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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 375 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
esterna Cattedrale di 8. Ales sandro. (Lupi. II 991). « La chiesuola era diventata il centro dì una vi- cinia civile, che in seguito ebbe nome dal Canale. Nello Statuto del 1248 (coll. 12 §. 21 in Hist. Patr . ilio«. XVI, 2, 1993) in disposizioni anteriori a quel- r anno troviamo nominati i Vicini montis S. Vigila, come pure vi troviamo cenno dell r ordinamentum factum per homines habitantes in monte S. Vigila et. Valle Astini et eius pertinentiis . « A queste notizie si può aggiungere obesi conosce

il giorno della dedicazione della chiesa di S. Vigilio, ma pur troppo non V anno, per mezzo del più vec chio dei Calendari Bergamaschi editi dal Canonico Finàzzi nella Miscellanea di Storia Hai. Voi. XIlì. A pag. 15 si legge: VII Mas Januar. Dedicatio s.ci Vigila. Il Calendario fu trascritto tra il 1024 ed il 1057. »

in cui e il colle su cui posa la chiesuola, come i luoghi vicini dal Santo pigliano il nome. « In un atto del 982 tra i confinanti di un fondo nel suburbano Calte abbiamo anche; Sancii Vigila {Ibid. col. 1422). « In altro atto poi del 1032 abbiamo questa indi cazione topografica, la quale ci conferma, che anche nei precedenti documenti trattasi sempre della me desima chiesuola: non multum longe de ipsa civi.e Bergamo loco ubi dicitur in Monte sancto Vigilio. (Lupi. Cod. Dlplorn. Bergam, II 569

). Anche oggidì la denominazione volgare del colle è Mut sant Véle, « La chiesuola s’ era fatta centro di rapporti Ec clesiastici per gli abitanti di questa parte del subur bio, ed era annoverata fra le cappelle cittadine e suburbane specialmente legate alla Cattedrale per determinate funzioni. Qui poi, dove esistevano due Cattedrali, da una Bolla del 1135 di Innocenzo II veniamo a conoscere, che il cappellano di S. Vigilio insieme ad altri quattro, nelle precipue festività do- vea concorrere alla

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 95 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
_ provincie deir impero , e con la stessa norma assegnato il nome j ■ di Metropolitano al Vescovo della città capitale , detta in greco / metropoli , cioè città madre.» (Hbnrion. Storia univ. della Chie - / sa. Mendrisio 1838. Voi. I, Jih. VII pag. 239 e 240.) In base a questo canone io dico che Trento doveva dipendere da Àquileia, anziché da Milano, dal lato spirituale, siccome dipen deva dal lato civile. Noi abbiamo veduto nel cap. I. come Trento Vita «M S. Vigilio.

Pria d’ogni altra cosa procura di conoscere la Chie sa che il Signore ti ha affidata ; e perciò dovrai sempre evitare, che non vi s’introduca alcunché di estra- dai Vescovi comprovinciali presenti alla sua elezione, come chiaro apparisce dalle parole degli Atti : Post haec invitatus (vel rogatus ut in Cod. Act. Trident.) Episcopus Aquileiensis Ecclesiae etc. Se il Metropolita di Trento fosse stato 8. Am brogio, sicuramente si sarebbe detto: post haec rogatus Episco pus Mediolanensis

1 e si sarebbe fuor di dubbio notata la cir costanza della delegazione data da 8. Ambrogio a S. Valeriano, perchè consacrasse in Vescovo 8. Vigilio. 3. La dipendenza di Trento dal Metropolita di Milano sembrerebbe poi anche inna turale, perchè secondo la consuetudine adottata propriamente nei primi secoli della Chiesa, le provincie ecclesiastiche si dividevano secondo la norma delle provincie dell'impero. «La circoscrizione cristiana, così il Dandolo, imitò la imperiale romana: ogni sede di governatore

o proconsole ebbe un Metropolita; le città minori furono rette da Vescovi, e i pagi o borgate da sacerdoti; tutto questo si trovò fatto naturalmente per effetto della forza delle cose. I primi Apostoli movendo attacco alle città maggiori, indi alle minori, era mestieri che le loro istituzioni ammini strative seguissero quell’ ordine: la Chiesa era da gran tempo ordinata nella sua vasta comprendente unità prima d’aver con seguita un’esistenza ufficiale ». (Dandolo. Soma cristiana p. VII cap. 14). E nel

Concilio di Nicea (325) s’ era fatto un ap posito canone per dar forza di legge a tale consuetudine. «In altro canone, così l'llenrion, è prescritto che il Vescovo sia istituito da tutti i Vescovi della provincia, o per lo meno da tre •di essi, muniti del consenso dato periscritto ed in buona forma degli altri, e che spetterà poi al Metropolitano il confermare , ■quanto si sarà fatto da questi. Qui troviamola di visio ne_ delle t provincia ecclesiastiche regolata con la norma di quella delle

