Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche
dell' epistola uno a s. Vigilio, il secondo (già deli' Assunta) alla ss. Trinità, il terzo a s. Caterina, La chiesa del s. Rosario aveva tre altari : il maggiore dedicato al Rosario, poi quello di s. Giuseppe, e quello dei ss. Gioacchino ed Anna. — In sagrestia due calici. La chiesa di s. Alessandro non è nemmen nominata, Si sa però, che in quest 5 anno la villa di Sanzeno cedeva questa chiesa alla famiglia Busetti, la quale si assumeva 1' obbligo di mantenerla nel dovuto decoro, e di lasciare
il diritto ai fedeli di assistervi alla messa. Questo s'era fatto in vista, che la chiesa aveva solo una misera annua rendita di quattro staia di grano, livello lasciato dalla famiglia Tavonati su di un campo ai « Casalini », reluito più tardi con fiorini 84 — unico patrimonio di quella chiesa. La cappella privata di casa Busetti in Sanzeno, dedicata a s. Giuseppe e a s. Giovanni Battista con un solo altare, eretta proba bilmente poco prima, per comodo del beneficiato di quella famiglia, don Giuseppe
, La chiesa di Banco, dedicata a s. Antonio abate e a s. Nicolò che ne è il secondo titolare, con tre altari, il maggiore dei due santi citati, 1' altro di s, Lorenzo, il terzo del s. Crocifisso. — In sa grestia tre calici. La chiesa di Borz dedicata a s. Gregorio — altra volta a s. Grisogono ■—con un solo altare. Yi si celebrava due sole volte al l' anno. In sagrestia un calice. La chiesa di Piano, dedicata a s. Valentino — altra volta ai ss. Fabiano e Sebastiano—con un solo altare, e cimitero. La chiesa
un decreto vescovile fece mettere termine a questa pratica. La chiesa di Malgolo detta di s. Stefano (ma veramente dedicata a s. Maria) con tre altari : il maggiore di s. Stefano, il secondo di s. Maria Maddalena, del quale era proprietaria la famiglia de Betta, il terzo di s. Antonio di Padova. In sagrestia due calici. Cimitero. La cappella pubblica di Castel Malgolo, titolata a s. Giuseppe, con un altare. g