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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 136 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
tradì con un bacio il suo maestro , e per trenta denari io diede in mano de’ suoi nemici. Gesù preso, e tradotto da un tribunale all’altro, flagellato, e co ronato dì spine fu da Ponzio Filato Governatore romano condannato alla morte della croce a ri chiesta del popolaccio istigato da’ sommi Sacer doti, Tutto ciò avvenne in una notte , ed in un giorno . Gesù ha patito molto nell'anima s e ìiel corpo . Voi non potete bastantemente imagi narvi , quanto abbia patito Gesù Cristo.. Egli siccome già sapca

8 E T T I M A ; 1 2 q 6 penitenza de’ nostri peccati. Gesti era cosi be nefico 5 che il popolo lo amava a segno fino a di stendere sotto a 5 suoi piedi le vesdoienta , e l àmi di palme nel suo ingresso in Gerusalemme . Solo i sommi Sacerdoti, i Dottori della legge, ed i Farisei lo odiavano per invidia a motivo della sua S. dottrina. Si astenevano di arrestarlo pubblica mente per timore del popolo» ■ Finalmente però riuscì loro l’ impresa » Giuda Escano te , un o de’ discepoli di Gesù Cristo

essendo Dio tutto quello, che si era per fare con tro alla sua persona, patì nella sua anima angoscie. v e tristezze tali , -che sudò sangue , ed e si amò : la mia anima è triste sino alla morie. Mat, 26, 58. Nel suo corpo poi ha sofferto molte miserie , e travaglj, molte battiture, e ferite/ ed è stato fla gellato, e coronato di spine. Gesù Cristo ha sen tito tutti questi dolori, come li sentiamo noi; poi ché ave a un corpo sensibile come noi, c< la sua Divinità non, ha punto impedito il dolore

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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 182 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
’ ■ If O N A . i 7 5 tìice S. Paolo , i. Cor* i. io, gli stessi discorsi 3 e non vi siano fra di noi scismi ; ma tutti siamo perfetti nello stesso sentimento » e nella stessa opinione . In somma studiarne! d’esser sempre mem bri vìvi della Chiesa, affinchè un giorno siamo fatti degni dì divenir membri nel Cielo della Chiesa trionfante . Così sia . DECIMA ISTRUZIONE Del decimo , un decimo , duodecimo articolo della fede . PRIMA DOMANDA.. QuaF è il decimo articolo della fede 1 La remissione

la dà a tutti i fedeli nella Chiesa ; ma solamente agli Apostoli: e siccome volle» che la sua Chiesa du rasse fino alla fine del mondo, così dovette questa podestà passar pure ai Successori degli Apostoli . I Successori degli Apostoli in questa podestà sono 1 Vescovi ed i Sacerdoti. Nella vera Chiesa dun que i Vescovi ed 1 Sacerdoti hanno la podestà di ^mettere i peccati, e ■ gli altri fedeli hanno parte nella mi

de peccati . SPIEGAZIONE . La vera Chiesa ha la podestà di rimettere i peccati . Cristo disse a' suoi Apostoli do. 20. Ricevete lo Spirilo S. a quelli , cui voi rimetterete i pec cati, saranno rimessi* e a quelli 9 cui voi li ri terrete 3 saranno ritenuti . Egli non fa qui veruna G.cceUuazione ; la Chiesa ha dunque la podestà , di rimetter tutti i peccali, per quanto sien molti, E gravi. Solo i Vescovi e Sacerdoti nella Chiesa hanno questa podestà . Ciò non pertanto questa podestà Cristo non

2
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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 57 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
So ■ I s t a v « i o n r Volani ente . Padri 3 educate i vostri figlinoti nella disciplina 3 e nel timore del Signore . Applicazione . Giudicate ora da voi medesimi, mìei cari, ciò die creder delibasi di que’ genitori, che pongono In non cale questo sì importante dovere , e lascia- 110 crescere a guisa, d' irragionevoli animali sciita istruzione ì loro figliuoli ? Ahimè ! Simili genitori non sono padri ; ma sono piuttosto assassini dei loro figliuoli , poiché trascurando d } istruirli per tempo

ne’ fondamenti della fede, il vizio prenderà radici ne’ loro cuori prima della virtù , e vestami- no sempre cattivi . Oh I quale mai doro castigo non sovrasta a simili genitori ! Perciocché Dio dal le lor mani chiederà conto delle anime de’ loro figliuoli. Deh ! dunque lasciate , genitori cristiani j lasciate , eh 7 io ancor vi replichi 1 avvertimento dell’ Apostolo : Educate h vostri figliuoli fin dalla loro giovinezza ■pili tenera nella disciplina , e nel timor santo del Signore . Non vi contentate

d a- verìi portati avanti la porta della Chiesa per san ti fica rii coll’ acqua battesimale , e per farli ricevere nel grembo di Chiesa santa; ina in stillate loro ben anche al primo svilupparsi della loro ragione le prime verità fondamentali della fede ; siate i loro primi maestri, poiché per via di natura divenuti siete ì loro padri. Padri, educate ì vostri figliuo li nella disciplina, e nel timore del Signore . Co- si sia m i - TERZA ISTRUZIONE Sopra il primo articolo della fede . Di Dio . PRIMA

