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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Page 25 of 42
Place: Torino
Publisher: Ute
Physical description: S. 163 - 202 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Location mark: III 215.967
Intern ID: 359312
incorporato nell'amministrazione politica, civile e giu diziaria, prettamente tedesca, del Tirolo. Circondario. — Il circondario immediato del distretto di Trento è formato dai seguenti Comuni: Gardolo, con 1094 abitanti, fra Trento e Lavis, paese di bell'aspetto con una chiesa parrocchiale di buona architettura, dovuta al milanese Pages; — Mon- tevaccino, con 127 ab., sul declivio settentrionale del monte Calisio; —Villamontagna,

186 Appendice protettorato dell'Austria sul Trentino, col pretesto della comune difesa dei territori posseduti dal conte del Tiralo, dai principi-vescovi di Trento e da quelli di Bressanone. Durante il reggimento del cardinale Bernardo Clesio, cominciato nel 1514, Trento fu teatro di una nuova sommossa popolare contro i feudatari e l'alto clero ; sommossa che, essendosi estesa nel contado, prese il nome di Guerra Rustica. Fu domata dàlie forze •ve scovili unite a quelle del conte del Tiralo

ed i capi fi nirono o per mano del carnefice o nelle segrete del castello e della Tor Verde. Il punto culminante dello splendore, per il princi pato di Trento, fu durante il vescovado del cardinale Cristoforo Mad ruzzo, conosciuto più specialmente nella storia col nome di Cardinale del Concilio. Com'è noto il Concilio Ecumenico, che prese il nome di Trento dal luogo nel quale tenne il maggior nu mero delle sue sessioni, fu organizzato ed indetto per riformare e disciplinare

in Trento la sede del Concilio. Questo si apri il 15 dicembre 1545 e si chiuse il di 4 dicembre 1563, dopo molte interruzioni e sospensioni, dopo es sere stato traslocato una volta in Bologna (1547), per suggestione di Paolo HI Farnese e per il desiderio di molti Padri ai quali non conveniva il soggiorno di Trento; indi, per la volontà perentoria di Carlo Tela condiscendenza del nuovo papa, Giulio HI, riportato a Trento. Durante le sessioni del Concilio il cardinale Cristoforo Madruzzo provvide con

dell'arciduca Leopoldo, già vescovo di Gurk e d'Augusta; questi, avendo rinunziato, fu eletto Ernesto conte di Harrak. cardinale ed arcivescovo di Praga; indi Sigismondo Alfonso conte di Thun. Indi, per quasi un secolo, si elessero degli Italiani, cioè: Francesco degli Alberti, di Poja; Giuseppe Vittorio degli Alberti, di Enno ; Gian Michele conte di Sporo. Nel 1725 si ritornò ai Tedeschi col conte Antonio di Waldenstein, per oltre trent'anni. 11 terzultimo ed il penultimo dei principi-vescovi di Trento

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Books
Category:
History
Year:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Page 15 of 26
Author: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Place: Milano
Publisher: Agnelli
Physical description: 24 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Location mark: II 129.904
Intern ID: 65092
si instimi una Corte di Giustizia civile e crimi nale subordinata alla Corte di Appello in Brescia, ed una Camera di Commercio, tutti gli uffici! amministrativi centrali; un Tribunale di prima istanza in Bolzano ed un Tribunale di Commercio in (in La conte.! di Bolzano c la contea della Venosta giacciono nella valle superiore dell’Adige; di quella valle die si apre sopra Verona al punto den minalo Cliitisa Veronese, e die terminale sulla vetta delle Alpi d’Italia al gran passo del monte Vertone, alla

— li — orizzotil.'ile fra kolmamt c Gargazone. E tosi il nuovo Regno 61- lalia non abbracciò nè lolla la coutca «li Bolzano, nò alcuna parie delia contea della Veuosta, dei quali terriiorii, col Du calo di Trento imi (smelile. al marchesato di Castellavo nel Manto vano. fino dal secolo XI gli imperatori romano-germanici aveano investilo a titolo di donazione con piena sovranità territoriale i Vescovi di Trento. La Diocesi di Trento anche attualmente si estende su quelle due antiche contee

di Bolzano c della Venosta, e conta in lutto 450 mila anime (I). Designato che fu il territorio da annettersi al Regno d’Italia, venne questo eretto a Dipartimento delTÀlto Adige, che con pro clama del 10 giugno 1810 venne anche solennemente inaugurato; ed in quel giorno Trento, capitole di quel nuovo Dipartimento ita liano, vide innalzare le armi del Hegno. Posta mano alla Sua or ganizzazione, della quale con vicereale decreto di Parigi del 18 maggio 1810 si aveva data la commissione al consigliere

di Stato prefetto del Dipartimento delfAdige in Verona, sì attivò col 1 set tembre 1810 la Prefettura del Dipartimento. Fu questo diviso ' in cinque distretti, ossia viceprefetturc. dì Trento, Rovereto, Riva, Cles c Bolzano, e questi in venti Cantoni ed altrettante giudicature di' pace. Coniava allora una popolazione di 2(io,loft anime, che ora sì sono cerio a innen late a 400,000, delle quali 550,000 appartengono al solo Trentino. Il distretto di Bolzano comprendeva 54,456 abi tanti. In Trento

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 277 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
d’ Ostetricia e ricovero delle partorienti. Quest’edificio era un convento di frati Carmelitani fondato dal generale Galasso. ' A settentrione della città si apre la la valle còl piano denominato Campo-tren tino, un tempo fertilissimo terreno ed ora miseramente impaludato dalle frequènti inondazioni dell’Adige. Per esso passa la via di Germania. Storia. Trento, città dei Rezj e colo nia romana, è il monumento storico che il conte Giovaneili ci lasciò quasi ad ere dità di affelti. Sull’orìgine retica

di Trento sorsero varie questioni. Lo Stoffella di ceva: Trento non è di origine retica, ma fu edificata dai Galli Cenomani ; essa non era colonia, non era città, aveva un ter ritorio, sterile e ristretto. Il Frapporti ri fiuta le antiche tradizioni, la cacciata de gli Etruschi dall’ Italia superiore, l’inva sione dei Galli, e conehiude che nulla si sa intorno all’ origine di questo popolo-; modo assai agevole per liberarsi dalla fa tica di ogni ricerca. Sull’origine éeUca là questione ,è diffi cile

ritrovate in questi, ulliini anni, .dopo che fu agitata la quistione, .possono spargere qualche , luè me, e per esse è duopo convenire che i popoli-delle-valli dei Grigioni, della valle di Monastero alla sorgente dell’ Adige , delle valli del Nóce, di Fassa e di Badia, sono frantumi di quel popolo razenieo primitivo che restò Illeso dalle emigrazioni germàniche e al quale deve 1’ origine an che la città di Trento. Che questo popolo TRE 221 parlasse.lo stessa lingua che si parlava in Toscana lo assicura

