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Category:
Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 61 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
di sostegno della strada statale e della ferrovia del Brennero, entrambe interrotte in più punti; danni ad Ortisei dal rio Gardena; la strada di vai d’Ega interrotta in più punti. Nei bacino del Rienza la vai Badia è sconvolta dal torrente Gàdera; rivo Anterselva danneggia strade, case e colture. Su tutti i corsi d’acqua le opere dì difesa e di imbrigliamento registrano danni sensibili. Nella zona a nord di Trento 200 barili di sodio esplo dono nella notte fra il 4 e il 5 novembre, devastando

sioni dell’argine, l'acqua allagò 3.200 ettari di frut teti e vigneti altamente specializzati ricoprendo tutto l'agro trentino e la parte nord della città, compren dente la zona industriale e quella dei magazzini commerciali. Nel bacino dell’Avisio ed in quello del Brenta l’allu vione ebbe le sue manifestazioni più drammatiche. Nel bacino di Cadino 80 mila me. di abete rosso furono travolti; a Moena e Ziano l'Avisio, rotti gli argini, ricoprì le zone già danneggiate dalla prece dente piena

dell'alluvione nella valle del Cismon: lo smottamento che ha sommerso di fango e detriti l'abitato di Mezzano, la devasta zione delle acque nella stretta che divide Mezzano- Imer da Fiera, la strada statale distrutta per lunghi tratti, frane, smottamenti. A Tonadico il torrente Canali devasta l’abitato; il rio Cereda, nella zona del passo omonimo scava un profondo e squallido vallone. Il Vanoi, ed il suo affluente della Vailetta della Svai- sera distruggono 14 case, la centrale elettrica di Caoria, strade

grandi e piccole così da isolare total mente la zona. Pesante anche il tributo di vite umane: quattro le vit time del Cismon, una a Predazzo due in valle del l’Adige, tre nella zona del Chieppena. Il bilancio ufficiale conclusivo dell’alluvione parlerà di 23 morti. Nel bacino del Sarca danni relativamente limitati: una frana, a Ches di Spiazzo, sommerge quattro case uccidendo tre degli abitanti. Nelle valli del Noce due morti a Bozzana per una frana: interruzioni stradali, smottamenti: i danni sono

. Dalle stazioni forestali tutti gli uomini disponibili sono mobilitati in un'opera spesso impari contro la furia improvvisa delle acque. I vigili del fuoco, a loro volta, si muovono per una gara di altruismo che durerà ininterrotta finché la situazione non sarà tornata normale. A Trento il corpo permanente effettua, nella giornata del 4 novembre, 62 interventi. La notte, alle 2, deve sgombrare frettolosamente la caserma di piazza Centa minacciata - e poi invasa - dalle acque. Stabilito un recapito

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Category:
Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 71 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
RICORDIAMOLO : LA PIANURA SI DIFENDE IN MONTAGNA Regione tipicamente alpina, il Trentino - Alto Adige è occupato quasi interamente da rilievi montuosi. Nella provincia di Bolzano ja superficie territoriale fino a quota 1000 è il 16% della totale, quella tra 1000 e 2000 il 44% e quella oltre i 2000 il 40%, per cui buona parte dei bacini imbriferi dei torrenti mi nori è oltre il limite della vegetazione arborea e quindi sottratta all'influsso del rivestimento vegetale. Nella provincia di Trento

a Trento in valle Aurina, vai d'Isarco, vai Sarentina e vai del Fersina. Sopra questo basamento si trovano arenarie, marne, dolomie del Trias medio e superiore con interposte potenti masse di tufi (rocce semiper meabili). Importanti idrogeologicamente sono gli af fioramenti di rocce arcaiche (filladi quarzifere) del versante nord della Valsugana, della vai del Fersina e della vai del Centa. A mezzogiorno della Valsugana e della valle del Noce esistono formazioni più re centi di calcari Giuresi, marne