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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 131 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
colonna di fuoco pel deserto nella terra dì Canaan. , Applicazione. Miei cari l Chi mai non riconosce in Mosè la bella ima gin c del divin - nostro Redentore? Pensate di chi mai eravate .schiavi dopo la caduta del- l’nona primiero. Ahimè! voi eravate caduti nella schiavitù di Satanasso, il quale, a guisa d'un osti nato e era del Faraone vi tenea stretti nelle sue catene. La misera vostra condizione commosse fi nalmente il cuor dì Dio, del misericordiosissimo Iddio, che mandò nel mondo il suo unigenito

'ià4 Istruzione non dimetto il popolo . Mose , elle intanto ave va ricevuti nuovi ordini da Dio, pòrtossi per la seconda volta da Faraone per dirgli * che lasci par tirsene gl* Israeliti dal suo servagio . E non aven do trovato ascolto m virtù del dono da Dìo con feritogli operò i più stupendi miracoli. Cangiò in un istante la sua verga in un serpente, e questo di nuovo in verga ; convertì con un colpo di que sta medesima verga tutte le acque ed i fiumi del paese in sangue così che nò gli

uomini, nè gli animali non ne poteano bere , e tutti i pesci che vi si trovavano , morirono . Indi inondò tutto il pae se con una moltitudine insopportabile di ranocchie , ed altri insetti; Mosè afflisse inoltre 1 Egitto con malattie, con grandini spaventevoli, colle più den se tenebre , colle più terribili devastazioni per io- dur Faraone a dimettere il popolo , Stanco Farao ne de’ castighi del Signore lo lascia finalmente partire. Mosè già -Io conduce dietro la guida d' una nube visibile, e d’ una

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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 117 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
no Istruzione serviamo al sommo, all’ottimo Signore del Cielo 9 e della terra, al Re di tutti i Re, all’ assoluto Mo narca di tutto T Universo , avanti il cui trono tutti i celesti spiriti si prostrano sopra la loro faccia ; tutti i Re della terra paventano il suo scettro ; di nanzi la sua grandezza tutti i grandi del mondo debbon ravvolgersi nella lor polvere, e nel loro nulla* Dalia grandezza dì questo Signore con chiu detene r onore ed il dovere di servirlo. Fin dal momento, che ci diede

la esistenza , impresse nella nostr* anima le importanti parole ; Adorerai il Si gnore Dio tuo, e ad esso solo servirai. Mat* 4- io. Fin dal nostro nascere ci ha destinali al suo ono re , ed al suo servizio. Questo dovere è sì antico come la nostra esistenza, sì proprio, sì a noi ine rente come la nostra vita. Inoltre, non fu nel santo Battesimo, ove solennemente ci siam conse crati al servizio di Dio ? Non abbiamo ivi promesso dì adempire i doveri, e di .sostener sempre la di gnità d' un servo di Dio

? Sì , 1' abbiamo promes so! Ci siamo consecrati al suo servìzio. Egli è il sommo nostro Signore , noi siamo i suoi servi. Àggiugnete , che appunto questo sommo Signore c nel tempo stesso il pili buono , il più liberale di tutti i Signori, Si esauriscono le forze nel ser vizio del mondo, e tutta vi si consumma la vita ; @ poi qual ricompensa dà il mondo? Ahimè! a quanti 3 che piangono, ma troppo tardi la lor pazzia, dir sì potrebbe : , voi avete seminato molto , e raccolto poco, Aggeo i. 6. Quante mai fatiche

, che sovente neppur preodensi in considerazione nel servizio del inondo? Quante, che affatto non vengono, oppur solo meschinamente ricompensate? Ma non è cosi »ei servizio di Dio. 'Da .'Dio tutto vieti ricono sci aio

5
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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 149 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
a terra come morii. Gesù sortì vivo , e glorioso dal sepolcro , ed ap parve a più riprese ora alle sante Donnesche vo levano inbalsainare con aromi il suo corpo $ ora ai discepoli erravamo d'intorno; e parlò, mangiò, viaggiò con essi, e lasciossi perfino mettere da Tommaso la mano nella sua ferita, e dimostrò che era vera mente Egli . .Applicazione . Non chiedete, miei cari! altre prove, che Gesù sìa vero Dio. Queste vi bastino, per convincervi della Divinità del crocifisso nostro Redentore. Gesù

