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Title A - Z
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Books
Category:
History
Year:
1904
Storia di Rovereto
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Page 118 of 226
Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza
Place: Rovereto
Publisher: Grigoletti
Physical description: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa
Language: Italienisch
Subject heading: g.Rovereto ; z.Geschichte
Location mark: II A-582
Intern ID: 102507
di diritto, possedimento austriaco. Ma dopo queste ultime vicissitudini era divenuto impossibile a sostenersi un governo civile-ecclesiastico, e non potevano i ve scovi principi essere efficacemente in questi tempi, nè liberi ve scovi, nè indipendenti principi. Ve deano già l’anomalia di tali bi fide amministrazioni molti acuti estimatori delle umane vicende: ma non erano ancor venuti quei tempi grossi, in cui ogni piccola forza dovea dileguarsi di fronte alia grande, ed in Germania spe cialmente era

tocca a noi porre innanzi, fu questo dominio nelle guerre e nelle "paci riconosciuto, ed accettato. Ma dì tutti gii altri vescovi- principi tennero conto i diplomatici di Luneville per cancellarli dalla carta geografica d’Europa. Quindi'venir doveva, e venne in fatto anche il tempo pei due principati vescovili di Bressanone, e di Trento: un trattato internazionale fra l’Austria e la Francia, come- appendice, o conseguenza, o interpretazione delle conven zioni di Luneville, mise l’Austria al pieno

— 120 — bace, e la patria nostra sa ne valse ad avvantaggiarsi ognor più di commerci, d’industrie e di utili istituzioni. Secolarizzazione del Trentino (1803). Una grave tramutazione politica, qui sopra accennata, av venne di quel dì nel Trentino, ma Rovereto non ne sentì che la notizia. Noi abbiamo già mostrato come nelle tempestose vicende il principato di Trento ebbe sempre bisogno d'essere dalla impe riale autorità fiancheggiato e protetto, sicché potea dirsi di fatto, se non ancora

e diretto possesso dei due principati tirolesi, Trento e Bressanone e due mesi dopo questa convenzione, il commissario aulico Giovanni de Strobl in- riv.'.V

1
Books
Category:
History
Year:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
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Page 157 of 322
Author: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV S., S. [200] - 556
Language: Italienisch
Location mark: II 102.297/2
Intern ID: 319142
del Reno ». Ai trentini ve scovi eompetea quindi giusta Alberico l’appella zione di principi e come a vescovi e come a du chi. Ed è per quanto appare da’ documenti, ad Alberto II, che nel 1161 si comparte dal Bar barossa per la prima volta il titolo di principe ( 1^se non che 0 debbo risi desiderare documenti anteriori in cui a’ suoi antecessori era già tal di gnità stata accordata, od era già per consuetudine qualche tempo prima passata tale appellazione.in di ritto. mentre in altro anterior

primo ile*' signori ilei tempi di meno era stato Ar richì langobardo duca di Benevento; avevano dopo di lui gli imperatori franchi re dell’Italia chiamati ne 1 loro capitolari principi i più illustri vassalli, e 8' era cominciato codesto titolo a diffonder talmente nel XII secolo, che Alberico nella sua cronaca ma noscritta all’ anno 1234 avvertiva » darsi esso in Germania agli arcivescovi, ai vescovi, a certi più }) chiari abati, a’ duchi, a qualche marchese, e lan- -, gravio, ed al palatino

documento del 1145 il ducato trentino retto da' vescovi trovasi detto già principato (2). Che i vescovi, divenuti in forza delle imperiali concessioni, principi dello impero e dell’intero du cato governatori, non abbiano però potuto mai sulla città esercitare che debolissimo influsso, è cosa che in parte sarà apparsa bastevolmente chiara a? lettori dalla prima sezione di questo discorso, e fi) V, Bandii. Notizie St. crìt. Tom. 2 pag. 417. (2) » j) » » » » 3 g2.

2
Books
Category:
History
Year:
1899
¬I¬ Principi tridentini ed i Conti del Tirolo
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Page 17 of 161
Author: Pilati, Silvino / Silvino Pilati. Con appendice Il Trentino nella confederazione germanica
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 159 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; g.Tirol<br>g.Trentino ; g.Deutschland ; z.Geschichte
Location mark: II 102.520
Intern ID: 240670
— 15 — 2. -II primo titolo, vantato dai Signori del Tiralo, affine di poter dominare a loro talento il Principato di Trento, fu T Avvocazia della Chiesa di.S. Vigilio. Quando quei signori abbiano avuta la carica di Avvocati della Chiesa tridentina e da chi Tribbiano ricevuta, per ora è impossibile dirlo. « Sebbene alcuno faccia salire T Avvocazia del Tirolo . sulla Chiesa di Trento fino al 1090, pure dal Vescovo Arrigo, di cui era giudice ed avvocato certo Gotifredo, fino alla morte