di 100 metri circa (Basso Sarca) salgono ad oltre 3500 metri nelle vette dei maggiori gruppi alpini. Geologicamente il territorio della regione può sud dividersi in due zone distinte: una settentrionale, formata in prevalenza da rocce arcaiche della prima formazione alpidica o austro-alpina, una meridionale di rocce più giovani (in parte eruttive ed in parte sedimentarie) separate fra loro dalla grande linea che dal Tonale arriva alla valle Pusteria passando per Malè, Merano e Bressanone. La zona

ricadente nelle Alpi è costituita da forma zioni scistoso-cristalline impermeabili (gneis, mica- scisti, filladi, graniti e tonaliti), calcescisti semiper meabili e saltuari calcari, saccaroidi. Assai più varia nella sua composizione è la zona dinarica. Vi affiorano le due grandi masse eruttive di Cima d’Asta e dell’Adamello; la restante superficie ha quasi tutta per basamento i porfidi quarziferi, che vanno da Trento a Merano e da Tione al bacino del Cismon, e affiorano in vai d’Adige, da Merano

ed hanno per gii insediamenti umani e per lo sviluppo delle colture. In alto, al di sopra del lìmite della vegetazione arborea ed erbacea, imponenti masse di sfasciume roccioso prodotto dalla degradazione, forniscono alimento co stante alla portata solida dei torrenti. Per la particolare natura delle rocce, per la loro stratigrafia, spesso con inclinazione sfavorevole, i fenomeni di disgregazione e di ablazione assumono manifestazioni imponenti. Il sistema idrografico della regione è dato dalla gran

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Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 110 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
programma ' della Provincia di Trento riguardano la ristrutturazione organica e funzio nale dei comuni; l’emanazione di una legislazione differenziata; l’opportu nità di sollevare i comuni da molti e pesanti compiti. Si prevede inoltre il riassetto dei bilanci anche con ri ferimento alla riforma tributaria e con limitazione del ricorso al cre dito, o meglio, una riorganizzazione delle disposizioni relative. È stato giustamente rilevato che, per questo primo triennio, la pro grammazione economica non

e | la sistemazione di strade si pongono | ai primi posti le strade Tires - Fiè, j Bolzano - S. Genesio, Merano - Ave- ! lengo ecc. ! Il programma della Provincia di j Trento ha senza dubbio come sua massima preoccupazione la defini zione del nastro autostradale del Brennero e del collegamento con Venezia per la Valsugana. Esistono tuttavia e vengono riconosciuti i problemi riguardanti il collegamento dell’ autostrada del Brennero con Riva e della diffusione del movi mento del nastro di scorrimento costituito

di raggiungere il ! pareggio del loro bilancio. Basterà J ricordare che, mentre per Bolzano j il programma prevede un’idonea ap- j plicazione delle disposizioni regio- ! nali, che assicurino, mediante l’inter vento di un apposito fondo, il rias setto dei bilanci comunali deficitari, ! per Trento l’azione va molto a fondo, con un deciso orientamento verso la riduzione del numero dei comuni e > il miglioramento del rapporto ser- ; vizi-costi attraverso le forme con- ■ sorzi ali. Infatti le proposte del

poteva approfondire i complessi rapporti fra interventi pubblici e partecipazione privata agli investimenti program mabili. I parametri della presenza privata sono difficilmente definibili onde si osserva che questo primo triennio costituisce, meglio che una programmazione economica in senso generale, una programmazione degli interventi pubblici, utile anche a cer tificare quale potrà essere la reazione delle forze economiche private alle opportunità ed ai vincoli posti dal l’autorità programmatrice

. Ebbene, la prevalenza della respon sabilità pubblica è assoluta e ciò viene dimostrato dal largo spazio che si attribuisce nei programmi a due settori che costituiscono rispettiva mente l’infrastruttura della viabilità e dei trasporti e la copertura dei bi sogni della collettività attraverso il sistema della sicurezza sociale. Per quanto riguarda la viabilità ed , i trasporti, è già nella convinzione generale che l’impalcatura portante . è data dall’arteria del Brennero, la : quale interessa tutte