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 202 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
tizie: « Tn Valtrempia nella Chiesa di Lodrino vi sono- degli affreschi rappresentanti il Martirio di 8. Vigi lio Vescovo di Trento del Sampietri » *). « Nella par rocchia d 5 Iseo Taitar maggiore è dedicato a 8. Vi gilio patrono del paese » 1 2 ), E parlando del litorale bresciano del Garda, si dice: « S. Vigilio Vescovo di Trento e Martire percorse queste spiagge, e fors'an che la valle del Chiese, del Nella e dell' Oglio a battezzare fedeli e a predicarvi la Fede » 3 ). — In altro luogo

e Ufficio proprio, — Nel pae se di 8, Vigilio sulla destra del Mella esiste una Chiesa a lui dedicata posta sul monte, la quale era l'antica parocchiale. Dietro 1’ aitar maggiore v' è una pala che rappresenta il santo Martire insieme a 8. Carlo Borromeo. Anche nell’attuale Chie sa parocchiale la pala dell’altare maggiore rappresenta la Ver gine SS.ma con ai piedi S. Gregorio Magno e S. Vigilio Ve scovo Martire di Trento. — La Chiesa parocchiale di Lodrino è pure dedicata a 8. Vigilio V. M. di Trento

finalmente si trova nominato un « paese di S. Vigilio sulla diritta del Mella » 4 ). 1 ) Grande Illustrazione del Lombardo - Veneto di cesare cantù ed altri. Milano 1858, Cocchetti Carlo, Brescia e sua Provincia, pag. 281. 2) Ibi. pag, 333. 3 ) Ibi, pag. 287. 4 ) Ibi. pag. 347. Aggiungo qui alcune altre interessanti notizie che mi furo no gentilmente comunicate dal R.mo Sac. Francesco Capretti di Brescia; « In tutta la Diocesi bresciana si festeggia il nostro S, Vi gilio ai 26 di giugno con Messa

. Si sa soltanto che nel 1788 essendo stata ampliata la detta Chiesa, fu cam biato anche il titolare, dedicandola a S. Vigilio, mentre prima era dedicata ai SS. Vito e Modesto. Il perchè di tale cambia mento non si sa. Si raccontano poi dai vecchi del paese grazie strepitose in occasione di piogge, siccità, epidemie, per inter cessione del nuovo protettore S. Vigilio, ed anche tuttora si nutre verso questo Santo grande confidenza e divozione».

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 273 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
generali furono tenute nella Chiesa di S. Maria Maggiore a poca distanza dalla Cattedrale stessa, per cui anche questa Chiesa diventò assai illustre e nominata in tutto il mondo cristiano 1 ). Prima di chiudere il presente capitolo sul culto del nostro 8. Vigilio m’è pur necessario accennare a ben trentadue Chiese erette in suo onore nella Dio cesi tridentina 2 ), senza tener conto di molte altre La stessa cosa è confermata dal Diario latino degli Atti del Concilio di Trento sotto Pio

nelle Congregazio ni, si sono tenute nel Duomo. — Veggasiil citato Diario e 1 ’ Or do et modus in celebratione sacri et generalis Concilii Triden tini observatus, a li.mo Angelo Massarello ejusdem Sacri Con -. cilii Secretario descriptus etc., manoscritto della raccolta maz- zcttiana che si conserva presso la civica Bibloteca di Trento ». (Toneatti Nic. Saggio d’ illustrazione del Duomo di Trento, Trento 1872. pag, 90 e 91). Il ricordo più prezioso del grande Concilio è il divotissimo' Crocifisso

del zelantissi mo Arciprete Mons. Gaetano Duchi. 2 ) Queste Chiese dedicate a onore di S. Vigilio, oltre la Cattedrale sono le seguenti: 1. Cavalese (Chiesa dei Min. Frane.).

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 315 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
. Trento 1863. pag. 28 e seg.); e il D.r Agostino Perini. (Statistica del Trentino, Trento 1852. Voi. II. pag. 566 e seg.) Ma con essi non può accordarsi il Sulzer, il quale nel citato opuscolo, dice che nell’ area dell' attuale Duomo antica mente doveva esistere una specie di portico o di atrio nei qua le racco gli e vane! i fedeli per assistere alle sacre funzioni che celebravansi nella chiesa già costruita da S. Vigilio. Bisogna adunque conchiudere che la storia del Duomo di