è morto , e tutta la natura fu sconvolta . Gesù è risorto il terzo giorno, e la testimonianza sì de*suoi nemici, che de' suoi amici ci toglie ogni dubbio . Ma non Basta che crediate questi mister] j imitarli convienivi ancora . Nella guisa come Gesù Cristo è morto pei nostri peccati, e dalla morte è risorto ad una nuova vita , così noi pure dobbiamo mo rire ai nostri peccati e risorgere con Cristo ad una vita nuova. Così sia . , i quali affatto sconsolati pella sua morte terza CONCLUSIONE. La via del

14a Istruzione" ‘dinarj prodigj , come alla morte di Gesù di Na- zar ette . Questi era figliuolo di Dio . Glie dirò poi de* prodigj, che accompagnarono, la sua risurre zione? Nel terzo giorno discese uà Angelo dal Cielo ; la terra si scosse, e l'Angelo rivolta la pietra del sepolcro vi si pose a sedere. L'aspetto di quest’Angelo era risplendente come la folgore, e la sua veste candida come la neve. I soldati , che facevan sentinella al sepolcro, furono presi da tale spavento, che caddero

8
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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 186 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
Decim a.,' ì W/o risusciterà i morii nella propria loro carne. Ma succederà egli poi questo ? Risusciterà Dio un giorno i morii'' Sì, Gesù Cristo F ha detto, Gio. 5 . T'ervà , dice egli, V ora. , in cui tutti co loro , che sono ne sepolcri , udiranno la voce del figliuòlo di Dio ; quelli che hanno operato il be ne , sorgeranno alla vita ; ma quelli che hanno operato il male alla dannazione . IN e’ sepolcri sono l corpi morti ; i corpi dunque risorgeranno .. Ma il corpo seuz’ anima non può

vivere 5 uè risorgere ; i corpi dunque saranno riuniti colle loro anime. Ri sorgeranno colla loro carne, cioè con que’corpi medesimi, ch’ebbero in vita. Di ciò ci assicura Giobbe 20.' quando dice: Io sarò r di nuora cir condato dalla .mia pelle , e vedrò il mio Dio nella mia carne. Sebbene risorgi no con que* medesimi corpi, ch’ebbero in vita, questi corpi però avranno tutt’altra forma, come ce lo dichiara diffusamente S. Paolo i. Cor. 1 5 . Paragona egli il corpo morto colla semente, che vico

seminata . La semente ri torna in forma assai più bella, di quello che era pria ; il corpo pure risorgerà assai più hello di quello che era. Pria era mortale; poscia sarà im mortale. Pria era spregevole ed abbietto; poscia sarà glorioso. Pria era debole; poscia sarà vigo roso. Pria era grossolano , e simile a’corpi degli animali; poscia sarà sottile e simile agli spirili. Di tutte queste qualità ci assicura S. Paolo dietro Fé- sempio del risorto Gesù. Da risurrezione da’ malvagj sarà bruttissima . Voi

10
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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 115 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
condannato al- r inferno, ove d ? allora in poi soffrir dee pene, e tormenti. Un giorno alzando egli da quel tenebroso carcere gli occhi, e vedendo il da se disprezzato Lazaro in seno di Àbramo disse piangendo, padre Àbramo, abbiate pietà di me, mandate Lazaro che intinga la punta del suo dito nell acqua, e rinfre schi la mia lingua in questi miei eccessivi ardori.. Bla questa grazia gli fu negata. Sovvengati, rispose Àbramo , che in questa vita bai goduto di troppo i beni, ed bai passati i/giorni nella

i oS Istruzione Cristo a suoi discepoli j, il quale vestiva con isfar- 20 , giornalmente faceva tutto ciò , che il volut tuoso suo cuore voleva. Un poveruomo per nome Lazaro, che in ogni parte del suo corpo era in fermo, e perciò non poteva colle sue fatiche gua dagnarsi il pane, giaceva dinanzi le soglie dì quel ricco, e sarebbe stato contento delia più picei ola elemosina, ed anche delle sole briciole che cade vano dalla sua mensa. Ma il ricco si rimase senza commozione in vedere la miseria

' mollezza, „ nella voluttà; Lazaro all’incontro non ha sofferto, die mali .* questi ora trova consolazione, e tu pens eterna. 11 ricco Epulone fece un altra preghiera ad e disse; o padre! vi prego almeno, man-

