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Title A - Z
Title Z - A
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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 213 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
descritto conca colma di detriti, che si trova sopra. La via più facile è quella da a S della cima. Si risale il monte N, per la Vedretta del Colle (x. IH. 0 393) per le rocce scoscese; in ultimo, si in ore 4.30. arrampica per una frattura, raggiun- PUNTA ROSA (m. 3037; ore 4.15). 400 gendo la vetta della svelta, isolata - Dal Passo del Colle (v. N.° 393), piramide rocciosa. Difficoltà media, per cresta, direttamente alla vetta. Bella vista della V. Venosta e della Facile. conca di Merano, delle Alpi

Sarentine CIMA RODI (m. 2625 ; ore 2.30). - '401 e della costiera della V. di Pian, delle Dal Valico di Mara (v. N.° 393) per la Passine e delle Breónie, e, special- cresta O, direttamente alla vetta, mente della vicina Giogaia di Tessa. ì sulla quale sorge una croce. Facile. 30. Rifugio di Cima Fiammante. Sorge a m. 2259, su un piccolo dosso erboso, in mezzo a uDa vasta di- 402 stesa di pietrame, rotta qua e là da qualche tappeto di erba, in una conca selvaggia e solitaria, tutta piena del rumore delle

di Tessa (m. 3000). Da N divalla, ingrossato dal Riotorbo, il RioTélles; da O il Rio Lasa, alimentato dalla Vedretta di M. Rosso e dalla Vedretta delle Fosse. Il pittoresco Rifugio consta di alcuni piccoli edifici addossati; è in muratura ; ha numerosi locali capaci di circa 40 persone. È di proprietà della sezione di Merano del C.A.I. È aperto nei mesi estivi con servizio di alber ghetti. Custode delle chiavi: A. Raffeiner, di Certosa (Senàles). ACCESSI. a) Da TEL (m. 510; ore 5). Dalla stazione

ferroviaria di Tel (v. N.° 391) si raggiunge /,o:t Parcines (m. 641; ore 0.30). Si esce a monte del paese; il sen tiero, ben marcato e comodo, si innalza per la china, in mezzo ai castagni. Più innanzi, la salita si fa ripida. Si arriva in pros simità della Officina Elettrica , dove si ammira una bellissima cascata (m. 1100; ore 1.15-1.45). Poco prima della cascata, il sentiero piega a sinistra, varca il Rio Télles e, snodandosi a serpentine in mezzo all'abetaia, arriva ad Acereto (m. 1531; ore 1.15

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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Page 164 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
Marcena. ALPI DI VAL DI NON Carta, pag. 232. 123 ASCENSIONI. 128 M. PIN (m. 2419; ore 4 .30). - Da Marcena, oltrepassato Mocenigo, si risale un poco la V. di Lavacè; al bivio delle Fontane, si prende ä si nistra, si varca il torrente che si ri sale lnngo la sponda destra per breve tratto, poi si piega a sinistra e si sale per i boschi fitti ai pascoli della Malga Stablei (m. 1734; ore 2.30). Di qui. per i pascoli, ci si porta sulla cresta a Q. 2132 (ore 1 -3.30), che si percorre in direzione

O, toccando 2'anticima e, dopo una lieve depres sione, la cima. Splendido punto pa noramico sull'Anàunia e sulla Y. di Sole e sui monti che le incoronano. Nella discesa è bene percorrere la conca che s'apre a NO, verso il L. Pin, a breve distanza da Q. 2216. Di qui, per buon sentiero, in leggera pendenza, si gira la testata della valle, toccando la Malga Massa Mu rata (m. 2044), donde per la buona mulattiera si scende a Mocenigo (ore 2.30). Ascensione facilissima e . interessante. CIMA DEGLI OLMI (m. 2656

