Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
, e il suo ca davere, trasportato nell’ eterna città, ebbe sepoltura in sant’ Onofrio, nella cappella Madruziana d ), ivi costrutta da lui vivente con 1 ’ assi- sistenza dei nipoti Lodovico e Glo, Federico Madruzzo, Lodovico rimaneva solo nel disimpegno della gravosa incombenza ricevuta dallo zio. Non avea più di 35 anni di età, e montando al potere si trovò impacciato dinanzi all’ arciduca Ferdinando, che intendeva di far ri vivere la questione di sovranità sul principato dì Trento. Non sapeva copie
cavarsela, e in un momento di estrema debilezza d’animo s’ indusse ad accedere ai voleri del Conte, segnando con lui un atto (li ottobre 1567), nel quale il Vescovo prometteva di non ritenersi, nè nominarsi in avvenire Principe di Trento, ma di riconoscere per tale e per suo proprio Principe non altri che il Serenissimo Arci duca 2 ), La cosa incontrò lo sdegno elei Capitolo, ed il Vescovo fu costretto a protestare contro Fatto stesso, dichiarandolo nullo; onde si fece nuova complicazione, per la quale