Tito Livio favellando della potenza degli Etruschi avanti l’im pero romano. E’ certo, egli dice, che gli abitatori delle Alpi hanno la medesima origine, massimamente i Rezj , i quali conservarono, sebbene corrotto, il suono dello lingua. Se ciò non bastasse, i monu menti eti'iisclu scoperti in questi ultimi tempi nelle valli trentine formerebbero Una provo più sicuro. Cite Trento fosse colonia romana, il mo numento illustrato dal conte Giovanelli lo prova: che fosse città af tempi romani, abbiamo

esisteva an cora maestoso, e secondo Cassiodorb era maraviglia d.el mondo. - Sollo i Longobardi fu sede di un duca, e ì duchi Longobardi di Trento furono temuti e potenti per iriodó ; che A lòchi . duca di Trento, aspirava al regno d’Italia. L’ abate 'Secondo di Trento , celebre in quéi; tempi' per là sua santità-, fu chiamato in Monza a levare al sacro fonte il figlio dèlia regina Teodolinda, donde si può ar guire che Trento, anche dopoTimpero dei Romani, si conservò città forte e impor tante. Caduto

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 10 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
A 11 i'RKPAZiOiVÈ; fiere conte Consolati, con gran seguito di carrozze, erasi il giorno 25 maggio re cata a Lavis per incontrarlo, quando ad un tratto s’intese che il principe, invece di recarsi a Trento aveva a Salorno passalo l’Adige'e andava nel suo castello di famiglia nella valle di Non. Fu mistero la repentina deliberazione, ma in molti cominciarono già allora a svanire le illusioni che -1’Austria meditasse di ristabilire il principato di Trento. -Mentre restavano ambigue le cose, ruppe

nuovamente la guerra. Bonaparte in Egitto, fortunati gl’Imperiali in Italia, alleata la Russia, la quale mandò quaran tamila uomini in Italia in sussidio delle forze imperiali. Questo corpo era gui dato dal generale Suwaroff, e perì per due terzi, in parte nei combattimenti in Piemonte, in parte dalle malattie. L’artiglieria ed i convogli ritornarono in set tembre del 1799 per la via di Trento, scortali da distaccamenti di Cosacchi. Avevano piccoli cavalli, arruffati, e- ferrati soltanto ai piedi

anteriori. Il teatro della guerra si era frattanto allontanato da queste contrade, e ri sorgevano speranze.che si potesse ristabilire l’antico sialo di cose: furono, le ul time illusioni dei buoni cittadini che nel loro principe vedevano, un potere esecutivo. Nel giorno 17 geimajo 1800 seguiva in Castel di Titunn la morte di Pietro Vigilio, ultimo principe temporale di Trento. Del suo governo sono alcune cose da biasimare, alcune da lodare: soppresse diversi monasteri e ne diresse a miglior frutto

lo rendite,assegnandole al seminario vescovile; pubblicò un nuovo codice- civile di procedura, ere. Giugno 1800. Bonaparte ritornato dall’Egitto c nominato primo Console, si allestiva a riparare i disastri dell’armala francese in Italia. Prima ancora die fosse nota la sua partenza da Parigi, passò le Alpi, e in una sola battaglia campale, combattuta a Marengo il giorno 14 giugno 1800, ricuperava quanto i Francesi avevano in.quindici mesi perduto. Con l’armistizio del giorno seguente, condii uso

in Alessandria, il generale Melos si obbligava di consegnare entro otto giorni ai commissari francesi dodici delle più .importanti fortezze del Piemonte e della Lombardia, esclusa Mantova, e la linea fra i due eserciti.- veniva fissata fra il Mincio e il Chiese. A guardare il Trentino venne un corpo d’imperiali, sotto i comandi del generale Wucassovich, lo stesso die sposò una contessa Mal fatti di Trento: una brigata comandata dal generale Laudon occupò le Giudicane, e un’altra la valle del Sole, tenuta dal

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Books
Category:
History
Year:
(1913)
Forschungen und Mitteilungen zur Geschichte Tirols und Vorarlbergs ; 10. 1913
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Page 262 of 376
Place: Innsbruck
Publisher: Wagner
Physical description: 317 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Tirol;z.Geschichte;f.Zeitschrift</br>g.Vorarlberg;z.Geschichte;f.Zeitschrift
Location mark: II Z 245/10(1913)
Intern ID: 484875
waren, wurden sie nach Taio in das Familiengrab übertragen. Schriftenverzeichnis. 1. Abhandlungen: „L'industria dei manici da frusta a Taio'. (Il Trentino, wo?) „Dell'apicoltura all'Esposizione di Trento'. (Ebenda). „Divisione delle Alpi, specialmente del Trentino'. (Annuario della Società degli Alpinisti trid., Milano, 1877.) „Primordi della guerra smalcaldica con riguardo al Tirolo ed al Con cilio di Trento'. (Progr. dell'i, r. Ginnasio di Trento, 1881.) a h „Documenti e notizie intorno all'ordine dei

Crociferi in Trento'. (P. G. T., 1882.) „Alcuni cenni su Vigilio de Vescovi, parroco a Mezoeorona'. Trento, Seotoni, 1883. „Documenti e notizie intorno al convento delle Clarisse di S. Michele nel sobborgo di S. Croce presso Trento (l 229—1809)'. — „Chronichetta Michelina (1521—1809).' (P. Gr. T. ] 884.) „Centenario o no di S. Vigilio'. (Voce Cattolica, 1885, Nr. 64.) „Memorie storiche della chiesa parrocchiale di Taio'. Trento, Scotoni, 1885. „Stazione litica a Mezoeorona'. (Archivio Trentino, 1885

.) „Notizie storiche del comune di Coredo'. Trento, Scotoni, 1886. „Notide storiche del comune e della parrocchia di Besenello'. Ebenda^ 1887. „Del più antico statuto della città di Trento', (P. GL T., 1889.) „II secondo statuto dei sindaci del comune di Trento'. (P. Gr. T. 1891.) „Toponomastica storica di Mezoeorona'. (Archivio Trentino, 1891.) „II conte Matteo Thunn. Necrologia', (Detto 1891.) „11 basilisco di Mezoeorona o Mezotedesco'. (P. GL T. 1892.) „Nuovi contributi allo statuto di Trento'. Trento

, Scotoni, 1892. „Varietà': Notizie sull'antico statuto del principato e città di Trento.. — Àncora della toponomastica storica di Mezoeorona. — Dello stemma di Mezoeorona. -—■ Documento volgare del 1419 scritto ai consoli di Trento ') So spendete beispielsweise auch Dr. Karl Äußerer aus Wien dem treuen Freunde und Studiengenossen einen Kranz. ? ) Im folgenden sei für die Programme des Gymnasiums von Trient die Abkürzung «P, G. T.' verwendet.