’ abitazione ‘ del Vescovo e della Sagrestia' in fuori non dobbiara pensarci veruna di quelle località, delle quali abbisognavano i Vescovi -di Trento nell' auge posteriore. Ond’ è, che 1* aula de’ consi gli, ideata da don Zanella in prossimità del palazzo vescovile, e perciò ormai fuori della casa suddetta, dessi rimettere fra la categoria de’ fabbricati posteriori. In tale caso però non s’ appalesa piano, o località, che possa convenire alla Chiesa ideata frammezzo al sotterraneo di S. Vigilio ed alla

di lui Sa grestia. (Vedi Orazione in onore di S. Vigilio ecc, detta dal sac. G. B. Zanella, Verona per Autonelli 1845, p. 24). L’ Essbnwein e il Tìnkhàijser nelle loro Annotazioni al- 1’ opuscolo del Stjt.zer Eie Urne des heil, Vigilius (Trento 1864), sostengono invece come molto probabile l’opinione, che nel luogo ove trovasi l’attuale Duomo ne esistesse qualche se coli avanti un altro, costruito al tempo dei Longobardi; ed egualmente pensano il D.r Garbo Perini. (Cenni della Vita di S. Vigilio

varie epoche, in cui si vide sorgere questo tempio, e qui raccogliamo in uno gli scarsi documenti, da cui dedurre le più probabili congetture. scontrare tal distribuzione di località dalle rimaste vesti già delle finestre, e crede, che quella nella rotonda verso Oriente (chiusa di presente e coperta da un' imagine della Madonna) desse luce al sotterraneo ; che le tre alquanto più alte la som ministrassero alla Chiesa effettuata da Eugipio, e che le su preme verso mezzodì la porgessero alla

Sagrestia. Senonchè la storia d' un tale fabbricato di mezzo non parla punto, e rap porto alle addotte citazioni fa d’uopo osservare, non. essere le medesime del tutto fedeli. Conciossiachè il Dittico Udalri- ciano ad mitigar, dice: Qui altare ecclesiae prue fati Martyris (Vigilii) renovavit, aedifieavit , reliquiasque Sanctorum pretio- sissimas inibì condititi ; & Beve rii nck (secondo Bonelli. Notizie Storico-Critiche Voi. II. p. 38) dice del pari soltanto: S. Vìgi- ■ Hi Aram renovavit, aique

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 96 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
dì Àquilefa, anziché di quello di Milano; giacché, come dice il D’ Avi no, Aquileia sul la fine del IV secolo, dichiarata metropolitana, ebbe sotto la sua giurisdizione 27 vescovadi suffraganei nell’Istria e nella Venezia, tra i quali naturalmente era pur compreso quello di Trento. Osservo finalmente come lo stesso Tarlar otti (1. c. §. 49) dice: Illud certo constai, circa saecutì V dimidium Aguì- leiensi jam subiectum fuisse Tridentinum Episcopum, quod eie. Se il Vescovo di Trento era fuor di dubbio

neo, e diventi come un solo corpo coir idolatria per l'intrusione in essa degli infedeli. Perciò ci ammonisce la Scrittura : « Non sceglierai la moglie tra le figlie de' Cananei, ma va nella Mesopotamia in casa di Batucle, nella casa cioè della sapienza, ed ivi pren diti la sposa » Istruisci adunque il tuo popolo, che non si abbiano giammai a cercare le mogli tra gli idolatri, ma solamente nel seno delle famiglie cristiane. « Ni uno poi defraudi il mercenario della ricompen sa che gli è dovuta

; poiché noi pure lavoriamo agli stipendi di Dio, e da Lui ci aspettiamo il guiderdone delle nostre fatiche, E chiunque si sia il negoziatore, il quale a colui che per suo conto fatica defrauda la era stato aggregato da Augusto alla decima regione italica , che è quanto dire al territorio dei Veneti, che aveva a capitale Aqui- Iota; ne viene quindi di naturai conseguenza che anche quanto allo spirituale dipendesse da quella città, e che il Vescovo di Tren to fosse suffraganeo del Metropolita

soggetto al Metropolita Àquileiese alla metà del secolo quinto, come con fessa egli stesso, i suoi argomenti non sono certamente tali che vagliano a dimostrare come non sia stato così anche nei secoli innanzi. Aggiungo finalmente a conclusione le parole del chiarissimo Reseli, il quale pure non può accordarsi col Tarta rei ti, in questa vertenza: « Hoc est,- cosi egli, quod nonnulli j udì cent, Ecclesiam Tri- dentinam ea astate nullum praeter Mediolanensem Metropoli tana. agno visse: cur enim Vigilius

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 19 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
di di prefetto dell' Annona a Roma; un Restino di Trento che occupò alte cariche a Roma e sali di poi a quella di Proconsole dell’ Ellesponto e dèli’ Asia : un Sesto Rufo storico e ministro imperiale, e un J ). Sembra anzi che 1’ antico stemma di Trento sia stato il tridente. Un tridente si vede pure raffigurato'in due finis simi bassorilievi di origine romana murati nella facciata setten trionale del nostro Duomo sotto la seconda finestra alla destra di chi entra per il gran portale di mezzo. L’attuale

Tridente, insegna del dio Nettuno, che rascoteva un culto assai fervente dagli antichi tridentini, vero similmente a cagione dei tre torrenti e del fiume Adige, che assai di spesso la inondavano o ne met tevano in pericolo buona parte di essa. ] ) Altri an cora lo fanno derivare dai tre dossi o colli isolati, cioè Boss Trento, Dosso di 8. Agata, e Dosso di 8. Rocco, che si elevano uno a ponente gli altri due a mattina e a mezzogiorno della città; oppure dai tre monti Cali sio, Rondone eMarzola

