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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 83 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
in quei tempi, farsi prete era l'unica possibilità di studiare. Così diventò prete e fece il cappellano in molti luoghi del Trentino (il seminario e anche la diocesi erano appunto a Trento) e quando andò in pensione si spostò a Ortisei. Sei sono le canzoni eseguite ancora oggigiorno dai nostri cori, come il canto "La ferrovia" e "Il cuculo", tutti con testo originale in ladino. Mons. prelato dott. Anton Perathoner da Fussel (1864-1930) È stato il sacerdote di Selva che fece la più grande

a sorvegliare le bestie in uno di questi due posti 0 sull'Alpe di Siusi. A 12 anni, nel 1876, potè andare a scuola a Bolzano nel ginnasio privato dei france scani. A 23 anni, nel 1887, padre Anton fu consacrato sacerdote a Trento e il 14 luglio celebrò la messa novella a Selva. Poi fu cappellano a Santa Cristina e a Ortisei. Successivamente fu chiamato dal vescovo nell'ordinariato a Trento e pochi mesi dopo a Vienna a studiare nell'"Istituto di formazione sacerdotale imperiale di Sant'Agostino". Dopo aver

studiato dogmatica e lingue orienta li (siriano, aramaico e arabo) e insegnato l'Antico Testamento nel seminario di Trento, nel 1897 diventò dottore in Teologia Sacra presso l'Università di Vienna e nel 1899 direttore degli studi nel seminario cattolico imperiale e cap pellano di corte. Nel 1903 padre Anton fu nominato da Papa Leone XIII "Ca merlengo d'onore extra Urbem" e dopo "Cerimoniere di corte" e nel 1908 ricevette l'onorificenza della "Croce di cavaliere dell'Ordine austro-ungarico di Francesco

Giuseppe". Nel 1909 fu nominato da Papa Pio X prelato della Sacra Rota (tribunale di diritto ecclesiastico), raggiungendo così l'incarico più elevato che uno di Selva abbia mai avuto nell'ambito della Chiesa Cattolica. La sua opera più conosciuta è il Codice Ecclesiastico, pubblicato nel 1921. Dott. Arcangiul Lardschneider de Ciampac (1886-1950) Arcangiul Lardschneider, nato come quattordicesimo figlio nel maso Ciampac, dimostrò fin da piccolo di riuscire bene a scuola nelle materie linguistiche, tanto

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 55 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
Col dala Forcia e Col dala Pelda la sinistra della foto) secondo antichi racconti erano collegati al Castello di Fischburg tramite un tunnel sotto ter ra. Nella casa del Col dala Pelda era stato collocato il tribunale. La fotogra fia è stata fatta prima del 1907. Wilhelm Moroder-Lusenberg (1877-1915) scrive nel suo libro su Ortisei, pub blicato nel 1908, che numerosi processi venivano tenuti nella casa del Col dala Pelda (costruita nel 1640) di cui erano proprietarie due signore "contes

se" della famiglia Wolkenstein, che si erano alloggiate lì per godere del sole, che sull'altro versante cioè nel Castello "Fischburg", manca per diversi mesi durante l'inverno. Probabilmente proprio in questa casa, per quei tempi molto nobile, era stata collocata la sede del "tribunale", senz'altro dopo la morte delle due signore. Il tempietto di stile barocco con piccole pitture rossicce che c'è ancora attualmente, sembra esser stato costruito prima del 1670 ed era sicuramente da considerare

purtroppo rovinata) e che, passando il torrente Gardena tra La Poza e Dorives, arrivava al Col dala Pelda. Questo tunnel dovrebbe esser servito per accompagnare i prigionieri, come pure per portare documenti dal Castello fino alla casa del tribunale senza dare nell'occhio. Selva Gardena attraverso i secoli La storia di Selva 53