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Books
Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Page 102 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
municipali — e questo non fu poco nello sviluppo civile, morale ed economico di cotesta regione chiusa fra i monti — furono riconosciute a Trento, come per tutte l’altre città italiane obbe dienti a Roma. Memorie antiche e monumenti rinvenuti parlano dello splendore cui era salito il municipio di Trento ai tempi dell’imperatore Claudio. Vedi, fra gli altri, la famosa tavola clesiana, trovata nei Campi neri di Cles, in valle di Non o Anaunia nel 1869, e spiegata da uno che é troppo in. alto

nelle scienze' della storia e della archeologia per soffrire di parti- gianerie o prendere abbagli: nientemeno che Teodoro Mommsen. È un editto di Claudio conferente la cittadinanza, romana ai popoli dell’Anaunia, emanato l’anno 46 di Cristo, ai 15 di marzo, e nel quale il Municipio di Trento, a cui gli panauniesi dovevano sempre restare obbe- ■ dienza, è qualificato per splendido. ' Nel travolgimento dellTmpero Romano, la sorte del .Trentino non è disgiunta per nulla a quella, di tutta l’Italia

, dell’arte, del piacere, della vita di questo mondo, della natura. Ed il Cristianesimo, portato fra i pagani della Gallia Cisalpina da predicatori venuti- dall’Oriente, è introdotto nella valle trentina da Ermagora d’Aquileja : ed un tal Giovino è il primo vescovo di Trento — continuatore dell’opera d’evangelizzazione di Ermagora, e precursore del famoso Vigilio, canonizzato protettore dei Trentini. Il Cristianesimo non salva il mondo romano dalle invasioni dei barbari e dalla.barbarie susseguente: anzi

affretta le une e completa l’altra. -Goti, Visigoti, Ostrogoti, Unni, scorrazzano pei campi italiani e giungono a Roma, scen dendo da ogni parte delle Alpi, orientali. ■ : ' Caduto l’Imperó d’Occidente, il regno dei poti fa di Trento une delle sue provincie: e delle piu: importanti, perchè antemurale alla irruzione di altri barbari,' più barbari dei Goti, che a questi invidiavano' già la ricca preda fatta in Italia',, E ricacciati i Goti dai Greci, oltre l’Alpi, e venuti i Longobardi — non meno barbari

nè 'bellicosi dei Goti ■—chiamati dalla .vendetta di Narsete, l’eunuco che assaporata.la voluttà della,gloria e del potere non voleva ritornare al gineceo, Trento diventa con tutto il resto dell’Italia superiore, Longobardia: ed Alboino, a guardare il passaggio delle. Alpi, vi mette per duca Evino, uno dei suoi più fidati ' generali. Continua sempre, come si vede, indissolubile il nesso fra la storia particolàre di Trento e il gran quadro della storia generale d’Italia.' , Nè diverso accade per l’irruzione

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 156 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
dureino la serie. I primi dominatori della falle Venosta non erano che conti feudatari! dell'impero;; la loro origine è ignota, sembra però che provenissero dalla casa di Coira. Nell'anno -1039 la Venosta era signo reggiata da Ottone. Quesl’OUone ebbe ti ■' s • i ii * w - - l’tt figli, che furono Genmgo, Adalberto ed lìgnone. Sembra che Genmgo abbia go vernata la contea prima di Adalberto, fratello piti giovane. 11 sassone annalista narra, che nell’anno -1196 si assembrarono nella città di Trento

Bruno arcivescovo di Treveri, Arrigo ve scovo di Magdeburg», Ottone di Bamber- V?» Eher ardo di Aiehstadt e Geberardo di Costanza, | quali pernottarono in que sta città per poi unitamente partire verso Ho in«, ove andavano mandali da Arrigo V iMER ad accusare il proprio padre. Adalberto conte della Venosta, ancor giovinetto, con molti cittadini di Trento armati, sorprese sull’albeggiare del giorno qne’vescovi e li pose sotto custodia, dicendo di ciò fare per ordine di Arrigo IV suo imperatore

. Al terzo giorno sopravvenne il duca Guelfo dal Norico e costrinse 8 conte della Ve nosta a consegnare i prigionieri ed il ca stello di Trento. Sembra da questo fatto che i conti della Vènosta esercitassero già allora un potere sul principato di Trento. Bertoldo ed Adalberto figli del pre messo conte di Venosta si fecero patro cinatori od avvocali del vescovado dì Trento e cercarono setnprepiù di esten dere il loro potere sopra le sponde meridionali dell’Adige. Adalberto accom pagnò nell’ mino 4458

Federico Barba- rossa in Italia c si distinse sotto le mura di Milano. Mori il 23 febbrajo -1463 e Bertoldo it 7 maggio dell’anno -1-100, Arrigo. Prima ancora della morte di Bertoldo Arrigo suo figlio aveva assunto il governo della contea. Gli amministra tori dipendevano da lui, e conte unica erede subentrò poi in tutta l’estensione dei diritti del padre. Egli è firmato qual patrocinatore del vescovado di Trento al decreto deU’imperntore Federico dell’anno 4182, in fòrza del (piale la città di Trento

non poteva reggersi pei proprj magistrati ina doveva dipendere dal governo del suo vescovo. La tendenza d'ingra»dimei\to di questi conti era sempre diretta verso mezzo giorno, e non lo poteva essere altrove essendo la loro contea verso il setten trione confinata dalle montagne gelate della cateti a delle Alpi. All’opposto il con tado di Bolzano e il principato di Trento stavano loro aperti, ed Arrigo sotto il titolo di avvocato del vescovado di Trento seppe esercitare un potere. Arrigo movi nel

