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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
History , Technology, Mathematics, Statistics
Year:
(1926)
Deutschsüdtirol : drei Vorträge von Hans Voltelini ; Alfred Verdross ; Wilhelm Winkler ; 2.- (Schriften des Institutes für Statistik der Minderheitsvölker an der Universität Wien ; 5)
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Page 15 of 49
Author: Voltelini, Hans ¬von¬ ; Verdross, Alfred ; Winkler, Wilhelm (Statistiker) / von Hans Voltelini ; Alfred Verdross ; Wilhelm Winkler
Place: Leipzig [u.a.]
Publisher: Deuticke
Physical description: 48 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Südtirol;z.Geschichte g.Südtirol;f.Statistik
Location mark: II 63.965/2
Intern ID: 167506
casi in cui gli-interessati presen tino istanze in detta lingua, a meno che si tratti di atti da prodursi innanzi ad autorità, uffici o enti pubblici o che possano riguardare interessi di terzi. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche agli altri entf considerati nella presente ordinanza. Art 5. I documenti, certificati, notificazioni, ecc* da rilasciarsi agli ' stranièri, ed iì carteggio coi medesimi, devono sempre essere redatti, soltanto irò lingua italiana. Art

o indirettamente pubbliehfe funzioni, o servizi. Art. 3. Nelle zone indicate nel precedente articolo le istruzioni, circolari, or dinanze, manifesti, documenti, certificati, e simili, rilasciati dalle autoritaa. statali e provincialli, potranno, ove l'opportunitaa lo consigli, essere accom pagnata da traduzione in lingua tedesca. • Art. 4. Decorsi i termini rispettivamente indicati all'articolo 2, i verbali delle, deliberazioni dei consigli e delle Giunte comunali e i decreti e le ordinanze: dei Sindaci nelle

zone indicate all'articolo stesso, potranno essere accom pagnati da traduzioni in lingua tedesca, dando nel testo la precedenza a Quella italiana. - Lo stesso è dies per i registri e 3 moduli in uso negli uffici comunali* e per il carteggio tra un cornarne all'altro delle zone predette o tra comuni e gli istituti, servizi, enti, società, ecc., considerati nella presente-ordinanza,, semprechiè siano entro l'ambito delle zone stesse. Quanto al cartéggio coi privati potrà usarsi la lingua tedesca nei

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1920
Atti del 1. Convegno Interregionale fra gli Istituti pel promuovimento delle Piccole Industrie delle Tre Venezie : Venezia 2 - 3 ottobre 1920
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Page 21 of 82
Author: Istituto per il Lavoro <Venezia> / Comitato Provinciale per le Piccole Industrie / Istituto per il Lavoro, Comitato Provinciale per le Piccole Industrie
Place: Venezia
Publisher: Garzia
Physical description: 80 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Friaul-Julisch-Venetien;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920> ; <br>g.Trentino-Südtirol;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920>
Location mark: III 96.610
Intern ID: 169266
sti lavoratori indipendenti nell’esercizio della loro professione — conseguia mo ì due elementi che giovano a caratterizzare le piccole industrie. Comunque, pare a me un problema arduo quello di definire le piccole in dustrie. Gli on. Piccoli e Trentin hanno discusso in proposito per ore ed ore, e tuttavia pare che la definizione da essi escogitata non corrisponda ancora al bisogno. Forse spostando i termini della definizione, si può raggiùngerei per l’art. 2 quella perfezione che

, a mio'giudizio, esso non ha raggiunta. Ing. CORETTI. — A proposito dei mezzi tecnici e del capitale, io ho detto che le piccole industrie, qualora siano fra loro riunite in forma coope- perativa, possono acquistare — sia per mezzi tecnici, che per mezzi finan ziari — una potenzialità che può andare molto al di là di quella dell’artiere comunemente inteso. Ora, quando alla definizione del piccolo industriale con forze limitate — come è stata formulata — si aggiungesse le parole «senza; limitazione per

le forme cooperative», io credo che nella nuova dicitura sa rebbe tutto compreso. Avremmo, allora, la industria domestica, l’industria dell’artigiano singolo, e l’industria dell’artigiano riunito in forma coopera tiva, e non ci sarebbe più bisogno di accennare a limitazioni di capitale o di altri mezzi. Vorrei che nella nuova Legge fosse compreso questo concetto. Ing. GARAY dell’Istituto di Bolzano. — Cercherò pure io di definire le piccole industrie. E’ una cosa abbastanza semplice; basta intendere

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics , Economy
Year:
(1929)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1928
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Page 7 of 37
Author: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Place: Bolzano
Publisher: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Physical description: 34 S. : graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Subject heading: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Location mark: III 100.545/1928
Intern ID: 169067
Agricoltura Il vüale contributo che l'agricoltura dà alla com pagine economica alla nstora Provincia, trova le sue fonti' principali nella zootecnica, selvicoltura, fruiti- coltura e nella viticoltura. Le interferenze che inevitabilmente si riscontra no in questi rami tra agricoltura e commercio, han no reso opportuna una loro più ampia trattazione in capitoli successivi compenetrandoli ai fcnomini e- conomici relativi al comercio e limitando qui ap presso l'esame agricolo cloil punto di vista

ciò che concerne le frutticolture s'è manife stata la tendenza, specialmente nei dintorni di Bol zano, Laives, 'Vadena, Gries, Casteltirmjiano, Sette- querce e Andriano-Teriano di sostituire le varietà invernali di melo e pero con quelle primaticcie e ciò per soddisfare le esigenze del commercio. Nella pia nura fra Bolzano e Merano si incrementano le pian taggini nei terreni bonificati e si preferiscono le va rietà di melo e pero, meno soggette al fusicladio come Renetta Champagne, Jonathan

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