, sulle Dolo miti. sul Gr. di Brenta, sulla Presa- nella e sul Gr. dell'Órtles. La discesa si può effettuare lungo la cresta me ridionale, costituita da massi acca tastati fino alla forcella (Q. 2405; ore 0.30). Di qui, a sinistra, in dire zione SO, alla testata della valletta bagnata dal R. Tomes, toccando due laghettini. Per tracce di sentiero, si arriva alla Malga di Cemiglio di dentro (m. 1842; ore 0.45 -1.15). Di qui, una mulattiera cala nella V. di Lavacè per la quale si ritorna a Mocenigo

a zig-zag fino alla vetta (ore 2 -5.15) che ha forma conica ; tra le due punte è un laghettino. Il panorama è grandioso e abbraccia le A. Venoste, i M. Sa» rentini, le A. Aurine, i Tàuri, le Do lomiti, il Gr. di Brenta, la Presa- nella e l'órtles; in basso, la conca di Merano, quella di Bolzano, l'Anàu- nia e, d'infilata, parte dei dintorni di Trento. Ascensione facilissima. 31 - Rifugio Oltràdige Sorge a m. 1757 a NE del M. Boen, nella Piccola Cerva, località all'orlo 431 del bosco, che copre

il ripidissimo fianco orientale della montagna, domi nando la V. d'Adige. Il Rifugio in muratura, piccolo, ma di aspetto massiccio, con sassi a vista, occupa lo stretto rialto. Ha un piano solo e sottotetto; può ospitare 13 persone. È aperto d'estate; d'inverno solo nei giorni festivi. Appar tiene alla sezione di Bolzano del CXI. Cat. A. ACCESSI. a) Dal PASSO DELLA MÉNDOLA (m. 1363; ore 2). Dai pressi della stazione si sale per l'abetaia, in direzione 432 S, per comoda strada (segnavia) che, tenendosi poco

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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Page 66 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
Rif. Payer. ÓRTLES-CEVEDALE Carte, pag. 40 e 72 49 TRAVERSATE a) Al RIFUGIO ALDO BORLETTI (m. 2212; ore 2). 73 V. itin N.° 50. ASCENSIONI 74 ÓRTLES (m. 3899; ore 3). - L'iti nerario si svolge sul versante occi dentale della cresta. Si attraversa in direzione S il Ghiacciàio della Taba- retta; poi, per sentiero scavato 'nella roccia, si taglia il fianco occidentale della cima omonima, scendendo per breve tratto per traversare alla te stata il ghiacciato lembo superiore del Canalone della

Tabaretta. Si co steggiano cosi le rocce incombenti sulla sinistra e, seguendo larghe trac ce di passaggio, si sale per il ghiac- siaìo. Si gira un erto roccione voltando verso E su per il ghiacciaio e giun gendo sulla cresta, a sinistra (N) della quale ,si eleva il Monte Cief (m. 3350; ore 0.45). Dì qui si volta verso S, salendo per un ripido pendio nevoso, in cima al quale, superato uno scalino di ghiaccio (crepacci), si giunge sul pianoro superiore legger mente inclinato. Di qui si vede la cima

ergersi ardita sul versante di Solda. Si prosegue, tenendosi un po' a destra, finché, giunti sulla cresta, si piega a sinistra o lungo la stessa e si arriva sulla vetta 4 nevosa del- YÖrües (ore 2.15 -3). - Cima im ponente, solenne, di grigia roccia calcarea e dolomite poggiante su scisti cristallini, abbondantemente coronata di ghiaccio, specie sul ver sante settentrionale. È la cima più alta delle Alpi Orientali ; ì suoi fianchi orientali ed occidentali scendono ri pidi, scoscesi fin sul fondo della

V. di Solda da una parte e della V. di Tra- foi dall'altra, mentre manda verso S un forte sperone che, biforcandosi, scende verso O al Passo dell'Órtles, oltre il quale una ardita cresta ne vosa si spinge fino al Passo dello Stélvio, e verso S al Giogo Alto, oltre il quale il gruppo si sviluppa con splendide cime, quali il Gran Zebrù, il Ce vedale, il Vioz, il S. Mat teo, il Pizzo Tresero. L'ascensione in condizioni normali è facile; solo verso la fine d'estate richiede spe ciale attenzione, causa

i crepacci. Panorama imponente vastissimo. La felice posizione centrale fa sì che si abbracci una gran parte delle Alpi dal Rosa fin oltre i Tàuri. Bellissima la vista delle vette, delle creste e delle valli vicine. TABARETTA (m. 3127; ore 0.15). 75 - È la cima rocciosa che sorge a S del Rifugio. Normalmente si percorre la cresta settentrionale, che non offre difficoltà alcuna. 10 - Rifugio Tabaretta 7 f\ Sorge a m. 2555 sulla cresta erbosa del Màrlet, ai piedi delle rocciose pareti della Tabaretta

