Comuni aver raggiunto il loro definitivo assetto. In particolar modo si ricorda la necessità di assicurare i regolari ser vizi di raccolta, di asportazione e di smaltimento delle immondezze- stra dali e domestiche e del concime, e all'eventuale loro

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Page 2 of 8
Date: 01.10.1948
Physical description: 8
- 4i2 PREFETTURA DI BOLZANO N. 8 EL. Circ 3 Bolzano, 22 settembre 1948 OGGETTO : Art. 2 dt Ila legge 7 ottobre 1947, n. 1058 Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Bolzano Ai Sindaci dei Comuni della zona mistilingue della Provincia di Trento Alle Commissioni elettorali Mandamentali Bolzano Merano - Bressanone - Brunico Vipiteno - Chiusa - Silandro - Caldaro Monguelfo - Egna e p. c. Alla Prefettura di Trento All'Ufficio Opzioni Sede A seguirò di quesiti formulati da alcune Prefetture per

conoscere se le condanne per i reati di cui all'art 2 della legge 7 ottobre 1947, n. 1058, ostino alla iscrizione nelle liste elettorali, anche quando siano concessi i benefici di legge (condizionale non iscrizione nei certificati pennlì), il Ministero dell'Interro ha interpellato al riguardo il Ministero di Grazia e Giust'z a, il quale, oltre a manifestare il proprio avviso in meri to ha colto l'occasione per fornire chiarimenti anche su altri punti, che, sempre in tema di applicazione dell'art

. 2 citato, hanno dato luogo a dubbi. Si trascrive, qui di seguito, per conoscenza e norma il contenuto della risposta di detto Dicastero : 'Avendo la legge elettorale vigente escluso dalla perdita della qua lità di elettore, fra l'altro, tutti i condannati riabilitati e coloro che abbiano riportato condanne estinte per amnistia, uguale esclusione è da ritenere che debba essere ammessa indubbiamente anche a favore di coloro che hanno fruito del beneficio della sospensione condizionale della pena e per

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Page 4 of 6
Date: 01.07.1927
Physical description: 6
e Chienes S. Giovanni Revo R. PREFETTURA DI BOLZANO.' 15815/ Bolzano, 23 giugno 1927 (A. V.) Oggetto : Applicazione li. D. L. 16 di cembre 1926, N. 2174. Ai sigg. Podestà della Provincia Per opportuna conoscenza trascrivo la circolare del Ministero dell'Economia Nazionale : „Le Capanne e i rifugi alpini, curando lo spaccio di vino, birra, liquori e altre bevande, e facendo ser vizio di alberghello, cadrebbero sotto il disposto degli art. 848 e seguenti della attuale Legge di P. S. per quanto concerne

considerandoli alla stregua dei veri eser cizi pubblici, questo Ministero, analogamente al trat tamento usato a favore degli uffici di viaggio e tu rismo dipendenti dalla C. I. T. come dalla Circolare N. 39 del 3 febbraio c. a., diretta a tutti i Prefetti del Regno, jritiene che debbano essere dispensati, quanto al versamento della cauzione, anche dall'osservanza delle norme dettate dalla Legge sulla disciplina del commercio di vendita al pubblico. . H Prefetto: UMBERTO RICCI. Pieve Pian Ortisei Colma

/ R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 17111 Bolzano, 30 giugno 1927 (A. V.) Oggetto : R. Decreto 22 maggio 1924, N. 751, riordinamento degli usi civici. Ai sigg. Podestà della Provincia. Il Ministero dell'Economia Nazionale segnala la necessità che sia agevolata l'azione che svolgono i Commissari incaricati della esecuzione del R. D. L. 22 maggio 1924, N. 751, sul riordinamento degli usi civici, azione che verrebbe qualche volta ostacolata dalle amministrazioni comunali od altri Enti interes sali, in contrasto con

la concessione della licenza, e sotto le norme di cui al R. D. L. 16 dicembre 1926, nu mero 2174, e relativo Decreto Ministeriale 31 dicem bre 1926 di esecuzione, per quanto invece riguarda il versamento del deposito cauzionale. Ma dato il carattere di tali rifugi, che sono aperti pochi mesi nella stagione estiva, e rappresentano più propriamente punti di sosta e di ristoro per gli alpi nisti in alta montagna, mentre il Ministero dell' In terno ha già provveduto ad esentarli dalle leggi di polizia, non