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Category:
Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 203 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
) ta luni incontri di assoluto livello e va lore internazionale. Per citarne qualcuno diremo del Festival internazionale del film della montagna e dell’esplorazione che ca ratterizza ormai Trento; il concorso pianistico « Busoni », che, in altro campo, lo equivale per Bolzano; la settimana velica internazionale del Garda che costituisce l’avvenimento più importante della stagione turi stica di Riva: il « Trofeo Topolino » che ha richiamato sulla montagna di Trento migliaia di bambini sciatori

i La recente conclusione della campa gna promozionale straordinaria pro mossa dall’Assessorato regionale per il turismo in Belgio ed in Olanda (era stata iniziata anche in Francia, ma venne sospesa, nella tarda pri mavera del 1968, a seguito degli avvenimenti che sconvolsero, per Iun- | ghe settimane, la vita di Parigi) ha richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica su un settore di attività che è scarsamente conosciuto; del quale, soprattutto, non sempre si valutano i risultati. Che sono

risul tati a lunga scadenza, non immedia tamente avvertibili; tuttavia preziosi, tuttavia indispensabili per acquisire al turismo regionale nuove correnti di ospiti, per affermare più larga- I mente nel mondo la conoscenza delle ! bellezze delle nostre due province; per garantire afflussi di ricambio nella eventualità (che si è verificata anche negli ultimi due anni) che determi nati avvenimenti — dalla svalutazione della sterlina a provvedimenti restrit tivi dell’area del dollaro, ad incertez

ze politiche - vengano ad incidere sulle correnti tradizionali. La presenza del coro della SAT (e per l’anno prossimo, poiché l’inizia tiva si ripeterà, toccherà ad un com plesso folkloristico altoatesino) alla esposizione di Montreal, a Bruxelles, all’Aja ha coronato una lunza azione di divulgazione e di propaganda si curamente preziosa. Ma è stata una parte soltanto — e non la maggiore — di una presenza regionale che va da gli stand alla Campionaria di Milano perchè ci conoscano di più alla presenza

provenienti da tutto il mondo; i con corsi ippici internazionali di Merano; i campionati mondiali e nazionali di dama in Alto Adige; i festosi incon tri sportivi per le tappe trentine od altoatesine del giro ciclistico d’Italia: le gare automobilistiche in salita del Bondone e della Mendola; inserite nel calendario delle più prestigiose competizioni automobilistiche della montagna; la « Tre-3 » sciatoria; il

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Category:
Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 40 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
I VETERANI Vent'anni sono molti; e sono molte cinque legislature. Tuttavia dei centoquaranta con- siglieri regionali ve ne sono sei che hanno superato lo scoglio di cinque consultazioni elettorali, ed hanno sempre occupato un seggio in Consiglio. Il primato della.. .fedeltà spetta al partito della Volkspartei, che su una rappresentanza di quindici consiglieri (in questa legislatura erano sedici, ma uno ha abbandonato il grup po) ne presenta ben tre che fin dalla nascita della Regione siedono

sui banchi del Con siglio: il dott. Magnago, il dott. Benedikter e l'ing. Pupp; gli altri tre consiglieri veterani sono l'avv. Odorizzi della DC, il cons. Vinante del PSU e l'avv. Mitolo che, singolarmen te, è l'unico, irriducibile antiregionalista che sia sempre stato in Consiglio. Abbiamo voluto che il ritratto di questi personaggi, ormai familiari a chiunque si interessi anche minimamente delle cose di casa nostra, fosse tracciato da giornalisti, senza preoc cupazioni alcuna di carattere

