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Title A - Z
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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1984
Andrea Palladio : 1508 - 1580 ; 1980 - Celebrazioni nel IV. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 4 )
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Page 38 of 102
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 80 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Palladio, Andrea ; f.Kongress ; g.Meran <1980>
Location mark: II 128.052
Intern ID: 62090
rico», alla «Rebecca al pozzo» del Louvre od al «Mosé affidato alle acque» delPAshmolean Museum di Oxford. Su questa scia, non molto dopo, un illustre compatriota del Poussin, potrà anzi tran- quillamente concludere che, «à Végard de Palladio, son livre estsi bien imprimé qu’il me semble qu’il vaut bien l’ouvrage sur le lieu». E a sfatar questa convinzione non basterà il lavorio critico delPllluminismo; occorreranno, dopo le indispensabili premesse gettate dall’ostinata indagine storiografica

1577-78 e, forse, spinti anche da una comprensibile rea- zione all’incubo del flagello, decidono di preparare finalmente degna e fastosa sede stabile alle adunanze del sodalizio, quanto opportuna- mente riservata: ed officiano al delicato incarico, nel 1579, il Palladio. Non è qui il caso di ritornare sulla qualità e le caratteristiche della ri- sposta fornita dall’architetto, giunto ormai al crepuscolo insieme dell’attività e della vita, conclusasi l’anno dopo, nell’agosto del 1580. Del resto

, essa risposta è del tutto conseguente a quelPaura di crisi e di sfiducia nel linguaggio «classico» che caratterizza da un certo tempo gli esiti palladiani: basti pensare a palazzo Valmarana (1565), alla Loggia del Capitaniato (1571), al palazzo Porto in Piazza del Castello od all’aggiunta al Santuario di Monte Berico, dopo il 1576. Cosi, entro POlimpico finalmente attuato nel 1585, sia pure con non evitabili in- terventi estranei, nella tensione dinamica impostata dalla reciproca dialettica

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1985
Raffaello Sanzio : 1483 - 1520 ; 1983 - Celebrazioni nel V. anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 5 )
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Page 65 of 158
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XV, 134 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Raffaello <Sanzio> ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Location mark: II 128.053
Intern ID: 62091
II: un Della Rovere, cognato della protettrice di Raf- faello Giovanna Feltria) a Siena (dove diede awio alla collaborazione con il Pinturicchio negli affreschi della Libreria Piccolomini) e forse addirittura a Venezia. Per quanto riguarda l’alunnato presso il Perugino, il Vasari narra che Giovanni Santi, dopo essersi valso dell’aiuto del figlio in alcune sue opere, si sarebbe recato a Perugia per accordarsi col Perugino affinché accogliesse il promettentissimo ragazzo nella sua bottega e, tornato a Urbino

, nonostante le molte lacrime della madre, avrebbe accompa- gnato il figlio nella città umbra. II racconto presenta diversi aspetti oscuri e scarsamente plausibili. Innanzi tutto se il trasferimento di Raffaello nella bottega del Perugino fosse awenuto prima della morte della madre del Sanzio, avrebbe dovuto aver luogo prima dell’ottobre 1491, quando il ragazzo aveva al piú 8 anni. Se si ammette che il trasferimento sia awenuto piú tardi, magari dopo la morte del padre (1493) occorre innanzi tutto prendere

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1991
Tiziano Vecellio : nel V. centenario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 14 )
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Page 30 of 116
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 93 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Vecellio, Tiziano ; f.Kongress ; g.Meran <1990>
Location mark: II 128.062
Intern ID: 62106
contemporanei, aristocratici e distaccati nella loro freddezza di diamante, di un Bronzino. E poco dopo, circa 1557-58, Tiziano inizierà, del resto, la sua ultima fase quando il colore affocato e scorporato dalla luce si dissolve veramente nel tocco. Si è parlato, in proposito, di esiti quasi pre-impressionisti, equivocando su alcune innegabili assonanze «esteme» e formali: rimpressionismo coglie la luce quale vita della materia, fenomeno naturale da apprezzarsi e godersi nella libera ampiezza del «plein

dei pennelli; in piú largo e convincente gfro d’orizzonte, possiamo cercar di raccogliere, da una complessa situazione umana, alcuni elementi utili a fomirci, senza del tutto dimenticare i pre- supposti ricordati, una piú adeguata chiave di lettura. II crepuscolo dei miti rinascimentali della fortunata età dell’oro, iniziato già nel lontano secondo decennio del secolo, aggravatosi dopo la scom- parsa del Bramante (1514) e la morte di Raffaello (1520), affrettato dal «Sacco di Roma» del 1527