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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 198 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
134 Carta, pug. 130. ALPI PASSlRIE Ri f. di Pian. ma, al Rifugio di Monte Re (v. K.° ! PRINCIPE (m. 3403; ore 5-6). - 374 363). Traversata da compiersi per Compiuta Ja traversata, descritta cresta, impiegando, a seconda della sopra, fino alla Cima del Lago, si qualità della neve, ore 6-8. Itinera* scende da quest'ultima sul Giogo del rio non obbligato, con possibilità Lago . Di qui, per cresta, alla vetta di varianti. Conviene tenersi sul in ore 0.45. Non difficile, ma perico- versante

occidentale. Iosa per la friabilità della roccia. 28. Rifugio dell'Altissima ' Petrarca „. 37.» Sorge a m. 2372, nella località chiamata la Pozza , — piccolo circo montano la cui parte superiore è occupata dalla Vedretta della Grava — su uno sperone del fianco SE dell'Altissima, presso un campo di neve. A JN'E si apre il profondo truogolo della V. di Pian, ricca di alpeggi, dominato dall'altissima lunga impervia cresta, lievemente arcuata, che va dall'Al tissima al M. Scabro. A S si diramano

i contrafforti settentrionali de La Bianca (m. 3280). A O la vicina cresta, nella quale si apre il Passo Gelato (m. 2895), che mette nella V. di Fosse. A E il costone che divide la Pozza dalla V. di Lazins (alta V. di Pian). L'edificio è in muratura, a due piani, con sottotetto, capace di circa 30 persone. È aperto nei mesi estivi, con servizio di alberghetto. È di pro prietà della sezione di Pàdova del C.A.I. Fu costruito dalla sezione di Stet- tino del C.A.A.T. Custode delle chiavi : Antonio Eaffeiner

di Certosa (V. di Senàles) e le sezioni di Merano e di Bolzano del C.A.I. ACCESSI. a) Da PLAN (m. 1627; ore 4.15). 376 II buon sentiero — segnavia rossi — varca il Rio di Pian e ne risale il corso lungo il fianco sinistro della valle, toccando i casolari di II Dosso (m. 1866) —- diramazione per il Rifugio di Pian (v. N.° 365) — e, più innanzi, di Lazins (m. 1768; ore 0.45). All'ingresso della V. di Lazins, nel punto in cui le acque del rio omonimo si uniscono a quelle del Rio di Pian (m. 1826; ore 0.30

-1 .15), lasciato a sinistra il sentiero che rimonta la V. di Lazins, si piega a destra, varcando alcuni torrentelli. Per i pascoli acclivi della Malga di Lazins si arriva sotto i ripidi pendii che si abbassano dalla alta conca chiamata la Pozza. A Q. 2014 (ore 0.30 -1.-45) si incrocia il sentiero prove niente dal Rifugio Casa del Valico (v. N. 394). Si abbandona così il fondo valle; il sentiero si inerpica ripidissimo, con erte e strette svolte, per la china pascoliva, in direzione SE; quindi piega verso

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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 136 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
94 Carte, vag. 82 e 100. BREÓNIE DI PONENTß Generalità. toccando Q. 3145 (4 d), e correndo sul costone nevoso che porta alla cresta orientale della Cima del Prete, lascia a destra, a N, il valico Campo del Prete. Dalla Cima del Prete (m. 3454, 3 d) il confine va lungol'affilata cresta che si dirama verso S fino alla Forcella di Malavalle (m. 3301); di qui, sempre se guendo la cresta, raggiunge la Cima di Malavalle, tocca Q. 3441 (2 d), passa per la cima nevosa e cala per la larga dorsale

a raggiungere la cresta NO della Croda Nera di Malavalle (m. 3354, 1 d). RIFUGI. ' In territorio italiano: Rifugio del Tribulàun (m. 2379); Rifugio della Stua i Dante » (m. 2423); Rifugio Vedretta Piana (m. 2249); Rifugio della Vedretta Pendente (m. 2588); Rifugio del Bicchiere « Regina Elena » (m. 3195); Rifugio Cima Libera (m. 3145); San Martino di M. Nevoso (m. 2355); Rifugio di M. Cavallo (m. 1860). In territorio austriaco: Naturfreundeftaus (m. 2069); Bremerhütte (m. 2390); Nürnberger hütte (m. 2297