. A questo sem brerebbe alludere queir iscrizione, che si può leggere sotto lo stemma cittadino sul fronte dell' antico palazzo municipale : Montes argentimi mihi dant nomenque Tridentum: I monti mi danno Targen to nonché il nome di Trento. I tridentini non tardarono poi molto a distinguer si per le loro prestazioni verso i Romani dominatori, ed iscrizioni e monumenti di quell' epoca ci ricorda no un Caio Valerio Mariano, che esercitò a Trento 1' ufficio di flamine o capo del culto idolatrico e quin

stemma della città di Trento, cioè l’Àquila di 8. Venceslao con cinque fiamme o macchie sanguigne nel petto, fu dato nel 1339 da Giovanni re di Boemia e Conte del Tirolo al nostro Pr. Vesco vo Nicolò di Bruna. (Mariani. Trento con il S. Cono. L. II. pag. 224).

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 284 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
Erano passati da questo avvenimento appena sottane anni, quando la città di Trento in un altro terribile frangente ebbe a provare il potente soccorso del suo grande patrono S. Vigilio, Correva l'anno 1703, e in Germania e in Italia forte si combatteva tra le milizie austriache e le francesi per il diritto di suc cessione nei dominii spaglinoli. Ora avvenne che il giorno 3 di settembre il generale francese Duca di Vendôme, essendo arrivato sotto le mura di Trento con un forte nerbo di truppe

- fi ' ultimo eccidio, se ancora si volesse estivare nella resistenza. Il momento era supremo. 1 Trentini si sentono a un tratto ispirati di ricorrere al loro sem pre propizio Patrono S. Vigilio ed al suo glorioso successore il Vescovo Martire 8. Àdelpreto; fanno subito solidariamente un voto di erigere un nuovo magnifico aitar maggior© nella Cattedrale a onore dei due Santi, se per la loro valida intercessione fossero stati liberati da quel tremendo pericolo. Infatti T aiuto del cielo non tardò punto

, intimò subito la resa alla città, minacciando in caso di resistenza di bom bardarla. Ma il generale austriaco Solari, che la di fendeva, e il magistrato consolare non vollero sentir parlare di arrendersi, e si prepararono alla difesa. Vendôme all’ inaspettata risposta, montato in furia, fa vomitare sulla città grandissima quantità di proiet tili di grosso calibro incominciando dalle 10 del mat tino del giorno 5 fino a tutto V 8 di settembre, ma la città non s' arrende; egli allora la minaccia dei

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 303 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
ne’ tempi, o di persecuzione, o di pace, riusciva loro possibile. Chi far vorrà osservazione, che la Città di Trento prima del re Teodorico dovette esser mol to ristretta; siccome non istenterà gran fatto a cre dere, che la grandezza, e la popolazione dell’antico Trento più consisteva ne' Sobborghi, che nella Cit tà, così non gli sembrerà per avventura incredibile, che i Vescovi più antichi dì Trento avessero la lor residenza negli stessi Sobborghi, E da qui viensi ad intendere il perchè

S. Vigilio consacrato venne dal Vescovo d' Aquileia extra muros Givi lati* Trìden- tinae: ed il perchè àncora lo stesso S. Vigilio collo cò una Chiesa intra muros Cwitads. E quando be ne, come pensarono alcuni, vogliansi distinguere due Trenti, cioè Trento vecchio, che vuoisi piantato da ■prima origine a Dos Trento , coir antico Surbanum, o sia Suburbanum, ove ora è S. Margherita, da Tren to nuovo col Suburbium novum, ora nominato Bor go nuovo; anche in questaApoteosi viensi agevolmente a comprendere

, come S. Vigilio esser potesse il terzo Vescovo della nuova Città, la quale poscia venne altresì nella presente forma rinnovellata sotto il Re Teodorico. «Ma che che sia di ciò, neppur al celebre Sìg. Ab. Giuseppe Reseli io recò punto di fastìdio 1’ a pri mo tertius, comecché in alcuni Atti asserito, a mo tivo che long e aliter supponit Diptychum Udalricia- num. Anzi non dubitò di rigettar 1' a primo tertius qual giunta intrusavi a scioìo ne scio quo , ex eorum numero , qui teste Pìncio opinati sunt

, Antistites, qui in Catalogis Tridentinis recensentur , usque ad Cyriacum omnes solu.ni Presbyteros fuisse.. Nè per far credere due soli Vescovi a S. Vigilio preceduti, si adducano gli Atti dello stesso Santo dell' insigne Biblioteca Capitolare di Verona ; perchè il chiarissimo Sig. Marchese Scipione Ma dèi; che li aveva veduti, e' disaminati, gli scartò nell' Istoria di Verona Libro Ottavo pag. 409 dell’ Edizione del 1632, come impa stri coi a.ii dì giunte r e di poca autorità. Il che detto sia, non

