Ladinia e Italia : [discorso inaugurale letto l'11 gennaio 1917 nell'adunanza solenne del R. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere]
, e che non di rado il passo d'un testo ladino lo si penetra meglio col ritradurselo in tedesco. Sull'argomento, v. principalmente Ascoli, AG vii 556 sgg,, e Brandstetter, Das schweizerdeutsche Lehngut im Romontschen (Lucerna 1905). (55') Sulle ultime erosioni della terra ladina, v. Pult, An nalas XXIX 172. (56) V,, anche per quello che segue. Del Vecchio, Le valli della morente italianità. Il ' Ladino,, al bivio, nella Nuova Antologia del 1912 (fase, del 1 novembre); Per l'italianità delle valli
ladine in Rivista Pedagogica vi (1913) fase. 3; Le valli retiche e la questione del Ladino nell' Almanacco Italiano del Bemporad, a. 1915. Vedi ancora Fanfulla della Do menica 1906 num. 4, e II Marzocco del 1912, num. 37. — Da parte grigione e svizzera: P. Lansel, Ni Italians ni Tudais-chs (s. ind. tip.; ma estratto dal Fögl d'Engiadina marzo-feb- brajo 1913); P. Tuor, Nus Romontschs ed il Talian (in Igl Ischi XVI [1913] 321-53); C. D [ecurtins], Il 'Ladino „ al bivio di Giorgio Del Vecchio, nella