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1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Page 97 of 98
Author: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monaui
Physical description: XXXI, 64 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 89.159
Intern ID: 331652
Veronam suos milites secundum quod requirerentur, ila cito cum lania feslinalione, quod eorum adventus possit esse utilis et fructuosus. Post hec dicat et exponat Domino Comiti, quod propter Werratn Paduanorum et aliorum de Marchia nuper inceptam, Comune et homines Verone sint positi in maximis expensis, de custodiendis scilicet castris non solitis custodiri, de aqui- tendis et tenendis stipendiariis cavalcatoribus, et de exercitibus eL cavalcalis sopissimo faciendis, et aliis diversis negotiis

; qua propter non possunt tollerare expensas custodie et munitionis Caslri Trenti: unde rogant, et rogant instanter, tum conveniens esse credunt, quod ipse Dominus Comes ponat manum suam adjutricem ad'tenendum ipsum Castrum, quod tenere polest secure de celero pro CCCCX. Lib, Ver. parvorum io mense, in hac radono: brarum pro quolibet. Unde placeat Domino Comiti solvere dictos denarios, re spiciendo ad expensas et gravamina que nunc habet Comune Verone, et si hoc ei non placeret, cum placere debeat

bene ei, solvat duas paries, vel saltem medietatem; sciendo quod Domini de Caslrobarco nihil expendunt nec expenderunt, a festo omnium Sanctorum citra, in custodia dicti CasLri Trenti; et cognoscat Dominus Comes quod Comune Verone habet in dicto Castro pro municione farinam, legumina, salem et alias res multas, quas volunt debere expendi in manulenimento dicti Castri: quod quidem Castrum inimici Domini Comitis ctComunis Verone procurant assidue recuperare et habere, etsi tenebitur, ut tenetur, erit

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Books
Year:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Page 74 of 98
Author: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monaui
Physical description: XXXI, 64 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 89.159
Intern ID: 331652
proibire io stabilimento di delti padri, sia dentro, sia fuori delle mura della città. Nell’anno 1287 fu giurata solennemente la pace ira le città di Trento e di Brescia; e ne abbiamo au tentica copia, rilevata nel 1507. Fu trattata cotesta pace, per parte della città di Brescia, dal fiorentino Lotto degli Agli podestà, e dal modenese Guidone Guidoni, capo del popolo e del comune della città e distretto eli Brescia, come pure da Framondo di Biva, sindaco e procuratore della stessa città

di Brescia; e per parte del comune di Trento, da Àicbebono figlio di Sor Jacopo degli Aicheboni, sindaco e procuratore della città medesima. Ebbe parte eziandio nel trattato Mainardo Conte del Tirolo; dal che si raccoglie che lo stesso conte, che escluse intieramente dal governo della città di Trento il vescovo Enrico, e n’era allora in pieno possesso, riconobbe e rispettò nel Connine della città medesima un'autorità non indifferente. Rischiarati abbastanza, come mi lusingo , i principii sui quali posa

il sistema del governo trentino, potrei dispensarmi da ricerche ulteriori. Ma siccome in ma teria di gius pubblico è invalsa oggidì la massima, che alle cose molto vecchie poco o nulla delibasi at tendere, non sarà fuori di proposito il discendere an che a tempi da noi non molto lontani. Nel 1454, ebbe luogo un atto importante tra il Comune di Trento e il Principe Vescovo Alessandro di Mazovia; il quale, non contento di avere introdotte molte novità pregiudiziali ai Trentini, era giunto a sconvolgere

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