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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Page 147 of 481
Author: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Place: Trento
Publisher: Seiser
Physical description: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Xerokopie
Subject heading: g.Duino / Schloss
Location mark: II A-1.623
Intern ID: 137259
Parecchi indizii, ma non più che indizii, m’inducono ad ammettere col Bini, elio figlio d’Ugone I. di Duino fosse Rodolfo I. Nell’ anno e giorno medesimo 21 dicembre 1252, in cui Ermanno cV Ortcrahurgo faceva sicurtà per Biagrino di Duino costituivansi mallevadori eli Rodolfo I, forse suo cugino, i duo po tenti cavalieri Rodolfo e Colone di Ras della Carinzia, benché 1’ anno appresso fossero castra gratiam domini nostri Filippo di Salisburgo cinque giorni appresso 1 Rodolfo stesso con Uldarico

ed Ugono di Reifemberga, vassalli di Gorizia, e Schwarzmann di Cormono prometteva con giuramento al medesimo Arcivescovo Fi lippo, di liberare pel mercordì delle ceneri i beni della chiesa di Salisburgo, i quali erano stati impegnati ad Arrigo di Schcrienbcrg por quattrocento marche; confermava il documento anche il conte dì Gorizia. Con Biagrino era dunque implicato anebo Rodolfo I. nelle cose non solo di Gorizia, ma e di Salisburgo e della Carinzia. Non è quindi improbabile elio i Duino militassero

per Mainardo di Gorizia, quando questi decise di porre impedimento ai disegni di Filippo, figlio del duca Bernardo di Carinzia. Eletto nel 1246 Arcivescovo di Salisburgo, non ottenne 1’ approvazione di Roma, come quegli elio, poco chiamato a portare una mitra, aveva dila pidati i suoi beni in una vita di lusso e di piaceri. Durante la vacanza del Ducato austriaco, Filippo, profittando dell’occasione aveva cercato tirare a sé una parte della Stiria. A questo deciso d’ opporsi Mainardo di Gorizia

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Page 129 of 481
Author: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Place: Trento
Publisher: Seiser
Physical description: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Xerokopie
Subject heading: g.Duino / Schloss
Location mark: II A-1.623
Intern ID: 137259
trattenuta. Alcune lune appresso un assassino stava per essere condotto al supplizio. I giudici, incerti s’ egli fosse veramente il cercato ma snadiere, lo fecero passare sotto gli òcchi della pazza. Lotario! sciamò l’infelicissima donzella. No, Giovanni Sbogarì risponde egli; e la fanciulla calle estinta a’ suoi piedi ‘. Neppure le vòlte sotterranee del castello antico sono senza lacrime. Segnata in fronte dal suggello delia prossima morte, ma con angelico sorriso sul labbro, un’ altra fanciulla sul

il suo nutrimento; suo conforto mia croco che le pende dal collo. Ma fuori del carcere aveva vegliato su lei la fida ancella; la quale venutane in cerca nel covo stesso del suo car- 1 Nun feci clic il compendio d’uu prolisso romanzo francese di Carlo Nodier clic, trovato in Daino luogo opportuno per la sua azione, particolar mente pei suoi pretesi amplissimi sotterranei, vi acconciò un avvenimento troppo .moderno, infiorandolo delle più inverisimili avventure. I conoscitori della let teratura

irancese non hanno bisogno clic io loro rammenti essere stato il Nodier uno dei fondatori della scuola romantica in Francia. Fra le sue novelle roman tiche le più note sono II Viti ore di Salisburgo, Stella, Smarra o i demoni della notte, Teresa Auberl e i suoi racconti e ballate.

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