politico, nell'intento, soprattutto, di cogliere l'aspetto uma no. Che è, anche in un politico, il più interessante ed il più affascinante. Il dott. Alfons Benedikter fa parte, con l’ing. Alois Pupp e con il dott. Silvius Magnago della triade degli esponenti della SVP, che, fin dall’entrata in vigore dello Statuto di autonomia, hanno sempre parteci pato, come deputati od assessori alla vita politica della Regione, influendovi in misura determinante. Il dott. Benedikter è nato il 14 marzo 1918 a Pettneu

am Arlberg (Austria) da Josef e dalla signora Kres zenz Zangerl, colà residente. Il padre, originario di Predoi in Valle Aurina, ha lavorato come direttore delle poste fino a quando andò in pensione (1957) ed è stato dal 1948 al 1956 Sindaco di Silandro capo luogo della Val Venosta. Il dott. Alfons Benedikter ha frequentato il ginnasio « Vinzentinum » di Bressano ne, l’Antonianum di Bolzano ed il liceo classico di Merano. Si iscrisse quindi all'Università di Napoli nel la facoltà di legge

attività politica, quando egli fu chiamato a ricoprire le funzioni di segretario della sezione di Silandro della SVP. Nello stesso tempo ebbe presso l’Ufficio provinciale del Lavoro un inca rico concernente la composizione dei conflitti di lavo ro e nel 1948 entrò a far parte del Consiglio provincia le e del Consiglio regionale. Nel 1952, durante la se conda legislatura, e poi fino al 1956 ricopri la carica di Assessore regionale per gli Affari generali. La stessa carica egli aveva anche nel corso

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Category:
Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 182 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
a creare un inte ressante e suggestivo collegamento fra le due maggiori città altoatesine, apre a prospettive amplissime di svi luppo turistico un altipiano di intatta e varia bellezza. Ancora nel settore stradale la legge con la quale è stato concesso il con tributo di un miliardo ai comuni di Trento e di Bolzano per l’attuazione di iniziative straordinarie, a risolvere problemi di antica data che vanno as sumendo ora carattere di estrema urgenza: per Trento le strade di col- legamento con

la circonvallazione in destra d’Adige e della tangenziale est- ovest di collegamento con la statale pedemontana, anche in relazione al- l’ormai imminente esercizio dell’auto strada del Brennero; per Bolzano lo spostamento dalle attuali zone fitta mente abitate fino a Ponte Adige della ferrovia per Merano, e l'eliminazione dei relativi passaggi a livello. Particolare interesse per il settore turistico hanno rivestito i disegni di legge riguardanti la Val Gardena, pre sentati di concerto con l’assessorato per

il turismo: quello, già citato fra le attività turistiche, dei 275 milioni per la costruzione del centro-stampa a Selva Gardena per i campionati del mondo di sci del 1970 e l'altro [l'ul tima legge approvata in questo qua driennio dal Consiglio) che mette a disposizione della Val Gardena 800 milioni per le spese di organizzazione, l’acquisto di materiali e l’esecuzione dì opere. Di entità relativa finanziariamente, ma di alto significato di solidarietà, le due leggi con le quali sono stati of ferti

72 milioni per la costruzione di una scuola professionale a Santa Ninfa, a significare la fraterna ed ope rante solidarietà della Regione coi terremotati siciliani e stanziati 10 mi lioni per la concessione di contributi straordinari per la ricostruzione della frazione di Ches, in Valle Rendena, di strutta dall’alluvione. La presenza dell'assessorato è stata inoltre preziosa negli interventi per la rimozione di masse rocciose, preven zione di frane, disgaggi di rocce che minacciavano gli abitanti

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Category:
Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 237 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
. Rendendo con ciò possibile alle amministra zioni comunali di sostenere lo sforzo finan ziario relativo. La legge di cui si parla riguarda la costruzione della strada Bolzano - San Ge- nesio - Merano, in tre tronchi. L’impegno per il bilancio regionale è di 19 milioni e 625 mila lire per il periodo ricordato: in totale 686 mi lioni e 875 mila lire. i Disegna di legge n. 155 - « Nuove provvi- j denze a favore dell'industria alberghiera ». i Approvato dalla Giunta regionale il 7.6.1968. Approvato dalla

