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Title A - Z
Title Z - A
Books
Year:
1890
Storia della Val di Sole
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Page 61 of 104
Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 103 S.. - 2a ed.
Language: Italienisch
Location mark: II 8.254
Intern ID: 339179
autorità, meno ancora scor geva opportune al ristabilimento della pace le misure adottate nella Dieta, Quindi con lettera dei 5 e 7 agosto confidentemente si lamentava col suo capitano scrivendo : altro essere il Princi pato di Trento, altro il comitato del Tirolo; non esser quello a questo soggetto, ma semplicemente alleato ; godere il primo propri statuti e antiche consuetudini, che senza il suo consenso non devono venir annullate; l'effetto poi prodotto nelle valli aver abbastanza dimostrato

l'inopportunità dei nuovi ordini; formulava quindi alcuni articoli più conducenti allo scopo, cui desiderava poter pubblicare al suo popolo. La rivolta erasi oltremodo estesa anche nell'interno della città e nei paesi di qua e di là da Trento; anzi si avea secreta- mente combinato fra i sediziosi del Principato il progetto di piombare tutti insieme addosso alla città e di saccheggiarla: a questo colpo erasi stabilito il giorno 30 agosto. I contadini della Yalsugana con altri venuti da Pine e da Meano si erano

già raccolti a Pergine, e nella vigilia di quel giorno avanzatisi sino al castello di Trento, di là in aspettazione dei colleghi tentavano i cittadini e preparavano intelligenze coi soci interni. Se non che, unitesi i cittadini con alquanti soldati di fresco venuti, sor tirono contro quella ciurma, e la fecero ritornare coi sacchi vuoti verso le sue case. Il giorno seguente fecero simile sortita contro quelli che da Cadine e vicinanze si avanzavano verso Trento con eguale intendimento, e, uccìsine

alcuni, li costrinsero a precipitosa fuga. Non fu bisogno ripetere l'istessa difesa contro i rivoltosi delle Yalli del Nosio; aveano ben essi, secondo l'accordo, preso le misure per trovarsi a Trento il giorno 30 agosto e dividersi il bottino; cinque persone per ciascun paese ben armate e sala-

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Books
Year:
1890
Storia della Val di Sole
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Page 43 of 104
Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 103 S.. - 2a ed.
Language: Italienisch
Location mark: II 8.254
Intern ID: 339179
sentenza del Principe Yescovo dì Trento ha prodotto in noi sullo prime un certo senso di stupore. Imperocché il vedere un Principe Sovrano enormemente offeso nella stia dignità e ne' suoi diritti dat un popolo tumultuante, il quale non solo non castiga alcuno, nem meno dei Capi della rivolta, ma non trova nè anco una parola, di rimprovero per essi e per il fatto, e non solo tutto perdona o tutto assolve, ma accorda perfino alle Yalli ribellate nuove e no tevoli franchigie, è cosa non solamente

, che non era punto ignoto al Principe di Trento quanta parte nei torbidi della Città e delle Yalli del Nosio avessero avuto il Conte Federico ed i di lui partigiani. Se quindi avesse aggravata la mano contro i colpevoli, avea a temere, che il Conte, per maggiore mal animo contro di lui, raddoppierebbe i suoi conati a favore dei malcon tenti, e a totale rovina del Principato ; mentre all' opposto, usando clemenza, toglieva al Conte ogni pretesto di rammarico e di ven detta. Inoltre con un atto

sì solenne di generoso perdono era lecito al Yescovo sperare, che anche la Città di Trento, disposta a migliori consigli, avrebbe trovato il coraggio e la fiducia di pre sentarsi a Lui per chiedere ed impetrare somigliante favore. In fine, dopo una testimonianza così gloriosa di paterno affetto, po teva pur aspettarsi, che le Yalli del Nosio, porzione principalis- sirna del Principato, da qui innanzi si mostrerebbero meglio at taccate alla sua persona ed al suo governo. Ma se il Yescovo Giorgio, mentre

dettava il documento del 31 marzo, nutriva in cuore siffatte speranze, ne dovette ben tosto restare amaramente deluso. Imperocché, ritornato appena da Bolzano alla sua sede, ove pareva abbonacciata la procella, nel recarsi alla Cattedrale venne arrestato dai faziosi sulla pubblica via, villanamente insultato „0 condotto prigione nella Tor Yanga. Lascio, a chi vorrà scrivere dello cose dì Trento, il triste

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