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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Social sciences , Linguistics
Year:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Page 150 of 254
Author: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Place: Roma
Publisher: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Location mark: III A-14.025
Intern ID: 103499
i Lessini, verso occidente. Verona rimane a sud-ovest. Ciò posto, risulta, secondo il Cipolla, dai documenti, che codesto tratto meridionale e occidentale dell’altipiano dei Lessini (') era noto agli uomini della Val Pantena, della Val di Tregnago e della pianura veronese, i quali vi si recavano a tagliar legna e a pascolare le mandre ; che quei pascoli e quei boschi avevano, almeno in parte, i loro padroni, cioè i monasteri di S. Maria iti Organis, di S. Zeno, di S. Michele in campagna, di S. Nazaro

Prevedendo eziandio che altri loro compagni vengano nel territorio veronese, si stabiliscono i diritti sui possessi, in cui essi dovrebbero entrare. I coloni tedeschi debbono un fitto al vescovo, eccettuati per altro i primi due anni dalla loro venuta, durante i quali non sono obbligati che al pagamento delle decime. 11 gastaldione o capo ha il diritto di pronunziare sentenze e con danne fino alla somma di soldi cento. Gli animali, le legna e le Made sono i prodotti di cui si fa menzione

in una parte del territorio dei Sili Comuni alcuni Teutonici del Vicentino, sui Lessini e nell’annesso alti piano non y’erano Tedeschi, Ma c’è da notare a questo proposito, che il tratto di territorio, 'al quale si riferiscono tutti i documenti citati del Cipolla fino al secolo Sili, abbraccia soltanto i Comuni a occidente e a mezzodì, proprio dalla parte di Verona; vale a dire Badia Calavena, Ròvere di Velo, Porcara, Saline, a mezzogiorno: Cerro, Bosco Frizolane e piu al nord Erbezzo, fino a toccare

, di S. Teresa, dì Badia Calavena, i canonici di Verona e private persone vero nesi; che il monastero di Badia Calavena non legavasi coi Lessini a setten trione, ma con Tregnago a mezzodì, e si giovava pei suoi pochi possessi nelle Alpi di conduttori delle colline; che Erbezzo e la Prizolana dipendevano dal Comune di Verona e dai canonici, i quali pure vi mandavano conduttori di propria scelta;.che appena forse in Erbezzo (così il Cipolla) vi era traccia di popolazione non del tutto avventizia; che tutto

il resto non era abitato che da pastori vaganti; che di nessuna popolazione tedesca stabile c' è il minimo cenno nei documenti fino al seeolo XIII ; che infine i nomi locali son quivi sempre italiani. (') Mi permetto di chiamare altipiano dei Lessini il territorio montuoso dei XIII Comuni, perchè le montagne che lo formano sono diramazioni della catena dei veri e propri Lessini, la quale divide esso altipiano dal Trentino.

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Books
Category:
Social sciences , Linguistics
Year:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Page 155 of 254
Author: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Place: Roma
Publisher: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Location mark: III A-14.025
Intern ID: 103499
assoluta. Di Porcara e Saline nulla, o quasi nulla; ma perchè dalla scarsezza dei documenti arguire ch’eran luoghi disabitati? Erano men ricercati dai posses sori veronesi: non altro che questo è lecito argomentarne. 11 Cipolla accenna eziandio ai pastori vaganti per quelle montagne. Molti fra costoro salivano lassù dalle terre adiacenti; ma non v’hanno ragioni che ci obblighino a credere, che non potessero menare a pastura per quei prati le loro mandre anche degli uomini del paese. Questi però non

dubbio sul luogo ; laonde a me non sembra illo gico supporre, che alla condizione di waldemanni o guardaboschi fossero pas sati appunto quegli scarsi Àrimanni teutonici, ai quali i diritti arrogatisi dai corpi costituiti della città di Verona (canonici specialmente e conventi) e le relative concessioni degli imperatori avevano tolto il godimento del bosco e delle terre annesse. Quanto alla voce tedesca waldemanni , è vero che si trova usata iu altri documenti ; ma siccome insieme ad essa trovasi pure

in questione. Pochissimi sono i documenti che riguardano Erbezzo. Il più importante allude in modo abbastanza chiaro e degli «homines » che vi abitavano « pro canonica Verone» (Cipolla, p. 38, 39),ma non v’è detto di che nazione fos sero. Il prof. Cipolla non crede.che fossero Tedeschi, e afferma che almeno sino al principio del secolo XIV sembrano mancar tracce colà di elemento ger manico (p. 74); ma poi si vede costretto a soggiungere che i documenti son pochi, nè gli permettono di fornire una prova