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
(2012)
Jenesien am Tschögglberg : Landschaft - Geschichte - Kultur - Kunst
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Page 163 of 454
Author: Parteli, Othmar [Hrsg.] / hrsg. im Auftr. der Gemeinde Jenesien von Othmar Parteli ...
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 452 S. : Ill.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Jenesien ; z.Geschichte g.Jenesien ; s.Heimatkunde
Location mark: III A-34.258/1
Intern ID: 583295
. 99 und 100. Otto Stolz, Die Ausbreitung des Deutschtums in Südtirol im Lichte der Urkunden 3/2, München/Berlin 1932, S. 117 (1354 Juni 17): Hans und Jacob prüder von Goldek. Archivio di Stato di Trento, Archivio principesco vescovile, sezione lat., capsa 22 n. 1, fol. }r (um 1363). Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 749 (1368 März 5). Tiroler Landesarchiv, Urkunde II 5839 (1370 April 20); zum Oberwirt vgl. Tarneller, Hofnamen Burggrafenamt (wie Anm. 8), Nr. 1975. Möglicherweise ist dieses Haus

von Moretsch, Jacob von Guldek, Jörge von Monttenne, Chünrat von Guldekk, Wernher von Weinek, Chünrat ab dem Turn ze Potzen und ander erber getziugen vii die dapey warn. Archivio di Stato di Trento, Archivio principesco vescovile, sezione lat., capsa 64 n. 225 (1380 Dezember 21). Vgl. Stolz, Landesbeschreibung Südtirol (wie Anm. 6z), S. 277. In den frühen achtziger Jahren war Greifenstein Herrschaftsmittelpunkt des im Ritterheer Herzog Leopolds III. 1386 bei Sempach gefallenen Friedrich von Greifenstein

. Vgl. Josef Nössing, Greifenstein, in: Tiroler Burgenbuch 8. Raum Bozen, hrsg. von Oswald Trapp und Magdalena Hörmann-Weingartner, Bozen/Innsbruck/Wien 1989, S. 257-274, hier 263. Archivio di Stato di Trento, Archivio principesco vescovile, sezione lat., capsa 22 n. 1, fol. io8v (1389 November 4). Bozen, Archiv der Abtei Muri-Gries, Hs. 50 b, fol. 3V (saec. XVII). Archivio di Stato di Trento, Archivio principesco vescovile, sezione lat., capsa 22 n. 1, fol. 134V (ca. 1392) und ebenda, capsa

. 102), S. 253; Brandstätter, Herzog Friedrich (wie Anm. 100), S. 250. 104 Archivio di Stato di Trento, Archivio principesco vescovile, sezione lat., capsa 64 n. 225 (1380 XII 21): domine Anne filie condam dicti domini Concii dicti Sinle et uxoris dicti Conradi dicti Goldechari ; vgl. auch Adelheid Zallinger, Ravenstein, in: Trapp, Burgenbuch 5 (wie Anm. 5), S. 221-248, hier 225. 105 Tiroler Landesarchiv, Familienarchiv Toggenburg, Urkunde Nr. 15 (1436 September 11). Vgl. hierzu auch Herta Öttl

, Familienarchiv Toggenburg, Urkunde Nr. 19 (1454 November 15); Lichnowsky, Geschichte 7 (wie Anm. 106), S. 265, Nr. 1926b. 108 Tiroler Landesarchiv, Familienarchiv Toggenburg, Urkunde Nr. 20 (1456 Jänner 3). 109 Archivio di Stato di Trento, Archivio principesco vescovile, sezione lat., capsa 22 n. 6, fol. 228r-v (1456 Jänner 30). 1467 verlieh der Bischof von Trient die Goldecker Lehen an die Brüder Jörg und Anton von Annenberg (capsa 22 n. 7, fol. 170V-171V, 1467 April 6), 1485 schließ lich an die Brüder

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 145 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
incorporata la parrocchia di Egna, conferi al pievano Federico la giurisdizione per questioni matrimoniali (AT 2, n. 452). I distretti che avevano solo la bassa giurisdizione e quindi dovevano estradare i rei di delitti maggiori consegnandoli al tribunale preposto, si chiamavano «Schubgerichte» (di rinvio). Egna aveva anche l’alta giurisdizione; lo si rileva da un documento del 1347 col quäle Pimperatore Carlo IV comandava di restituire al vescovo di Trento «iurisdictio ci vilis et criminalis burgi Enne

fu con- ferito dal vescovo di Trento Corrado ai signori di Enn 10 , fin allora il giudice era un fun- zionario vescovile. Castell’Enn a Castelfeder ed il nuovo castello eretto in base al privi- legio del 1172 (Kaldiff secondo Bitschnau, come giä visto) essendo ambedue fuori mano vanno esclusi come sede del gastaldo precedentemente al 1203; con tutta probabilitä egli risiedeva nel nuovo borgo. Del resto ciö risulta implicitamente dal documento del 1189; per ottenere giustizia i cittadini devono

