M e * e ^ 0Ve forfè vi dovea der© un» Coorte „ a! prefidio della Via noftra Militare. Più verso Teli- ” ß ? ° tre ®°oà fülle fponde della Senaiga ftefla ev- ' J* ™ a àda , che da quegli Alpigiani appellali fcot- 9 * ° fa a Pagana , e di là per Celino fi deve 91 ^ enere P er àrmo , che paffaffe nella Valfugana : s ' n0 # n P er *1 canale del Caftello del Cavolo e di ” ^àolsno, che fi pratica oggidì ; mentre allora noli 99 era per anco aperto , s che poi nacque dalle mine si i que fi ti fmottati

io prima é’ aver sentito la volgae opinione così appellarli dal Taflì , penfavo , che folle Asto détto Caflram Afmìi dalla consolare famiglia di gema di quello nome ) , e da Tefirio per Bienno a Scurelle , dove un altro castello c’ era detto Nerva soprannome di una patricia romana famiglia, da cui f 0F „ tl un Imperatore , calava in Aufogo , indi da Pergi- 13 e forfè al di sopra di Civizzano per Caftel vecchio fi dirigeva a Trento . Anche questa strada fu cangiata , e cosi nella Tavoli Peotingeriana

. Non è però da credere » eh© In allora le valli del Ciftnoné, della Senaiga , dei Gri glio e della Gallina offia Chieppenà foffero così profon de » come lo fon di presente ; ci fono memorie » e fi vedono legni dì fprofondamenti non molto antichi, dal quali fi può argomentare , quanti quell’ acque n’ abbiati prodotti nel lungo corto dì dìciafette secoli. La ftra- da dunque di Feltre teneva sopra Limone , di là per il monte accomodata ad arte folto il castelletto perveniva a caftel Tefino ( che

, che nell’ Itinerario di Antonino I a Via da Aitino a Trento ci fi prefitta per Padova e Verona ; ond' effa pire perdette H fao v no»