Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
VI Giovanni Pirro Pincio ùe Vi (is Trident. Vonlìf. Lib. V. gag. a - terge stampato Tanno 1546 -reca un passo dell' Anaunia, che gli antichi la chia mavano un granajo della Città di Trento. Ma ciò non potrebbe asserirsi de' nostri tempi , in cui sono più gli anni 3 ne' -quali generalmente manca di grani di quei, che ne. abbia d 'avanzo.' L'accrescimento del popolo, e la dilatazione delle viti , « de' gelsi nella campagna ne -sono la cagione, ond' è, che da-pochi anni si è messa, in -alcuni
. ài raccoglie del canape, e in-Val di Sole molto lino. Fra gli alberi fruttiferi i più comuni sono le mele , ossia -pomi di varie spezie, co me pure pere, così d' estate, che d' rai/erno, dove.crescono le viti. I prati non sono proporzionati alla-campagna, motivo della mancanza di acqua per innaffiarli,-e manca a questi popoli la cognizione di fare de' Prati artifiziali, che in tanti altri Paesi riesce assai utile. Ne'.migliori siti si segano tre volte all' anno, negli altri due, e nel monte ,una .volta
-crescono vegetabili aromatici , la genziana. , da cui si estrae 1' acquavite, carlina, mannchristl, gariofilata odorosa, tes-ticolo di ca ne, baccherà aromatica , e in qualche luogo 1' qzzaro l' intyeratoria, 1 ! anta- r* , valeriana silvestre ; fra le venefiche 1' acconito napello , ed, altre cinque spezie d' acconiti, e la cicuta. In alcuni monti vi si raccoglie della tremen tina di larice, dell' olio, ossia balsamo d' abete, e in molti luoghi caldi, ed argillosi ritrovansi delle vipere. Kella Valle