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Books
Category:
Social sciences , Linguistics
Year:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Page 160 of 254
Author: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Place: Roma
Publisher: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Location mark: III A-14.025
Intern ID: 103499
—p. 141); e infine una supplica diretta il 17 giugno 1613 dagli abitanti di Badia Calavena al Senato veneto. In questa supplica si accusa appunto l’abbazia d’avere approfittato dell’ignoranza di quelle popolazioni ancora rozze per tenerle fino a quel punto all’oscuro dei loro diritti (p. 157, 158) (‘). Compiuto l’esame di quella serie di documenti che riguardano le liti e le questioni, mi resta a far vedere come, per il modo da me tenuto nell’inter pretare e commentare questa intricata materia, certi

fatti speciali, che ad essa si rannodano, assumono un significato ben diverso da quello che il Cipolla v’ha intraveduto.— Risulta da documenti che a Prizolana o Chiesanuova, a Saline e ad Erbezzo nel secolo XIV e XV l’elemento italiano non era annien tato (p. 90, 91, 99, 100, 103, 127); che a Frizolane si parlò sempre ita liano e tedesco (p. 135, 168); che la lingua italiana era già penetrata, ma di traforo, a Rovere di Velo nel secolo XVI (p. 151-152); che nel 1508, volendo i nostri Tedeschi

, segno è che i Tedeschi riuscirono persino a germanizzare alcuni di quegli indigeni, eh'erano emigrati dai dintorni nelle contrade meridionali e occidentali del gruppo montuoso dei Lessici (Cip. p. 64)1 ( ; ) Si raccoglie dagli annessi documenti che i diritti della proprietà privata non erano, ben definiti, e che gli uomini del Comune della Frizolana solevano tagliar legna e far car bone nelle terre di proprietà comunale (p. 135). (’) Per altre liti vedi p. 136, 131, 152, 153, 155, 170. (') Cfr

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Category:
Social sciences , Linguistics
Year:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Page 191 of 254
Author: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Place: Roma
Publisher: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Location mark: III A-14.025
Intern ID: 103499
perchè egli ha taciuto di Trento ribelle al ghibellino Ecelino da Romano ? di Trento che chiuse le porte in faccia ad Enrico figlio di Federico II nel 1226, mentre il vescovo parteggiava por l’imperatore? di Trento che insorse al principio del secolo XV, per istigazione di Rodolfo Bellenzani, contro il suo vescovo Giorgio I Liechtenstein v. Nicolsberg, barone austriaco, e lo rinchiuse nella torre Wanga ? E questo sia detto per la storia ; che per quel che riguarda l’esame dei documenti

dei dialetti del Trentino, val gono anche per la valle suddetta ( 3 ) ; ma dappoiché il sig. Schneller mette in campo per esse degli argomenti speciali, panni necessario confutare anche questi. Il sig. Schneller ricorre, secondo il solito, con molta soddisfazione, al l’autorità degl’italiani Dal Pozzo e Bonato, i quali assicurano che gli abitanti della valle di Tesino una volta erano Cimbri. Ma il Bonato e il Dal Pozzo non recarono solidi argomenti, e desunsero la loro ipotesi dalla foggia del

vestire delle donne tesinesi, in cui, secondo loro, si sarebbe conservato il co stume muliebre, ora in disuso, delle donne dei Cimbri ! Lo Schneller si contenta di dichiarar probabile quest’arbitraria supposizione, e per provare che i Tesinesi parlavano tedesco nel secolo XVI cita due scritture, che i Comuni della valle di Tesino diressero nel 1514 all’imperatore Massimiliano per far atto di sud ditanza ('). Qui però c’è da osservare che la lingua di quelle due scritture è il rozzo tedesco di quel

et dein Latine-». Nel secolo XV i Duchi d’Austria fecero sentire, come osserva il Malfatti (Etn. treni, p. 8) più che mai la loro preponderanza, e si usò allora l’idioma ch’essi

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Category:
Social sciences , Linguistics
Year:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Page 159 of 254
Author: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Place: Roma
Publisher: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Location mark: III A-14.025
Intern ID: 103499
La lotta dei Tedeschi con tutti questi possessori diretti era, per le ragioni che sappiamo, inevitabile, e si manifestò in vario modo, sia cioè colle compre e gli affitti, approfittando i Tedeschi della crescente necessità in cui si tro vavano i padroni lontani di affidare i loro possedimenti agli uomini del sito (p. 133), sia colla violenza e le liti. — Per le compre il pili bel caso ce l’offre Boverè di Velo. Tutta la possessione di Rovere di Velo era stata acqui stata dal notaio Nicolò