di Adalberone (1101) non bavvi documento, Un'ora noto, che palesi nei Conti del Tirolo questo diritto. Esso sembra un effetto dell’ ardito colpo di mano fatto da Adalberto sulla città e sul Castello di Trento; un effetto della vana lusinga dei cittadini, che per esso si potessero sciorre dal dominio vescovile e governarsi a forma pié libera , » J ) Per vero, finché dagli avversari nostri non ci verrà mostrato un documento il quale faccia lume in questo punto di storia, a noi resterà sempre la libertà

, di dire che questo funesto privilegio fu strappato dalla bocca e dalla penna dei Principi tridentini, dalla forza delle armi, o dalla prepotenza, E' questo fu certo un male gravissimo, perchè con quello specioso titolo i Conti del Tirolo « riu scirono funesti al potere dei Principi, alla libertà civile dei cittadini ed alla integrità del Principato». g ) Un' altra verità storica, da doversi seriamente considerare è, che i Conti del Tirolo, non erano Signori indipendenti, che di pochissime terre

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Books
Category:
History
Year:
1891
¬Die¬ Thal- und Gerichtsgemeinde Fleims und ihr Statutarrecht
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Page 223 of 234
Author: Sartori-Montecroce, Tullio ¬von¬ / von Tullio v. Sartori-Montecroce
Place: Innsbruck
Publisher: Wagner
Physical description: VIII, 222 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Zeitschrift des Ferdinandeums ; F. 3, H. 36
Subject heading: g.Fleimstal ; z.Geschichte
Location mark: II 64.827
Intern ID: 134613
VI 2.] * Kunisperg. Confirmatio privilegiorum Communitatis Kunispergii 1347. Ms. [Bibl. Trid.] *) Ledro. ' I. Statuta compilata anno 1435. Ms. [Bibl. Mazz.] — * II. Ducali della Signoria di Venezia e decreti dei Principi Vescovi di Treni o, concernenti i privilegi e gli statuti della Valle di Ledro 1450—1581. Ms, [Bibl. Mazz.] — *111. Conferma dei diritti e privilegi concessi dalla Signorìa di Venezia a tutte le Ville e Comuni della Valle di Ledro nel 1426 fatta eia , Carlo. Em. Madruzzo P. V. di Trento nel 1632

Battisti 1777] — IX. Capitoli da osservarsi nella Giurisdizione di Val di Ledro. [Druck: Trento 1789] — X. Ordo datii Leudri, Notae et Fonalis d. n. 1478. Ms. [Bibl. Mazz,] *Lenzina. Ordini e Carta di Regola [Bibl. Trid.]*) Levico e Selva. *1. Dichiarazione e conferma dei privilegi e carte di Regola delle ville di Levico e Selva, fatta dai Cardinali e Principi Vescovi di Trento Cristoforo, Lodovico e Carlo Madruzzo 1559—1615. Ms. [Bibl, Mazz.] — *11. Renovatio ordinum et regulamen torum hominum Levici

le 7 Pievi di ambi due le Giudicarle compendiati letteralmente' ad instanza dei Magnifici Rappresentanti della Comunità di LomasO da un Religioso Francescano Riformato (defekt). 1797- Ms. [Bibl. Perdi».] — X. Statuto e riforma delle tasse per le 7 Pievi delle Giudicarle 1656. [Druck : Trento] — XI, Quaedam statuta Jiidicariensium ab Epö Geòrgie confirmata 1447—1451. Ms. [Bibl. Tirol. Extr. Primisser.J — XII. Statuta condita per Domi- num Odoricum de.Corado. 1290. [Druck im Archiv. Trentino

. Ms. [Bibl. Mazz.] — *IV, Confirmatio privilegiorum Vallis Leudri 1511. Ms. [Bibl. Mazz.] — V. Privilegia hominum Vallis Leudri ab Epö Bernardo confirmata. 1426—1522. Ms. [Innsbrucker Statt halt.-Archiv.] — VI. Statuti della Valle di Ledro. [Druck : Venezia Poletti 1675] — VII, Statuti della Valle di Ledro. (Neue vermehrte Ausgaben aus den Jahren 1677, 1762, 1765). [Bibi. Mazz.] — Vili. Statuti della Valle di Ledro; im Anhänge: Capitoli ìda osservarsi nella Giurisdizione di Val di Ledro , [Druck: Trento

