434 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/318469/318469_14_object_4417112.png
Page 14 of 53
Author: Galante, Andrea / Andrea Galante
Place: Innsbruck
Publisher: Libr. Acad. Wagneriana
Physical description: XII, 35 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 58.093
Intern ID: 318469
, ecc. cit. c ) Diverse lettere al Card. Cristoforo Madruzzo sono contenute nel cosidetto Archivio latino di Trento, fra cui vanno rilevate le seguenti: Capsa 3, n. 153 (lö4S). Lettera di Giov. Maria Alberti; Capsa 3, n. 150 (21> die 1548). Id. di Pier Andrea Mattioli (verrà pubblicata da GALANTE , nella rivista l'ro Cultura 1 Si 11, fuse, l) ; Capsa i, n. 154 (l sett. 1 550). Iii. di Nicolò Madruzzo ; Capsa 5, n. 33 (4 sett. 1550), id. di Francesco Partieella Capsa 13, ti, (26 aprilo 1503) del Card

III circa le rendite dal Vescovato di Trento; Capsa 38, n. 57 (V Idus Apr. 1346) Bolla di Paolo III che concede al Madruzzo una pensione di 2000 fiorini sulle rendite del vescovato di Composteli ; Cap. 3S, 11. 60 ()'.) ott. 1542) Paolo III annuncia al Madruzzo l'avvenuta nomina a Cardinale, riservandosi di pubblicarla in se guito (v. sopra pag. III nota l); Cap. 38, 11. 64—67 ; (2<t ott. 1 542) Breve di Paolo III sulla prossima pubblicazione della nomina a Cardinale: (28 nov. 1533) Breve di Paolo

sono pubblicate in ßONELLf, Mon. eccl. Trident., vol. III, pag. 322 sog.); Cap. 50, n. 48, lettera di Ferdi nando re dei Romani del 22 apr. 1501 : Cap. 56, 11. 66 (Trento 211 marzo 1563) Carlo Grotta; (17 luglio 1 563), Paolo Gerardi ; Mantova, 22 nov. 1563) Scipione [Bongalli] vescovo di Civita Castellana ; (Trento. 21 marzo 1563), Carlo Grotta ; (Trento, 11 marzo 1563) GerolamoKoccabruna: (Trento, 20 marzo 15C.3) Carlo Grotta; (Koma, 25 marzo 1563) LMnuerardo; (21.nov. 1560) il Card. Cornelio

; (Torino, 8 nov. 1 5 63) Giov. Maria Alberti; (Trento, 28 marzo, 31 ma zo, 7 aprile, 30 giugno 1563) Scipione [Bongalli] ■\ escovo di Civita Castellana; (Roma, 12 marzo, 27 aprile 1547) Aurelio Cataneo: (Angusta, 23 luglio 1548) L'Arcivescovo di S. Severina ; (Trento, 9 ott. 1 547) i deputati della Sanità di Trento, Giov. Michele Cera e Francesco Cazuffo ; (Sala, I 7 giugno 154') Trajano Marii. — Capsa 38, 11. 63 (24 luglio 1544). Il Doge di Venezia, Pietro Landò; Capsa 38, n. <y.) (27 ag. 1544) Breve

di Paolo III sullo stato della Cristianità; Capsa 38, n. 73 (Spira, 6 giugno 1544) Massimiliano d'Austria; Capsa 38, n. 85 (J3 aprile 1545). Il Card. Uberto de Gambara a nome della Camera del Collegio dei Cardinali, condona al Madruzzo la somma di 3240 du cati; Capsa 40, n. 55, Conto di spese del viaggio del Card. Madruzzo nei Paesi bassi nel 1540 (cfr. sopra, pag. IV nota I); Capsa 43, u. 48 (Innsbrnch, \. id. apr. !.>:!]) indulto del nunzio pontificio per il Canonico di Trento Cristoforo Madruzzo

1
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/VAA/VAA_13_object_3969584.png
Page 13 of 42
Place: Torino
Publisher: Ute
Physical description: S. 163 - 202 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Location mark: III 215.967
Intern ID: 359312
174 Appendice V. Distretto di TRENTO. — Il distretto eli Trento si estende sopra una superficie di 1007 chilometri quadrati e comprende una popolazione di 30.154 abitanti. Consta di 12 Comuni: Trento, Gardolo, Monte Vaccino, Villa Montagna, Cognola, Povo, Villaz- zano, Mattarello, Vigolo Vattaro. Sardagna, Ravina, Romagnano. Forma il punto cen trale di questa parte dell'alta valle dell'Adige, detta Bacino di Trento, il quale si chiude ad oriente dai monti Celva, Maranza, Vigolana— parte dello

Scanupia (2150 m.) guar dante la città — a greco dal Calmo, ad occidente dal Bondone (2180 m.) ed a maestro dai monti di Ter la go e dal Gara: i primi, gli orientali ed il -grecale, a falde molto dila tate, sparse di colline amenissime con due dossi: uno ad oriente ( j D oss 1 Sant'Agata) e l'altro a mezzogiorno (Doss' Sa?i Hocco ) ; ed i secondi a falde più ristrette, che fini scono alla sponda destra dell'Adige, e un dosso (Doss' Trento) fortificato, guardante la città antica, sede di una rocca

eretta dai Romani a freno dei barbari. Nel distretto di Trento, oltre l' Adige che scorre rapido a breve distanza dalla città, quasi a rasentarne le mura occidentali, corrono: il Fersina , scendente dal laghetto alpino di Nardemolo sopra Palù e, dopo aver bagnata la valle dei Mocheni, ingrossato da rivi e torrentelli, scendenti dalle valli laterali, entra nella bella piana di Pergine, da cui, volgendo verso Trento, scorre incanalato fra alti dirupi fino a precipitare nel piano trentino per un'alta

e magnifica cascata (Pontalto), dopo la quale mette foce in Adige, a mezzodì della città, nella località detta il Deserto; il Bio di Vela , il Bio di Sardagna , il Rio Bondone, il Sedè ed altri minori corsi d'acqua che ingrossano l'Adige, a monte ed a valle di Trento. Il Sardagna, prima di finire in Adige, sulla riva destra del fiume, fa una bella cascata, precipitando dall'altipiano di Sardagna per alti dirupi nella valle di Trento, davanti a questa città. La linea ferroviaria del Brennero taglia nella

sua lunghezza il circondario o distretto capitanale di Trento, scendendo da San Michele a Mattarello. Essa segue, con lievi varianti, il tracciato dell'antica strada Claudia dei Romani, ed ha in questo territorio quattro stazioni: due estreme, Mattarello e San Michele; due intermedie, Trento e Lavis. Fanno capo a Trento le strade postali della Valsugana (Pergine, Borgo, Primo- lano e Bassano), della valle del Sarca (Cadine, Vezzano, Arco, Riva); la prima si stacca dalla porta orientale della città

2
Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1904
¬Der¬ Obstbau, die Obstproduktion und der Obsthandel in Tirol
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/198315/198315_56_object_4966249.png
Page 56 of 59
Author: Mader, Karl / verf. von Karl Mader gelegentl. der Internationalen Obstausstellung in Düsseldorf 1904
Place: Bozen
Publisher: Verl. des Landes-Ausschusses von Tirol
Physical description: 56 S. : Ill.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Tirol;s.Obstbau;z.Geschichte 1894-1903 ; <br>g.Tirol;s.Obsthandel;z.Geschichte 1894-1903
Location mark: III 107.423
Intern ID: 198315
Margreid: Gutsverwaltung. Graf Mckhioixschc» Gutsverwnltung A. Baron v. Widmann. Gutsvervaltung Baron Salvador!. Tramin ; v. Elzeubauni Josef v. Grabmayr Ritter. Rungg. Romani Anton. y. 'Unterrichte)', Baron. Klausen ; Kantioler ¥\v. Bauer Jos. Ww., Yi 1.1 anders. Albeins: Fisclmallor Ww. Brixen : Gasser Josef. Heiss Hans. Huber, „Volk!“ in Elvas. Ivinigadner Peter. B) In Italienisch-Tirol. Administration Baron von Widmauu. San zeno. Administration Consolati, Grafen von, Trento. Barbacovi