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 72 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
celeste, li abbia consigliati a recar si nella nostra città. Comunque sia andata la cosa, fatto è che per nostra ventura noi troviamo il caro 8. Vigilio e la sua famiglia a Trento verso 1’anno 383, come assai probabilmente si asserisce nell’ Officio proprio del nostro Santo 1 ). Coi mezzi di cui potevano disporre fecero tosto acquisto d’ una casa vicino alla porta veronese, una parte della quale, quantunque rifabbricata e cambia ta di forma, esiste tuttora a sinistra dell’ abside del- T attuale Duomo

io cong'etturare ; die trovandosi così vicini a Milano, non avranno al certo mancato di recarvisi affine di visitare Sant Ambrogio, non solo per l’antica amicizia che a luì li legava, ma fors’ anche per esplorare per mezzo di lui, che a guisa di sole risplendeva nella Chiesa di Dio, il volere del cielo riguardo alla loro vocazione all’ apostolato ed intorno al luogo in cui dovevano portarsi per esercitarlo con maggior frutto; ■e che forse S. Ambrogio stesso, non senza partico lare ispirazione

di Trento, come mostreremo più innanzi. Quivi insediatisi, incominciarono a condur re tutti insieme una vita cosi virtuosa ed esempla re, che si guadagnarono in breve tempo la stima di tutta la popolazione ed ottennero, come si nota negli Atti, la tridentina cittadinanza 2 ). incredibili hilaritate, et amore excepti, mox civilitate etiam donati sunt». (P. Philipp. 2ac. a Berg. 1. e.). 3 « Vigilius, Romae claro genere ortus, anno trecentesimo oetuagesimo tertio, una eum Claudiano et Magoriano fratribus

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 380 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
in Trento, e nella Basi lica dello stesso san Vigilio più decorosamente collo cate. Non si saprebbe quindi ben comprendere, come la lapide, che si vorrebbe originariamente posta sul suo sepolcro, potesse poi trovarsi nella indicata nostra chiesuola di santa Elisabetta. Ma quando si riflette alla piccolezza della lapide facilissima a trasportarsi, all’ impegno che nei nostri potea essere di procurarsi e serbarsi quella memoria, e alla circostanza pure che questa nostra Chiesetta apparteneva ad una casa

dei Cavalieri di Malta; non si vede gran difficoltà, che alcuno di questi, forse in occasione del trasporto delle spoglie di Masserizia da Majano a Trento, per far cosa grata a' propri concittadini, e rinfrescare fra i nostri il ricordo della venerata Massenzia, ne portasse forse con parte delle sue reliquie anche la lapide sepolcrale. Ad ogni modo la sconvenienza del luogo, dove fu trovata la lapide, non è sufficiente ragione, per rifiutare la probabilità che la lapide possa veramente riferirsi

già sul monte, dove secondo la tradizione nostra ebbe per alcun tempo dimora, ma passata coi figli a Tren to, dappoiché Vigilio venne assunto al governo di quella Chiesa, per poter più liberamente servire a Dio, essa si ritirò nella terra di Majano, poco disco sta dal lago di Tobi ino. Dove venuta a morte, i fe deli deposero il suo corpo, erigendovi una cappella, che colla stessa terra prese il nome di Masserizia; finché le sue sante reliquie dal Vescovo Alternano furono più tardi trasportate

a Massenza madre di san Vigilio ; come del resto gli argomenti intrinseci, che si posson dedurre dalla stessa epigrafe, parrebbero dimostrare. Il che quando possa essere ritenuto, cre sce di assai T importanza di questa nostra iscrizione, che, se è già in se stessa assai pregevole per gli evidenti caratteri della sua genuinità, diverrebbe pre ziosa per la nostra agiografìa, confermandosi per essa con documento quasi sincrono la memoria di una pia matrona, madre di un illustre santo Vescovo, da cui (come

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Category:
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Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 176 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
bia contribuito, dirò così, a trascinarli con la dolcezza del perdono ad abbracciarla. Ecco i pacifici trionfi del la nostra Fede! Essa nella morte dei Martiri era sta ta oltraggiata e vilipesa, essa nella conversione del la valle trionfa gloriosamente sopra dei suoi perse cutori riducendoli alla sua sequela colle sue divine attrattive » 1 ). Ecco, con chiuderò pur io, chi era il nostro glo rioso S. Vigilio! Il massimo degli eroismi che si co nosca al mondo è quello di perdonare ai propri

ne mici per amore di Dio, di beneficarli e di amarli dal l'intimo del cuore; e 8. Vigilio fece tutto questo con uno zelo, con un ardore che più non avrebbe potu to fare se si fosse trattato dei suoi propri amatissimi fratelli carnali. Impariamo noi pure dal suo - splen dido esempio a fare altrettanto con quelli che ci of fendono, ed avremo in mano una caparra infallibile della nostra eterna salvezza, siccome ce lo ha pro messo il Divin Redentore,'dicendo: « Perdonate e sa rete perdonati. Nella stessa