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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 93 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
'8& Istruzione teli etto' j 6 sembri essere in contraddizione colla umana ragione essendo egli il piu in comprensibile di tinti i mister]. Ci basti sapere , che Dio lo ha rivelato ; Gesti Cristo espressamente ha comandato, che lo si. creda, e che si battezzi, in nome del Pa dre , del Figliuolo, e dello Spirito Santo ; e la Chiesa lo tien sempre pel piu fermo fondamento della nostra 8. fede, pel più sicuro appoggio della nostra .speranza , e per la più squisita^prova della divina carità ; poiché

siamo stati battezzali, e dive nuti Cristiani nel nome del Padre , del Figliuolo , e dello Spirito S. e nel nome del Padre, del Fi gliuolo, e dello Spirito S. speriamo d’uscire un giorno da questo mondo ed amare Dio per tutta F eternità. Così sia. /terza conclusione. Il segno della santa Croce è un antichissimo , e. salutare costume. Tertulliano scrittore antichissimo del secondo se colo riferisce, che già a suoi tempi era fra Cri stiani uso comune di segnarsi in ogni qualunque azione colla santa

Croce. Ogni volta, scrive e gii % che ci moriamo , che sortiamo , o eli entriamo , che ci vestiamo , o spogliamo , che ci laviamo q poniamo alla mensa, che accendiamo il lume, o ci corichiamo , che travagliamo , o riposiamo , ci segniamo col segno della santa Croce- Lib. de corona milk. Da queste parole è chiaro quanto ba sta , che il segno della santa Croce non è già un costume introdottosi ne’tempi più recenti; ma an tichissimo nella Chiesa. Nulla diremo de’motivi elio hanno indotto la Chiesa

13
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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 185 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
ì'7$ ISTIUZIONI torna nell* anima la grazia santificante ? Cile cosa dice S. Paolo ? 5, Perchè la remissione de*peccàti si chiama anche giustificazione ? Quando il peccatore viene giustificato , come si chiama quest’opera? Non è ella questa una giusti ficazione? Diveniamo giusti e santi colla remissione de’peccati? Come dilaniasi perciò la remissione dei peccati ? Perchè giustificazione ? 6. Vengono scancellati i nostri peccati nella giustificazione ? È egli mondo il lebbroso? Ma se è coperto

cori sontuosi vestiti, si potrà allora chiamar mondo? Cosi se i nostri peccati non venissero interamente scan cellati , poLressimo.r esser chiamati santi e giusti,? Che accade dunque nella giustificazione? Vengono i nostri peccati solamente coperti? SECONDA DOMANDA.' ; Qual’ è V undechno articolo della fede ? La risurrezione della carne . SPIEGAZIONE. Per risurrezione della carne s’intendfe , che Dìo nel giorno finale richiamerà i morti a vita, e ri sorgeranno tutti colla loro cai'pe , cioè con

quelli stessi corpi che ebbero in vita. Dio solo puh risuscitare i morti . Voi già lo sapete , che il corpo morto imputri disce e va in polvere. Nessuno sa, ove sieii tutte le particelle del corpo infracidilo, e molto meno può .rimettere un corpo infracidilo e farlo vivo. Dìo solo sa ove sono tutte le particelle de’corpi morti. Egli già da principio ha fatto dalla terra il corpo dell’uomo, e lo ha unito- colf anima j può egli dun que anche ripristinare nel suo essere intiero il corpo già sciolto

19
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Category:
Religion, Theology
Year:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Page 183 of 204
Place: Trento
Publisher: Battisti
Physical description: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Language: Italienisch
Subject heading: s.Katechismus
Location mark: II 101.208/1
Intern ID: 234424
'I 7® I S T EU Z l 0 JN m nella remissione de 5 peccati in quanto che vengo no loro rimessi i peccati. I Vescovi ed i Sacer doti non rimettono i peccati nel nome loro pro prio z ina in nome di Dio, il quale principalmen te per li peccati viene offeso , e però egli solo di propria sua virtù li rimette.' I Sacerdoti non sono che servi dì Dio , possono quindi solo in nome ed in vece di Dio rimettere i peccati. Effetti della remissione de' peccati . Siccome la grazia santificante pel peccato viene

scacciata da)}’ anima, così dessa ritorna nell* ani ma, quando il peccato viene rimesso. Di ciò ci assicura 8. Paolo i. Cor. 6. quando dice* Eoi siete stati lavati , siete siati santificati , e giustificali nel fi onte di nostro Signore Gesù Cristo , s per lo Spirito del nostro Dio . Chiamasi la remissioni de' peccati una giustificazione, perchè per essa il pec catore divieti giusto , e santo. Non è vero, che un lebbroso non si può chiamar mondo , quand’ an che si copra coi migliori vestiti? Cosi

neppure la nostra anima può esser chiamata giusta , e santa , se le macchie del peccato solo fossero coperte, ina non scancellate . I peccati dunque mediante l a giustificazione vengono realmente scancellati, e l’a nima da ogni canto diventa sì bella, come era stata pria del peccato. DIALOGHI, i. Qual 3 è il decimo articolo della fede ? ..Che cosa e* insegna, questo articolo ^ Ha Cristo dato alla sua Chiesa la podestà dì rimettere i pec cati ** Donde Io sapete ? Che cosa ha detto a’ suoi Apostoli

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