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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 168 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
, la quale è anche ufficio per le cause montanis Gebe; l’ufltcio delle mi niere vi fu istituito dall’imperatore Mas similiano fino dall’ anno 1300. Il vicario minerale veniva eletto* di concerto fra il conte del Tirolo e il principe di Trento. Il castello di Pergine sorge sopra un colle a mattina dal borgo, fabbricato molto antico e per origine e per costruzione. Dalle carte 4147 e 4459 rileviamo che vivevano Riprendo e 0dorico dì Pergine. Nell'anno 1166 la dinastia era tenuta da Gundibaldo fratello

di queste o contro l’impero. Non risulta dalla storia con evidenza qual effetto avesse questo documento ; sem bra però ehe Gundibaldo non ritornasse in signoria e solo vi fosse rimesso suo fra tello Odorico, il quale nell’ anno 4181 si trovava in Pergine, e questa casa nel l’anno 4190 è nominata fra le cospicue del principato di Trento. Di là a poco tempo veniva un altra volta espulsa dal castello e dalla giurisdi zione di Pergine, nè si conosce il motivo, molto probabile che ciò seguisse per im pulso

del partito guelfo di Pergine, ve dendo Eccelline da Romano infuriato con tro il borgo darlo alle fiamme. Il vescovo Egnone di Trento impegnò il castello di Pergine ad Alberto di Metz per 4200 lire. La casa di Pergine ritornava nel 4277 un’altra volta al possesso; il principe Ar rigo ricuperava la dinastia dal signore di Metz, e infeudava il 2 aprile Orlandino fi glio di Odorico, Martino ed Àbriano signori di Pergine del castello e dei diritti di si gnoria, meno la torre die serbava a pro prio

presidio. Occupato il principato da Mainando del Tirolo, i conti usurparono la giurisdizione di Pergine, vi posero un loro capitano, nè venne ritornata ai vescovi nel 4306, che anzi nell’atto di restituzione del prin- cipato serbarono a sè il castello c di stretto di Pergine, Bonaventura GardelH loro capitano sde gnato contro Lodovico di Brandeburgo per la seconda occupazione del principato, sottraendosi 'all’ubbidienza dava il castello di Pergine in potere di Giacomo da Car rara. 1 Carraresi ne furono

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