Amadio. Taio. Barucchelli Wtw. Lucia, Tenna. Bazzani Gaetano, Trento, von Bellat Giuseppe. Borgo, von Bellat Luciano, Borgo, von Bellat Augusto. Borgo. Benefìcio parroci-naie. Striano. Beneficio parrochiale. Brez-Artio. Bernardelli Maria, Trento. Bernardi Pietro. Bernardi Giov. Battista. Bertolini Dr. Stefano. Trento. Bezzi Massimiliano. Cusiano. Bolego Dr. Giuseppe. Sarnonìco. Brunazzo-Sartorellì Eredi. Borgo. Ceselli Luigi, Excellenz Graf. Trento. Chimelli Ettore. Pergine. Comincili Rinaldo. Tuenno

, Congregazione di Carità, Trento. Consolati Graf Filippo, Trento. Consolati Graf Pietro, Trento. Dallago Guido. Cles. Dalmaso Francesco, Lavis. Donati Giacinto. Mezolombardo. Bordi Angusto. Borgo. Dolali Dr. Francesco. Borgo. Dordi Ur. Guido. Borgo. Grandi Faustino, Pergine. Grandi Gebrüder, Tuenno. von Guelmi Federico. Villazzano. Hippoliti Gebrüder. Freiherren von, Borgo. Landwirtschaftliche Landeslehranstalt in S. Midiele a. E. Len zi Augusto. Lorenzoni Gebrüder. Ballo. Maccani Antonio, Borgo. IM allei

, Bitter von. Nachfolger, Rovo. Mamming Giuseppe, Terlago. Manci Massimiliano, Graf von, Trento. Manfroni Emilio, Bitter von. Cal des. Manicomio Provinciale. Pergine. Mersi Gebrüder. Freiherren von, Trento. Mensa P. Vescovile, Trento. Ognibene Eduardo, Ritter, Levico. Picht Rudolfo. iS. Giacomo. Pizzini, Bitter von. Nachfolger, Ala. Bossi Camillo, Revò. Rungg, Ritter Alberto von. Trento. Salva-dori Angelo Freiherr von, Trento. Salvador! Gebrüder Freiherren von,Trento. Sanciri Lorenzo, Bevo. Saracini

Guliolmo Graf von, Trento. Sardagna Pio Graf von, Trento. Sardegna Giuseppe, Graf von, Trento. Scari Sofia von, Erben, Mezolombardo. Schuldhaus Arturo von, Lavis. Seminario P. Vescovile, Trento. Siccher Don Emanuele, Coredo. Spaur Giuli elmo Graf von, Castel Valer. Suster Prof. Guido, Trento. Thun, Grafen von. Nachfolger, Trento. Thun, Grafen von. Trento. Valentini Enrico, Galiano. Vois Giovanni und Söhne, Tajo. Voltolini Antonio, Pergine. Widmann Alfonso, Baron, Sanzeno. Widmann Gebrüder, Corredo

3
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/318469/318469_19_object_4417127.png
Page 19 of 53
Author: Galante, Andrea / Andrea Galante
Place: Innsbruck
Publisher: Libr. Acad. Wagneriana
Physical description: XII, 35 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 58.093
Intern ID: 318469
1543. 11151 [116| .1.11.71 [HS] 11191 H20| [-121J [122] [1231 H24| [1251 H26| r 1271 |128| 112!) J [130J 11311 1132.1 1544. [133] [1341 I.135J 1136] [137 J [1381 11301 [140] 1141] [1421 1143] |144| [145] [146] 1545. [147] [148] 1149] [150J [loll 5 luglio. Lovanio. — Damianus a Gres Oat. 45—46). 9 sett. Modena. — Card. Farnese .(ital. 47—48). 9 sett. Trento. — Zoan Betta (ital. 49—50). 16 sett. Brescia. — Onofrio Maggio (itaL öl—52). 3 sett. Brescia. — Gabriello Bellaso (ital.' 53—54). 24 sett

. Trento. — Thomas. Castellioni '(ital. 55—56). 29 sett. Tilinga. — Luigi Conte, di Arch (?) (ital. 57—58). 28 ag. Bergamo. — Dott. SaluoLupo (ital. 59—60). 21 sett. Brescia. — Onofrio Maggio (ital. 61—62). 7 ott. Trento. — Pietro Brochis (ital. (53—64). 2 ott. Trento. — Stefano Colonna (ital. 65). Avvisi di Venezia (ital. 66—67). 28 sett. Trento. — Gaspare Brignoli, Pretore di Trento (lat. 68—70). 1 sett. Roma. — Pietro Radiccio (ital. 71—72). 6 sett. Verona. — P. Andrea da Volterra (ital

. 73—74). 9 sett. Tremeno. — Giovanni Betta (ital. 75—76). 3 marzo. Haga. — Splinterus ab Hargen (lat. 77—78). 6 apr. 1543. Norimberga. — : Johannes a Ciera (lat. 79—80). Fascicolo 1544—45. (fogli 33). 18 sett. Metz. ■— Nicolò Secco (ital. 1—2). 25 ott. 1543. Innsbruck- — Decreto dell' Arciduca Ferdinando (lat. 3—4). 2 dicembre. Abbozzo di lettera del Card. Madruzzo (ital. 5). 2 die. 'Trento. Lettera del Card. Madruzzo al Dr. Aurelio Cattaneo suo agente in Curia (lat. 6—7). 14 maggio. Spira. — Carlo V. (spagli

. 20—21). 29 nov. Roma. — Anibal Lothoringlii (ital. 22—23). 4 fehbr. Trento. — Lettera di Erasmo Trenberg a Lodovico Mellinger segretario di & M. ad Inns bruck (lat. 24). 23 febbr. Il, Cardinale di Mantova | Ercole Gon zaga] (ital. 25—26). 23 febbr. Milano. — La Marchesa del Vasto (ital. 27—28). 1545. [152| 1153] |154| 1546. [155J 1156] 1157 [ 1158] [159J [1601 1161.1 [162] ri63| [164] 1165] 1166] 1167] 1168] [1691 [170] ' [1711 [172.1 I173J [174] 1547. [175] [176] 1177] [178] 23 ott. Notizie dal Campo

di Geuderslieim (lat. 29—31) Conto di spese del Maestro di Casa (ital. 32). 22 febbr. Praga. — Ferdinando lie dei Romani (lat. 33). Fascicolo 1546. (fogli 41). 11 maggio. Trento — Il Card. Madruzzo a Lo renzo Basso cittadino di Trento e Cristoforo de Fritziis di Rovereto (lat. 1—2). 28 nov. Popfingnen. —• Carlo V. (spagn. 3). IV Kal. Jul. Minuta di lettera del Card. Madruzzo Mil passaggio di Carlo Caraffa (lat. 4—8). s. 1. et. d. — Domanda di Dmitrio Greco (it. 5). 25 giugno. Padova. — Antonio Maria

4
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/138326/138326_277_object_5194426.png
Page 277 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
d’ Ostetricia e ricovero delle partorienti. Quest’edificio era un convento di frati Carmelitani fondato dal generale Galasso. ' A settentrione della città si apre la la valle còl piano denominato Campo-tren tino, un tempo fertilissimo terreno ed ora miseramente impaludato dalle frequènti inondazioni dell’Adige. Per esso passa la via di Germania. Storia. Trento, città dei Rezj e colo nia romana, è il monumento storico che il conte Giovaneili ci lasciò quasi ad ere dità di affelti. Sull’orìgine retica

di Trento sorsero varie questioni. Lo Stoffella di ceva: Trento non è di origine retica, ma fu edificata dai Galli Cenomani ; essa non era colonia, non era città, aveva un ter ritorio, sterile e ristretto. Il Frapporti ri fiuta le antiche tradizioni, la cacciata de gli Etruschi dall’ Italia superiore, l’inva sione dei Galli, e conehiude che nulla si sa intorno all’ origine di questo popolo-; modo assai agevole per liberarsi dalla fa tica di ogni ricerca. Sull’origine éeUca là questione ,è diffi cile

ritrovate in questi, ulliini anni, .dopo che fu agitata la quistione, .possono spargere qualche , luè me, e per esse è duopo convenire che i popoli-delle-valli dei Grigioni, della valle di Monastero alla sorgente dell’ Adige , delle valli del Nóce, di Fassa e di Badia, sono frantumi di quel popolo razenieo primitivo che restò Illeso dalle emigrazioni germàniche e al quale deve 1’ origine an che la città di Trento. Che questo popolo TRE 221 parlasse.lo stessa lingua che si parlava in Toscana lo assicura

