Memorie illustrate intorno alla cognizione dei Cimbri Veronesi, ed altri
‘•ài ti battuti à Mario i Teutoni, e gU Arft, troni, colla morte di 2QomiJlai,e jomillà prigioni ; avendo neiì’ ultimo giorno di Lu glio fieramente disputato coi Romani del la lor forte , furono coflreni di cedere il campo e la vittoria inlìeme col rimanerne Fi Epìt* abbattuti 140 mi Ha , e 60 milia prigioni, . perdendo in uno carri , bagagli, Don- Janvtn. ^ c Pancioni 5 quali per altro avendo Tliìtarcc- ài loro carri formato triociere , fopra di effi quali da tante torri ferocemente
fi d*i- fefero , e colle lande $ e eolie piche , e in fine uccidendo piuttofto fc fi effe e i Fìgliuo- f lor* ubi li 5 che arrenderli • ncc 'mimt cum uxoribus fupr* eorum ‘pugna , quam cum ipfif - fèto- ' cum. pi* filiis undiqwi pìaußrii- atqM-C' catpitiiiì aj- W 'dtfißptr , x qua fi à - .mtrèìmt.ìance$s y contifi* ipm-^iiignabant t il quale-abbattimento tra gli altri accidenti loro accadette per cagio ne dello fplendore del Sole , onde ancora da lui guardandoli col mezzo dei Scudi É feooprìvaoo alle fertig
il reftodel corpo ;e per il caldo pure della; ftelfa flagione , che li fendei aofinii $ e deboli j come quei che al luoghi freddi e felvofi erano avvezzi , s per fa polvere finalmente , che. A.gmfa di nuvola era loro portata negli: occhi * il per» thè ebbero campo i Romani di; rimetterli dalla confuBotìe, in cui da’Cimbri fu pò- fla in piiicipió l'ala finifka, « per la qua? ì*' ■ ' ^ ' le ‘Plutar* Tktar.