Saggio della biblioteca tirolese o sia notizie istoriche degli scrittori della provincia del Tirolo : [... di Giunte e Note molto accresciuto ; Scanzia prima]
- ll0 SÀGGIO DELLA BIBLIOTECA | e raccQBiattfeibiii àcl Conte Raimondo dell a Torre, Cefar-èò Àmbafciadoré della Corte di Roma, e fuo benevolo Protet tore» T ànftó *598 fucceffe nel pàfto di Canonico dieffa Col legiata a. D. Antonio Geftlp oco innanzi defonto, Nella quale dignità ìVn.T. coll’affiduó ifercizio nella cura delle anime , e d aprendo scuola pubblica di belle lettere, e di altre fa enze , -diede baìlevolmente a divedere anche agli,emoli fuqi, che non erano pochi, di'non effer flato
portato a desiderar la , per confumare in una oziofa, e troppo agiata vita gli Ecclefiaftici proventi | ina fibbene a prò comune impiegandosi, ed a vantaggio delle animi a lui affidate : ficcome del fin ■qui détto ne fa teflimonianza nelle citate fue Lettere pale sando le molte e gravi occupazióni fopràvènutegli, dal confe r ritogli Canonicato :- Così della cura fpirìtuale dèlie anime ^ co me delle continue Lezioni a Giovani fiadìofi , ficcbò , conchin de egli , Me anco quietamente rìpofo pilla fólla
delle incomben ze , quando tutti gli Animali ficuri rìpofano , a talché ragio nevolmente 'poffodire, che vivopiù agli altri -, 'che, a me fl.eßo'( 1). V. Ibßne-dei fmi giorni accadi. P anno 162S. come fi idea- ' ' va dal :frontiÌp®»di'«i Libro afemp»,di_ ragióne della Col- legiatà d’ Ateo*'in chi'a Spenna fla notato: Ex .legato q. Fa- rìllufirìs » & multum Aà D.D. Bartholommai Tacchellt Ca nonici Collegiata Arci benemeriti , qui obiit an. 162 . 8 . VI. Quefia Àpologìà egli indirizzò a Pietro Belli
VefcoVo Geropolitf.no, e suffragano del. P. e Refe.- di Trento, già Vi cario Vescovile per effa Diocèff nel principio del fecob XVII. affinchè letta» la prefentaffe al fuo Velcovo in fua J giuflifìcazione. VI!. Il Dubbio Èìlofèfkè-, intorno cui fi ravolgeva quello Dialogo » era : Se fi trovi fuoco fenza fplendore ; e J 1 Medico Branco introdotto come uno dei tri Interlocutori » è il Fra tello deì’noftro Ambrogio qui Copra nominato, il quale per , qua l- \ i y Part, prira, delle Leu* -i