); Dresdenerhütte (m. 2308); Hildesheimer- hütte (m. 2727). VIE DI ACCESSO. Xìl Si accede al gruppo dalle seguenti stazioni della linea ferroviaria Verona-Brénnero: Vipiteno (m. 948); Colle Isirco (m. 1098); Fléres (m. 1145), dove si fermano soltanto i treni non diretti. Punti di partenza dalla V. di Fléres: Fléres (m 1145); Sasso (m. 1398). Punti di partenza dalla V. Ridanna: Ridanna (m. 1342): Masseria (m. 1391). Punti di partenza dalla V. Passiria: Mom (m. 1007); Corcarci (m. 1419). CARTOGRAFIA. ](; « Carta

della linea di confine e zone limitrofe ». Fogli IV e V. Commis sione Internazionale per la delimitazione della Frontiera Italo-Austriaca. Firenze, I. G. M., 1924. « Carta d'Italia al 25.000 ». Tavolette : Passo del Brennero, Terme del Brennero, Fléres, Mareta di Dentro, Vipiteno, Ridanna, C'orvara, Cima di Malavalle, S. Leonardo di Passiria. Firenze. I. G. M., 1923. « Carta d'Italia 1:100.000 ». Fogli V (Merano), VI (Bressanone), VI bis (Passo del Brénnero). Firenze. I. G. M., 1918. « Spezialkarte

1: 75.000 ». N.° 5247, Zona 18, Kol. V (Sterzing- Fran zensfeste) e N* 5246, Zona 18, Kol. IV (Sölden - St. Leonhard), Vienna. Kartogr. früher Militärgeogr. Institut, 1887. « Oetztal und Stubai 1:50.000 ». Foglio III (Gurgl). C.A.A.T. 18. Rifugio del Tribulàun. Ì7 Sorge a ili. 2379, nel centro della conca che si apre a O del Tribulàun, sulla riva orientale del suggestivo Laghetto del Tribulàun. La stupenda cima del dolomitico Tribulàun domina a E la pittoresca plaga con le sue ardite forme, che

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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 191 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
(m. 3403; ore 3). - Si i vetta. ' segue il sentiero che porta alla Ve - Salita, di per sè, poco importante, dretta del Lago. Raggiunto il ramo ma interessante se collegata con occidentale del ghiacciaio, si sale l'ascensione e con la traversata alla per la morena sinistra ; quindi si Cima della Chiesa, Monte del Cumulo, attraversa la Vedretta stessa, in Cima Snella e Cima Rocciosa : da direzione S, dirigendosi all'intaglio quest'ultima si può scendere al (m. 3003), a mattina del quale si Rifugio

di Pian (ore 6). Si può col- eleva l'ardita rocciosa piramide del legare quest'ascensione con quella M. Razim (m. 3041) - che separa la alla vetta del Principe. 27. Rifugio di Pian. 364 Sorge a m. 2982, su un piccolo rialto (dirupato verso mattina), a mez zodì della Vedretta del Campo di Sàbbia, chiamata anche Vedretta di Pian. Contro la piccola altura, sulla quale sorge il rifugio, denominata Nodo Bianco, si addossa un po' di morena. A -V della vasta distesa di ghiacci, fra la Cima dl Pian (m. 3335