9
Books
Category:
History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 26 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
delle gcibbelle. Sed haec lugubria atque « tragica, quae nec tato litteris commit,tantali', » (39) Cosi veniva consacrata per la storia l’infamia della politica vescovile sempre in ostilità con le aspirazioni de' cittadini ; così si denunziava l’opera antipatriotica che in tutti i tempi compirono i Principi Vescovi di Trento per »snaturare il sentimento nazionale del paese, pur di renderlo ligio e sot tomesso alla propria cupidigia di predominio ; e certo, che se la Curia, là di piazza della Posta

28 — « da principio si bene in questo loro intento, ohe già nel 1347 non valse « più nulla sull' animo de' Trentini 1' eccitamento alla libertà, lor fatto dal < fanatico Tribuno di Roma Ricolò Rienzi, clie a dire del Corio nell! sua « storia di Milano spedì alla Città di Trento uno dei cinque Stendardi de- « stinati ai popoli d'Italia. » (37) E non erano apprezzamenti personali. Eccellenza, codesti : quando nel 1778. il cancelliere vescovile Gentilotti ebbe l'incarico di riferire a sua Al tezza

e Principati « che contengono diversi Stati d’altri Principi: che crede indispensabilmente, « che il suo Principato sia nel Tiralo: e che nulla ha a che fare la De- « dica. > (88) — E di protestare, e di provvedere, e di dare una sodisfa- zione alla generale indignazione del paese, nemmeno ima parola ! Nessuna meraviglia quindi, clie, due anni dopo questo vergognoso in cidente. dementino Vannetti scrivendo ancora una volta a Girolamo Tira- boschi sulla confusione del Trentino col Tirolo, prorompesse nella

seguente invettiva : <- No, noi siamo in Italia, e l’accidentale dipendenza politica dal « Tirolo non può farci cambiar nazione, nè luogo, Dall’altro canto noi ab- « biam tutta la ragione di non amar troppo una razza di gente, da cui non « ci vengon che de’ tristi influssi distruttori del commercio, delle scienze e « della felicità. Oh fosse pur stufa a cuore al Vescovo di Trento questa reai « differenza fra il Tirolo, e la Provìncia Trentina, che ora certo non ge- * meretnmo oppressi- dal peso enorme

e sbandarsi visi bilmente e vigliaccamente dinanzi "al supremo pericolo della patria. No, o poeta tirolese; il pallido spettro del moderno Trentine non può vagolare fra le tombe de 1 principi vescovi che dormono nel silenzio della

10
Books
Category:
History
Year:
1904
Storia di Rovereto
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Page 14 of 226
Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza
Place: Rovereto
Publisher: Grigoletti
Physical description: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa
Language: Italienisch
Subject heading: g.Rovereto ; z.Geschichte
Location mark: II A-582
Intern ID: 102507
di Trento, (che da ledei suddito con altri prelati germanici, stava col proprio sovrano) avea pur la fiducia che 'in quel solenne Congresso sarebbero de finiti i poteri e i diritti dei vescovi-principi e sottoposti i parziali dinasti, che pretendeano all’indipendenza. Da qui la luttuosa tra gedia compiutasi in Rovereto l’anno 1177. Era vescovo-principe di Trento a que’ giorni Adelpreto, il quale assunto da’ predecessori l’ereditario impegno di sostenere e propugnare i diritti di quella Sede, recavasi

nel marzo di quell’anno a Venezia al Congresso, e v’andava colla usata scorta di cortigiani e d’armati, come tutti faceano i principi dell’impero. Ma giunto nelle vicinanze di Ro vereto, incontra un drappello armato dal dinasti della valle : si attacca una pugna ineguale, e in mezzo ai combattenti una spada sacrilega trafigge il vescovo che tosto cadde, e morì la ove sorse di poi la chiesa e il chiostro de’ padri Francescani riformati. La fama di virtuoso, che godeva eminentemente quel vescovo

lo fece riguardare e venerar poi come santo, e la morte incontrata per la difesa della giustizia gli aggiunse altresì l’aureola di Martire , quale nella Diocesi di Trento st onora. Non è chiaramenie sicuro chi sia stato l’uccisore di S. Adelpreto, ma sapendo che forti più degli altri erano ì Castelbarco, ai quali appunto allora soggetta parca la Terra di Rovereto, si ritiene che un Castelbarco, od al cuno dei militi Castrobarcensi sia stato l’uccisore. Questo tragico avvenimento ebbe tristi

