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Title A - Z
Title Z - A
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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1939
¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
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Page 117 of 133
Author: Canali, Guido / Guido Canali
Place: Gleno
Physical description: 130 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Subject heading: g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Location mark: II 102.472
Intern ID: 106813
verno, il Magistrato Mercantile passò alla elaborazione d’una nuova tariffa di prezzi per la spedizione delle merci da Bolzano a Trento e a Rovereto. Tuttavia non sembra che fosse facile ottenere l’accordo fra speditori e mercanti interessati (150). Dopo Trento, le zattere proseguivano il loro corso fino a Sacco. Quivi aveva luogo uno smistamento delle merci, poiché, oltre a quelle destinate a Rovereto e ad altri terrestri ed inoltre abbastanza vicina a Bolzano. Per di più il prezzo di condotta

, stabilito dalla Compagnia, non era bene equiparato alla distanza, ed anche da ciò derivava la notevole differenza della spesa, rispetto alla condotta per terra. I mercanti tridentini sostenevano, per esempio, nel 1785, che, in luogo dei carantani 49 richiesti dagli spedi zionieri di Sacco, essi, con carri della Carraria di Trento o, per acqua, con barche àeWArte Nautica della loro città, potevano spedire al prezzo di car. 24 in patente nuova per ogni cento di Vienna, con un divario, calcolato l’aggio

della valuta, di car. 28 per centinaro. Anche i roveretani, da parte loro, asserivano di poter far condurre, sì per acqua che per terra, le loro merci con maggiore speditezza e si- curezza, al prezzo suddetto, in confronto dei car. 51 2/3 in patente ca merale esatti dalla Compagnia... Riguardo al ritardo derivante sovente, per motivi di varia natura, alla spedizione fluviale, sì osservava che mentre, con carri, si impiega vano da Bolzano a Trento due giornate, tre da Bolzano a Rovereto e quattro

ai Vicariati, con zattere si era dato il caso di ritardi estesisi fino a quindici giorni. (150) Il prezzo di condotta da Bolzano a Trento veniva fissato nella misura di car. 40 per ogni centinaio di merci, e per Rovereto di car. 421/2, più i car. 3 del dazio di Trento. Né la Compagnia né i mercanti trentini volevano però accordarsi sulla nuova tariffa. La prima aveva fatto presente altresì che sarebbe stata disposta a conce dere a questi la libertà del trasporto, per terra, di tutte le loro mer canzie

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Year:
1939
¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
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Page 71 of 133
Author: Canali, Guido / Guido Canali
Place: Gleno
Physical description: 130 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Subject heading: g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Location mark: II 102.472
Intern ID: 106813
le barche. Per le spese, un privato (82), d'accordo con la deputazione mercantile, si era offerto di sopperire ad esse, per il tratto suddetto. Ma, al momento di dare ini zio ai lavori, nuove difficoltà erano insorte, pretendendo l’Autorità consolare che essi dovessero estendersi alla parte riguardante Briamasco, affinché l'opera non riu scisse disdicevole ed incomoda al passaggio (83) e prò- (82) Questi era Giuseppe Offner, cittadino e negoziante di Trento. (83) Il Magistrato Consolare

di Trento osservava, in un suo Pro-Memoria del 14 febbraio 1759, che la progettata modifica del ponte, nel tratto stabilito dalla deputazione mercantile, rendeva cer tamente più difficile il passaggio con carico, derivando ad una parte del piano del ponte, coll’alzamento, una sensibile pendenza, per cui « all’incomodo della salita si- accompagnava maggiormente il pericolo del ribalto alle pesanti botti deH’olio. e della mercanzia e grano, che quasi sempre venivano scaricate sulla Riva meridionale

so lamente la gran Porta della Muraglia di recinto e l’altra contigua detta di Briamasco, ma proporzionevolmente tutta quella contrada ancora, ed in seguito li portici e botteghe di tante case ivi situate ». Il can celliere Rosmini, polemizzando con la Città di Trento, commentava a questo punto: «Addio commercio e transito del povero Tirolo se tutto questo si deve attendere ! Sarà meglio porgere una fervorosis sima supplica a tutta la numerosissima schiera de’ tarli, acciò presto roda e riduca in polvere

li legnami del ponte. Per alzare quelle due benedette 'pile delI’Asinone, vengono ora solamente in campo la gran Porta della Muraglia, l’altra di Briamasco, tutta quella contrada, li portici e botteghe di tante case ivi situate, e piano piano sto a vedere che si dovrà alzare e riedificare tutta la città di Trento... » (v. la re lazione del Rosmini alla Camera Aulica, in replica alla precedente, in data 27 ottobre 1759).