Tito Livio favellando della potenza degli Etruschi avanti l’im pero romano. E’ certo, egli dice, che gli abitatori delle Alpi hanno la medesima origine, massimamente i Rezj , i quali conservarono, sebbene corrotto, il suono dello lingua. Se ciò non bastasse, i monu menti eti'iisclu scoperti in questi ultimi tempi nelle valli trentine formerebbero Una provo più sicuro. Cite Trento fosse colonia romana, il mo numento illustrato dal conte Giovanelli lo prova: che fosse città af tempi romani, abbiamo

esisteva an cora maestoso, e secondo Cassiodorb era maraviglia d.el mondo. - Sollo i Longobardi fu sede di un duca, e ì duchi Longobardi di Trento furono temuti e potenti per iriodó ; che A lòchi . duca di Trento, aspirava al regno d’Italia. L’ abate 'Secondo di Trento , celebre in quéi; tempi' per là sua santità-, fu chiamato in Monza a levare al sacro fonte il figlio dèlia regina Teodolinda, donde si può ar guire che Trento, anche dopoTimpero dei Romani, si conservò città forte e impor tante. Caduto

5
Books
Category:
History
Year:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337105/337105_490_object_4464542.png
Page 490 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
fc de- ; S5. .MM. Vigilio, ed Adelpre- to 3 8 8. ' E finalmente con le nuove Grafie, con cui elfo Santo illuftrato venne da Dio dopo--la prefente Conte- fa 394. - ' - : : Adelpreto IH. (-di Raver,fichi ) Vefc. di Trento 3. 2.07. 24Ó. 400.' Adriano IV,^ap a 2 -P- I 77- 349- Agnello Trento 273, 300. 517. 3x6. 32-p. 4pó- Agoftiniaoi di Trento. Loro Breviario antico 279. not.l>. Calendario 512.32.2,. S. Sgottino 2,27.230. 240. 38 p. 405. 448. Aicardo Vefc. di Parma 1 36. S. Ailredo Abb: di Revesby

34. not. a, Ala di Val Lagarina. Anticamente fu una delle principali Curie del Vefcova- do, e Principato di Trento 14p. in not. Accordo ivi feguito tra il Vefcovo di Trento, ed'il Podeflà di Verona : e Pace ivi pure cònchiufa tra quelle due dieta 246. Suo Gaftaldionè 248. Alberico , o Albericone Vefc. di Reg gio 110. 13& 155. 185, Alberico Vefc. di Lodi 55. 169* - ' Alberti ( Ciuf. Vittorio) Vefc.- di Trento 230.3s'x.- 374. 575- n Alberti Leandro Sr. not. <7. 340. Alberto ( d'Ottenburg ) Vefc

. di Trento ?3J. not. b. B. Alberto Senefe ,302. Alberto Vefc. di Bagnarea 110. hot. a. Alberto Yefc. idi; iFrifinga 22, 5 6. 94. ■■■ im ; .i7p., ; .; ..te-r:--;;. - ' ' ' Alberta,Vefc. di Reggio 5. 55. 85. no. Alberto Vèfcr di TfSnto ^ fuccett, di Sa- lom. z. zp0. jj f. 432.^ \ Alberto,VeferdiVirdan i io. in 0t.' : i Albiai^ ;^juoJpedale zio. ■ ' Aibuinc^efe'di Sabtona 313. r±u!righetto QdaCampo )Vefc. di Tren- r*; >to/i 13.^, 04*^ ^14, 311. 4zyì'-'- ! di Mazzovia , Vefc, dì fc„ : K'.TÄto» 'Patriarca d'A

57. 64. di Fer mo i8£, Proibifce ài Veronefi il co municar cogli Scifmatici 5)5. i8<5. E' pregato da:' Romani di ritornar dalla Francia in Roma 53. pj. Ritorna , ed è ben ricevuto 8z. Suoi rigori intorno la venerazione de'Santi 3Ó0. Sua Bolla in grazia dell' Abbate'di S. Michele fopra Trento up. Sue Lettere a Diverfi 34, not. b. 36. not. i> 43. not. a. 5 6. not. e. 67. 83. 103. not. b. 180. 181. 'riot. a. 187, Si porta in Venezia, è fa pace coU'Im- perador Feder, ipo. ' - / Aitar Maggiore del Duomo di Trento

impreffo, 388., A ltbmanno Vefc. di Trento . Quando' ila .flato eletto 202. not. d. Riceve Lettera da Eugenio IH. Papa i(5. Z14. Dà il Monte di Margone ai PP. Bene dettini di Trento; e da quelli riceve la. Terra di Traverfara 6. not. a. Confà-.- era laChiefadi S. Michelefopra.Tréti- to de' Can.Reg.Lat. di S. Ag. 28. 202. Dota la Prepofìtura di Suben 203. Sua ' Pietà lodata 211. Trasferire da, Ma ja/no nella Cattedrale i Corpi dè SS. Maflenza , Magoriano è Claudia no 334. 35p. A;lui appartiene il Can.Qm

6
Books
Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/333735/333735_114_object_5219275.png
Page 114 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
altri più celebri, è il Doss Trento, o 'Verruca, guardante la vicina città — di cui già abbiamo parlato — antica sede (dice la Guida dell’Ambrosi) di una rocca eretta dai Romani « a freno dei Barbari ». Purtroppo la rocca romana non ha impedito ai barbari di stanziarsi validamente nella prima gentile città italiana, che é oltre il confine della Germania : e la rocca che sopra il Doss Trento ora sorge, non sta più a freno dei barbari, scendenti dall’Alpe in Italia, ma degli Italiani che

volessero, non salire le Alpi — ché passò il tempo di tali pretese per gli Italiani — ma riunirsi ai loro fratelli di questa vallata, coi quali hanno comuni cielo, avi e lingua. Giungendo dalla strada di Riva — quella da me percorsa — o dalla ferrovia, Trento si presenta nel miglior modo possibile, colle vesti di città elegante, pulita, moderna. Passato il ponte dell’Adige, ed oltre il piazzale della stazione ferroviaria, si offre al vian dante un magnifico squadre a giardini inglesi, nel cui mezzo

serpeggia abbastanza largo, un rivo vegnente dalla montagna, e che muore in Adige. Intorno a questo spazio di giardino, o passeggiata pubblica, ognora verdeggiante per le belle conifere che vi sorgono, pei bei viali, pei tappeti erbosi tenuti con cura estrema, sorgono bellissimi edifici, di recente costruzione, tra i quali — prospiciente la città — il magnifico Hòtel Trento, degno sotto ogni rapporto di ornare la piazza di ben più importante città, e magari d’una capitale. L’orizzonte circuito da monti