) e la Cima Bocciosa, (m. 3133), nella catena di confine si apre la Forcella di Pian (m. 3056), unico valico di cresta dal Principe all'Altissima. A E si abbassa il profondo lungo solco della V. di Pian, in basso ricca di beschi e di praterie; a S la V. di Lazins, che costituisce la parte superiore della V. di Plan. A O si innalza la cresta, affi lata e impervia, che culmina nella Cima delie Anime (m. 3469). L'edificio è in muratura, a due piani, capaci di circa 20 persone. È aperto l'estate con servizio

di alberghetto. Fu costruito dalla sezione di Zwickau del C.A.A.T.; è di proprietà della Commissione Rifugi dell'Alto Adige. Custode delle chiavi ; Luigi Kofler di Tirolo (Merano). ACCESSI. Da MOSO (ra. 1007; ore 6.30). 3(j5 Si varca il Passino e subito si piega a sinistra, percorrendo il sentiero che mena direttamente lungo l'angusta gola, in fondo alia quale scorre il Rio di Pian prima di precipitare nel Passino. Dal ponte sull'orrido profondo, stupenda vista della Cascata. Un altro salto d'acqua si scorge

più innanzi, durante la salita ai Bagni Rio Valle, dopo i quali si abbandona la car rozzabile che conduce a Piata, e si prende la scorciatoia che si snoda per le praterie di Pra di Sotto ed entra nel bosco in prossimità della Sega (ore 1.15), sulla sponda sinistra del Rio di Valmezzana. Ora si cammina al margine del bosco; in una radura si toccano le Capanne di Fuori (m. 1377); quindi si

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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 204 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
(m. 2970, 86 a) il confine passa poco sotto la Punta della Gallina (cippo 82 a) ; di qui piega verso SO, lungo le Crode delle Galline (cippo 81 e 80 a), piega decisamente in direzione O, toccando il Passo della Cappella (m. 2871, 78 a); per M. Cantone (m. 3042), per la Forcella delle Capre (2805, 75 a), sale alla Cima delle Pècore (m. 2999), passa sulla Punta del Lupo (m. 2894, 69 a), sul Passo di Sàlez (m. 2799, 68 a), su Cima Matàun e sul Pian dei Morti (m. 2981, 61 a), giungendo sul Piz Clopai

(m. 2917, 60 a). Di qui volge per breve tratto verso NO, lungo la cresta, poi piega bruscamente verso NE sino a Q. 2882, (59 a bis), quindi taglia direttamente, in direzione NO, la testata della Gola delle Capre, passando su Cima Castello (m. 2911, 59 a). Per oltre mezzo km. la linea di confine segue la cresta in direzione NO sino a M. di Mezzo (ni. 2748, 58 a ) poi abbandona di nuovo la cresta per ritagliare la Gola del le Capre, scendendo verso O attraverso i pascoli e gli acquitrini (m. 2034

e la Croda Rimes; piega verso SE fino alla Punta della Vedretta; passa sotto la vetta del Mompiccio (m. 3161); tocca il Foratrida (m. 3136); passa a mattina del Piz Sesvenna donde raggiunge dritto il Murterel, poi il M. San Lorenzo (m. 3020), lo Sterlex (m. 3066), la Fórcola di Sterlex e FUrtirola (m. 2911). La linea dì confine ora abban dona la displuviale, scendendo, in direzione E, nella V. d'Avigna, che se gue fino alla confluenza della Y. di Monastero; passa per Pontevilla, sale al Cavallàccio

« Ve rona » (m. 2769); Rifugio di Màzia (m. 2702); Rifugio della Palla Bianca (m. 2554); Rifugio di Rassass (m. 2256). In territorio austriaco; Hochjochhospiz (m. 2422); Sammoarhiitie (m. 2525); Brandenburgerhaus (m. 3251); Gepatschhaus; Rauhekopfhütte (m. 2731) VIE DI ACCESSO. Si accede ai rifugi delle Alpi Venoste dalle seguenti stazioni della 388 linea ferroviaria Merano-Màlles : Merano (m. 323); Tel (m. 510); Senates (m. 553); Silandro (m. 721;; Sluderno (m. 921); Màlles (m. 1051).

