ra inondata tutta, con un ridere, lucido, da tutte le ineraviZlie cbv cssa stava eciorlnando ai' cielo 61 >I.c>rnbardià... I'n contratto dunque, coi Sìxno- re Iclclio^ O un patto di reciprocan- 2a tra exuali. tra. raZAio e raxxio, lper dare alio genti una .sapida gioia, imprevista eà arguta, ili più. l'atto si à, cl>e dopo una buona mezz'ora 6! onnubilazione e ài to- kcltia, ài «zueile clic la voce popo lare s'ostina acl attriduire ai fluidi pittoresciii della xrande lierme^^c ambrosiana, ailorcii
, di una bellezza ebe si sta e- eprimeudo vittoriosa: presagi, an clic non terreni, e .perciò non soki- sticabili, d'una bontà e fortuna di eventi, clic incoraggia a credere e ad operare . Simboli. '/liberto Loluutuom nei paragoni operistici — si com- giaceva Lavaraclossi, non si limi tano a favorire il campo della bel lazza tìsica, ma. ascendono a pià insorti sensi, nel regno sidereo e in quello dei manufatti terrestri Giornata, comunciue, memorabile e decisiva, queila della prima esi bigione, diurna
e all'aperto, volu- la dai dirigenti della lta!ra)'on: e cbe valse più d'ogni parola, detta o scritta, a dare al pubblico la sensazione precisa della conquista operata, in cosi breve tempo, dal Lamento prezioso, in ogni ramo dell'industria e, sopratuilo, dell'ar te del vestire e dell'adornare. pareva, intatti, elio gli spetta- iori — leggi: spettatrici — del ri- to slegante avessero solo allora, malgrado ogni divulgazione pre- cadente, la livvlazione compieta di ciü cbe il l!a>'on veniva a costituire nella
lineare impareggiabile da pancia e palanti; ns invasero i Quadrilateri snelli, dove tutte le /antlisie possibili, applicate all'è- .steliea dell'abito, deila casa, e d'ogni ornlnnento immaginabile, splendeva adescante dai bancbi o dalle leebe! ne trassero paragoni eloquenti e incontutabili: etkusero all'arietta primaverile della gior- nata ciiiara, sospiri e progetti; ri- tletierono meritoriamente sulla ne- cessila, in questo mondo pravo e gonfio di concorrenze, di .>-inee- raiÄ di tutto, prima
di annegare nei pl^simism! aprioristici. Huin- >!>,' ascoltando i mcglio informati di loro parlare in termiu» accesi, «i'un altro documento dell'audacia e del senso realistico dei lanciato ri, di quell'autotreno, cioè, cbe in altra parte del recinto della l?iera suscitava i commenti più vibranti ».'incamminarono a quella volta. poco dopo erano in cospetto del novello » stupefacente >>. I! convoglio era li. pronto a par tire, pocin giorni dopo, per quel i-uo periplo della penisola, di cui il solo annuncio