Commissione legislativa il 20.7.1960. Approvato dal Consiglio regionale il 24.9.1968. Rifinanzia, adeguandole in sede normativa alle esigenze della programmazione economica, le provvidenze regionali dirette ad agevolare la costruzione di nuovi alberghi o l'ammoder namento di quelli esistenti. Le realizzazioni avverrano in base ad un piano predisposto, per ciascuna Provincia, dall'Ente provinciale per il turismo competente; agli EPT è infatti delegata l'amministrazione della legge. I mezzi a disposizione

sono 100 milioni annui per quindici anni: saranno impiegati nella conces sione di contributi in misura non superiore al 3 per cento sul 50 per cento della spesa am messa. La legge provocherà quindi una massa di lavori per circa 7 miliardi. Disegno di legge n. 175 - « Provvidenze per la realizzazione di opere, impianti o servizi complementari all’attività turistica ». Approvato dalla Giunta regionale il 7.6.1968. Approvato dalla Commissione legislativa il 26.7.1968. Approvato dal Consiglio regionale

il 24.9.1968. Sostituisce la legge regionale del primo luglio 1963, n. 19. Prevede la concessione, a favore delle aziende di cura e turismo o dei comuni che intendano realizzare o completare opere, impianti o servizi complementari alle attività turistiche, un contributo rateale annuo costan te fino al 10 per cento della spesa ammessa e per un periodo di dodici anni. La legge è delegata alle Giunte provinciali che la ammi nistreranno in aderenza ai piani economici, impegno complessivo per la Regione, 100

. Questa legge interviene a rifinanziare il set tore dei lavori pubblici per la seconda volta nel corso della legislatura. Tuttavia il prov vedimento assume notevole importanza anche per le norme che esso detta per l’inserimento dell'attività dei lavori pubblici nella program mazione in base a precisi piani corrispondenti alle direttive dei piani economici provinciali, per la riserva che pone circa la destinazione di non meno del 75 per cento dei mezzi ai comuni o consorzi di essi e per l'attribuzione

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Category:
Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 41 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
vita pub blica ebbe inizio nell’anno 1947, quando era membro dell’allora consiglio comunale non elettivo di Bolza no. Era il tempo in cui l'immigrazione verso Bolzano aveva assunto le massime proporzioni. Il dott. Ma- gnago, già dalle prime sedute pubbliche si pronunciò energicamente contro l’immigrazione e contro l’ope rato dell'Ufficio alloggi. Alle prime elezioni comunali di Bolzano del maggio 1948 il dott. Magnago fu eletto al Consiglio comunale, che lo nominò vice-sindaco della Città

. Ricoperse questo incarico dal maggio 1948 al dicembre 1952. Dopo la sua elezione al primo Consiglio provinciale egli ricoperse la carica di Presidente del Consiglio provinciale e per gli anni 1951 e 1952 fu Presidente del Consiglio regionale. Durante le successive legislature (1952-1956 e 1956- 1960) il dott. Magnago fu rispettivamente per due an ni Presidente del Consiglio provinciale e Presidente del Consiglio regionale. Dal dicembre 1960 il dott. Magnago detiene la carica di Presidente della Giunta

provinciale e come tale è stato membro della Commissione dei 19, la quale, come è noto, ha concluso i suoi lavori nella primave ra del 1964. H. G. Vent’anni di attività politica in Regione e sempre alla opposizione (con qualche atteggiamento contingente di... benevola astensione) sono tanti. I consiglieri regionali in carica della prima legislatura sono pochi ni. La politica attiva logora, non tanto fisicamente, e implica periodici ricambi. Uno di questi « politici di professione » (controvoglia almeno

