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Author:
Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Place:
Trento
Publisher:
Monauni
Physical description:
IV, 335 S.
Language:
Italienisch
Notations:
Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Subject heading:
g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Location mark:
II 102.539
Intern ID:
336861
di riferire tantosto al Pretore, e, dopo la metà del se colo decimosettimo, al Commissario Cesareo sui confini d'Italia, il quale risiedeva in Rovereto, o in Calli ano, e spesse volte in. Polgaria stessa, e riceveva eziandio il giuramento del Vicario. Il Vicario si obbligava di esercitare con rettitudine il suo ufficio, senza odio e sinistra prevenzione, e con buona e speditiva giustizia, conforme alio Statuto Trentino qui ah antico osservato- doveva dar pubblica udienza ogni lunedì non feriate
a) Vicario. 11 Vicario veniva eletto dal popolo in pubblica Regola fra i tre individui, che per tale ufficio erano proposti dal Consiglio Comunale a pluralità di voti. Dovea appartenere alla classe dei cittadini del paese, goder fama di dottrina e di bontà, ed esser provveduto di discrete sostanze. Prima di entrare in carica si ri chiedeva la conferma del Pretore di Rovereto, innanzi ai quale prestava il giuramento. La sua autorità era limitata alle cause ci vili, e da prima, cioò nel 1440
; assistere, invitato, al Consiglio dei governi comunali, consigliando sempre il bene, e mantenendo il secreto; nelle cause diffìcili, e ogni qua], volta le parti il richiedessero, era obbligato a consultare persone perite in legge. Era pure suo incarico ricevere il. giuramento dei Sindaci e degli Officiali della Comunità; aveva un Cancelliere, il quale stendeva i processi, notava le sentenze e custodiva gli atti in apposito Archivio. Il suo ufficio durava un anno, ma dopo il 1700 fu prolungato