i numerosi feriti. Si ricorda, anzi, che nei giorni più turbino si Schio non avesse più una sola casa libera e che i feriti fossero ricoverati in aperta campagna, sotto tende improv visate. Da Schio la strada per monte Novegno sale leggermente verso Fabbrica Spole fiancheggiata da siepi vive, poi, diventando a ma no a mano più ripida e solcando un terreno intensamente coltivato giunge a Sant' Ulderico. Di qui, sempre a mezza costa, e in mezzo ai prati, si raggiungono i costoni di monte Novegno e monte
Cogolo, da cui si gode una splendida vista del Pasubio, del Majo, del Selug- gio e del Cimone. Prossimo, in tutta la sua rudezza, culmina il Pria Fora. Discendendo da monte Novegno si può, giunti a Santa Cateri na, prendere la strada che, costruita durante la guerra, attraverso Vallortigara-colle di Posina e colle Xomo scende a Posina (25,9 - 58,6) Grazioso villaggio, in fondo alla valle ove corre il torrente omo nimo. Contava 330 abitanti ed oggi è quasi distrutto totalmente dalle artiglierie