Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche
Anno Dni MCCCCCVII — 0 Rex gloriae, Geriste veni cum pace — Peter Laminger macht mich zu Lob sancì Romedi *). Ai 24 novembre il vescovo di Trento, Giorgio de Neideck, in vestiva i fratelli Giorgio e Antonio di Coredo di tutti e singoli i feudi che aveano avuto dalla chiesa di Trento i loro antecessori, tra i quali ernvi quello del mulino presso F acqua di s. Romedio e quello dei tre casali «nelle pertinenze di Tavon, presso la chiesa di s. Pietro, « a pud ecclesiaiii s. Petri » al Palù. 1518
, canonico della cattedrale di Trento, vicario generale, già cappellano del vescovo e pievano di Cembra. *) A 7 ersione: « L' anno del Signore .1507 — O Cristo lie della, gloria, vieni colla pace. — Pietro- Laminger mi fece in lode di san Romedio
. — Muore il parroco don Lorenzoni e gli succede Parroco di Sameno: don Gianfrancesco de Betta da Tierno di Mori, investito del beneficio ai 2 maggio. 1514, — Leone X papa addì 8 gennaio, in vista specialmente dei meriti, della pietà e della liberalità usata sempre verso il san tuario di s. Romedio dai nobilissimi fratelli Cristoforo e Bernardino de Thunn, allora luogotenenti imperiali per il conte del Tìrolo in Castelfondo, dietro loro domanda, conferisce al detto conte il diritto- di patronato sul
santuario di s. Romedio, con la osservazione però,, che tale diritto il detto conte debba esercitarlo unicamente per mezzo del suo luogotenente della famiglia dei Thunn di Castelfondo. Su bito dopo i due fratelli fanno di ciò avvertito l'imperatore, che era anche conte del Tirolo, ed egli da parte sua ordina che sia pagata alla curia romana la somma di fiorini 30 camerali, quale tassa ri chiesta per il ricevuto privilegio. Il conte Sigismondo de Thunn compie la fabbrica della cap pella di s. Michele nel
santuario di s. Romedio, già da tempo in cominciata. 1.515. —-Il principe vescovo e cardinale Bernardo Clesio con atto 14 dicembre ratifica e conferma il diritto concesso dal papa ai Thunn di Castelfondo, quali luogotenenti del conte del Tirolo, ivi giurisdicente, riguardo alla nomina del priore di s. Romedio. 1510. — Il parroco Betta passa all' arcipretura di Mori, e perciò ai 17 giugno viene nominato dal papa Parroco di Sanzeno: don Vincenzo, napolitano. Priore di san Romedio: don Giovanni Riepper