11
Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 110 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
era permesso ai vescovi principi di avere più avvocali e più vie odo mini. Di questo non c’ è dubbio, ma bisognerebbe che provasse che anche il vescovo di Trento aveva due vi cedo- mini di Trento, il che da nessun documento eh' io mi conosca risulterebbe tranne che da questo unico del 1124. Ora poiché in questo il Dns Henricm vicedominus è posto, nella lunga lista dei testimoni, al principio fra i ca nonici e i nobili più ragguardevoli, mentre il Dns Berloldus Vicedominus è posto verso la fine fra

, nell" Archiv. Treni. .XIV, 1898, pag. 181-205. Io un doemn. del 1124 troviamo nominali fra i testimoni presenti un Dm Henricm Vicedominus e un Dns Berlkold.us Vicedominus, Il Malfatti {Calendario Trentino del 1858) seguito poi dall'AMBROSi ( Commentari della Storia Trentina, pag. 66) e da altri, credette che vi fossero duo Vicedomvni di Trento. Il Reicii (I luogo tenenti, assessori e massari delle Valli di Non e di Sole, progr, del Gimias. di Trento del 1902) dice che il Bonetti porla le prove^ che

i secolari, così non posso credere clic l’uno e 1’altro siano eguali per. dignità e per ufficio. E poiché sappiamo che circa questo tempo i principi vescovi avevano accanto ai Vicedominus Tridenti un Vice- dò min-m Anaunia!, così mi pare ragionevole il credere elio uno dei due no minati nel documento del 1124 tenga un ufficio e 1’ altro un altro, benché non sia apposta né. all’ uno nò all’ altro l’indicazione nè di Tridenti, nò di Anaunioe. a ) In un docum, del ' 1185, è detto semplicemente Vicedominus

13
Books
Category:
History
Year:
1899
¬I¬ Principi tridentini ed i Conti del Tirolo
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Page 114 of 161
Author: Pilati, Silvino / Silvino Pilati. Con appendice Il Trentino nella confederazione germanica
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 159 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; g.Tirol<br>g.Trentino ; g.Deutschland ; z.Geschichte
Location mark: II 102.520
Intern ID: 240670
periodo. Dal fin qui detto, possiamo ormai farci una chiara idea delle condizioni del nostro Principato e delle relazioni dei Vescovi-Principi di Trento coi Conti del Tirolo. il nostro Trentino, si può dire, che abbia pas- i) Queste, compattate, esposte in un barbaro italiano, si trovano per esteso nel M, SS. dì In a Prato, che si conserva, nella Biblio teca di Trento.' • ,

promettono e giurano di osservare fermamente que ste compattate. E questo atto porta la data dei 3 Maggio del- P anno 1578. *) Dopo di aver composte in questo modo le cose tridentine il Cardinale Lodovico M’adruzzo prènde formale possesso del Principato (1579). L‘ Arciduca Ferdinando, Conte del Tirolo, ha fatto P ultimo passo per finirla 5 col principato-di Trento. Ci è riuscito ; e contento potè scendere nel sepolcro (1595). - . Morto senza eredi legittimi, P imperatore Ro dolfo II sarebbe

stato il solo Conte del Tirolo, ma i Tirolesi non erano contenti ; si opposero ed otten nero, nel 1607, un nuovo Conte, nella persona dello Arciduca Massimiliano, Gran Maestro dell 1 Ordine Teutonico. Il Cardinale Lodovico poi scosso nella salute, col consenso del Pontefice e del Capitolo di Trento, rimise gli affari del Principato al suo nipote Carlo, si ritirò a Roma, dove morì il dì 2 Aprile dei 1600. 14. — Colla assunzione al governo della Contea tirolese di Massimiliano si chiude questo terzo

15
Books
Category:
History
Year:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
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Page 223 of 322
Author: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV S., S. [200] - 556
Language: Italienisch
Location mark: II 102.297/2
Intern ID: 319142
dominato dispoticamente Ec cellili, "furono, a quanto si può conghìetturar, le appifenze che indussero Maechiavelli à quella as serzione, Ai quali fatti, per chi fosse del medesimo avviso, aggiungere si potrebbe che allorquando nel 1226 Arrigo re figlio di Federigo volle scendere per Verona, impedito alla chiuse trentine nella ca lata, con molti principi e gentiluomini alemanni ebbe |eripin di set set timane stanza e ricettò in Trento, (4)-Delle Istòrie Fiorentine Lib. I, ;

f. 438 - participazioue di questi tre ordini, il principe, la nobiltà, ed il popolo: della quale composizione avrà da se ad avvedersi il lettore, procedendo in code ste storie. Resta ad esaminarsi se alla seconda lega lom barda Trento prendesse come alla prima nessuna parte, o Stesse in contrario : la qual cosa nell’uni versale silenzio degli altri scrittovi, Nicolò Mac chi-avelli asserì. » Durava la lega che avevano fatta »la città di Lombardia cóntro Federigo Barbaros- » sa, le quali erano