, che si gode da questo piazzale, è quanto di più pittoresco si possa desiderare: ed è specialmente dalla stazione o dalla finestra dell’Hotel Trento, che si può ammirare da vicino, senza scomodarsi, nella sua prospettiva migliore, in tutta la stranezza della sua forma il già tante volte menzionato Doss’ Trento. Tutto ciò però é suburbio immediato: non città. Si entra in Trento per una via larga, fiancheggiata da platani alti e fronzuti, detta della Statione, e dopo aver passato, sopra un ponte

in pietre, quasi nel mezzo ad un boschetto di verdura, il rivo più sopra accennato. Oltre questo ponte sorgeva, come evidentemente appare da talune costruzioni comuni •— anche senza dire delle due torri, la Torre verde e la Torre Vanga, che stanno come due capisaldi, agli estremi della città, luna alla sinistra e l’altra alla destra di chi entra — l’antica cinta delle mura di Trento: costrutta, dicesi, da Teodorico, che i disegni e le incisioni di un mezzo secolo fa, ci dànno' ancora diritte, nere

7
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/138326/138326_135_object_5194284.png
Page 135 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
GIÀ ella destra dell'Adige, 4 miglia a mezzo giorno da Trento. Le case sono dissemi nate a piccoli gruppi e il territorio non produce che pochi cereali; gli abitami vi vono di pnstoreccia e dalla rendita dei boschi. Curazia filiale delia parocchia d’Isera, decanato di Villa Lagarina. GARZANO. Frazione del comune di Civezzano, distretto dello stesso nome, circolo di Trento, GAY AZZO. Frazione del comune di Cotogna, distretto di Riva, circolo di Ro- veredo. GAZZA, Monte calcareo situato alla

de stra dell’Adige a ponente dalla città di Trento, allo dal livello del mare me tri 2403. GAZZADINA, Frazione del comune di Menno, distretto di Layis, circolo di Trento. GENOVA. Valle secondaria di quella di Rendena, situata nel distretto di Tione, circolo di Roveredo. Essa diparte dalla gliiaeciaja di Ada- mello, la quale si dirama in quella di Presanella a settentrione e in quella di Mandria di Campo a mezzogiorno; in mezzo_ giace il monte Mandron sul quale ha origine il Sarca e dalla valle che per

, V. Caprille. GHIACCIA«!A. Frazione del comune di Trambilleno, distretto di Roveredo., cir colo dello stesso nome. * GHLRLA. Frazione del comune di Appiano, distretto di Caldaio, circolo di Bolzano. Villaggio con parocchia dipendente dal decanato di Caldano, diocesi di Trento. Come parocchia ha filiali le due curazie di Favogna di sotto e Favogna di sopra con 4273 abitanti. GIARE. Frazione del comune di Drò, distretto di Arco, circolo di Roveredo. GIU 70 GILLARDON. Frazione del comune di Ampezzo

, distretto dello stesso nome , circolo di- Pusteria. GIOVO. Circolo di Trento, distretto di Lavis, comune composto dei villaggi Verla, Mosanna, Villa,-Palò, Ceola, Valtérnigo e del casale Spedenal. Abitanti 4936, case 348. Estimo fior, ineran. 97.493 ear, 57. Questo esteso comune porta la deno minazione generica di Giovo, derivante da giogo o dal monte sul fianco del quale sono situati i villaggi che lo compongono. Essi giaciono alla destra dell'Avisio ; Verla è il capoluogo del comune ove è pur si tuata

la parocchia. La parocchia di Giovo dipende dal decanato di Cembro, diocesi di Trento. Come parocchia ha 3 chiese filiali, e sono, Palò, Ville di Giovo, e Pressano con 2708 abitanti, GIUDICARLE. Questo paese chiamato anche le sette pievi delle Giudicarle com prende i distretti di Stcnico, Tione eson dino, Il monte di Sera divide le Giudi- carie in interiori ed esteriori; le prime comprendono i distretti di Tione e Con- dino, le seconde quello dì Stenieo. li paese è bagnato dalle aque del Sarca e del Chiese

8
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/VAA/VAA_30_object_3969619.png
Page 30 of 42
Place: Torino
Publisher: Ute
Physical description: S. 163 - 202 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Location mark: III 215.967
Intern ID: 359312
da Roberto Sanseverino, ed i Tedeschi, sotto il comando di Sigismondo d'Austria, alleato al vescovo di Trento: bat taglia finita colla sconfitta dei Veneziani. Nella chiesa curaziale havvi un quadro che rappresenta in certo modo quella battaglia. Nel 1796 a Galliano si batterono Austriaci e Francesi, questi ultimi capitanati da Bonaparte in persona. La vittoria fu favorevole alle armi repubblicane ed i Francesi, oltre che di Calliano, s'impossessarono anche dell'antichissimo vicino Castel Pietra

, di origine romana, feudo un tempo dei signori di Beseno, poscia dei Castelbarco, sede dei vescovi di Trento, infine degli arciduchi d'Austria conti del Tirolo, che la diedero in feudo ai Wolchestein. Ora appartiene ai baroni Cresceri di Calliano. Cenno storico. — Come tutto il Trentino, fino alle pendici delle Rezie, la valle Lagarina fu colonia ro mana; colonia datante, secondo Mommsen, non dal l'Impero ma dalla Repubblica. Gotesta valle mediana dell'Adige fu certamente la prima terra conquistata dai

del loro passaggio. La via militare Claudia- Augusta, che conduceva in Germania, percorreva la valle Lagarina in tutta la sua lunghezza; anzi è accer tato, che dalla Chiusa Veronese fino a Trento, due fossero le strade romane percorrenti questa valle: l'una sulla destra e l'altra sulla sinistra del fiume. Sepolcreti, iscrizioni, medaglie, armi e monete romane rinvenute in ogni parte della valle provano la consistenza e l'im portanza data da Roma a questa sua colonia prealpina. II nome attuale

la valle Lagarina lo deve al medio evo, alla conquista longobarda. La prima nozione che di essa si ha è in Paolo Diacono, accennante ad un Regilone comes de Lagare, che governava il paese tenendo la sua sede in Villa, che fu detta de Lagare e poscia Lagarina. Nell'invasione franca la valle Lagarina passò sotto il dominio feudale dei marchesi di Trento, come appare dal placito tenuto da Lodovico II in Trento nell'845 — ricordato dal Muratori — ed al quale intervennero gli uomini di Avio, di Marco

, di Castione, di Mori, di Tierno, di Lenzina, terre tutte delle valli che al mar chese di Trento facevano atto di vassallaggio. Corrado il Salico attribuì la valle Lagarina — nel memorando Piacilo che erigeva Trento in principato vescovile — alla Mensa tridentina; ed i principi la divisero in vari capitanati con sedi a Pradaglia, Lizzana, Castelbarco e Serravalle, dando origine a frequenti conflitti fra ca pitani e capitani ed anche cogli stessi principi-vescovi di Trento. Fra le famiglie di questi

9
Books
Year:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337115/337115_12_object_4467132.png
Page 12 of 521
Physical description: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/3
Intern ID: 337115
zz-. Letten d'eli* An. ijzp. da Papa Giovanni XXII. indiritta all' accenna to Vefcovo , acciocché induca il Ca pitolo di Trento a concedere con certe condizioni la Chiefa Parroc chiale di 5'. Maria Maggiore di Tren to a'Frati Domenicani. 33. Diploma dell'An. 132p., con cui divertì Prelati , efißenti in Avigno ne preflò il fuddetto Papa, conce dettero Indulgenze a que' Fedeli.» che divoti , e benefici fi follerò di- mostrati della Chiefa Prepofiturale d'Augia. zi 6. 34. Diploma dell'An. iLZo

. col quale dal più volte ricordato Vefcovo Tren tino fi confermano a' Moniftcri di Augia 3 e di Le naie tutte le Indul genze , e Grazie per l'addietro loro da chiunque accordate., e fe ne ag giungono di nuove. 218. 35. Diploma dell' An. 133p, con cui Giovanni Re di Boemia concede al Veicovo piccolo, ed alla fua Chiefa di Trento, le Arme, ofialnfegnej e lo Scudo di San VFenceslao. zzo. 36. Diploma dell'An. 133p. con cui Giovanni Duca di Carintia, Conte del Tirolo e di Gorizia, riftituifee al prefato

