Saggio della biblioteca tirolese o sia notizie istoriche degli scrittori della provincia del Tirolo : [... di Giunte e Note molto accresciuto ; Scanzia prima]
bel T I R 0 L O, Jif Carlo in Rovereto. il Moniftero di Sant’ Anna dei Borgo di V al fuga«a (qa) con le Helfe regole, e riforma da fé fatta,» Quello, come diremo, col fuo Capitale } e per la maggior parte con quello della Conteffa di Lodrone, e quello con 1 elemofine , che ella pfaccuro da diverfi, e in particolare dall * Impera dorè Leopoldo. Indù fife il Generale, e Conte Mattia 'GalalFo dì Trento (HI.) a fabbricare il Convento alle La-? ile fuori di Trento per li Padri Carmeli taniScalzi
: e di mill 3 altre opere degne fu ind e fella promotrice . Morì li 2.6. Mar- 30 ( giorno da essa molto prima pronofticato. ) fanno 1673.» nell’età d’anni 70 .. Nella fua agonia le furono fonate tutte le Campane delle Chiese di Rovereto, cosa, che non fi fa ceva inai allora, che per la morte de’Sommi Pontefici, .Ve?- scovi della Dlocefi, Imperadorl, Arciduchi, è Pro veditori del le Città, e le furono fatte solenni esequie in S. Marco con Panegirico . Essendo ancora al Secolo ferisse (IV.) sopra gli
Evangeli delle Domeniche dopo Ha Ventecoße , e d’altre Feße > ,è sopra la Cantica ( V. ),, è diftefe le confi Suzioni per la Ri- forma della feconda Regola M Santa Chiara Compose poi pii Libri C ff > Di quella fondazione così laido fcritto il JLrtondeHi in fi ne alla fua fioria di Feltre s „ Monfig* Muftrifs.,-« Reverend- Bartc- ,, lomio Giera Vdcovo di Pel tre , e Conte, tuiUo zelo nel culto »> Divino , eilen dogli fiata preferita« la Bolla Pontifìcia del Som- „ mo Pontefice Ctemente IX. data in Roma
1Luglio 1668. di ji fondare, ed eriggere la nuova Chiefa , e Monailero di Monache „ nella Terra del Borgo A , ad ifttnza della Molto Re- ,, verenda Madre Giovanna Maria della Croce del’ Serafico-ordine -» di Sa ntaCfiiara» AbbaddTa nel MoWàro di Saft Orlo''nella Cit- it -là di Rove-redo, Madre• d*efiatpbridwM , e candida Vita, che j, bramando dilatare la fua Religione ricercò il Pubblico Borgheie », del fuo allen fo , .che prontamente diede , come dalla feri mira 3, pubblica de Ili 20. Gennaro 166
?. appare. Al che applaudendo la j, S. C. Madia ci Leopoldo Primo, non folo diede il fuoclemen- j» tlMmo placet , ma con ì tratti della fua naturai .clemenza per » msjpormente inalare tanta opera pia, alla medefima Madre Ab- »> dina dopò fei mille fiorini , con i quali acquico li Palazzo del- at li Signori Crifioforo, Sigismondo , c Carlo Armibaie Fratelli n hdom del Belfpergg, e Primiero» per ivi fabbricare la Chiefa”,.