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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 182 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
Qeneratità. ALPI PASSfRIE Carta, pag. 100. 125 VIE DI ACCESSO. Si accede ai rifugi del gruppo dall'Alta V. Passiria, percorsa da due car- 348 rozzabili, una sulla sponda sinistra l'altra sulla sponda destra del Rio Passirio. Punti di partenza dalla V. Passiria: Piata (m. 1147) sulla strada in riva destra; Moso (in. 1007) sulla strada in riva sinistra; Corvara (m. 1419); Belprato (m. 1586). Punto di partenza dalla V. di Plan: Pian (m. 1627). CARTOGRAFIA. « Carta della linea di confine e zone

limitrofe ». Fogli III e IV. Com- 349 missione Internazionale per la Delimitazione della Frontiera Italo-Austriaca. Firenze. I.G.M., 1924. « Carta d'Italia al 25.000 ». Tavolette : Cima di Mala valle, Corvara, Monte delle Granate, Altissima, Piata. Firenze. I.G.M., 1923. « Carta d'Italia 1:100.000 ». Foglio V (Merano). Firenze: I.G.M., 1918. « Carta delle Zone Turistiche d'Italia » 1:50.000, Foglio Merano e din torni. Milano, Touring Club Italiano, 1929. « Spezialkarte 1: 75.000 ». K\° 5246, Zona

18. Kol. IV (Sölden und St. Leonhard). Vienna, Kartogr. früher Mil'tärgeogr. Institut. « Oetztal und Stubai 1:50.000». Fogli III (Gurgl) e IV (Weisskugel) C.A.A.T. « Die Gletscherwelt der Inner-Oetztaleralpen ». Berlino. Sezione di Brandenburgo del C.A.A.T. 26. Rifugio M. Re 'Principe di Piemonte,,. Sorge a m. 2404, a oriente della Forcella di Campo, su un breve spalto — 350 chiamato Colle Mis nella tavoletta 1: 25.000 — dal quale si domina il vicino Lago dell'Alpe, e, d'infilata, la V. del Lago, che

, incisa dal Passo dì M. Scabro. A O, parallela al solco verdeggiante della V. del Lago, si svolge una fuga di pareti rocciose, chiamate Parete Quàira, nelle quali spicca il M. Re, e che degra dano fino al Passo del Rombo. L'edificio è in muratura, a due piani, con sottotetto e annessa capanna, capaci di 30 persone. Rimane aperto nei mesi estivi, con servizio di alber ghetti. Fu costruito dalla sezione di Essen del C.A.A.T.; è di proprietà della sezione di Milano del C.A.I. Custode delle chiavi: Luigi

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Page 36 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
, attraverso Madonna di Campiglio, Bréscia e la V. di Sole, Bréscia e Trento, e le due nuove carrozzabili che corrono sulle sponde del Garda son venute ad arricchire anche maggiormente le comunicazioni fra la pianura e le valli montane. La zona montuosa compresa fra la Val d 'Adige, la Val Camónica, il Lago di Garda e la testata della Valtellina, è di visa in due parti geologicamente distinte dalla ■ linea di fa glia delle Giudicàrie •, una delle più grandi e caratteristiche delle Alpi. Essa comincia

30 CENNO GEOGRAFICO E GEOLOGICO Separata dal Passo di Càdine, segue a S la lunga dorsale del grappo del Bondone e dello Stivo, lambito a E dal corso dell'Adige e culminante nel M. Bondone (m. 2091) e nello Stivo (m. 2051), le cui pendici sono scarsam. rivestite di bosco. A S della depressione di Lòppio, fra il Garda, l'Adige e la pianura padana, s'erge, allineato da NNO a SSE, il Grappo del M. Baldo , che culmina nella Cima Valdritta (m. 2250) e che comprende .1 M. Altissimo di Nago. La zona

e le Giudicàrie interiori e si getta nel Garda; il Chiese scende attraverso le Giudicàrie esteriori, a gettarsi nel L. d'Idro. Lungo la V. del l'Adige lino a Bolzano corre la grande via di comunicazione fra la V. del Po e la V. dell'Inn; la V. Venosta e la Valtellina sono collegate mediante la grande strada dello Stélvio; l'Anàu- nia e la V. Camónica mediante la strada del Tonale ; l'Anàunia e la Valle dell 'Adige dalla strada e dalla ferrovia della Mén- dola; mentre la strada delle Giudicàrie collega