Vescovo, ed alla fua Chie fa , la Giurifdizione di Metz. 2.2.2.. 37. Diploma dell'An. 1371. dal quale fi ricava, che libato Conte di Or- tbenbnrg y Vefcovo di Trento, (la bili una Solenne Tregua tra' princi pali Signori delle Valli di Non, e di Sole infra di loro guerreggian- j. 1 '- 2.2.3. 5 . Carta dell' An. 1375. contenente un Confulto Canonico dì Bartolom- ! ■ PacIova Benedettino Abbate a- Trento ''*?' ? Vicario Generale di 1 renio > à la Donazione dell' Arcip^ctStO j o.fia Arcidiaconato

di Pufieria, g' a fatta al JVlonifteroMo- vacellenfc da Enrico Vefc. di Bref- fanone. zip. ß(j. Diploma dell'Ari» 1389 - con cui ypenceslaa Re de'Romani, e di Boe mia conferma al Veicovo Gilberto IL . ed alla Chiefa fua di Trento , tutti i Privikgj prima ottenuti da' fuoi Antecellori» e ipezialmeßtc queiii, che riguardano le Miniere dell'Oro, Argento, Stagno, Rame, . Fervo, Piombo ec. efiftenti nel Ducato 3 o (ia Vefcavado Trentino. 2.3!. 40. Lettera dell'An. 13510. dal Capi tolo di Trento dirizzata

a Giorgio di Liecbtenßein Prepofito di Vienna, per %>iam Compromifji eletto Vefco vo di Trentoda Bartolommeo di Bo logna Benedettino Abbate di S. Lo renzo. 2.33. 41. Carta dell'An. ijpr. contenente un' Investitura del Castello di Pre- dagolara dì Terlago data dal Vefco vo Giorgio /. 235. 42.. Bolla dell'Ali. 1397. con la quale . Bonifacio Papa IX. approva, e con ferma la riduzione delle Prebende Canonicali di Trento num. 2.7. al nora. 18. fatta nell' An. dal Vefcovo Giorgio , e da' Canonici. 235

10
Books
Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/333735/333735_184_object_5219345.png
Page 184 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
questa terra che dessa è terra d’Italia sacra agli dei: Haec est Italia Diis sacra. » I Romani in valle Lagarina hanno lasciato prove durature del loro passaggio, della loro dominazione. La via militare romana Claudia-Augusta, che dalla valle del Po metteva in quella del Danubio, percorreva la valle Lagarina in tutta la sua lunghezza; anzi, è accertato che dalla Chiusa veronese fino a Trento, due fossero le strade romane percorrenti questa valle: Luna sulla destra e l’altra alla sinistra dell’Adige

Lagarina passò sotto il dominio feudale dei marchesi di Trento: come appare dal Piacilo temuto da Ludovico II, in Trento nell’845 — rammentato dal Muratori — ed al quale intervennero uomini di Marco, di Avio, Castione, Mori, Tierno e Lenzina, terre tutte della valle Lagarina, che al marchese di Trento facevano atto di vas sallaggio. Per troncare certe questioni che tenevano in armi i valvassori, signorotti di vari castelli della regione, Corrado il Salico nel memorando placito erigente Trento

in principato vescovile, assegnava il dominio della valle Lagarina alla Mensa vescovile di Trento: ed i principi vescovi la divisero in vari capitanati con sedi a Pradaglia, Lizzana, Castelbarco e Scr- ravalle. Ma i capitani una volta installati colle loro famiglie nei ricchi feudi della ridente vallata, tentarono, e vi riescirono il più delle volte, di rendersi indipendenti dalla curia vescovile di Trento: di qui le guerre continue, le interminabili contese delle varie famiglie feudali di valle Lagarina

coi principi vescovi di Trento. Fra le famiglie di questi signorotti crebbe potente per le sue ramificazioni e per le alleanze avvedutamente contratte, la famiglia dei Castelbarco, tanto che verso il 1300 teneva sotto di sé l’intera valle Lagarina: ed il più famoso dei Castelbarco, Guglielmo, fortificò Rovereto e fu chiamato dagli Scaligeri per tre volte al governo di Verona come podestà, ed i principi vescovi di Trento lo nominarono loro capitano generale nelle Giudicane. Morto Guglielmo

11
Books
Category:
History
Year:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337106/337106_49_object_4464734.png
Page 49 of 828
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XCVI, 730 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/2
Intern ID: 337106
7 R E r I ot . x I vij na, a Frontino te. (a)- Che entro le <Jìpi 'Re ti che , denominate Trenti- A?, folle vi tal Camello, sembra non potersi ragionevolmente negare, ne entro le medeiime determinarsi può, almeno sotto Trento (b), situazio ne più acconcia del nostro VOSTRE NT 0 al TrotuGR^CULUM R0~ M^JNORVM. Nè può non riuscir pregevole a Trento l'aver potuto 1© ftcfTo Cattilo col suo Esercito mettere toro piede , ed appostarsi nelle noftre contrade, l'aver qui avuto un Castello da rifugiarsi

.cauja „ Cafae quoque „ e che cantò ancora Virgilio Georg. Lib. 4. F. 324. „In fait us utrtimque gregem, atque in pafpua mittes. „ (b) Disti ialmeno fotto Trento , perchè il dotto e4 erudito Sig. Simon - Pietro JBartojommei è d' avvifo, che il Cailelio prefidiato da Catulo fia anzi un Caßello vicino a Bolgiano , e che però fe lo debba ricercar ( fopra Trento ) in una fitua%ione t ove piti firade qitaft al centro confiuifcpno, ed appunto a Bolgìano piti (irade confluifcono che dal Teorico, dalla

Piadelicia , e dal Ueno ivi portano ec. Quindi egli pensa, che il detto Caßello ßa quello $ che ora cbiantaft CASTEL FEùERf cioè C*4STRVM FOE DERIS, 0 pure fia flato ivi vicino. Ad ogni modo però egli fteifo ebbe a con- feffare ingenuamente: „ Che il Caßello „ di Catulo polla eifere flato Dos Trento, „ non è inverifìmile ; poiché anche in „ Trento fi unifeono più Ararle, che „ dalla Germania portano qua , e così ,, pure da Trento portano più strade „ per l' Italia. „ Il che può arguirli ancora dalle

quattro Porte di Trento , Porta d'Aquile#, detta dell' àquila , porta Feronefe di S. Croce, Porta Bre sciana di S. Lorenzo, e Porta Germa nica di S. Marcino- <?> ciò tanto fembra più verifimile , quanto che dopo la rotta de' medefimi Cimbri per lunga pezza di tempo i po poli Settentrionali perdettero il corag gio di penfare all' Italia. Ogni pru denza volea, che i Romani, sì fatta mente vittoriosi, proccuraflero rantolìo di rientrar nel pofleìTo di Trento , e di tenerlo qual piazza d' armi in ogni

12
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/CBC/CBC_11_object_3883622.png
Page 11 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
NATALE TOMMASI - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — nord-ovest nell'angolo interno delle mura, nelle quali in parte è incorporata. Siccome Trento era una città importante e già sotto i Romani e poi sotto i Longobardi si trovavano colà magi strati e distinte personalità, si può facilmente ammettere, benché manchino i documenti storici, che in questo punto dominante la città e situato dirimpetto al Castello del Ver ruca o Dos Trento sia esistito, almeno in parte, il nostro Castello ancora

nei tempi antichi. Il documento migliore sarà quello che si potrà eruire dalle costruzioni ancora esistenti. Il Castello ha servito a diversi scopi. L'Imperatore Cor rado II diede la Contea a Uldarico II, Vescovo di Trento (1027). Poco dopo vi aggiunse la Contea di Bolzano e la Venosta, e il Vescovo fu creato Principe dell'Impero. Da documenti si volle dedurre, che il Giudice Imperiale di Trento Sodegerio de Tito (1239) quale Podestà Imperiale e Amministratore del Vescovado avesse edificato