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Page 7 of 24
Date: 31.03.1946
Physical description: 24
N. 1015-L1. Bolzano, lì 21 febbraio 1946 OGGETTO: Alloggi per i Presidenti di seggi elettorali. Ai Sindaci della Provincia di BOLZANO La 1 Presidenza della Corte d'Appello di Venezia, comunica quartto segue: «Essendomi pervenute da varie parti segnalazioni circa la difficoltà . di trovare alloggio nei Comuni, specie in quelli eh« più hanno patito per effelU» di bombardamenti aerei, con riferimento alla mia precedente nota in data 4 febbraio corrente n. 1420, con la quale pregavo codesta Prefet

nell'ammontare di inden- , ni là di soggiorno che questa I Presidenza stabilirà. Colgo l'occasione di pregare altresì la S. V. Ill.ma di raccomandare a tutti i Sindaci della provincia il disposto del 4.o capoverso dell'art. 23 del D.L.L. 7 gennaio 1946 Q. S. che dispone che in caso di impedimento del Presidente che sopravvenga in condizioni tali da non consentire la sur rogazione normale, assume la Presidenza il Sindaco'ovvero un suo delegato». Nel comunicare quanto sopra si prega di ottemperare

tempestivamen te a quanto richiesto dalla I Presidenza con la lettera sopra indicata. Si rimane in attesa di assicurazione. . Il Consigliere di Stato Reggente la,Prefettura Innocenti N. 1025-E1. Bolzano, lì 22 febbraio 1946 OGGETTO: Concessione di locali scolastici per gli uffici elettorali. Ai Sindaci dei Comuni della Provincia , Ai Presidenti della Commissione Elettorale Mandamentale di Bol zano, Bressanone, Brunico, Caldaro, Chiusa, Merano, Monguelfo, Silandro, Vipiteno Ai Presidenti della

tura di voler intervenire presso i Sindaci di codesta Provincia affinchè provvedano tempestivamente a ricercare gli alloggi necessari per i Pre sidenti di seggio elettorale, destinati fuori sede, sono ancora a pregare la S. V. Ill.ma di compiacersi di insistere presso i rispettivi Sindaci perche sia assicurato nei giorni delle elezioni l'alloggio ai menzionati Presidenti. Resta sempre inteso che la spesa d'alloggio è ad esclusivo carico per sonale dei Presidenti, poiché essa é contenuta

I e II Sottocommissione Elettorale Manda mentale di BOLZANO Ai Presidenti della I e II Sottocommissione Elettorale Manda mentale di MERANO

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Page 7 of 16
Date: 11.03.1946
Physical description: 16
N^^277-798Gab. Bolzano, 4 febbraio 1946 OGGETTO: Liste elettorali. Precedenti penali. Ai Sindaci dei Comuni della Provincia e per conoscenza: Ai Presidenti delle Commissioni elettorali mandamentali di Bolzano, Bressanone, Branico, Caldaro, Chiusa, Me- ' rano, Monguelfo x Silandro, Vipiteno. Ai Presidenti della I. e IL Sottocommissione elettorale mandamentale di Bolzano Ai Presidenti della I. e IL Sottocommissione elettorale mandamentale di Merauo Nel mentre si ribadisce la necessità della

comunicazione alla Commissione Elettorale cui va trasmessa altresì la cer tificazione del casellario. Ove le informazioni delle Autorità locali Pubblica Sicurezza non siano sufficienti per decidere circa l'esclusione delle liste, i Comuni ed i casellari dovranno definire telegraficamente l'istruttoria pre vista dall'art. 4 del Decreto Ministeriale 24 ottobre 1944 da tempo avviata. Pregasi accusare ricevuta della presente ed assicurarne l'adempi mento. p. IL PREFETTO Meneguzzer

sollecita evasione delle disposizioni già impartite, si avverte che, qualora le attestazioni della R. Questura o dell'Arma dei CC. RR. risultino negative o discordanti con le certificazioni dei casellari giudiziari, dovrà aversi riguardo a quest' ultime per le conseguenti determinazioni. Nel caso che gli estratti restituiti da qualche casellario contengano annotazioni incongrue, la cancellazione potrà effettuarsi in qualunque tem po ancorché le liste siano divenute definitive e di essa sarà data subito