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 289 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
TRE I due prodotti principali del territorio di Trento, come di tatto lo volle del l’Adige, sono lo set« ed il vino. L’introduzione dei gelsi nel bacino di Trento ha una data più recente del ter ritorio di Rovereto, sebbene un documento del secolo XV possa far credere che la coltivazione di questa pianta possa salire fino all 5 epoca in cut fu generalmente in trodotta nell’Italia superiore. TVel 4499 Odelrico IV accoglieva Agostino degli Spinoli Dalla Porta, maèstro dell’arte se rica, il quale

istituiva in questa città la prima fabbrica di velluti, damaschi, rasi zenzadi ed altre stoffe di seta; a questo Agostino accordava il magistrato conso lare la privativa ed a coloro che esclu sivamente du lui venissero dichiarati mae stri nell’arte , obbligando i cittadini a dover al detto Agostino vendere ad equo prezzo i bozzoli loro. Questo documento potrebbe far credere ebe da quell'epoca la coltivazione dei gelsi e l’industria della seta prendessero nel territorio di Trento un progressive svi luppo

fino ui giorni nostri; ma siccome | questo sviluppo nell’industrio e In vene rale coltivazione delle piante risulgono'poco oltie^ alla tradizione di due generazioni convien ritenere che l’atto del numi- sirato consolare e l’istituzione di ma stro Agostino degli Spinoti non siano stati più che un esperimento ed uno sforzo per introdurre quest’ industria in Trento. II commercio dei cereali, difficoltato nei piccoli Stati d’Italia e interrotto con se vere proibizioni ad ogni piccola carestia

bozzoli del territorio di Trento venivano tradotti alle filande di Rovereto. I gelsi si coltivano tanto ni piano che al colle in fila alle viti, alle quali servono di sostegno in unione ai pali secchi die vi si appongono negli intervalli. La maggior parte dei campi ad un grande perimetro intorno alla città spetta a’ cit tadini di Trento, e la coltivazione si fa a mezzo di coloni per contratti di mezzadrili. Questo contratto con poche variazioni è fondato sulla divisione dei frutti; per metà i cereali

, un terzo al colono dell’uva, e riservata per intero al proprietario del campo la foglia del gelso. L’ industria, propriamente detta, si li mita alla sola seta; ma del resto le arti e i mestieri presero in questi ultimi anni uno sviluppo molto maggiore che non lo avevano per il passato. Da pochi anni i falegnami di Trento eseguiscono i lavori più delicati e condotti con molta eleganza di forme, mentre non è gran tempo che a mobigiiare elegantemente una stanza era dnopo ricorrere ad artisti di Rove reto

8
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 58 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
ADI dono dalle stesse ghiacciaie e bagnano le due vaili alpine di Silandro, Schlanders , e di Senale, Schnals; i piccoli rivi di Villapinna e di Teda che scendono dai monti fra le città di Merano e Bolzano, i piccoli rivi di Ora e di Cadino che scen dono dai monti fra le città di Bolzano e di Trento ; il Fersina, che trae origine nei monti di Fierozzo e mette foce presso la città di Trento; il rivo di Calliano che shocca dai monti di Folgaria e finalmente il rivo di Ala che scende dalla valle

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

spinta e delle ghiaie che seco traducono i principali confluenti. Alia foce delflsarco l’Adige è cacciato a lam bire le falde del monte Piccolongo o Pi- glon sulla destra, a quella del Noce è re spinto sul fianco sinistro a bordeggiare i colli di S. Michele; dall’Àvisio è cacciato sul fianco destro al piede del monte, di là si distacca con una curva e lambisce la città di Trento che sorge sulla riva si nistra; il Fersina respìnse 1’ Adige sulla destra, e di sotto a questa foce si for marono due curve

, il secondo per il Brennero al Danubio, il terzo per Tobiacco alla Drava. Questi tre passaggi si uniscono in una sola conca alla città di Bolzano, indi la valle prosegue, si allarga alle città di Trento e Royeredo e continua sino a Ve rona, La via principale partendo da Verona segue la sponda sinistra deH’Àdige sino a Bolzano, ivi entra nel recipiente dell'Isar- co, passa sotto il forte di Alca e va per Sterzinga al varco del Brennero per di scendere nella transalpina valle delTEnns. Nella Venosta

9
Books
Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Page 114 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
altri più celebri, è il Doss Trento, o 'Verruca, guardante la vicina città — di cui già abbiamo parlato — antica sede (dice la Guida dell’Ambrosi) di una rocca eretta dai Romani « a freno dei Barbari ». Purtroppo la rocca romana non ha impedito ai barbari di stanziarsi validamente nella prima gentile città italiana, che é oltre il confine della Germania : e la rocca che sopra il Doss Trento ora sorge, non sta più a freno dei barbari, scendenti dall’Alpe in Italia, ma degli Italiani che

volessero, non salire le Alpi — ché passò il tempo di tali pretese per gli Italiani — ma riunirsi ai loro fratelli di questa vallata, coi quali hanno comuni cielo, avi e lingua. Giungendo dalla strada di Riva — quella da me percorsa — o dalla ferrovia, Trento si presenta nel miglior modo possibile, colle vesti di città elegante, pulita, moderna. Passato il ponte dell’Adige, ed oltre il piazzale della stazione ferroviaria, si offre al vian dante un magnifico squadre a giardini inglesi, nel cui mezzo

serpeggia abbastanza largo, un rivo vegnente dalla montagna, e che muore in Adige. Intorno a questo spazio di giardino, o passeggiata pubblica, ognora verdeggiante per le belle conifere che vi sorgono, pei bei viali, pei tappeti erbosi tenuti con cura estrema, sorgono bellissimi edifici, di recente costruzione, tra i quali — prospiciente la città — il magnifico Hòtel Trento, degno sotto ogni rapporto di ornare la piazza di ben più importante città, e magari d’una capitale. L’orizzonte circuito da monti

, che si gode da questo piazzale, è quanto di più pittoresco si possa desiderare: ed è specialmente dalla stazione o dalla finestra dell’Hotel Trento, che si può ammirare da vicino, senza scomodarsi, nella sua prospettiva migliore, in tutta la stranezza della sua forma il già tante volte menzionato Doss’ Trento. Tutto ciò però é suburbio immediato: non città. Si entra in Trento per una via larga, fiancheggiata da platani alti e fronzuti, detta della Statione, e dopo aver passato, sopra un ponte

in pietre, quasi nel mezzo ad un boschetto di verdura, il rivo più sopra accennato. Oltre questo ponte sorgeva, come evidentemente appare da talune costruzioni comuni •— anche senza dire delle due torri, la Torre verde e la Torre Vanga, che stanno come due capisaldi, agli estremi della città, luna alla sinistra e l’altra alla destra di chi entra — l’antica cinta delle mura di Trento: costrutta, dicesi, da Teodorico, che i disegni e le incisioni di un mezzo secolo fa, ci dànno' ancora diritte, nere

