Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
Vefcovo dì Trento. 4? ftefla Chiefa di Trento, ma i Cortufi rapportano L. g. c. n. co-a tra Ludovicum Ducem Bavariae fencm , & rcbclkm Ecckfiae, qui per XXX- annos fe appellabat Imperatorem , mandata Summì Tontificis contemnendo Carolas de Lucemborg 5 Filius Joannis Regis Bohemiae, Filii quondam Impe ratori* Henrici, digitur Imperator. Onde non può dubitarli, che da en trambi fofTe molto favorito il noftro Vefcovo, ficcome godette iJ favore deli'imperador irrigo Padre dell'uno , ed Avo
dell'altro, E febbene dell'- eletto Irnperadore Carlo di Lucemburgo fi fa, che al riferire degli fteffi Cor tufi Colle&is copiis armatomm a Magno Jacob de Car raria Lombardifque equitanti Maranum , dcßruxit Bolzanum, if circuivit illas partes , ciò non feguì già pei* odio contra la Chiefa di Trento , mentre ubbidiente gli fu fino Xicus de Cai don at io / ina perchè crevit odium , & incendiutn inter Marcbionem Bran- deburgenf.em 3 & Dominum Car ohm . Per altro, che quefti non .preten*. deife fe non
fe di vendicarli de Corniti fa TyroHs 9 quam indebite Marchi» Brandeburgenjts tenebat in fuam, Jo atteHano i detti Cortufi/.ed altron de fi fa, e che fe gli diede il popol di Trento, e che.affiftè alla Mef- fa nel Duomo in abito Imperiale 5 c che ilato .effondo pofoìa fugato da Lodovico Marchefe di Brandeburgo, venne in Trento di nuovo a riti rarli. Non v'ha dubbio , egli dimoftrolTi così favorevole alla, Chiefs no lì r a di Trento, che in Vit is Trinüpum Carrarienßum : prefTo' il Sig. Muratori To. XVI. Scrip
tor. Rerum Jtal. col. 178. leggeiì di Giacop& Carrarefe, detto il Minore , che a contemplazione di lui Trideminis an~ xìlia 5 quibus fe aduerfus Marcbionem Brandiburgenfem Ludovici Bavari fi- Uum tuerentur mißt, Con qual ombra dunque di verità Trento ügurar- 6 può Gitta Ghibellina , e fautrice o di Lodovico il B avaro , o del di lui Figliuolo dMarchefe di Brandeburgo? Forfè vien creduta-per tale, a motivo .che al rapporto ftefiò del già citato Villani L. J°- €t 15 -, ü Zran Parlamento
de' Ghibellini nimici del Papa feguì nella Città no- ftra <li Trento? Ma dall'edere quifeguito, vano farebbe il comprende!- vi tra eiH Ghibellini i] noftro Vefcovo e Principe co' nobili fuoi Vaßal- li ; non vi fi ravvifando eglino 5 né pieifo li detto Villani, n e *PP° cagnota , ne in alcuno Scrittore a me noto, c-he rs aiaien l,' t ^ I ar- Jamento ° Si nomina Marco Vtfconte z Tafferino de Bonacojß, Obizzo Mar— chef e d'Efie, Cane della Scalai fi fa cenno degli v4mbafciadori di Caßruc» tioy de' Tifaftì