(1363—1390) ; in seguito a queste convenzioni venne resa l'indipendenza al Principato vescovile. Lo stesso Vescovo ristaurò il Castello che era stato danneggiato dal terremoto del 1348. Da quest'epoca il Castello rimase Residenza dei Principi Vescovi di Trento fino all'anno 1796. Nel Castello vecchio sono urgenti almeno i lavori di ma nutenzione per evitarne un ulteriore deperimento. Si deve completare il selciato del cortile e qualche pezzo di pietra mancante nelle parti architettoniche di tutto

- schon unter den Römern, dann unter den Longobarden Behörden und höhere Persönlichkeiten sich dort befanden, kann wohl angenommen werden, dass an dieser die Stadt beherrschenden Stelle, an der entgegengesetzten Seite des bekannten Kastells Verruca oder Dos Trento, minde stens teilweise unser Kastell schon in den antiken Zeiten existiert habe, obwohl keine historischen Dokumente vor handen sind. Allein das beste Dokument wird dasjenige sein, was aus den noch vorhandenen Bauten sich als richtig

13
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/APET/APET_500_object_3827760.png
Page 500 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
degli) fiorentino, podestà di Brescia, 188. Agnese (beneficio di Sani') nel Duomo di Trento, 444. Agnese di Beraldo di 'Vanga. V. Vanga. Agnese, conlessa di Königsberg. V. Königsberg. Agnese Poller, 295. Agostiniani , monaci in Trento, 12, i15, 150, 151, 155, 157, 187, 222, 250, 446. Agostino (canonici regolari di Santo), 270, 271. Agostino (lesta di Santo), 395. Aìcardo di Trentino Terbu- go, 51. Ainemario, preposilo della cat tedrale di Trento, 315. j4Za di Trento, città nella valle Lagarina

, 51, 52, 69, 73, 75, 77, 200, 478. Ala d' Innsbruck, ci Uà e saline, nel Tirolo, 338, 580, 386, 391. Albano , castello, 235,249,252, 265. Albertino, arciprete d'Arco, 299. — di Campo. V. Campo. Albertino di Caslelnuovo, V. Castelnuovo. Albertino di Terlago. V. Ter- lago. Albertino di Tono. V. Tono. Alberto I dì Mad ruzzo, vescovo di Trento. V. Vescovi di Trento e Madruzso. Alberto II di Ortenburg, ve scovo di Trento. V. Vescovi di Trento e Orlenburg. Alberto, conte del Tirolo. V. Ti rolo. Alberto d'Arco. V. Arco. — conte

, comune, ospizio e chiesa, 220, 426. Albula , fiume, 12. Aldeno, comune, 210,255, 443; monte, 56. Alderieo Zolnezio, 164. AldriglwUino di Caslelbarco. V. Caslelbarco. AUlrighello di Castel Campo, vescovo di Trento. V. Ve scovi c Caslclcampo.

14
Books
Year:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337115/337115_15_object_4467141.png
Page 15 of 521
Physical description: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/3
Intern ID: 337115
7?. Lettera dell'An. 152.3. a' medefirni Luogotenenti indiritta dall accenna to Vefcovo , dalla quale apparite il ricetto ch'ebbe per la S. Sede , or. dioando, che omms honor & reve renti'a exhibeatur al Cardinale di S. Si. ßo, che in qualità di Legato Ap- poftolico pafTar dovea per Tren to. 302,. 76. Lettera dell' An. 152,4. dirizzata agli fteflì Luogotenenti dal preloda to Vefcovo 9 con cui li riprende per chè non hanno tortamente vietato il vendere, e comperare in Trento Libri Luterani

> e comanda.loro con tutta premura j che caftighinoi Ven ditori j e Compratori di tali Li bri. 3°3 m jy. Diploma dell'An. 15^5. col quale ' il mentovato Vefcovo rimunera la fedeltà de' Giudicane ft dimoftratagli. in occafione della guerra e dei tu multi de'Ruftici. 304. 78. Lettera dell* An; 152.6. con cui l'antidetto Vefcovo ragguaglia i fuoi Luogotenenti di Tremo, che farà di tutto per fecondar le loro premu re col ritornar in Trento . 305, 7p. Lettera dell' An. 152.7. con la qua le Ferdinando Re d' Ungheria

» e di Boemia ec. rifponde a Vaolo di Ter- Ugo ì che gli avea e lìbito due, o tre mila Fanti Trentini contra i Tur chi . $0 6. 80. Lettera dell'An. 1530. in vigor della quale il menzionato Vefcovo Trentino ingiunge a' fuoi Luogote nenti di Trento, che paßando per taì Città HI. Marchio de Tifcatia OS' titralìs Mxerótus » per indi trasferirai in , onninamente non per mettano che alberelli in O lìscia pub- buca, ma ehe p er conto äi lui lo ricevano ononficamence , c lo trat tino nei Caflello. ' S, Carta

dell'An. 1,3,. »««„ente il Poffeffo prefo del Catte!!«» nella. Giurifdizione , e delle Mini ere di 'pagine dal Cardinale .» e Vefcovo di Trento Bernardo Clefìo j conferito* gli da Ferdinando - Re de' Romani ec, per mezzo de' fuoi Com miliar j Cri- fioforo Fuchs } e Carlo Tropp Cavalie ri e Configlieli in Infprugg 3 per così terminare un'antica controverfia ec. venendo confermato Prefetto dello Asilo Cartello ».Giurifdizione , e Mi niere Giorgio Barone di Fitmian . 308. Si, Bolla dell'An. 1551. con cui

Cle mente Vii. Papa conferma la Tratta zione feguica tra i prenominati Fer. dlnando, e Bernardo, intorno a Boi- giano, e Tergine , trattata prima da Sigi/mondo Arciduca d'Austria >e Con» ce del Tirolo # con Oderico dì Fruti- Jperg Vefcovo di Trento. 311. 83. Carta dell' An. 1531. rifguardante la Val Lagarina con certi patti rifti- tuita al Cardinal e Vefcovo Bernar* do j ed alla fua Chiefa di Trento, dal Re Ferdinando , avendola prima ricuperata dalle mani de' Veneziani il Re Maffimiliano. 313

15
Books
Category:
History
Year:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337106/337106_53_object_4464748.png
Page 53 of 828
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XCVI, 730 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/2
Intern ID: 337106
T R E V I U, tf zione a perpetua memoria de' Pofteri odorato Pubblicamente(a) Ma lafciando I a più e fatta difatnina di quella, e di più altre fimi«' li noftre- Lapide, a chi s'internò più di me in cali Anticaglie, rimet terò anzi il Leggitore a! Ragionamento intorno ad un Ifcrizione Trentina d' ijugvßo dell' Erud. Sig.Ab. Giangiacomo Barone Crefieri Accade mico Agiato 5 il quale non Pure ha diligentemente prodotte più Lapi de Romane, ehe Vantichità, e nobiltà di Trento ci fanno chiaramente

medefima, la Metropoli Nazionale certamente fu Trento ', e pag. 98. ebe la Città di Tren* to fia fiata la Metropoli della Rezia , /' off errarono già molti, e gravijfìmi Scrii-* ■tori j fopra <t quali, -avvegnaché non Trentini di patria , non può cadere fofpeU ■iò.icbelapajpone'iiegii abbia fpinti ec. Allo ft e fio Trento, qual princiU -pie Città della Rezia, non mancò nè il Campo Marzio (ö) , neppure, fc- creder vuoili alfe conghietture del prelodato Sig. Barone Crelferi, 1 Anfiteatro.;. Nè perdette