nuovo borgo, come si dice p. es. nel 1255: «Conradus de Montagna gastaldio domini de Egna.» 13 Il giudice di Egna aveva non solo la «bassa» giurisdizione per reati minori, ma pure la «alta» giuri sdizione necessaria allora per crimini da punire «alla mano ed al collo» cioe con mutila- zioni o esecuzione capitale, detta perciö anche giurisdizione del sangue. Per questioni di diritto canonico la competenza restava alla Chiesa; nel 1236 Clericus abate di San Lo- renzo a Trento, al cui convento era

nel 1337 un certo «Ancyus detto ubriacone voleva vivere secondo la legge romana» sembra rilevare un’eccezione e fa supporre che in generale si giudicasse secondo il dirit to comune germanico. 17 In una lite del 1497 il giudice Alexander Gruber sentenzio «se condo il diritto del tribunale regionale». 18 Il tribunale era unico per tutto il distretto, sen- za nessun organo giudiziario subordinato; anche a tal riguardo il borgo si differenziava dalla cittä, perche le cittä tirolesi avevano giudici

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 148 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
samente nominati p. es. nel 1334 36 e detti «iuratores» di Egna nel 1372. 37 Era invece un dipendente fisso del giudice il «servo» del tribunale (sbirro o sgherro) menzionato spes- so negli atti. Doveva notificare alle persone coinvolte la citazione a presentarsi a dibatti- menti e processi, arrestare i malviventi, eseguire pignoramenti, comunicare le sentenze, riferire al giudice quanto di sospetto notava o veniva a sapere di losco ecc., incombenza questa assai odiosa. II catasto teresiano del

1775 registra «la casa dello sbirro» con la sigla CN 555, corrispondente al n. 20 di via Andreas Hofer. Poiche il distretto di Egna era molto vasto, lo sgherro non poteva p. es. recarsi fino ad Aldino lasciando incon- trollato il paese e perciö dal 1418 in poi ogni quartiere aveva un suo messo o servo del tribunale. 38 In ogni quartiere esisteva inoltre un «avvocato» del tribunale. In origine aveva fun- zioni sostitutive del giudice, ma solo con competenze modeste, in controversie civili di poco

conto o per casi di giurisdizione volontaria. Poteva stendere contratti, dirimere questioni di ereditä, assumere inventari; compito piü impegnativo, doveva inoltre garan- tire l’ordine pubblico. 39 Dal registro del 1610 apprendiamo che c’era un tale avvocato in ogni paese del distretto. 40 In molte localitä l'ufficio di «avvocato» del tribunale, analoga- mente a quello di fabbriciere della chiesa, passava a turno di casa in casa secondo un certo ordine (per rödolo). Diverso era l’ufficio di scrivano

del tribunale; principalmente doveva mettere per iscritto le testimonianze, le sentenze ecc. e redigere altri atti. Ad Egna lo troviamo docu- mentato espressamente nel 1470 41 ; ma giä molto prima appare sotto altro nome come «notarius iudicis» o cancelliere del tribunale; p. es. nel 1305 si cita un «Terlacus notarius Gotschlini gastaldionis Enne». 42 Ancora piü chiara risulta la sua funzione di notaio e cancelliere nel 1354: «notarius Achilles de Burgo Egne scriba et officialis curie domini

Francisci vicarii plebatus Egne.» 43 Qui pero non e inequivocabile che si tratti dello scri vano del tribunale, a meno che quel Francesco si identifichi collo Zischg eletto da Oswald von Villanders. Il giudice Paltram di Brno teneva nel 1340 lo «scriptor Henri- cus» 44 e il prefetto Jörg Kal lo scrivano Jakob Durrigler nel 1434. 45 Lo scrivano doveva ovviamente tenere i libri e gli atti del tribunale. Un ordinamento del distretto di Egna del 22 dicembre 1372 ci presenta meglio il quadro