, da cui si rileva questa vendita (20 ottobre 1409), che appare per la prima volta il nome del paese di Ghiazza (Glacea), perchè per la prima volta se ne presenti l’occasione. — D’altre compre o di affitti non mancano esempi, e anzi fra i nuovi possessori tedeschi appaiono in prima linea gli stessi Comuni ( 2 ). Ma la messe piu abbondante di documenti ci è fornita dalle liti e dalle violenze. Ho accennato di sopra all’ origine della Nobile Compagnia dei Les- sini. Orbene, di questa Compagnia è fatta

Comuni Anche su questo altipiano ebbero possessi i ricchi e i potenti, come ad es. i Poncii di Breganze {un villaggio a pie’ dei monti fra Tiene e Marostica) e i famosi Ecelini. Ecelino IH infatti l’anno 1250 vi collocava come suo gastaldo un Bertoldo de Castelieto (Bergmann, Introdu zione al voc. cimbr. dello Scbmeller p. 89, 90). Spenta la famiglia degli Ecelini, i loro pos sedimenti caddero nelle mani dei privati, o in quelle degli abitanti stessi di quei monti, ì quali (son parole del Bergmann

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Books
Category:
Social sciences , Linguistics
Year:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Page 96 of 254
Author: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Place: Roma
Publisher: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Location mark: III A-14.025
Intern ID: 103499
Del governo feudale germanico tutt’àl più si può dire, che non deve aver osteggiato, ma favorito il propagarsi dell’elemento tedesco nelle note regióni : e a prova di ciò cade qui opportuno lo studio di una serie di fatti, che si connettono al regime feudale del medio evo, e mostrano come i Tedeschi sapessero, approfittare della posizione che i loro antenati avevano òonqiii'statò sul versante meridionale dellè Alpi. L’imperatore Ottone I l’anno 952 divise dal regno d’Italia tutto il ter ritorio

, diventava a quel modo la più si cura strada degli eserciti germanici, rimanendo aperto il varco aglTmperatori sino al Po e nel cuore della penisola. — Una tal dipendenza non durò del resto più di 150 anni, perchè verso la fine del secolo XI, essendo stata eretta la Carinzia a ducato, sorse contesa fra le due famiglie dei Zähringen e degli Eppenstein per occuparla, e di quelle discordie approfittarono le città delle due Marche per riacquistare la loro indipendenza; il che a me sembra segno evidente che

il numero dei conti, marchesi, vassalli.e valvas sori di tedesca origine, che alla fin del millennio si trovavano sparsi per tutto il regno italico in possesso di feudi maggiori e minori. Molti discen devano dai Longobardi è fin nell’XI secolo troviamo baroni, che chiusi néi loro castelli sul dosso dei monti, d’essere longobardi si danno vanto (‘). apparse e scomparse, senza che almeno ne avesse fatto menzione un qualche cronisti). Grös sere Colonien von der mächtigen deutschen Kaisern

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Books
Category:
Pedagogy, Education , Social sciences
Year:
(1934/1937)
Jahresbericht Vinzentinum; 1933/34 - 1936/37
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Page 158 of 169
Author: Vinzentinum <Brixen>
Place: Brixen
Publisher: Vinzentinum
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Nebeneintr. Sachtitel: Jahres-Bericht des f.b. Knabenseminars Vinzentinum in Bressanone am Schlusse des Schuljahres // Jahresbericht des fürstbischöflichen Privat-Gymnasiums am Seminarium Vincentinum in Brixen a.E. // Jahresbericht des fürstbischöflichen Privat-Gymnasiums am Seminarium Vinzentinum in Brixen a.E. // Jahresbericht des f.b. Privat-Gymnasiums am Seminarium Vinzentinum in Brixen a.E. // Programm des f.b. Privat-Gymnasiums am Seminarium Vincentinum in Brixen // Programm des F.B. Knaben-Seminars der Dioecese Brixen, Privat-Lehranstalt // Programm des Knaben-Seminars der Diözese Brixen // Jahresbericht des f.b. Knabenseminars Vinzentinum in Bressanone // Programm des Privat-Gymnasiums am Seminarium Vincentinum
Subject heading: c.Brixen / Vinzentinum Brixen ; f.Bericht
Location mark: II Z 104/1933-37
Intern ID: 506184
Dr. Mayrhauser und von Herrn Inspektor Professor Dr. Mitterer. II. Daktyliothek: In diesem Schuljahre hat unsere kleine Altertumssammlung einen kost baren Zuwachs bekommen. Herr von Mayrhauser in Bolzano hat — durch die freundliche Vermittlung des Herrn Prof. Dr. Karl Meusburger — uns die reiche Photosammlung seines Vaters, des bekannten Architekten Otto von Mayrhauser, des Erneuerers der Heidelberger Universitätskirche und Erbauers vieler Bozner Stadthäuser, für die Zwecke unseres kunstgeschicht lichen

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