12,606 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/491438-200801/491438-200801_74_object_5835840.png
Page 74 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
regolate mediante convenzione aggiuntiva da stipularsi con le competenti amministrazioni dello Stato entro lo stesso termine di cui al precedente comma [...] 31 Ari. 45. Definizione dei compiti del servizio pubblico generale radiotelevisivo 1. Il servizio pubblico generale radiotelevisivo è affidato per concessione a una società per azioni, che, nel rispetto dei principi di cui al l’articolo 7, lo svolge sulla base di un contratto nazionale di servizio stipulato con il Ministero e di contratti

di servizio regionali e, per le province autonome di Trento e di Bolzano, provinciali, con i quali sono individuati i diritti e gli obblighi della società concessionaria. Tali contratti sono rinnovati ogni tre anni. 2. Il servizio pubblico generale radiotelevisivo, ai sensi dell’articolo 7, comma 4, comunque garantisce: [...] f) la effettuazione di trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per la provincia autonoma di Bolzano, in lingua ladina per la provincia autonoma di Trento

, in lingua francese per la regione autonoma Valle d’Aosta e in lingua slovena per la regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; [...] p) l’articolazione della società concessionaria in una o più sedi nazionali e in sedi in ciascuna regione e, per la regione Trentino-Alto Adige, nelle province autonome di Trento e di Bolza no; q) l’adozione di idonee misure di tutela delle persone portatrici di handicap sensoriali in attuazione dell’articolo 4, comma 2; r) la valorizzazione e il potenziamento dei cen tri

di produzione decentrati, in particolare per le finalità di cui alla lettera b) e per le esigenze di promozione delle culture e degli strumenti linguistici locali; [...] 3. Le sedi regionali o, per le province auto nome di Trento e di Bolzano, le sedi provin ciali della società concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo operano in regime di autonomia finanziaria e contabile in relazione all’attività di adempimento degli obblighi di pubblico servizio affidati alle stesse. [...] Art

3
Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/491438-200801/491438-200801_71_object_5835837.png
Page 71 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
”. E’ vero. Il panorama normativo è notevolmente cambiato. La Corte costituzionale negli ultimi anni si è più volte espressa sulla materia; è intervenuta la riforma del Titolo V della Costituzione e poi la c.d. “ri forma Gasparri” e infine il T.U. sulla radiotelevisione. Può essere allora utile compiere una rapida ricognizione dei principi e delle norme che regolamentano la materia, partendo dall’evoluzione dell’ultima giurisprudenza costituzio nale. Fondamentale per gli argomenti che qui si affrontano

in ordine alle proprie attività e ai propri programmi e quello delle in formazioni che la Regione può rice vere dalla società regionale e che concorrono a determinare la parte cipazione di tale società alle scelte attraverso cui si esprime l’indirizzo politico e amministrativo regionale”. A questi principi fanno riferimento le ultime sentenze dalla Corte che si sono occupate del rapporto tra Autonomia speciale della Provincia di Bolzano e radiotelevisione, innan zitutto le sentenze n. 29 del 1996

possano trovare il loro fon damento in competenze statutarie o in principi di ordine costituzionale” e quindi di intervento legislativo in materia radiotelevisiva (sentenza n. 29/1996). Fondamentali sono dunque l’art. 8 n. 4 dello Statuto che attribuisce una competenza legislativa esclusiva per quanto riguarda “manifestazioni ed attività artistiche, culturali ed educative locali” anche con “i mezzi radiotelevisivi”, e le disposizioni con tenute negli art. 7 e 10 della norma

4
Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/491438-200801/491438-200801_73_object_5835839.png
Page 73 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
Giuseppe De Cesare norma di attuazione, con tutto quan to ne discende dal punto di vista della gerarchia delle fonti. Altri prin cipi venivano ignorati e altri ancora deformati e interpretati ad arte per piegarli a interessi e a interpretazio ni statutarie controverse e già og getto di conflitti costituzionali. Il tutto per arrivare alla definizione e alla creazione di un servizio pubblico provinciale. Tutto ciò riguarda sia i principi e la disciplina relativa al l’oso efficiente dello spettro

) sulla “Disciplina e riorganizzazione del servizio pub blico generale radiotelevisivo”, nau fragato per la prematura conclusio ne della legislatura. Una norma così concepita portereb be al paventato e contradittorio peri colo della frammentazione (regiona le e provinciale) del servizio pubbli co radiotelevisivo generale. Si tratta di una applicazione distorta sia della controversa interpretazione della competenza concorrente prevista dall’art. 117.3 della Costituzione sia dei principi posti dalla

realizzazione tutti concorrono; e infine, che ci siano procedure di rac cordo preventivo tra i diversi sogget ti regolatori, volte a ridurre i rischi di discrasie nell’implementazione dei principi comuni, al momento del loro tradursi in discipline applicative di dettaglio (34). E’ un quadro, tra nor mativa europea e nazionale, in pie na trasformazione nel quale si è inserita la riforma del Titolo V della Costituzione, la c.d. “legge Gaspar- ri” e il T.U. sulla radiotelevisione. Non è un caso che la Regione

5