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 208 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
144 Carta, pag. ISO. ALPI VENOSTA Rif. Casa del Vàlico. lieo (m. 2414; ore 0.15 -3.30), larga sella sul costone che, dira mandosi verso N, separa la V. di Lazins dalla Valcanale e do mina la Malga delle Pècore. Si discende per la Valcanale, ricca di pascoli e di boschi, tenendosi sulla sponda destra del rio omonimo. Allo sbocco della valle, oltrepassata la Malga di Valcanale (m. 1872), si volta a destra e, attraverso il bosco, si arriva a Pian (m. 1627; ore 1.30-5). d) A S. MARTINO DI PASS

1: 25.000 chia mato Giogo di Fals. Con numerose ripide svolte, il sentiero scende fin sul Pian del Cavallo (m. 2077), che si attraversa, ca lando all'Alpe di Vals (m. 1935), toccando così il fondovalle. Il sentiero, che si è fatto migliore, ora varca il Rio della Clava e lo segue lungo la sponda destra fino a un ponticello, al di là del quale si vede un'altra piccola malga. Presso il ponte co mincia la mulattiera (m. 1704; ore 1.30 -6.30), che si svolge sul fianco destro, in mezzo ai boschi, tenendosi

alta sul fondo- valle. Si oltrepassano i casolari di Pradibosco (m. 1291); in ul timo, si gira un costone, che sbarra la valle e, dopo forte di scesa, si sbocca in V. Passiria, arrivando all'abitato di Val di Paese (m. 556; ore 2 -8.30) sulla riva destra del Passino. Qui si prende la carrozzabile che risale l'amena V. Passiria; si varca tosto il Rio della Clava, che si riversa nel Passirio. A circa 2 km. si trova S. Martino di Passiria (m. 597; ore 0.30 -9), pittoresco villaggio in mezzo

a splendide praterie. e) A MERANO (m. 323; ore 5.30). 398 Seguendo l'itinerario precedente si arriva alla Malga Pian di Sopra (m. 2132; ore 3) — nella tavoletta denominata Ca- sera di Sopra, — dopo la quale si va lungo il corso dell'emis sario del Lago della Coserà, discendendo verso S alla Malga di Pian di Sotto (m. 1691 ; ore 0.30 -3.30), nella tavoletta 1: 25.000 chiamata Casera Inferiore, su un ameno rialto erboso. Si varca il Rio Finale, che si segue sulla destra; si sale in breve tempo sotto

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 205 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
Generalità. ALPI VEtfOSTE Carta, pag. 130. 141 Punti di partenza dalla V. di Senàles: Certosa (m. 1326); Rattisio Nuovo (m. 950); La Madonna (m. 1508); Campo dell'Orzo (m. 1572); Maso Corto (m. 2014). Punti di partenza dalla Y. di Màzia: Màzia (m. 1561): Villa di Glies (m. 1828); Punti di partenza dalla Vallelunga: Malago (m. 1918). Punti di partenza dall'alta V. Venosta: Clusio (m. 1064); Burgùsio (m. 1218); Curon (m. 1489); Résia (m. 1497). CARTOGRAFIA. « Carta della linea di confine e zone

limitrofe ». Fogli III, II, I. Com- 389 missione Internazionale per la Delimitazione della Frontiera Italo-Austriaca. Firenze, I.G.M. 1924. «Carta d'Italia 1:25.000». Tavolette: Merano, L'Altissima, Saturno, Parcines, Cime ìfere, Senàles, Làces, Palla Bianca, Punta Saldura, Silan- dro, Vallelunga, Màzia, Lasa, Punta della Gallina, Punta Lago Bianco, Glorenza, S. Valentino alla Muta, Passo di Résia, Cima di Grion, Mompicco, V. d'Avigna. Firenze, I.G.M., 1923. «Carta d'Italia 1:100.000. Fogli V (Merano