in questo caso) è l’avv. Andrea Mitolo, il « duce di Bolzano ». La defini zione è del « Dolomiten ». Il 21 novembre del 1957 Mitolo indisse nel capoluogo altoatesino una contro dimostrazione missina alla manifestazione volkspar- teista di Castelfirmiano, l’oceanica adunata nel corso della quale Magnago lanciò l'ormai famoso « Los von Trient » e che portò la SVP ad abbandonare defini tu tivamente il governo regionale. Il « duce » conserva il giornale e lo spiega sulla scrivania accanto ad un altro

l’italiano » afferma. A scuola con lui c’era anche Silvio Magnago, l’uomo che sarebbe diventato il leader della SVP e di conse guenza il suo più grande avversario politico. « Lo ricordo al liceo, Magnago; era qualche anno più in dietro di me, ma ricordo che giocava al calcio e per niente male. Lo ricordo anche per la comune attività nel GUF, la gioventù universitaria fascista, così come ricordo Alfons Benedikter fiduciario a Merano del NUF (nucleo universitario fascista) e corrispondente dell

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Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 184 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
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Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
una vita difficile... Gli studi L’intervento attivo si è accompagnato ad una costante attività di studio, di rilevazione di ricerca in una visione della programmazione che è anche ordinato sviluppo ed oculato impiego delle risorse e delle strutture; fon damentale a questo proposito il piano stradale della Regione, che ha prece duto - anticipandone spesso le con clusioni - quelli delle Province inse riti negli schemi di sviluppo econo mico; ed il piano degli acquedotti, compilato

la stabilità stessa dell’abitato possa es sere minacciata; anche per poter pre disporre, con sicura cognizione di causa, gli opportuni interventi. Si sta infine predisponendo - ad opera degli ingegneri Gentilini e Wackernell -, il progetto della superstrada che al laccierà l'autostrada del Brennero, a Bolzano, con Merano. Il Credito Le modeste competenze regionali del settore si articolano nella concessione di apertura di nuovi sportelli bancari, nell'approvazione degli statuti degli istituti di credito

a carattere regio nale, nello svolgimento della consueta i vigilanza. Di particolare interesse in questo set tore l'autorizzazione all'istituto di cre dito fondiario della Regione all’Istitu zione di una sezione speciale per le opere pubbliche che dovrebbe aumen tarne sensibilmente le possibilità operative. Nel campo degli studi in materia cre ditizia - indispensabili ad un consa pevole esercizio delle competenze e preziosi elementi di quella approfon dita conoscenza che è indispensabile alla

e sovranità, come insegna il diritto, ha una sua vita così complessa che molto di frequen te coloro stessi che ne sono protago nisti trovano difficoltà a controllarla, a comprenderla. Per questo l’azione regionale - nei quattro anni che si stanno conclu dendo in questo scorcio di legisla tura — è difficile da seguire e da sin tetizzare. Basta però riflettere che queste « per sone giuridiche » sono nelle due pro vince di Trento e di Bolzano, 344, per rendersi conto deH’impegno che il competente assessorato

ha dovuto affrontare per seguirne le complesse vicende. Per quanto possa sembrare contrad dittorio, occorre sapere che quanto più il Comune è di scarsa consisten za demografica, tanto più ardui sono i problemi che esso pone. Ora 57 Comuni della regione hanno meno di 500 abitanti; il che comporta una serie di difficoltà in ordine al finanziamento delle spese, in ordine alla formazione degli organi ammini strativi e in generale scarsa efficienza della vita-locale. Ecco perché, con riguardo a questo