, si convertì alla Fede di Cristo, la quale se nel la morte dei tre Santi era stata oltraggiata e vilipesa, nella conversione di tutta la Valle ebbe gloriosamente a trionfare. » (Tartarotti. Memorie■ istor, ini. ai ss, Sisinnio Mari, e Aless. §■ 15). i ) Menapace, Vita dei ss, Martiri Sisinnio, Mari, e Aless. Trento 1897. Lez. XVII.

guisa che avrete trattato gli altri, sarete trattati voi stessi » : Limitate, et di- mittemini. Qua mensura mensi fueritis , remetietùr vobis » (Lue. 6, 37 e 38). ni, i quali ricordandosi l’insegnamento del divino Maestro di pregare per ì persecutori, colla dolcezza e colla mansuetudine, più che col rigore, si studiavano di placare e vincere i nemici del suo Nome. Di fatto, come abbiamo veduto coll’ autorità di 8. Massimo, e sembra indicarlo lo stesso 8. Vigilio, tutto quel tratto di paese

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 175 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
chiù de Mons. Menapace nella Vita dei tre santi Martiri, quanto questa clemenza usata agli autori del martirio abbia, dovuto influire sul cuore degli stessi e degli attinen ti in favore dì quella Lede, di quella Religione che tratta in si unii guisa i suoi persecutori, e quanto ab- di S. Simpliciano , (V. Zanella, Orazione in onore di S. Vigi lio V. e M. Trento 1845 not. 16 in fin.). ’) Ecco le parole del santo Dottore: «Soleo audire in potestate esse judicis mollire sententiam, et mitius judicare

l’imperatore agevolmente li liberò da qualsiasi pu nizione. Di questo bell’esempio del nostro Santo si valse alcuni anni dopo S. Agostino, il quale scrivendo al Conte Marcellino, lo esorta a non punire colla pena del sangue la morte inflitta dai Donatisti ad un san to prete dell’Africa, « poiché, egli dice, non conviene che le passioni dei Servi di Dio, che nella Chiesa debbon esser gloriose, vengano funestate collo spar gere il sangue dei loro nemici » 1 ). « Lascio giudicare a voi, così con

tenebantur, poena simili puni rentur » . (S. August. Eppi. Epist. 139 ad Marcellinum Comit.), — Orsi. Storia Eccles. Libr, XXI, §. 42. — Resch. Annales Ecel. Sabion. Saee. IV. §. 54 not. 227 et §. 66. — Perini, Cenni d. Vita di S. Vigilio. Trento 1863 (pag. 23). Il Tartarotti poi, dopo avere accennato questo e parecchi altri fatti consimili di cristiano perdono, conchiude con questa bella riflessione: «Ecco qua! era lo spirito degli antichi cri stia-

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 29 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
CAPITOLO III. Primordi della Fede nella Diocesi Tridentina. I Santi Ermagora e Fortunato, primi banditori del Vangelo a Trento e fondatori della Chiesa Tridentina. — S. Prosdo- cimo e S. Ermete evangelizzatori della Valsugana ; S. Lu cio delta Val Venosta; S. Cassiano di Sabiona; S. Felice della valle di Gardumo. — Primi Vescovi di Trento da S. Giovino a S. Vigilio. — Il Vescovo Abbondanzio al Conci lio di Aquìleia. I due santi personaggi scelti dalla divina Prov videnza a far per la prima

volta rifulgere la luce del santo Vangelo ai popoli tridentini furono il Ve scovo di Aquileia 8. Ermagora e il suo discepolo S. Fortunato. Verso Tanno 42° delTèra volgare i.1 pri mo Vicario di Gesù Cristo, 8. Pietro, venuto da An tiochia a piantare la sua sede a Roma, si diede premura di spedire in tutte le principali città del l'Italia e delle circostanti regioni numerosi suoi di scepoli a spargervi Tevangelica semente. A quel tempo la città di Aquileia, metropoli dei po poli veneti che occupavano

tutto il territorio al setten trione del mare Adriatico, ebbe T invidiabile sorte di ricevere tra le sue mura T evangelista S. Marco, il

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 164 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
za del suo passaggio per quel paese. *) Conchiudo perciò, che 8. Vigilio, dopo aver interamente con vertita r Anaunia, siasi recato a predicare il Van gelo nella Valle dì Sole, e quindi abbia valicato il passo alpino di Campiglio ; giacché non altrimenti che passando per la Valle di Sole egli avrebbe po tuto arrivarci. Se S. Vigilio adunque ha traversato questa valle, egli V ha sicuramente guadagnata a Gesù Cristo; giacché non poteva essere infruttuoso per quel paese il passaggio d’un tale

, per convertirla. E. questa pia credenza viene corroborata da alcune vecchie iscri zioni che si conservano nell’antica chiesa di 8. Vigilio, posta a piccola distanza da Pinzolo verso settentrione (eretta come si narra in memoria di questo passaggio) » Oollini sac. Carlo, Notizie storiche del Santuario ed Ospizio di S. Maria di Cam piglio. Trento 1886 pag. 56 not. 3). — Perini d.r Carlo, Cen ni della vita di S. Vigilio. Trento .1863. pag. 23, in nota, Questa tradizione è diffusa anche nelle valli