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Page 14 of 17
Date: 15.02.1935
Physical description: 17
Circolare n. 3756/San. del 28 febbraio 1935-X11I OGGETTO: Pianta organica delie farmacie della Provincia. Ai Signori Podestà Come è noto, a' termini dell'art. 380 del T. U. delle leggi sanitarie entro il 31 marzo c. a. dovrà essere approvata la nuova pianta organica delle farmacie della Provincia, sentiti i Comuni interessati, la G. P. A. e il Consiglio Provinciale di Sanità. La Prefettura ha predisposto il seguente schema di pianta organica nel quale sono comprese sia le farmacie esistenti

, sia quella da istituirsi: Appiano: una farmacia; Bolzano: otto farmacie - sedi - città propriamente detta e cioè propor zione del territorio comunale compresa fra la riva destra dell' l- sarco e la riva sinistra della Talvera, sede promiscua per 5 far macie; territorio comunale in riva sinistra dell'Isarco, sede per una farmacia; territorio comunale in riva destra della Talvera, una sede per una farmacia a Gries propriamente detta e una sede per una farmacia a S. Quirino; le due sedi sono separate

da una linea segnata dall'asse della strada vecchia per la Mendola fino alla sua confluenza con la strada nuova per Merano e di qui dall'asse della strada nuova per Merano fino al confine del Co mune. Brennero: una farmacia; Bressanone: due farmacie: - sede promiscua l'antico Comune di Bressanone; Brunico: una farmacia; Caldaro: una farmacia; Campo Tures: una farmacia; Castelrotto: una farmacia; Chiusa: una farmacia; Dobbiaco: una farmacia; Lana: una farmacia; Malles : una farmacia Merano: sei

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Page 10 of 24
Date: 31.03.1946
Physical description: 24
ne, richiamo la particolare attenzione delle SS. LL. sulle finalità delle di sposizioni sopra indicate. Si rimane in attesa di telegrafica assicurazione. p. 11 Consigliere di Stato Reggente la Prefettura -Meneguzzer N. 912-Ei. Bolzano, lì 27 febbraio 1940 OGGETTO: Liste elettorali. Movimento migratorio. Ai Sindaci della Provincia di BOLZANO A chiarimento della circolare prefettizia n.. 261-498-Gab. dell'8 gen naio scorso, si precisa che i movimenti migratori e le altre variazioni d'uf- fici

) alle liste elettorali, devono effettuarsi soltanto in sede di revisione periodica delle liste stesse, tranne i casi previsti dall'art. 16 del Decreto Ministeriale 24 ottobre 1944 e dall'art. 2 del D.L.L. 12 aprile 1945 n. 201. Fregasi accusare ricevuta ed assicurarne l'adempimento. p. II Consigliere di Stato Reggente la Prifettura Meneguzzer N. 1095-E1. Bolzano, ìì 27 febbraio 1946 OGGETTO: Revisione periodica delle liste definitive. Ai Sindaci della Provincia di BOLZANO e p. c. Ai Presidenti delle

Commissioni Elettorali Mandamentali di Bolzano, Bressanone, Brunico, Caldaro, Chiusa, Merano, Monguelfo, Silandro, Vipiteno Ai Presidenti della J e II Sottócommissione Elettorale Manda mentale di BOLZANO Ai Presidenti della l e II. Sottocommissione Elettorale Manda mentale di , 1 MERANO Per l'osservanza si comunica il testo del dispaccio in data 20 corrente n. 12388-1799-Q. del Ministero dell'Interno — Servizio Elettorale: «Si precisa che data l'imminenza delle elezioni il Governo non ravvisa

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Page 8 of 12
Date: 01.03.1928
Physical description: 12
Mad idi Signori Presidenti delle Istituzioni pubbliche dalena in Casies, Sant'Andrea in Monte, Sarentino, di beneficenza. Scaleres, Scena, Sciaves, Selva dei Molini, Senales., Con mio decreto in data 7 gennaio 1928 (anno VI.), Sesto, Silandro, Slingia, Sluderno, Stava, Stelvio, Stil- X. 25ó5(>, Div. II. Ilo provveduto alla classificazione ves, Tabla Tanas, Tarces, Tarres, Telves, Teodone, Te- • delle Istituzioni pubbliche di beneficenza della Provili- rento, Terlano, Tesimo, Tesido, Tires, Tirolo