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 93 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
forma una frazione del comune di Pine, distretto di Civezzano, circolo di Trento. Piccolo villaggio situato in fondo della valle di Pine sulla sinistra dell’ Àvisìo, 9 miglia a settentrione da (Divezzano. Beneficio filiale delia curazia di Be dollo; abitanti 365, BRUSAGO. Valle e rivò dello stesso nome influente sulla sinistra nell’ Àvisio, lungo metri 8,000. Esso ha origine e scende dai monti porfidici che sorgono fra la volle di Gadino e quella di Pine, BRUSITO. Frazione del comune di Ca vedine

, distretto di Yezzano, eireolo di Trento, Villaggio situato fra Vigo e Cavedine, 6 miglia a mezzogiorno da Vezzano. Curazia filiale della parocehia di Cave dine, decanato di Calavino. Abitanti 379, * BURGEIS. Circolo dell’alta Venosta, comune del distretto di Giacenza, Abitanti 942, case 434, Il nome di questo villaggio deriva da ßutqus o borgo, giace alla destra del l’Adige ed è il primo luogo che s’incon tra discendendo dal varco delle Alpi della Venosta. A mattina del villaggio e sulla sinistra

si vedono ancora le rovine dell’antico castello che fu sede d’un casato di questo nome. Il castello dì Burgstall passò alla casa Spor o Spaur della valle di Non e da questa a diversi casati fino che nell’anno 4829 passò dal vescovado di Coira al governo e fu incoporato alla giudicatura di Merano. ... Espositura filiale della parocehia di Mais, decanato di Merano, diocesi di Trento. BUSSO anche Bus. Frazione del co mune di Vigolzarto, distretto di Pergine, circolo di Trento. Piccolo villaggio situato

alla destra del Fersìna, Abitanti 450, Curazia filiale della parocehia e deca* nato di Pergine, c CABELNERZO. Frazione del comune di Ampezzo, distretto dello stesso nome, circolo di Posteria, CABERZONE. Circolo di Roveredo, comune del distretto di Xione* Abitanti 401, case 37. Estimo fior, meranesi 44,262. Villaggio situato alla destra del Sarca nella valle di Rendena, 6 miglia a setten trione dì Tione. Curazìa filiale della parocehia di Rende na, decanato di Tione, diocesi dì Trento, CABINE

. Circolo di Trento, comune del distretto di Vezzano. Abitanti 549, case 66, Estimo fior, meranesi 32,577 car, 42. Villaggio siluato sulla via' commerciale che dal lago di Garda conduce a Trento, 3 miglia a levante da Vezzano, 2 Uà mi glia a ponente da Trento, Il territorio di questo comune non è molto fertile essendo tutto formato da col line, le quali sono piantate a gelsi e viti. L’industria delle sete vi è molto avanzata

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Category:
History
Year:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Page 49 of 828
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XCVI, 730 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/2
Intern ID: 337106
7 R E r I ot . x I vij na, a Frontino te. (a)- Che entro le <Jìpi 'Re ti che , denominate Trenti- A?, folle vi tal Camello, sembra non potersi ragionevolmente negare, ne entro le medeiime determinarsi può, almeno sotto Trento (b), situazio ne più acconcia del nostro VOSTRE NT 0 al TrotuGR^CULUM R0~ M^JNORVM. Nè può non riuscir pregevole a Trento l'aver potuto 1© ftcfTo Cattilo col suo Esercito mettere toro piede , ed appostarsi nelle noftre contrade, l'aver qui avuto un Castello da rifugiarsi

.cauja „ Cafae quoque „ e che cantò ancora Virgilio Georg. Lib. 4. F. 324. „In fait us utrtimque gregem, atque in pafpua mittes. „ (b) Disti ialmeno fotto Trento , perchè il dotto e4 erudito Sig. Simon - Pietro JBartojommei è d' avvifo, che il Cailelio prefidiato da Catulo fia anzi un Caßello vicino a Bolgiano , e che però fe lo debba ricercar ( fopra Trento ) in una fitua%ione t ove piti firade qitaft al centro confiuifcpno, ed appunto a Bolgìano piti (irade confluifcono che dal Teorico, dalla

Piadelicia , e dal Ueno ivi portano ec. Quindi egli pensa, che il detto Caßello ßa quello $ che ora cbiantaft CASTEL FEùERf cioè C*4STRVM FOE DERIS, 0 pure fia flato ivi vicino. Ad ogni modo però egli fteifo ebbe a con- feffare ingenuamente: „ Che il Caßello „ di Catulo polla eifere flato Dos Trento, „ non è inverifìmile ; poiché anche in „ Trento fi unifeono più Ararle, che „ dalla Germania portano qua , e così ,, pure da Trento portano più strade „ per l' Italia. „ Il che può arguirli ancora dalle

quattro Porte di Trento , Porta d'Aquile#, detta dell' àquila , porta Feronefe di S. Croce, Porta Bre sciana di S. Lorenzo, e Porta Germa nica di S. Marcino- <?> ciò tanto fembra più verifimile , quanto che dopo la rotta de' medefimi Cimbri per lunga pezza di tempo i po poli Settentrionali perdettero il corag gio di penfare all' Italia. Ogni pru denza volea, che i Romani, sì fatta mente vittoriosi, proccuraflero rantolìo di rientrar nel pofleìTo di Trento , e di tenerlo qual piazza d' armi in ogni

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Books
Category:
History
Year:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Page 5 of 26
Author: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Place: Milano
Publisher: Agnelli
Physical description: 24 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Location mark: II 129.904
Intern ID: 65092
fecero sì clic anche il Vescovo Principe di Trento Pietro Virgilio, — (o convinto thè il suo principato ectlesiaslico non avrebbe po tuto resistere ai mutali tempi, ovvero pieghevole alle insinuazioni dell’Austria che amava esser libera nelle sue operazioni)—■, dopo di avere instiiuiin nel dì precedente una Reggenza di Canonici, egli pure nel giorno 17 maggio 17 96, abbandonasse la resi denza di Trento, e passasse le Alpi In segnilo ai ben noti combattimenti, il Generale Supremo Bo- naparle

