¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
l’elemento indigeno nella Val Venosta e in quel di Bolzano, dove i Bavari non riuscirono a stabilirsi soli damente, dove a lungo dominarono i vescovi di Trento. — Il germanizzamento del comitato di Bolzano e della Val Venosta si compì in epoca più recente per opera dei Conti del Tirolo e dei loro successori delle Case di Gorizia e d’Austria, come ha dimostratoli Malfatti nell’Archivio' storico per Trieste. lTstria e il Trentino (gennaio 1883, fase. I, voi. II. / confini del Princi pato di Trento
Quando i Longobardi occupando l’Italia giungevano a Trento, i Baju- vari o Bavari s’erano di già spinti dal Brenner fino a Salimi (Salorno), po che miglia sotto Bozen (Bolzano) ('). In capo a due secoli, dal VI all’Vili, codesto paese era diventato, per un buon tratto germanico, e le reliquie del l’elemento reto-romano, che i Germani non erano riusciti ad assimilarsi, si trovavano confinate e ristrette nei luoghi più romiti ed angusti e sulle piu aspre montagne (’). Restava tuttavia dominante
una razza mista, come gli Ale manni: mista però di soli elementi della stirpe Ermiona, cioè di quella stirpe a cui appar tennero gli Svevi e i Goti colle loro diramazioni (Longobardi, Turingi, Quadi, Alemanni. Marcomanni diramazioni degli Svevi; Vandali, Bugi, Eruli, Sciri, Gepidi e Burgundi, di ramazioni dei Goti). Chi vuole approfondir la questione legga L. Schipp. Die Abslamnmng- frage der Bagern, — C. Mahlis, Markomannen und Bajuwaren (opere venate alla luce nel 1882). {') Fin dall’anno 565
, sotto il loro duca Garìbaldo I, secondo Alberto Jäger [Unter such. veber d. Rhät. Alpenvolk der Breuni o Breones). ( ! ) Queste reliquie parlano oggidì dialetti ladini, ed io ne ho già detto qualcosa (cap. V, p. 66 nota 2). Chi ne vuol sapere di più legga L. Steub, Zur Ràffi. Etnologie. Stuttgard 1854. — Horm&yr, Sàmmllìche Werke 1. —Chr. Schneller, Skizzen und Kullurbüder ans Tirol. Inns bruck lSIV.—Bidermann, Die Romanen etc. III Abschnitte p. 141,148 e note annesse. — I/eìemento reto-romano