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Year:
1939
¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
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Page 6 of 133
Author: Canali, Guido / Guido Canali
Place: Gleno
Physical description: 130 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Subject heading: g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Location mark: II 102.472
Intern ID: 106813
; accidenti e naufragi, e vertenze cui davano luogo, 48-52. - Passi pericolosi: Serra- vallee la rosta Messora,' 52-58 ; la Chiusa e lo Scaranzano, 58-61 ; le roste di Gardolo (Tonerà e Ceschina),’61 ; la Moia di Calliano, 62; i ponti, di Gmund, Egna e Salomo,'62-67 ; il ponte di. S. Lorenzo in Trento, 67-71. - Il legname per l’allestimento delle, zattere, 71-73. - L’uso straordinario di barche per il carico delle merci, 74-75. - Scarsezza del legname e sue cause, 75-84. - La tariffa dei prezzi

di trasporto da Bolzano ai principali scali sul fiume, u Ì84-89. - Dazi e ripatici, il dazio di S. Martino a Trento, ' 89-91. - La Compagnia di Sacco ( contro il Magistrato Mercantile di Bolzano, in punto di giurisdizione,'91-96. Capitolo III. — La natura e l’organizzazione del transito lungo il Ti ralo, 97-98. - Il movimento discendente delle merci sull’Adige nei secc. XVII e XVIII, r 98-l 05. - Lo stato del commercio e dell’economia del Tiralo agli albori delPottocento^lOS-lO?. - Il rotolo o canaria

di LaivesJ 108,’ la dogana di Bronzolo/ 109-410. - II canale navigabile tra Bolzano e Bronzolo,A 11-113. - Lo scalo di Trento, i mercanti trentini e i loro gravami contro la Compagnia di Sacco,'113-415. - I trasporti per Tórbole, sul Lago di Garda,Ä16. - La Dogana d’Isolo a Verona e le ispezioni dell’Ufficio di Sanità,M16-419. - La zattera, come mezzo di trasporto, e gli ZattienRl 19-122, - La soppressione della Compagnia privilegiata di Sacco,' 123-128. - La navigazione sull’Adige negli ultimi tempi

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Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1939
¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
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Page 115 of 133
Author: Canali, Guido / Guido Canali
Place: Gleno
Physical description: 130 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Subject heading: g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Location mark: II 102.472
Intern ID: 106813
magazzini ed altre co modità meglio avrebbero potuto garantirle dalle intempe rie e da qualunque danno (146). La prima tappa importante lungo il percorso della spedizione fluviale era Trento. I mercanti tridentini, come del resto quelli di Rovereto, avevano più volte tentato, dopo il 1744, di riottenere la libertà, per l’addietro go duta, della spedizione a proprio arbitrio sì per via terre stre che fluviale. Essi sostenevano che il privilegio mono polistico della Compagnia di Sacco si dovesse estendere

unicamente alle merci dirette per Verona e non a quelle destinate al Trentino, non essendo dichiarato nella patente teresiana alcun loro preciso obbligo di doversi valere, per i trasporti da Bolzano a Trento, di essa. Ciò tanto più che, in forza di antichi privilegi, era stato loro espressamente concesso di poter condurre e far condurre le loro merci da Bolzano coi propri carri (147). Le risoluzioni ed i de- (146) C.R., lib. 43, n. 38, nella relazione già citata. V., per ulte riori notizie riguardo

a progetti per il canale di navigazione, THirn già citato, e lo Stolz, Geschichtskunde der Gewässer etc., p. 337. (147) Un privilegio del duca Sigismondo conte del Tirolo, conte nuto in un diploma del 20 settembre 1463, accordava ai cittadini di Trento la libertà del trasporto, con propri mezzi terrestri, delle proprie

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