Apostolo. Superato Campiglio e arrivato a Pinzolo, è assai probabile ch’e gli vi abbia estirpata l’idolatria, e piantato il regno di Cristo. Se poi S. Vigilio abbia tentato penetrare più addentro nella Renderla, non saprei dirlo, ni un appoggio avendo in tale proposito. Se tuttavia si vor rà tener conto di quanto dir assi più innanzi rigirar- l ) «E’ fama che S; Vigilio dalla Val di Sole, valicata la selvaggia gola di Campiglio, sia disceso in Rendena, ultima valle che restava da unire al suo gregge

, prima di subire il martirio, di penetrare nella Rendena per convertirla alla fede.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 295 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
inchiuse le re liquie non solo di S. Vigilio, ma quelle pure dei SS. Ermagora e Fortunato 1 ). 4 Perchè Fra Bartolameo da Trento (al con trario di quanto asseriva il Tartarotti) fece bastan te cenno di tale tradizione, dicendo nella vita di 8. Vigilio che: « cium in omnem terram sonus Apo stolorum exiret, lovinus in hac civitate - fuit Epi scopus » 2), nè egli disse S. Vigilio essere stato consa crato da alcun Vescovo di Milano, ma a Patriarcha Aquileiensi. 5. Perchè la Chiesa di Trento (e questo

è sicu ramente il più forte degli argomenti) fu max sem- q «Forse queste reliquie furono portate a Trento dal Ve scovo U dal ri co II, il quale nel 1031 s’ era trovato presente in Aquiieia alla celebre consacrazione del Tempio di S. Maria e dei Santi Ermagora e Fortunato » (Toneattx. Calendario ec clesiastico per F anno 1857, pag. 128). -) Nel Codice San georgiano del nostro Fra Bartolomeo invece leggesi: « Itaque, dum in omnem terram sonus Apo stolorum exiret, Io vinus in hac civitate primus fuit

cognoscere Filii tui Incarnationem et Divinitatis mirabile my sterium etc ». — Lo stesso contiene il Messale adalpretiano, tolto che vi manca il Prefazio. 3. Perchè la stessa memoria dei SS. Ermagora e Fortunato si solennizza tanto nel Calendario adal pretiano quanto nell' Indice federi ciano ; ed il Ve scovo Federico Wanga tanto fu penetrato dalla tra dizione , predetta, che nella sua tavola con pietra d' altare portatile vestita d' argento e con i simboli ai lati dei quattro -Evangelisti, volle

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 184 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
lingua greca. E io confidato nel divino aiuto e nella efficacia della fede incrollabile, mi sono accinto in trepidamente a tradurlo in latino, conservando la proprietà delle parole ; ed ho procurato di riprodur lo nella romana favella, fedelmente interpretando il significato dei singoli termini e facendone veracemen te risaltare i concetti, affinchè di leggeri apparisse la verità anche a coloro che del greco linguaggio so no ignari. A te poi, o carissimo, che nell' uno e nel- T altro sermone

espresso secondo verità. « Degnati adunque di accettare l'incarico che ti viene affidato dalia mia pochezza, e di aggradire la viva preghiera ch'io ti faccio di amarmi e di acco gliere me, uomo di poca fede, nel numero e nella schiera dei tuoi discepoli; e siccome io, quantunque dimorante nella parte più lontana di questa provin cia, non mi sono lasciato atterrire dalla lunghezza del viaggio nè dalla debolezza del mio corpo sopraf fatto dagli acciacchi della vecchiaia, affine di poter imparare

sei profondamente versato 1 ), io con viva istanza raccomando la revisione del mio lavoro, affinchè tu, che per la grazia dello Spìrito Santo sei di coscienza sì delicata, dopo aver confrontato la ver sione con F originale, esplori per bene s' io a caso fossi stato troppo presuntuoso; e per 1' autorità del lo Spirito Santo, che ha così abbondantemente riem pito la tua anima della sua grazia celeste, approvi ' quello che avrai trovato ben detto, e corregga quel lo che a caso non fosse stato

