Natura ed artificio in prospettiva europea : atti del 25. Convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 15-17 ottobre 2001
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Author:
Convegno internazionale di studi italo-tedeschi (26 ; 2002 ; Merano) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Place:
Merano
Publisher:
Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description:
XIX, 393 S.
Language:
Deutsch; Italienisch
Notations:
Gesamttitel: Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 25
Parallelsachtitel: Natur und Künstlichkeit in einer europäischen Perspektive
Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Intern ID:
615267
, la ragione si ritrova priva di ogni altro punto di riferimento che non sia essa stessa, e si stabilizza perció come “il metro di tutte le cose”, mentre il mondo diventa il “campo di sperimentazione ,, del suo potere. In quest’ottica, il grado di valore riconosciuto alla realtà è commisu- rato sempre di piu all’utilizzo che l’uomo puó fare di essa nel mani- polarla per piegarla ai suoi scopi; un atteggiamento, questo, che Hei- degger ha caratterizzato come Stellen, e che rispecchia la concezione della
scienza fondata sul Verlust der Mitte, venutasi ad affermare su questa scia nell’epoca moderna. Infatti proprio da Francesco Bacone, il padre della scienza moderna, la conoscenza è identificata con l’elaborazione di progetti, da parte dell’uomo, da sperimentare sul mondo, per trarre, dalle reazioni di esso, gli elementi utili al raggiun- gimento degli scopi che egli si è prefisso. E che questo operazionismo scientifico non investa soltanto il campo della conoscenza, ma coin- volga invece l’intera vita