Trento il fuo pregio anche ne' tempi più baffi, mentre ebbe e Corte Ducale, e Scuola, e Ginnafio, e meritò è elf er trafcelto per la celebrazione delle Diete, e Congrefli Reali, e ne tampoco mancogli la Zecca ec. (c) g 2 XXVII. Ciò Tip 'il . titoli fi ha , norum. Altri Documenti in feguiro della , , j • ^ fi &iualA,.AL:c'*ìpa iwnftra Raccolta. rappoirjerèmo, onde ap » partici',- cJicTiemo non divenne già Città chiara , ed opulenta per il folo Concilio Ecumenico qui celebrato, feb- ben per altro

da quefto ricevette mag gior luftro, e splendore. Il voler far valere ad ifcredito di quella noftra Città certa Defcrizione della medefima, ben ché anonima, benché appafliónata, ben ché mancante in più altre Edizioni dello fteflò Concilio (anche in quella di Paolo Manuzio in Roma 1564. ) e benché •non fenza una fallica manifefta, fino a dire de' Pozzi di Trento in tempo d' in verno, che per tèmpus id aquis omnm meant, non può non fgmbrar cofa ftrana. E che e moicu oivciiu Od aicra ^ap Valerio figliuolo

di Cajù presto il Lettoli ivi pag. 130. (b) Su di quefto a fuo luogo rechete» WO più Documenti, e faremo vedere , che il Campo Marzio di Trento è fimi- gliaìite a quelli d' altre vetufte ed illu* •itri Città. (f) Che in Trento fi coniaflero Mo- iiete, denominate quindi Trentine, chi può dubitarne? In quefto fteffo punto mi giunge alle mani una Carta originale dell' Archivio di S. Michele di Trento, eh' è del 13d5.,in cui fi nominano du cente Libre ien&ÙQTHM parVQYUM Tridenti-

16
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/138326/138326_79_object_5194228.png
Page 79 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
si tengono di sotto ai medesimi. Ha qualche fabricato di buona architettura fra i quali meritano menzione quello del Magistrato mercantile e dell’al bergo della Corona. La congregazione di carità ha i seguenti istituti filiali: Un ospe dale, già nell’anno 1202 dal principe di Trento Corrado II consegnato ai Cavalieri dell’ ordine teutonico, e nel 1844 affidato alle Suore di carità ; all’ ospedale è con giunta la casa di ricovero e di lavoro; Un istituto di lavoro libero per fanciulli ed adulti

di Trento.Negli antichi documenti èchiamata Bausane, Bausana. Bosana, Bulsanum, Nell’ anno 4028 fu donata dall’ imperatore Corrado al principe di Trento, l’autenti cità di questo documento fu però messa in gran dubbio, il fatto certo, che i prin cipi di Trento non vennero che più tardo in possesso, nel quale si tennero i conti guelfi di Piano. Questi conti nel 4453 fu rono viluppati in fazioni ostinate di guerra coi ghibellini conti del Tirolo, e avuta la peggio dovettero cedere ai principi di Tren

to e ai conti del Tirolo la signoria di Bol zano, la quale venne ripartita in modo che delle rendite del comitato due terzi spet tavano ai vescovi e un terzo ai conti, Am bo le parti vi esercitavano promìscuo il diritto di giudicatura; la prepotenza di Mai- nardo Il valse a cacciare da questo diritto il principe di Trento, e di ciò la popola zione di Bolzano fece lagni e tumulto per cui Mainardo nelfanno4277 venne addosso alla città colla forza dell’arnii. Enrico figlio di Mainardo restituì ai principi

di Trento i loro antichi diritti, restarono però i con flitti fino all’ anno 4462, nel quale il prin cipe Giorgio venne ad un accordo coll’ar ciduca Sigismondo intorno a Bolzano, in vigore del quale cesse all’arciduca intera mente quella giurisdizione colla solita ri serva delle decime- Stesero anzi un istru- menlo di locazione duratura per anni sei e che rinnovata per altretanti , continuò poi tacitamente, fino alla permuta dì Bol zano con Pergine. Questa permuta seguì nell’ anno 4534, nel quale

Bernardo car dinale e principe di Trento cedette all’arci duca Ferdinando la città e il distretto dì Bolzano , e dall’ altro canto Ferdinando cedeva al principato di Trento la signoria di Pergine colle terre e villaggi del di stretto.

17
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/138326/138326_121_object_5194270.png
Page 121 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
villaggio di San Lorenzo e di là nella città di Bru necco. Cappellata esposta filiale della parec chia e decanato di Brunecco , diocesi di Bressanone, DIETRÖBESENO.Frazione del comune di Besenello, distretto di Roveredo , cir colo dello stesso nome. DIMÀRO. Circolo di Trento , comune del distretto di Malè. Abitanti 422, case 57. Estimo fior, meranesi 7542 car. 42. Villaggio della valle di Sole, situato alia destra del Noce, 2 miglia a levante da Malè, Il territorio di questo comune è ricco di selve che

si estendono verso il giogo di Campiglio, del resto non vi cre scono che cereali. Curazia filiale della parocchia e deca nato di filale. DOLASO. Circolo di Roveredo, distretto di Stenico , frazione del comune di San Lorenzo. Villaggio di 22 case, DON. Circolo di Trento , distretto di Fondo, comune formato dai due villaggi chiamati Villa di sopra e Villa di sotto. Abitanti 329, case 38. Estimo fior, meranesi 15,400. Le due ville di Don stanno a piè d’una selva alla sinistra del rivo Moscaio, 5 mi glia

comune di Prezzo, distretto di Condino, circolo di Roveredo, Trentino DOS 65 DOSSO. Frazione del comune di Yal- larsa, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. Villaggio con curazia filiale della paroc chia di Vallarsa, decanato di Roveredo. Abitanti 306. DOSSO. Frazione del comune di Ter ragnolo , distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. DOSSO delue POSTE. Frazione del comune di Trambillenn, distretto di Ro veredo, circolo dello stesso nome, DOSS-TRENTO, anticamente Verrucca, Colle

. DOVENA, Frazione del comune di Ca- stelfondo , distretto di Fondo, circolo di Trento. Villaggio con espositore filiale della pa rocchia dì Castelfondo, diocesi di Trento. Abitanti 204. DRENA. Circolo di Roveredo, comune del distretto di Arco. Abitanti 596, case 65. Estimo fior, meranesi 42j426 car. 40. Villaggio situato alla sinistra del Sarca, 4 miglia a settentrione da Arco. Sebbene posto in situazione elevata pure vi cre scono sul suo territorio le viti e i gelsi, A breve distanza dal villaggio

sorgono le rovine dell' antico castello di Drena, pic cola giurisdizione che fu dei signori di Sejano, i quali tennero lunghe guerre e contese coi vicini conti d’Àreo, fino che nel 4175 i Sejano vendettero il castello e la giurisdizione di Drena a quelli di Arco, i quali la tennero fino alla rinunzia al governo fatta avanti alcuni anni. Curazia filiale della parocchia di Nago, decanato di Arco, diocesi di Trento. DRES- Frazione del comune di Cles, distretto dello stesso nome, circolo di Trento

18
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/138326/138326_330_object_5194479.png
Page 330 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
274 YIL della chiesa di Trento. Con documento del 4244 il vescovo Alderigo investì di Ca stel Vigolo gli uomini di quella terra, e per la custodia e guardia dello ».tesso assegnava - loro sui beni de! vescovado -120 lire vero nesi di piccoli. Nell’almo 1286 il vescovo Egnone concedeva a Giordano ed Àzzone, figliuoli di Montanaro, di fabbricarsi il CaHello di 'Vigolo,;.ehe-.sembra esser staio distrutto dalle orde , dii Eeeslmo, che in quello stesso anno dalla Yalsugana enge sero il principato

. - Per la posizione di questa terra sul. con fine dello dinastia di Caldonazzo, della qual casa Siccone s’era fatto signore di tutta Valsugana, seguirono frequenti conflitti per il póssesso della stessa; ma prevalendo la forza e l’autorità dei principi di Trento, Vigolo restò in potere dei principi e fece parte della pretura di Trento fino all isti tuzione della giudicatura di divezzano, alla quale fu incorporato. . ‘ Sul territorio di questo comune, quan tunque posto, a qualche elevatezza; si col

tivano i gelsi e le viti, ed bevvi una bella filanda da seta recentemente eretta dai ba roni trentini. , • , Parrocchia dipendente dal decanato di LevicOjla quale ha filiali le curazie di Vai- taro e Vaisorda. VIGOLO. Capitanato di Trento, di stretto giudiziale di Vezzano. .. Abitanti 484, case. 62. Estinto fiorini 26,026, car. 82. Villaggio della valle superiore di Vez- zàno, situato al basso, di sotto alla parroc chia di Baselga, donde è chiamato anche Vigolo Baselga. ■ Primieeria eretta nell’anno