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1990
1000 anni Lana : libro commemorativo ; Lana 990 - 1990
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Page 31 of 216
Author: Andreatta, Richard / ed. dal Comune di Lana. [Autori: Richard Andreatta ...]
Place: Lana
Physical description: 208 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni Lana
Subject heading: g.Lana ; z.Geschichte 990-1990
Location mark: III A-34.267
Intern ID: 584565
La giustizia a Lana I Ciudici e Signori di Stein sotto Lebenberg 1291 Swikerus judex de Lapide 1301 - 1307 Volkmarus judex de Maerningen 1311 - 1382 Signori di Rubein 1395 Giovanni di Plassenberg 1402 Federico di Hauenstein 1413 Giovanni di Maienberg 1422 Corrado di Hertenfeld 1458 - 1586 Signori Botsch di Zwingenberg 1586 - 1599 Cristoforo Giacomo di Lidl 1599 - 1700 circa Conti di Brandis circa 1700 - 1790 Baroni di Hausmann 1790 - 1831 Conti di Brandis I confini del tribunale Stein sotto

fino all’arco di pietra del maso Ausserhof, dove gli assassini ricevono la libertä nel tribunale d’Ultimo, verso nord fino al monte Cucco e ol- trepassato il Gabichbogen su fino al Giogo S. Vigilio, seguendo il Gio- go come scorre l’acqua e rotola la palla giü verso Marlengo e da 11 seguendo 1'Adige giü fino al ‘Langenstein' citato inizialmente." D al XIV° secolo in poi molti tribunall vennero assegnati in pegno dai prin- cipi regnanti alla nobilitä. Nella no- stra zona il potere giudiziario appar

da un collegio di giurati eletti. Successivamente i processi vennero trasfe- riti all'interno di uffici giudiziari, dove la sen- tenza definitiva veniva scritta da uno scrivano giudiziario, confermata e sigillata dal giudice. Il territorio di competenza del tribunale comcideva solitamente con l’area della par- rocchia e delle comumtä rurali. A Lana non era proprio cosi: infatti, circa tre quarti di La na sottostavano al tribunale di Stein sotto Le benberg ed un quarto sotto quello di Lana di Sotto

. Quest'ultimo venne gestito dal me- dioevo fmo allo scioglimento dei vecchi tri bunali nel XIX° secolo, dai Signori Conti di Brandis. I grandi crimmali, al cui giudizio era competente il tribunale di Merano, veniva- no consegnati dal tribunale di Ultimo a quello di Stein sotto Lebenberg sotto l’arco di pie tra dell’Ausserhof. Quest’ultimo tribunale li passava poi al tribunale competente di Me rano. La consegna degli imputati al giudice di Merano avveniva sul ponte di Marlengo.

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
(2012)
Jenesien am Tschögglberg : Landschaft - Geschichte - Kultur - Kunst
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Page 162 of 454
Author: Parteli, Othmar [Hrsg.] / hrsg. im Auftr. der Gemeinde Jenesien von Othmar Parteli ...
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 452 S. : Ill.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Jenesien ; z.Geschichte g.Jenesien ; s.Heimatkunde
Location mark: III A-34.258/1
Intern ID: 583295
übernahmen, mit diesen aber in kei nem erkennbaren genealogischen Zusammenhang stehen. Zu den jün geren Goldeggern vgl. zusammenfassend Adelslexikon 4, G-Har, bearb. von Walter von Hueck (Genealogisches Handbuch des Adels 67), Limburg a. d. Lahn 1978, S. 183. 40 Stadtarchiv Meran, NI 30 (olim A/III/30), Imbreviatur des Christian von Eppan, fol. i3r-v (1406 April 17); Daniela Mantoan, Il registro di imbreviature del notaio meranese Christanus q. Ulrici n. de Eppiano, ungedr. tesi di laurea, Trento 1999

Hr. Dr. Theobald Inner hofer CR f, Neustift. 56 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 254 (1312 April 2). 57 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 380 (1323 September 21). 58 Archivio di Stato di Trento, Archivio principesco vescovile, sezione lat., capsa 59 n. 118 (1339 März 8): Chunrado ... condam Vlrici de Goldegg. 59 Stadtarchiv Meran, NI 3 (olim A/III/3), Imbreviatur des Konrad Arl- heim, fol. 19V (1357 Jänner 31). 60 Vgl. Bitschnau, Burg und Adel (wie Anm. 2), S. 492 f. bzw. 220-222