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 298 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
mi maestri delia fede e fondatori della Diocesi di Trento un documento del 1191 esistente nell’archivio deeanale di Cai darò, il quale fu copiato da altro in parte di propria mano del Vescovo 0descalco (che resse la nostra Diocesi dall' anno 855-864), e in par te molto più antico, nel quale si accenna varie vol te unitamente ai SS. Harmachora e Vigilio, dai quali abbiamo ricevuto la fede di Cristo e 1' aggre gazione alla sua Chiesa, Di tale documento, (già ac cennato nel Capit. X), del quale

tengo una copia autentica favoritami dal Rev.mo Mons. Pietro de plorandoli Canonico della nostra Cattedrale, avrò ancora in seguito occasione di parlare. Per conchiudere questo importantissimo argo mento porterò le assennate parole del tanto beneme rito delle nostre patrie sacre memorie Mons. Nicolò Toneatti nel suo Calendario Ecclesiastico per 1’ an no 1857 (a pag. 128 e 129) : « Vi fu chi scrisse, non potersi credere, che si di buon' ora, come s' è detto, siasi predicato in Trento il Vangelo

di Gesù Cristo, e però non doversi avere in conto di Fondatori della Chiesa trentina i santi Ermagora e Fortunato. Su di che si può rispondere, che in sì grande lontanan za di tempi molti fatti parziali,'che hanno relazione col nòstro paese, non si possono per vero dimostrare evidentemente con prove isteriche ; tuttavolta la tra dizione immemorabile d' una Diocesi vuol essere ri spettata, con dossi achè noi troviamo il culto dei san ti Ermagora e Fortunato vigente nella Chiesa di Trento da più secoli

, prima che il Patriarca di A- quileja Raimondo, nel sinodo provinciale tenutosi nel dicembre del 1282 a cui intervenne anche il nostro Vescovo Enrico II (il quale, come dice il Bonelli nelle Notizie storico - critiche Voi. II Dissert. prev, pag. EVI, trovasi nominato il primo tra i Vescovi ivi convenuti), decretasse, che in tutta la provincia ecclesiastica di Aquileja si celebrasse la festa natali zia dei SS. Martiri Ermagora e Fortunato. Oltre a ciò è da riflettere che Trento nel primo secolo del

Cristianesimo era una ragguardevole città del roma no imperio, anzi per la sua posizione e per la sua-

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 283 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
miracolosa liberazione dalla peste per la valida intercessione di S. Vigilio, d’ ambi i lati dell' urna preziosa si pose la seguente iscrizione : DIVO . VIGILIO . PROTECTORI . ET . LIBERATORI GRÀSSANTE . PESTE ANNO . MDCXXX OIVITAS . TRIDENTINA . MANO . ÀRCAM VOTO . ET . OBTULIT ANNO . MDCXXX II 1 ) Vedi Appendice V.a n.o 1 in fine del Libro. 2 ) Tradotta in italiano l'iscrizione suona così : A San Vigilio Protettore e Liberatore Nella desolante peste Dell’ anno 1630 La città di Trento quest 1 Arca VOTÒ

ED OFFRÌ Nell' anno 1632 A ricordo ancora di quest’ insigne beneficio del nostro San to Protettore, ogni anno nella Domenica fra 1' ottava di S. Vi gilio si espone la sacra Urna sull’ aitar maggiore; quindi por tatosi processionalmente attorno alla Cattedrale il reliquiario contenente il braccio del Santo, si canta in onore di S. Vigilio• una messa votiva solenne seguita dal canto del Te Deum.

e magnifica urna d* argento per riporvi le sue sacre reliquie, la peste come per incanto cessò di subito 1 2 ).. Riconoscenti per si miracoloso intervento del Santo Protettore, diedero tosto mano a raccogliere oblazioni, e compita la nuova urna, nel giorno 24 di giugno dell' anno 1632, alla presenza del Vescovo Carlo Emmanuele Madruzzo, del Capitolo, di parec chi patrizi e notabili della città, le sacre ossa furono in essa riposte, e vi si trovano ancora al presente. A perpetua memoria della

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Category:
Religion, Theology
Year:
1902
Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
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Page 220 of 386
Author: Tait, Antonio / Antonio Tait
Place: Trento
Publisher: Artigianelli
Physical description: VII, 363 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Vigilius <Tridentinus>
Location mark: II 102.523
Intern ID: 215627
per impulso divino era stato procla mato Vescovo dì Trento. À1T esordire del suo ponti ficato aveva egli trovata buona parte della città ve scovile ancor sepolta nell 5 idolatria o negli errori del l’eresiarca Ario, i cattolici stessi pel continuo contatto colla gente empia dominati da molti e gravissimi vi zi ; tutto il resto della sua Diocesi ancor si prostra va, quasi senza eccezione, innanzi alle are del de monio, Ora invece tutta la città e tutti i popoli del la vasta Diocesi erano per le sue

CAPITOLO XVIII. S. Vigilio si porta nella falle di Rendena ad estirparli gli ultimi resti dell’idolatria. La Valle di Rendena —- Il culto di Saturno promosso da un ricco signore — S. Vigilio si sente spìnto a recarvisi per distrug gere gli ultimi avanzi dell’idolatria — Dolore dei Trentini per la sua partenza — Alcuni di loro, assieme al Prete Giuliano e ai suoi fratelli , lo vogliono accompagnare in quel la pericolosa missione. Erano già trascorsi vent/ anni dal giorno che il nostro 8. Vigilio

fatiche e pei suoi meriti entrati nella Chiesa cattolica, e insieme al lo ro santo Pastore con un sol cuore servivano fedel mente a G-esù Cristo. Nè pago di quanto aveva fa-

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