Milano, Brescia, Mantova con » la maggior parte delle città di Romagna, e di » più Verona, Vicenza, Padova, e Trevigi. Nelle »parti dell’imperadore erano Cremona, Bergamo, »Parma, Reggio, Modena, e Trento, L’altre città » e castella di Lombardia. di Romagna , e della »Marca Trivigiana, favorivano, secondo la neces- » sita, ora questa ora quella parte ( t) ». L’essere Federigo II passato e ripassato di Trento con molte forze, l’aver lui lasciato presidio e vicari in quella città, avervi dopo Ini

17
Books
Category:
History
Year:
1899
¬I¬ Principi tridentini ed i Conti del Tirolo
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Page 101 of 161
Author: Pilati, Silvino / Silvino Pilati. Con appendice Il Trentino nella confederazione germanica
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 159 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; g.Tirol<br>g.Trentino ; g.Deutschland ; z.Geschichte
Location mark: II 102.520
Intern ID: 240670
del Conte del Tiralo e non della Chiesa di Trento. Udalrico IY morì tranquillamente nell’anno 1505 10. — Se il nostro Principato conservò ancora una certa indipendenza, sempre però moderata dalle compattate tirolesi, e non tu assorbito intieramente dalla Contea del Tirolo, questo lo si deve in gran dissima parte a quella, serie di Principi-Yescovi, i quali forniti di elettissimi doni intellettuali, seppero

— 99 - Trento nel 1492 chiese a Massimiliano I la con ferma elei suoi privilegi e statuti, riconoscendo così, nel nuovo Conte, il suo vero Signore. Uclalrico III, senza aver fatto per T indipendenza del Principato, nè bene nè male, morì in Cavalese nell’Agosto del- T anno 1493. 9. — U dal ri co IV di Lichtenstein, tirolese, ancora nello stesso anno successe ad Udalrico 111. Nell’anno 1496 rinnovò a Massimiliano I le compattate del 1454, cosa oramai, che era di prag matica per ogni eletto

Prìncipe di Trento, e dallo Imperatore ebbe T investitura temporale del Prin cipato. Le sue relazioni con Massimiliano furono sempre buone, per cui egli godette pace e potè occuparsi dei regolamenti interni della Diocesi, senza essere disturbato. Del resto il principato vide togliersi anche durante la reggenza di Udalrico IY un altro boc concino nella giurisdizione di 0resta. Imperocché Antonio di Castelbarco, per un pugno di donni tirolesi, dichiarò di riconoscere quella giurisdizione, come un feudo

20
Books
Category:
History
Year:
1899
¬I¬ Principi tridentini ed i Conti del Tirolo
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Page 61 of 161
Author: Pilati, Silvino / Silvino Pilati. Con appendice Il Trentino nella confederazione germanica
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 159 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; g.Tirol<br>g.Trentino ; g.Deutschland ; z.Geschichte
Location mark: II 102.520
Intern ID: 240670
— 59 La storia tridentina ricorderà sempre con onore e con compiacenza Enrico II d 5 Arco; perché questo glorioso figlio delle nostre valli fu uno dei pochi Principi di Trento, che con una energia ammirabile e con una volontà ferrea seppe resistere alle voglie del più grande usurpatore dei nostri diritti e delle nostre libertà. 13. —• Filippo dei Bonaccolsi di Mantova, frate conventuale, fu successore di Enrico IL (1289). Questo nuovo Principe si diede a studiare le condizioni, in cui

si trovava il Principato di Trento e conobbe essere stretto suo dovere il cercare di rialzare la depressa autorità principesca e rendere alia provincia la perduta indipendenza. Per ottenere questo scopo conveniva insistere presso il Conte perchè dovesse dare adempimento ai Laudi dell’ imperatore Rodolfo. Tale questione era però delicata e per sostenerla contro un Mainando necessitavano armi e soldati, imperocché questo Conte del Tirolo non conosceva che la ragione del più forte. Ed il Vescovo era troppo

debole materialmente, laonde stabili di ri mettere tutto al Pontefice. Nicolò IV scelse allora per suoi legati Bernardo Vescovo di Padova, Bernardo Abbate del monastero di 8. Benedetto di Padolìrone e Simon e Primicerio di 8. Marco eli Venezia, ai quali commise di istituire il processo contro il Conte del Tirolo e, trovatolo reo, ordinargli di restituire, entro un termine da fissare, i beni e le rendite usurpate al Principe di Trento: « che se non adempisse il precetto ve lo

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