48-17, filiate della parrocchia di Baselga, decanato di Calavino. - ■ VILLA o VILLA LAG AURA.- Capita nato di Trento, distretto giudiziale di No- gorèdo. Abitanti, compreso il villaggio di Ro ga redo, 4758, case 437. Estimo fiorini 55,470, car. 44. Questa piccola borgata è situata alla de stra dell’Adige fra Nogaredo e Pomarota, e sembra che anticamente fosse stata il ca- poluogo della valle. L’antica strada romana, che congiungeva il Po col Danubio, correva in vai Lagarina sulla destra deU’Adige: te lapidi

, dalle corte di Luit- prando, egli. venne in Trento passando i prati di Rutnaniana (Romagnano,), Verso il secolo XI si venne costruendo la strada di Rovereto, e quella terra crebbe ad una bella borgata , poi a città e a capoiuogo della valle. Prima di quel tempo licnppluo- go si chiamava Legare, sede del, comite longobardo Ragliane, il qualeneliincur- story de’Franchi si fece lór contro' fino al castello Anagnis, che prese e depredò, È opinione fondata del.Tortèrptli essere stata questa terra

19
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/318469/318469_23_object_4417139.png
Page 23 of 53
Author: Galante, Andrea / Andrea Galante
Place: Innsbruck
Publisher: Libr. Acad. Wagneriana
Physical description: XII, 35 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 58.093
Intern ID: 318469
1548. ■ [383] 6 luglio. Mantova. — Il Card, di Mantova e la Duchessa di Mantova (ital. 238—239). [384] 4 luglio. Ferrara. Il Duca di Ferrara [Ercole IL] (ital. 240—241). [385] 7 guglio. Trento. — Bartolomeo Siluanyo (ital. 242—243). [38G] 30 liugno. Roma. — Lope de Guzman (spago. 244—245). [387] 6 luglio. Augusta. —- Traiano Marii (ital- 246— 249). [388] 4 luglio. Augusta — (?) de Cordoba (spago. 250— 251). [389] 30 giugno. Roma. — F. Card. Caur. [Francesco Guifiones Cardin, di Coria] (spagn

] 29 giugno. Innsbruck. — Sigismondo Conte di Lodron (ital. 304—305). 1.414] 1 luglio. Milano. — Nicolò Secco (ital. 30G—307). [415] 3 luglio. Roma. — Ottavio Farnese (ital. 310—311). 1548. [416] 30 giugno. Augusta. — Jacom. Pirovauo (ital. 312—313). [417] 9 luglio. Cremona. — Gabriel di Meli (ital. 314— 315). [4181 9 luglio. Trento. — Nicolò Madrnzzo (ital. 31G— 317). [419] 9 luglio. Augusta. — Lattanzio Roccolino (ital. 318—319). [420] 29 genn. Napoli. — Fabricio Colonna (ital. 320— 321). [421

. Innsbruck. — Ludovico de Taxis (ital. 6—7). [430] 22 ag. Card. Giennensis [Pietro Pacìieco] (spagn. 8). [431] 18 genn. Gozolengo. — Il Duca d'Alva (spagn. 9—9 a). [432] .20 nov. Bruxelles. — Carlo V. (spagn. 10—11). [433] 21 sett. Milano. — Madalena da Este (ital. 12—13). [434] Programma e regolamento di torneo da tenersi in Mantova alli 22 e 23 di ottobre (stampa, ital. 14—15). . [435] 14 ott. Trento. — Minuta di lettera (lat. 16—17). [436] 21 genn. Trento. — Giov. Francesco Alessandrino (ital

. 18—19). [437] 2 luglio. Trento. — Al sig. Nicolò Secco. Oliuero (ital. 20). [438] 21 genn. Milano. — Nicolò Secco (ital. 21—22). [439] 23 giugno. Milano. — Nicolò Alberto Caualiere (ital. 23—24). [440] 16 giugno. Vercelli. — Il Vescovo di Vercelli [Petr. Frane. Ferrerio] (ital. 25—26). [441] 25 giugno. Genova. — Francesco Grimaldo (ital. 27—28). [4421 4 giugno. Galera a Piombino. — Andrea Doria (ital. 29—30).. [443] 29 genn. Trento. — Nicolò Doria (ital. 31—32). 1444] 24 sett. Bologna. — Gio. Batt

20
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/318469/318469_8_object_4417094.png
Page 8 of 53
Author: Galante, Andrea / Andrea Galante
Place: Innsbruck
Publisher: Libr. Acad. Wagneriana
Physical description: XII, 35 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 58.093
Intern ID: 318469
V in Ispagna per ricondurre nel Belgio il figlio di lui Filippo II, che passava da Trento al 24 gennaio 1549 accoltovi con grandi onoranze. Inoltre intervenne ai conclavi, da cui uscirono eletti Giulio IH, Marcello II, Paolo IV, Pio V e Gregorio XIII, sostenendovi gli interessi dei Re di Spagna 0 ). Nel 1555 il Madruzzo fu chiamato al governo del Ducato di Milano, che egli tenne per quasi due anni, e che costituisce un periodo ancora non ben chiarito della sua carriera politica 0 ). Nel 1567 rinunciava

definitivamente alla diocesi di Trento a favore del nipote Carlo Lodovico Madruzzo e veniva nominato legato e governatore della Marca Anconitana 7 ). Gli ultimi suoi anni si svolsero alla Curia Romana. Tenne prima il vescovato di Palestrina, indi quello di Porto dal 1570 e venuto a morte il 5 luglio 1578 a Tivoli fu sepolto a Roma nella cappella madruzziana di S. Onofrio 8 ). Della sua opera politica diplomatica, a cui va aggiunta quella spiegata nel governo della diocesi e del principato di Trento, dove

il suo nome va congiunto alle cosidette „Costituzioni Cristo- -forine' unite agli Statuti di Trento 9 ), furono varii e diversi i giudizii 1 # ), ma un giudizio definitivo e completo sarà solo possibile, dopo che sia stato studiato criticamente il vastissimo materiale di lettere e documenti storici, che a lui si riferiscono. * * * Per la posizione affatto eccezzionale del Card. Cristoforo Madruzzo, per le vastissime sue relazioni coi personaggi più eminenti di un'epoca storicamente tanto interessante

, o. c. p. 64). Per la parte avuto dal Madruzzo nella Dieta di Hagenau di quello stesso anno 1540, cfr. DITTRICH, Nuntiatur- berichte des Giovanni fiorone vom deutschen Königshofe, Paderborn, 1892. 2 ) GIULIANI, o. c. pag. 171. 3 ) B0NELLI, Monumenta eccì. tridentinae, IV, pag. 198. 4 ) Cfr. CEBBONIO BESOZZI, Delle solennità, guerre ed altri successi nati dopo la gran dieta fatta in Augusta dal Potentissimo Carlo V(154S), Trento, 1885, per nozze Giuliani-Dei Rio. 5 ) BONELLI, Monumenta eccl. tridentinae, vol

. IV, pag. 202. 6 ) Cfr. FORMENTINI, La dominazione spagnuola in Lombardia, Milano, 1881, pag. 110 o docum. 83, 87, 88, 83, DO, SI. Il governo del Card. Madruzzo in Lombardia durò venti mesi, cfr. ALBERI, Relazioni degli ambasciatori, Sor. I, vol. III, pag. 284 nota 2. In quest' epoca il Madruzzo ebbe anche ad occuparsi della consegna di Piacenza ad Ottavio Farnese, cfr. BONÈLLI, Monumenta ecd. trident., vol. IV, pag. 200. ') Vedansi in proposito il consenso del Capitolo di Trento per la rinuncia

21