, preceduto da Massena, fece il suo ingresso in Trento il § settembre 1796, e prese stanza nel castello di residenza dei Principi; ricusò di accogliere gli ossequi della reggenza del Vescovo Principe dicendo ad essa di non riconoscere nè volere governi clericali (1); ordinò a reggere il paese fino alle Alpi un nuovo go verno denominalo Consiglio di Trento; visitò le circostanti posizioni; e nel giorno seguente, dopo di avere ammesso ng!i omaggi il Capitolo della Cattedrale di Trento die assicurò dello

piena pro tezione della Republica Francese, insegni Wurmser nella valle Ausiignna, lasciando in Trento il Generale Vaubois comandante di divisione. Questa diversione raccolse il grosso dell’ armata francese sui piani della Venezia, e l'austriaca potè quindi riprendere, il L no vembre 1796, la posizione di Trento. II manifesto del 7 novembre 1790 dichiarò senz’altro tutto il Trentino messo »otto am ministrazione del Sovrano Principe del Tlrolo qnal Sapremo Avvocato, Protettore, e Difensore della

Chiesa di Trento , finché Io esigeranno le circóstanzc* Il 16 novembre 1796 venne attivato in Trento tino spe ciale I R* Consiglio Amministrativo per lutti gli a flari publici, polìtici, camerali e giustiziarii in luogo del Consiglio Au? lies, che era il supremo dicastero del Principato di Trento. Quella autorità austriaca, la quale non difese ma violentemente (I) Sono ricordate te paróle die il Generale Bonaparie diresse , al Capo ec clesiasti» della Reggenza. .Dupocbft udì essere essa sala

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
[ca. 1924]
Im Auto durch die Dolomiten : Ortler- und Brentagruppe sowie angrenzende Gebiete
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Page 4 of 4
Author: Gentilini, Ferdinand / Autoinformationen zsgest. von Ferd. Gentilini
Place: Bozen
Publisher: Fremdenverkehrskommission
Physical description: 1 Faltbl.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Dolomiten;f.Führer
Location mark: I A-36.154
Intern ID: 510739
7. Molvenohotel - Andalo - Rocchetta - Tajo - Men del - Bozen km 82 8. Molvenohotel - Andalo - Rocchetta - San Michele (Eisenbahnstation) km M 9. Molvenohotel - Andalo - Rocchetta - San Michele- Trento - Toblinosee - Ponte di Cornano - Mol venohotel km 100 10. Molvenohotel - Andalo - Cles - Dimaro - Madonna di Campiglio - Pinzolo - l'ione - Ponte delle Arche- Molvenohotel (Rundtour) km 150 11. Molvenohotel - Ponte di Cornano - Toblinosee- Trento und durch das Valsuganatal bis Strigno

di Castrozza - Fiera di Primiero - Feltre - Treviso - San Giuliano - Venedig . . . km 140 j 7. San Martino di Castrozza - Fiera di Primiero - ] Brocconepaß - Strigno - Valsugana - Trento . . km 110 8. San Martino di Castrozza - Fiera di Primiero- i Brocconepaß - Strigno - Valsugana bis Levico I und über Calceranica zur Friccastraße bis zum Val Terragnolo nach Rovereto und über den i Sattel von Nago nach Torbole und Riva a. G. . . km 170 Im Nachstehenden folgen einige Zusammenstellungen jVon Autotouren aul

die Autotouren dieser Zone folgen: 1. Madonna di Campiglio - Pinzolo - Tione - Sarche- Toblinosee - Trento km 78 2. Madonna di Campiglio - Pinzolo - Tione - Ponte delle arche - Ballino - Riva a. Gardasee .... km 76 2. Bozen-Brixen-Bruneck-Niederdorf-Pragser Wild- see-Hotel 3. Bozen-Brixen-Bruneck-Niederdorf-Toblach-Cor- tina (mit Variante entweder über Misurina oder Gemärk) 4. Bozen-Karersee-Pordoj-Falzarego-Cortina (über die Dolomitenstraße) 5. Bozen-Auer-Predazzo-Rollepaß-S. Martino di Ca strozza 6. Bozen

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Books
Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Page 271 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
capoluogo, fu chiamata Intendenza di Trieste. Nell’amministrazione interna i mutamenti furono grandi: innanzi tutto, fu soppresso lo statuto, col quale, salvo le avvenute riforme, Trieste si reggeva sin dal, 1295: le -attribu zioni del Comune furono ristrette ad un piccolo Consiglio, con incarichi edilizi ed annonari; fu introdotta la legislazione francese — ciò che allora su questo rapporto costituiva un grande progresso^— tanto per il civile che per il politico ed il penale : fu levato (con grande

case. La pace di Schönbrunn (Vienna) firmata il 14 ottobre 1809 produsse degli importanti, radicali cambiamenti in tutta la regione del Litorale. L’Austria perdette in virtù di quel trattato anche questi suoi dominii. La Francia entrò quindi in possesso del Goriziano, di Trieste, dèlia ^contea d’Istria, del Circolo di Villaco (Carinzia), di tutta la Carniola cli’é al di qua della Sava, di tutta la Croazia civile, di parte della Croazia militare : della Dalmazia, di Ragusa e delle Bocche di Cattaro

del Regno Italico, fu incorporata essa •pure nelle provincie- illiriche. Il maresciallo Marmont, nominato all’uopo duca di Ragusa, dipendente direttamente dal l’imperatore e dal ministero di Parigi, amministrava col titolo di governatore civile e militare le vaste provincie con sede a. Lubiana, proclamata capitale deH’Illirio. Ogni altra provincia aveva per capo un 'intendente, agli ordini del governo di Lubiana: e ITstria, costituita insieme al Goriziano in una sola provincia, con Trieste per

