Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
fa miglia, l'investitura dei feudi di Nano e di Donno. Un altro Gu glielmo, pronipote di questo, che ai possedimenti dell’ An anni a altri molti aveva aggiunto nella valle del Sarca, pare abbia preso in moglie una donna di Gastei Mari ruzzo, della famiglia che diede più tardi quattro principi-vescovi di seguito alla chiesa di Trento. Le due famìglie Nano e Madruzzo si confusero insieme ed estinta la prima, la seconda subentrò ad essa anche nei possedimenti della Valle di Non. Gli Sporo. Nella parte più
Dopo il 1221 non troviamo più nominati i tre fratelli. La famiglia si divìse in più diramazioni, una dello quali con tinuò a dimorare in Donno, ma ben presto o si estinse o si per dette in altre famiglie che assunsero cognomi diversi; un'altra con Giordano e Nicolò, figliuoli di Reperto, si trasferì in Nano, ove già la troviamo nel 1274 *), e dalla nuova sede prese il no me, e vi fiori nei secoli XIV e XV. Infatti Guglielmo de Nano, figliuolo di Giordano, ottenne nel 1314, quale seniore della
meridionale della valle esisteva fino dal secolo XII, una famiglia signorile, vassalia, a quanto pare, come molte altre in quel tempo, dei Conti de Piano, (Eppan). 11 castello, donde aveva il nome de Sporo 2 ) sorgeva sopra una pro- Comitis Federici de Piano... et solvent Dno Episcopo mille lìbras ilenario- rum veron. prò hanno prò morte quondam Comilis Henrici Mucci de Piano. ' — V. anche Boneli.t, Notizie, eec. 2," pag. 534, e Perini, I castelli dal Tirolo, 2,° pag. 15. Ma i beni feudali di Dominio non
vennero loro resti tuiti, 6 furono invece spartiti fra tutto le famiglie del villaggio ( in ter ho- mines de Hermulo) clic erano state liberate dalla servitù, v. Con. Vàng. n.o 141, e Alberti, Annali, pag. 79. 0 Trovo un Uns Ghislembertus de Enno nel 1234 (Con. Vang. n.o 164) c un Fridericus Oluradiits (?) de Enno canonico m Trento nel 1259 (Ughelli, Italia sacra, V, 606); un Ezelino de Enno nel 1276 (Eggiir, Bìschof Hein rich II voti Trient, ecc. p. 34). Parecchi altri- de Enno occorrono in un docum
. del 1268 ( Fontes veruni Auslriacarum , Serie II, voi. 1, pag. 92). — Nel 1335 il nob. Guglielmo di Nano era successore in tutti i feudi di Ro berto de Enno (Alberti, Annali , p. 227). — Il Perini. ( Castelli del Tirolo) dà l'albero genealogico dei de Enno c del de Nano. 2 ) V. il lavoro di Desiderio Reich. I castelli di Sporo c lielforle, Trento 1901 ; e quello, fondamentale per tutto ciò clic riguarda le famiglie nobili