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1991
Tiziano Vecellio : nel V. centenario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 14 )
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Page 28 of 116
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 93 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Vecellio, Tiziano ; f.Kongress ; g.Meran <1990>
Location mark: II 128.062
Intern ID: 62106
del materasso e il verde scuro della tenda, appare colta di sopresa neU’intimità deUa sua stanza: ove, a ragione, la tenda fissata in un nodo, lascia scorgere, neUa metà destra, Fambiente. Che, al solito, non è un «fondo» qualsiasi, una architettura gratuita: in esso, stanno appunto quelle figure e si svolge quella «azione» da cui cogliamo esattamente U punto emozionale deUa particolare situazione. Le due fantesche paiono proprio occupate a riporre i vestiti deUa padrona dopo aver aiutato

a spogliarla e non, come si pensa di solito, a sceglierli per agghindarla: se cosi fosse, a queUa piú anziana, e in piedi, conveirebbe tener con maggior cura la roba, pronta aU’uso, di quanto neghgentemente non faccia, gettandosela per traverso su di una spaUa, stretta dal braccio sinistro senza preoccuparsi di strapazzarla. Piuttosto, cogliamo U presa- gio di un accadimento, non eludibUe: dopo che 1’anceUa inginocchiata avrà disteso ü velo entro U cassone, sarà la volta del vestito, verrà calata 12

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1985
Raffaello Sanzio : 1483 - 1520 ; 1983 - Celebrazioni nel V. anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 5 )
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Page 29 of 158
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XV, 134 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Raffaello <Sanzio> ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Location mark: II 128.053
Intern ID: 62091
Enrico Castelnuovo in un recente intervento, dopo tutto l’Urbinate, con quel suo «studiare, assorbire, assimilare, imitare» non divaga un attimo, non eoncede nulla alla facilità banale della «ripresa» pur erudi- tissima; bensi, «affronta i problemi dell’elaborazione di una lingua pit- torica intesa come strumento», plasmabile a finalmente comunicare i piú solenni «contenuti» della cultura e della storia. Specchio compiuto di questo traguardo rimane indiscusso l’affresco della «Scuola d’Atene

», eseguito nella prima delle «Stanze» dal 1508 al 1511. Superata, dopo la stringente analisi del Portoghesi, l’ambiguità malevola delle espressioni vasariane circa una eventuale partecipa- zione del Bramante alla intelaiatura del fondo, l’autografia del capola- voro si convalida oggi totale. In concatenata sequenza di studiati movi- menti, protagonisti del passato appaiono nelle sembianze di grandi del presente: Platone ha il volto di Leonardo, Euclide del Bramante, Era- clito di Michelangelo. Entro

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1988
Donatello : 1386 - 1466 ; 1986 - Celebrazioni nel VI. centenario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 10 )
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Page 26 of 124
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XIIII, 102 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Donatello ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.058
Intern ID: 62099
del nudo virile suggeriscono intensamente. L’opera rientra quindi pienamente nell’atmosfera di crescente gusto umanistico che caratterizza l’evoluzione delle arti figurative a Firenze in quegli anni e se fosse stata eseguita, come ritiene il Parronchi, 11) dopo l’esito deludente, per Piero e Cosimo de’ Medici, del certame co- ronario del 1441 come un’allegoria della Verità che sconfigge l’Invidia, il sottile allegorismo coinciderebbe perfettamente con il gusto letterario dell’epoca

. La straordinaria padronanza della tecnica che ha preziosità da cesello esalta la sottile sensualità dell’immagine, certamente poco consona all’immagine del guerriero adolescente del popolo ebraico, che meglio si addice alla qualità contemplativa sostanzialmente anti eroica del personaggio e del viso pensieroso sotto Pombra del grande cappello coronato di foglie. Per incontrare un’altra opera di statuaria fiorentina di Donatello bi- sognerà attendere il ritorno di Donatello a Firenze dopo il decennio pa- dovano

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1984
Andrea Palladio : 1508 - 1580 ; 1980 - Celebrazioni nel IV. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 4 )
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Page 32 of 102
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 80 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Palladio, Andrea ; f.Kongress ; g.Meran <1980>
Location mark: II 128.052
Intern ID: 62090
«centro storico» dopo la torre comunale - a larghissimo raggio e, soprastando le frap- poste costruzioni, dalla stessa piazza dei Signori, luogo privilegiato, tra le logge della «Basilica» e le colonne giganti del «Capitaniato», all’azione riformatrice, appare dawero concepita per esercitare un’energica presenza centripeta sullo spazio circostante. Infatti, la sua struttura, a calotta ribassata coronata da una lanterna con cupo- lino, ne contrappone decisa l’organismo centralizzato, pur nella pianta

a Venezia - divenuto «proto» della Re- pubblica dopo la morte del Sansovino - e si concluderà con la morte del Maestro nell’agosto del 1580, sarà ben lungi dal chiudersi come il Trissino prima e la sua «consorteria» e, morto il letterato corifeo nel 1550, l’aristocrazia e la «intellighentia» vicentina poi, raccolte dal 1556 nella fondazione dell’Accademia Olimpica, avevano sperato. Una spia della situazione potrebbe aversi già nel 1565 quando, per l’entrata del vescovo Matteo Priuli, la città che

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