, Tiso,Tren*, eia in due classi, comprendendo, nella prima, quelle Tubre, Tunes, Ultimo, Vadena, Valas, Valdaora, Val- aventi una entrata effettiva ordinaria superiore alle giovo, Vallarga-, \ allelunga, Valles, Valle San Sil- L. 50.000. annue e nella seconda tutte le altre, e vestro, Vandoies-di sopra, Vandoies di sotto, Vanga, ciò in conformità del disposto dell'art. 3 del R. D. 30 Vania, Volturno. Verano, Verseiaco, Vezzano, Villa- dicembre 1923, X. 2841, modificato dall'art. 1. della bassa

. Villandro, Villa Ottone. Villa Caterina, Vipi-c legge 17 giugno 1926. X. 1187: lio proceduto inoltre ' tene. Vizze, Spinga. alla distribuzione delle istituzioni di seconda classe in Prescindendo dalle istituzioni pubbliche di benefi- tre gruppi, a sensi dell'ultimo comma dell'art. 6 del cenza della prima elasse, le quali devono presentare oennato R. D. 30 dicembre 1923. agli effetti dell'anno annualmente il bilancio, cominciando dall'esercizio d'inizio por la compilazione dei 'Bilanci triennali. 1921

, quelle-della seconda classe (primo gruppo) do- XT vranno compilare subito un bilancio pel triennio 1927- Xella prima classe sono comprese le seguenti istitu- 1928 . 1929; ]le (lella seconcla classe ( soconclo grup . zumi di beneficenza: Appiano: Congregazione di Can- q) clovranno compilare prontamente due bilanci. V ta; Castelrotto: Congregazione di Canta; Bolzano: 1. prècisamentc nno l' ose rcizio 1927 e l'altro per il Ospedale Civile 2. Congregazione di Canta; 3 Casa trieimio 19 . 28 .] 929-1930

. mentre le istituzioni della di scoverò, 4. Casa Civica dei poveri; Brumco: Ospe- seeond;i e W'(tom> „ ruppo) comp ileraimo un ben dale Civile; Lana: Ospedale ricovero;. Bressanone: Ri- cio da , L . rvir( . per u anni 1!l27 e ]!)28 . coverò Hartmann: Merano: 1 Congregazione di Canta, A1 fine tli ovitare rinvii - d 'i osservare 2. Asilo pro israeliti povm; '\ ipvteno: Ospedale civile; sorllpo i osanion1:e l e seguenti norme: Caldaro: Congregazione di Carità. l} Nei bilanei da . valere per tre Q ?er due

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Page 17 of 24
Date: 31.03.1946
Physical description: 24
attestato, oltr.e che dai singoli candidati anche dal pubblico ufficiale che ha autenticato la dichiarazione stessa». • . Si prega di accusare ricevuta della presente. p. 11 Consigi ere di Stato Reggente la Prefettura Meneguzzer N. 1226HE1. Bolzano, lì 7 marzo 1946 OGGETTO: Liste elettorali. Ai Sindaci della Provincia di BOLZANO Ai Presidenti delle Commissioni Elettorali Mandamentali di Bol zano, Bressanone, Brunico, Merano, Monguelfo, Caldaro, Chiusa, Silandro, Vipiteno Ai Presidenti della

. . Ai Presidenti della I e IL Sottocommissione Elettorale Manda mentale di MERANO Per opportuna notizia e norma si trasmette il dispaccio n. 16029-5340 III-S.-P. del 2 corrente del Ministero dell'Interno - Servizio elettorale: . «A chiarimento dei quesiti formulati da talune prefetture si precisa che l'esclusione dell'inesistenza della causa di ineleggibilità da risultare dalla dichiarazione di accettazione dei candidati a sensi dell'art. 20 comma «r 7 del D.L.L. 7 gennaio 1946 ne dovrà essere

I e II Sottocommissione Elettorale Manda mentale di BOLZANO Ai Presidenti della I e II Sottocommissione Elettorale Manda mentale di MERANO Per opportuna notizia e norma si trasmette il dispaccio n. 15992-1820 L. in data 1 corrènte del Ministero dell'Interno - Servizio elettorale: «Su conforme avviso espresso dal Ministro della Giustizia si precisa . che i reati amnistiati non comportano l'esclusione dalle liste elettorali anche se non sia intervenuta una formale declaratoria dell'autorità giudiziaria competente

». * Si rimane in attesa di ricevuta della presente. p. Il Consigliere di Stato Reggente la Prefettura Meneguzzer

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