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 124 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
68 ESS borgo di Egna, La prima sicura notizia dei castello e dei signori di questo nome l’ab- biarno nell' anno 4018 dal documento di fondazione del monastero di Sonneburg in Pusteria. Verso il principio del secolo XIII i tre fratelli Giacomo, Roberto ed Ottoiino d’ Enno uccisero il conte Arrigo di Piano, e per questo fallo furono messi al bando dal principe di Trento, di cui erano vassalli. Riconciliati nel -1217 fu rono da Federico Vanga investiti nova- niente delle loro rocche Enno e Corona

verso il pagamento di 1000 lire veronesi. In conseguenza delle guerre insorte fra Mainardo II conte del Ti colo ed il prin cipe di Trento la casa d’Enna perdette la dinastia, la quale fu da Mainardo data a Tridentino d’Ora e ad Arrigo di Corredo. In seguito i conti del Tirolo ne investi rono ora l’uno ed ora l’altro casato e nell’anno 4387 fu data alla casa di Rot- tenburgo. Alla caduta di questa casa la dinastia venne amministrata dai conti del Tìrolo a mezzo di gastaldi e ciò lino al l’anno 4493

filiale della parecchia dì Tscliengls, decanato di Schlünders, diocesi di Trento, F FAEBO. Circolo di Trento, distretto di Lavis, comune composto oltre il vil laggio dei casali Masetto e Cadino e del castello Corona. Abitanti 499, case 78. Estimo fior, meran. 53,986 car. 42. Villaggio situato sul monte alla sinistra dell’Adige, 5 miglia a settentrione da Ln- ’vis, un miglio a levante da Sari-Michele. Curazia filiale della parecchia di San Michele, decanato di Cemhra. FAIDA. Frazione del comune di Pine

, istreito di (Svezzano, circolo di Trento. '«Sfi® situato alle falde del monte uostaila, 4 miglia a levante da divezzano. Espositura filiale della parocchia di Ra- selgo, decanato di divezzano, Abitanti 3S7 ; FAJ, Circolo di Trento, distretto di Mezzolombardo, comune composto oltre il villaggio del casale Costalta. Abitanti 657, case 98, Estimo fior, meran, 49,040 car. 50. Villaggio situato sul monte sopra Zam- bana alla destra dell’Adige, 2 miglia a mez zogiorno da Mezzolombardo. Curazia filiale della

parocchia e deca nato di Mezzoiombardo, FALESINA, Circolo di Trento, comune del distretto di Tergine. Abitanti 452, case 24.

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Books
Category:
Books and Librarianship , History
Year:
1926
¬Die¬ Literatur über Südtirol seit der Lostrennung von Österreich.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 2)
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Page 60 of 93
Author: Margreiter, Hans / zsgest. von Hans Margreiter
Place: Innsbruck
Publisher: Wagner
Physical description: 92 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Südtirol;f.Bibliographie 1918-1926
Location mark: III 58.594
Intern ID: 145468
(E. Bono). 1923. 77 S. Tommasini, Augusto. Ricordi del Tribunale di guerra a Trento 1914—1918. Trento. Tridentum, 1923. 303 S. Tosti, Amadeo. La guerra italo-austriaca 1915—1918. Milano. Casa ed. Alpes. 1925. 330 S„ 8 Tfln.

Marconi, Pirro. Paolo Oss Mazzurana, tenente nel battaglione Monte Serico, nato a Trento... Roma. Grafia, 1923. 32 S., 1 Tfl, Murari Brà, Vittorio. Sulla fronte della prima linea della 34 a Divisione colla brigata „Ivrea“ ... Torino. P. Casanova. 1922. 153 S., 3 Tfln. Die Brigade „Xvrea“ stand in den „Sieben Gemeinden“ nnd auf der Vezzena. Oddonne, Alberto. Storia della guerra 1915—1918 con un disegno storico del Risorgimento Nazionale 1815—1924. Brescia. F. Apollonio e Co. 1926. XII—521

dei vinti: Conrad von Hötzendorf. Torino- Genova. S. Lattee e C. (Torino. V. Bona.) 1921. IV —220 S., 4 Tfln. Ruatti, G(iuseppe). La valutazione dei danni di guerra alle campagne. Trento. Scotoni e Vitti. 1921. Sardagna, Filiberto. Il disegno di guerra italiana nell’ultima guerra contro T Austria. Studio critico. Torino. P. Gobetti. 1924. 281 S. Sardagna, Filiberto. La nostra guerra. Studio... Firenze. 1920. S.-A. aus der „Rassegna nazionale“. 2. Ser., 42. fase. Sardagna, Filiberto. Per la storia

della nostra guerra. Firenze. 1922. S.-A. ans der „Rassegna nazionale“. Sardagna, Filiberto. Tentativi e progetti d’invasione nel Trentino dal 1848 al 1878. In: „La Lettura“, febbraio 1921. Talasso, Desiderio. Offiziersmesse ossia la mensa degli eroi. Trento, Tip. Coop. trentina. (1921?) 16 S. Tolomei, Ettore. Il valore strategico dell’ Alto Adige. Roma. Tipografia italiana. 1918. 44 S. S.-A. aus: „II fronte interno“. Tomasini, Dario. Come liberammo Trento. Ricordi di un’Alpino. Torino. Ed. Italia

17
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 63 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
ALL di tutti i villaggi della valle di Fiemme cagionato dalla ricchezza de’ boschi e dal fiorente commercio di legnami ch’essi fanno colla valle dell’Adige. Bel resto il territorio di questo villaggio non produce che ce reali, nè vi matura il grano turco, ha però degli estesi pascoli e la pastoreccia è l’ag getto primario di rendita. Curazia filiale della parecchia di Cava lese, decanato dello stesso nome, diocesi di Trento. *ALDEIN. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Egna. Abitanti

-1064, case -168. L’ estimo di questo comune è con giunto con quello dei comuni di Egna, Ora, Bronzollo e Montan. Till aggio di monte situato sulla costa sinistra che fiancheggia la valle dell’Adige. E lontano 3 miglia da Ora, 6 da Egna. Curazia filiale della paroechia di Ora, decanato di Salomo, diocesi di Trento, ALDENO. Circolo di Roveredo, distretto di Mogaredo, comune composto da questo villaggio e da alcune piccole frazioni. Abitanti 4250, case 491. Estimo fior, meranesi 404,563 car

. 44. > Villaggio di 478 case alla destra del l’Adige situato al piede del monte Bon- done, 6 miglia distante da Trento. Il suo territorio è coltivato a gelsi e viti; i suoi campi al piano sono però soggetti alle inondazioni dell’Adige, le quali rendono anche il paese un poco insalubre. ' Curazia filiale della paroechia di Yilla Lagarina, decanato dello stesso nome, dio cesi di Trento. * ALCUNO A, dlgitnd. Circolo di Bol zano, comune del distretto di Merano. Abitanti 4383, case 484, Estimo fiorini meranesi

