¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
Page 294 of 756
Author:
Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place:
Merano
Publisher:
Hauger
Physical description:
XXII, 728 S.
Language:
Deutsch
Notations:
Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Subject heading:
g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Location mark:
II 172.117
Intern ID:
201519
al colloquio semi-ufficiale sul posto di lavoro, nel piccolo negozio e dal parrucchiere fino al rapporto ufficiale con persone che impongono distanza come il superiore sul posto di lavoro, l’insegnante a scuola oppure l’impiegato in un ufficio pubblico. Ma, nonostante questo passaggio dalla lingua parlata a vantaggio della lingua standard, ca. il 10% resta fedeie al dialetto, o perché non puó o perché non vuole fare diversamente. II celtico come fattore chiarificatore per recenti fenomeni lingui- stici
dialettali è un mitologema oggi di nuovo molto amato dai profani a causa della mancanza di altri mitologemi, cosi come successe fino alla seconda guen'a mondiale con il germanico. Ma, dal punto di vista scientifico non è produttivo e rappresenta una strada sbagliata, Certo, dal 5°/4° secolo a.Cr. l’Europa centrale e il territorio dell’odierna Austria erano popolati da celti, ma, nei nomi di località e di acque, ben poco è stato tramandato fino al presente dalle popolazioni succedute ai celti. I celti
1