Landesfürsten von 1288-1350 (Schlern-Schriften 175), Inns bruck 1957, S. 25. 1337 fungierte Konrad von Goldeck als Unterrichter (assessor) Konrads von Schenna in Jenesien. Partschins, Archiv Gold egg, Urkunde 1337 Mai 18. 66 Archivio di Stato di Trento, Archivio principesco vescovile, sezione lat., capsa 59 n. 118 (1339 März 8): de omnihus eorum feudis antiquis et rectis que condam patres et predecessores eorum ... iuste et racionabili- ter a Tridentina ecclesia tenuerunt infeudum et que ipsi sic tenent seu

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 117 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
. Andergassen, Leo: Die barocke Goldschmiedekunst in Bozen, in: Aus stellungskatalog Bozen 1700-1800. Eine Stadt und ihre Kunst, Bozen 2004, 425-435. Andergassen, Leo: Kunst in Terlan, Bozen 1996. Atz, Karl / Adelgott Schatz: Der deutsche Anteil des Bistums Trient Bd. 5, Bozen 1910,255-261. Ausstellungskatalog Gold und Silber. Südtiroler Kirchenschätze vom Mit telalter bis zur Säkularisation, hg. von Leo Andergassen, Brixen 2003. Bonelli, Benedetto: Monumenta Ecclesiae Tridentine, Trento 1765. Canali

, G.: Registrazioni d’argenteria nei „Libri di spese“ del Magistrato mercantile di Bolzano, in: Cultura atesina 19 (1965), 37-82. Castri, Serenella: In virginis gremium repositus. Dall’archetipo del Vesperbild alla „Bella Pieta“: un excursus, non solo alpino, in: Enrico Castelnuovo, 11 Gotico nelle Alpi 1350-1450, Castello del Buonconsi- glio - Museo Diocesano Tridentino, Trento 2002, 171-185. Costa, Armando: I Vescovi di Trento, Trento 1977. Cristoforetti, Giovanni.: La visita pastorale del Cardinale Bernardo

Clesio alla diocesi di Trento 1537-1538 (Istituto Trentino di Cultura, Istituto di scienze religiöse in Trento series maior II), Bologna 1989. Del Vai, Giorgio: Notizie ecclesiastiche della Valle di Fiemme, Borgo 1884. Denkmalpflege in Südtirol 1991—1995, Bozen 1990. Denkmalpflege in Südtirol 1989/90, Bozen 1995. Denkmalpflege in Südtirol 1997, Wien/Bozen 1988. Egg, Erich: Die Bozner Architektur am Ende der Gotik, in: Festschrift Nicolö Rasmo. Scritti in onore, Bozen 1986, 219-247. Egg, Erich: Kunst

im Südtiroler Unterland, Bozen 1986. Giacomelli, Luciana: Tre secoli di scultura, in: Storia del Trentino VI: L’Etä Moderna, ed. Marco Bellabarba, Giuseppe Olmi, Trento 2002, Giacomozzi, Guido (Hg.): Val di Fiemme. Storia, arte, paesaggio (Guide del Trentino), Trento 2003. Gollob, Karl: Vorchristliches Gedankengut in der romanischen Sakral baukunst Südtirols, unpubl. phil. Diss., Innsbruck 1983. Istituto Trentino di Cultura (Hg.): Storia del Trentino, vol. 4: L’etä moderna, Trento 2002. Koeppe, Wolfgang

/ Michelangelo Lupo, Orafi e argentieri a Trento dal XII al XVIII secolo, in: Enrico Castelnuovo (Hg.), Ori e argenti dei Santi, Trento 1991, 283 -289. Kreuzer-Eccel, Eva, Zu den Figuren am Bozner Pfarrturm, in: Der Schiern 59 (1985), 55-69. Linder, August: Die Aufhebung der Klöster in Deutschtirol 1782-1787, in: Zeitschrift des Ferdinandeums 3. Folge, 30 (1886). Malfer, Viktor: Truden, eine deutsche Randgemeinde, in: Dolomiten 1956, Nr. 247,9. Rasmo, Nicolö: Das Vesperbild auf Schloß Wehrburg

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