, 421 bis, 424, 425,425 bis, 428, 429, 429 bis, 519, 520, 520 bis. Service Topographique Fédérai. Berna, 1926. « Die Gletscherwelt der Inner-Oetztaler-Alpen ». Berlino, Sez. di Bran denburg© del C. A. A. T. a Oetztaler und Stubai » 1:50.000. Fogli III (Gurgl) e IV (Weisskugel). C.A.A.T. 29. Rifugio Casa del Vàlico. Sorge a m. 1839, in un piccolo pianoro, al limite della vegetazione ar- 390 borea, ai piedi di una cresta affilata e scoscesa, che dalla cima del Giogo di Tessa si dirama verso E, fino

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 216 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
meridionale, si arriva alla Malga Pian di Sopra (m. 2132; ore 0.45 -3.30), lasciando a sinistra il sentiero che monta al Passo di Soprànes (v. N.° 396), e tenendosi a N del Lago della Casera. Ora si scende in direzione SE, lungo il Rio Finale , emissario del lago suddetto, fino alla Malga Pian di Sotio (m. 1691 ; ore 0.30 -4), che si trova su un verde rialto. Di qui, varcato il rio, si con tinua lungo la sponda destra; dopo la Malga Soprànes , la di scesa si fa più forte e la strada sassosa e disagevole

. Si passa per i boschi della V. di Soprànes ; nell'ultimo tratto, si cam mina parallelamente all'acquedotto. In fine si sbocca nel l'amena verdeggiante plaga dove biancheggiano le case di Tirolo (ni. 592; ore 1.30 -5.30), donde la strada, volgendo verso S, in mezzo ai campi e ai frutteti, prosegue per Merano (m. 323; ore 0.30-6). ASCENSIONI. CIMA FIAMMANTE (m. 3220; ore 3.30). - Si segue il sentiero che porta alla Forcella di Cima Bianca Piccola (v. N.° 406). Giunti a Q. 2601, si prende a destra

e si va in dire zione E per distese di detriti, fino al punto in cui si tocca la Vedretta Occ. di Cima Fiammante. Si sale per la Vedretta in direzione SE e si va a raggiungere le rocce alla base della larga, nevosa, ripida dorsale N, per la quale si ascende alla vetta. Bella ascensione, non difficile, con buone condizioni di neve. Alquanto difficile è la salita per la cresta NO. Per la cresta S arrampi cata facile e assai bella in ore 3.30. PUNTA ROSA (m.3037; ore 2.30). Raggiunto il Passo del Colle , seguen

Grande, cui si accede dalla Vedretta delle Fosse. Quest'ultima si raggiunge dalla Forcella di Cima Bianca Pic cola (v. N.° 404), scendendo sulla Vedretta delle Fosse, girando a NE, e cioè a destra, sotto le pareti della Cima Bianca Piccola. Da ultimo si risale la vedretta, che va restringen dosi. e si raggiunge la cresta, che sta a N delia cima, e, per essa, si monta alla vetta. Non difficile, nono stante i pendii ripidi e spesso ghiac ciati. PUNTA DI M. ROSSO (m. 3336; ore 3). - Si rimonta

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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 27 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
CLUB ALPINO ITALIANO 19 Il Club Alpino Italiano (Sede Centrale, Roma, via Frat- tina 89), fondato da Quintino Sella il 23 ottobre 1863, conta oggi oltre 40.000 soci, distribuiti in più di 100 sezioni, sparse in tutto il Regno. Il C.A.I. raccoglie nelle sue file gli alpinisti di ogni categoria, gli studiosi e gli innamorati della montagna. Il suo programma d'azione abbraccia la conoscenza del terri torio alpino e della montagna in genere, l'educazione fisica e spirituale della gioventù

, piazza Carducci), Cremona (via Palestro 1), Désio (piazza Vittorio Emanuele II), Merano (vicolo Haller 2), Milano (via Silvio Pellico 6), Pàdova (via Garibaldi 24A), Roma (vicolo Valdina 6), Vittorio Vèneto (piazza Vittorio Emanuele). Per essere Soci del C.A.I. occorre presentare domanda in carta semplice alla Presidenza della sezione alla quale s'in tende essere iscritti. Vi sono soci vitalizi, ordinari e aggregati. I Soci ordinari pagano una quota annua che varia, a seconda delle sezioni

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