venne meno la propria autonomia, che anzi quella derivazione contribuì a mantenerla • illesa. Esso conservò sempre la suo italiana nazionalità, ed indipendenza, con proprie leggi, colle proprie istituzioni, colle proprie autorità da se costi tuite . col trattare gli alluri esterni o di vicinato col Conte del Ti rolo mediante Ablegati, come da potenza a potenza. Mediante la aggregazione al Tirolo il Trentino cessò di esi stere non solo come stato indipendente, ma ben anche come proriucia italiana
. Ciò si fece ancor più evidente allorché» con Patente 24 marzo 1816 dichiarando incorporalo il Trentino alla Contea del tedesco Tirolo, lo sì sottomise ad un commune statuto provinciale, ad un consesso parlamentare tedesco, privandolo così anche dell’ uso della propria lingua, ad una maggioranza tedesca in tutti i suoi più vitali e materiali interessi, dappoiché fra 52 voci componenti la dieta provinciale appena un sesto di quello ap parteneva alla regione italiana del Trentino, quantunque
la po polazione italiana fosse pressoché altrettanta quanta la tedesca nel Tirolo. Dopoché adunque con Patente 7 Aprile 1815 l’Austria sottrasse alle provincia italiane, all'Italia, al Regno d’Italia fondalo il j*J marzo 1805, il suo Dipartimento dell’Alto Adige, ossia il Trentino annesso in forza del Trattato di Parigi 28 febbrajo 1810, le. potenze in Congresso A Vienna coll'atto finale del N gicigiio f Si 5 Art. 93 attribuirono all’Austria la sovranità separata del Prin cipato di Trento, del Principato