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Category:
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1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 158 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
la riapprovazione - l’impugnazione dinanzi alla Corte Costituzionale come lo Sta tuto prevede per le leggi che, bocciate in sede governativa, siano riapprovate senza mo dificazioni dal Consiglio. Con sentenza n. 184 dei 10 luglio, pubblicata tre giorni dopo dalla Gazzetta Ufficiale, la Corte dichiarava non fondata la questione di legittimità costituzionale proposta dalla Pre sidenza del Consiglio dei Ministri, avvalo rando pienamente l’interpretazione regionale del disposto dell'art. 81 della Costituzione

le leggi della regione ritoriali e demografiche ed abbiano capacità finanziarie sufficienti ad inserirle nell'organiz zazione comprensoriale in condizioni da assol vere i compiti sempre più impegnativi ed ampi che alle stesse amministrazioni spettano. Legge regionale 23.7.1968, n. 14 - « Ulteriore autorizzazione di spesa per la costruzione del l’edificio sede del corpo permanente dei vi gili del fuoco di Bolzano». Approvata dalla Giunta regionale il 28.7.1967. Approvata dalla commissione

legislativa com petente il 21.9.1967. Approvata dal Consiglio regionale il 10.10.1967. Rinviata dal Governo il 15.11.1967. Riapprovala dalla commissione legislativa il 30.11.1967. Riapprovata dal Consiglio regionale il 7.12.1967. Impugnata dal Governo il 20.12.1967. Convalidata dalla Corte Costituzionale il 10.7.1968. La legge autorizza l'assunzione di un mutuo di 370 milioni per completare il finanziamento occorrente alla costruzione della nuova sede del corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano

, che sorgerà in via Fago con una spesa complessiva di 600 milioni, escluso il terreno. La singolarità di questa legge è data dalla divergente interpretazione da parte della Re gione e del Governo centrale, dell'art. 81 della Costituzione; il Consiglio regionale aveva indicato la copertura degli oneri deri vanti dal mutuo attraverso l'utilizzazione di disponibilità derivanti da riduzione o ces sazione di spese; mentre il Governo riteneva questa formula non efficace. Di qui il rinvio e - dopo

. Legge regionale 27.7.1968, n. 15 - «Autoriz zazione di un limite di impegno di lire 10 mi lioni per la concessione di contributi a sensi della legge regionale 27.2.1964, n. 15 conte nente agevolazioni creditizie per la costru zione di magazzini commerciali ».

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Books
Category:
Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 124 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
fra enti pubblici: la Regione Trentino - Alto Adige, le Province, i Comuni, le Camere di Commercio di Bolzano, Trento, Verona, Manto va, Modena e Reggio Emilia. Presi dente della Società fin dalla sua fon dazione e prima del Comitato pro motore è il dott. Donato Turrini. Nella realizzazione dell’autostrada 4 - che aprirà il suo primo tronco Trento - Bolzano entro l’anno e sarà ultimata nel 1970 - la Regione ha avuto un ruolo di primaria impor tanza; prima e assai più che con la partecipazione

, su campate di 121 m di luce, a 100 m di altezza sul fon- dovalle e con una lunghezza com plessiva superiore al chilometro. Nella Valle d’Isarco la presenza di nuclei abitati estesi a tutto il fondo- valle, richiederà 12 gallerie: un’altra se ne avrà a Piedicastello di Trento, per uno sviluppo complessivo di km 4,780. L’autostrada nasce dalla progetta zione dell’ing. Gentilini preceduta dal progetto di massima degli ingg. de Unterrichter e Gentilini per inizia tiva di una società appositamente co stituita

azionaria, con la pre senza viva e costante di iniziativa e di stimolo. I lavori si sono iniziati nel 1965; tutti e 30 i lotti nei quali l’opera è divisa sono appaltati; del tratto Trento - Bolzano si sta procedendo all’asfalta tur a ed alle opere comple mentari, mentre dovunque sono tal mente avanzati da consentire ragione vole fiducia che i previsti tempi di realizzazione saranno rispettati. L’ormai certa e vicina realizzazione dell’autostrada - che per quanto ci riguarda parte dal Brennero, colle

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