201,644. ■ ■Villaggio situato alla sinistra dell’Adige, sopra la città di Merano, dalla quale è 2 miglia discosto. Il territorio del comune si estende però sopra ambo le sponde del fiume, in esso vi crescono ancora le viti e vi maturano delle squisite specie di fruita. II villaggio di Algunda è noto nei docu menti del decimo secolo col nome di Àla- gumna. Parocebia dipendente dal decanato di Merano, diocesi di Trento. ALLEGRE, Piccolo lago nel distretto di Livinalongo formatosi nell’anno 4774 per

di Trento, co mune del distretto di Malè, Abitanti 478, case 30, Estimo fior, meranesi 6059 enr. 40. Piccolo villaggio situato nella valle su periore di Sole, lontano 4 miglia da Malè. Almazzago è patria di Pietro Antonio Guardi dottore di teologia, paroeo di Vigo ed autore dell’opera « De peccati occulti , scampata in Trento nel 4756» del la quale il Lami nelle sue Novelle letterarie di Fi renze ne fece un distinto elogio, come di fatto è pregevolissimo e per la profonda cognizione dell’ uomo , per

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Page 22 of 42
Place: Torino
Publisher: Ute
Physical description: S. 163 - 202 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Location mark: III 215.967
Intern ID: 359312
Alta Valle dell'Adige 183 vescovile di Trento, la quale pagava un assegno annuo di 120 lire veronesi agli uomini di Vigolo perché vi tenessero una guardia. Fu distrutto da Ezzelino, poscia, riedificato, sfidò il tempo ed è ancora a tutt'oggi iu istato di sufficiente con servazione. CENNO STORICO Nelle sue antichissime orìgini Trento segui le leggi etniche e storiche ita liane, e nulla ebbe a che fare colle razze nordiche, le quali fin dopo il periodo romano, quando si spinsero a mezzodì, non

della razza italiana. Trento fu presto cospicuo, splendido municipio ro mano. Memorie e monumenti d'ogni genere ne par lano e fra gli altri la famosa lapide o Tavola Clesiana, trovata nei Campi Neri di Cles nel 1869, recante l'editto di Claudio Cesare, che conferisce la cittadi nanza romana agli abitanti dell'Anaunia, ora valle di Non, emanato l'anno 46 di C.ai 15 di marzo. In quella . tavola il Municipio di Trento, al quale gli Anaunieiisi erano obbligati d'obbedienza , è qualificato

\)e,\' splendido. Nel travolgimento dell'Impero Romano l» sorte del Trentino non é disgiunta da quella di tutta l'Italia superiore. I barbari vi calano sopra, precipitando dalle Fig. 56. — Trento : Palazzo Tabarelli. Alpi non più guardate e difese dagli antichi legionari, rumando sul loro passaggio tutto quello che la gran dezza romana vi aveva creato. In quel periodo il Cri stianesimo si diffonde nelle valli dei Trentino portatovi da Ermagora d'Aquileja: Trento diventa la sede, il centro della nuova Chiesa

e Giovinone è il primo pre sule precursore di San Vigilio, instancabile predicatore della nuova Cede fra i barbari abitatori rielle vicine lìezic. Caduto l'Impero d'Occidente il regno dei Goti fa di Trento una delle sue provincie e delle più importanti, perchè antemurale ad pi tre minacciatiti invasioni di barbari. Per questo Tcodorico riedifica le mura e le torri della città e la muiihce di numeroso presidio. Colla venuta dei Longobardi, Trento segni le vicende della madre patria, e dei trontasci duchi

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 133 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
FRA FRACENA. Circolo di Trento, distretto di Strigno, comune composto dei due vil laggi Irono e Fracena. Abitanti 347, case 57. Estimo fior, meran. 45,751 car. 45. Villaggio della Valsugana situato alla sinistra del Brenta. FRAPPORTA. Frazione del comune di Tenno, distretto di Riva, circolo di Ro- veredo. FRASSILONGO. Circolo di Trento, distretto di Pergine, forma con Roveda un comune. Abitanti 605, case 75. Estimo fior, meran. 9693 car, 32, Piccolo villaggio di monte situalo nella valle del

Fersina a levante da Pergine. Curazia filiale della parocclna e deca nato di Pergine. BRAVEGGIO, Circolo di Trento, di- GABIQLO. Frazione del comune di Povo, distretto di Civezzano, circolo di Trento. Piccolo e ameno villaggio situato a le vante dalla città di Trento ove si ammi rano alcune belle case di campagna, sog giorno nei mesi di autunno di cittadini di Trento. GÀDRA o GÀDER. Rivo che scende dal distretto di Marebbe, trae origine sui monti che dividono questo distretto da quello di Livinalongo

a ponente da Vezzano, Curazia filiale della parocclna e deca nato di Calavino. FUCCINE. Frazione del comune di Os sami, distretto di Male, circolo di Trento. FUCCINE. Frazione del comune di Sacco, distretto della città di Roveredo, circolo dello stesso nome, FUGAZZA. Giogo culminare sulla via di Vallarsa per discendere a Schio nelle provincie Venete; alto dal livello del mare metri 4403, FUMMO. Valle secondaria delle Giudi- carie, ricca di selve. Abitanti 455, case 20. Estimo fior, meran. 42,264 car

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 143 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
cipalmente a Monaco in Baviera, dove ] viene impiegato, assieme a quello di Goe flan, nelle nuove costruzioni. Però il tra sporto dalla cava fino al piano per rag giungere la strada postale riesce molto difficile e scabroso. Parocchia dipendente dal decanato di Schlanders, diocesi di Trento, * LAATSCH. Circolo dell’alta Venosta, comune del distretto di Glorenza, Abitanti 687, case 92. > Villaggio della vai Venosta situato in riva all’Adige un miglio a ponente da Glo renza, Parocchia dipendente dal

decanato di Mais, diocesi di Bressanone. LACEDEL. Frazione del comune dì Ampezzo, distretto dello stesso nome, cir colo di Posteria, LAGARINA. Àmpia ed amena valle, la quale comprende il paese che si estende dalle vicinanze di Trento fino ai confini della provincia di Verona, Sul nome di questa valle corrono diverse opinioni, la più probabile è quella che verso la Chiusa di Verona l’Adige intercettato nel suo corso per dirupamenti dì monte, dei quali si vedono le traccie, si formasse un lago

e Ghibelline la vai Lagarina acquista un’importanza nella storia del principato di Trento, Essa fece parte di questo principato e venne donata al ve scovo di Trento dall’imperatore Corrado nell’anno 4027.1 signori di Castelbarco vi allargarono il loro potere, e Guglielmo di Castelbarco sul principio del secolo XIV la possedeva tutta senza eccezione. I Veneziani la conquistarono, ma non si tennero a lungo, ed occupata dagli Au striaci essi si anidaronorin Roveredo, e re stituirono al principato di Trento

di Trento.

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