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Title A - Z
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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 277 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
li guidava. Finita quella dieta, Carlo V e Ferdinando suo fratello allo scopo di consolidare con un atto supremo le forze di Germania e di Spagna, conchiusero, che Massimiliano, primogenito del re de’ Romani avesse da sposare 1’ infante Maria, figlia dell’ Imperatore. Il nostro Cardinale fu incaricato di benedire queste nozze ; e come ogni cosa fu pre parata, arriva in Trento il giovane Principe accompagnato dal duca di Rrunswich e da altri nobilissimi personaggi (23 giugno). Il Ma- druzzo lo incontra

insieme con il cardinale Pacbeco e i prelati quivi rimasti dopo la transazione del concilio, insieme a tutti i nobili della città e delle castella, e ve lo trattiene sino al giorno 27) nel quale, celebrata la festa di san Vigilio, parte con Massimiliano alla volta di Spagna. I due Principi aveano seco un numeroso corteggio di nobili personaggi d’ ambe le nazioni, e lungo il viaggio furono festeggiati. A Mantova, a Cremona-, Pizzighetone, Lodi, Milano, Valenza, Ales- sandria, Borgo Fornaro ed a Genova

ebbero i ricevimenti più festosi. Ad otto miglia da Genova furono incontrati „ da quel Nettuno de : i tempi nostri terror de Turchi, spavento de Mori et flagello de „ corsari“ *), Andrea prìncipe Doria. Da quest’ ultima città prendono Rimbarco, e giunti a Valladolid, la sera dei 13 settembre, vengono fatti gli sponsali, presenti Filippo fratello della sposa, molti ducili, marchesi, conti e nobili baroni, e le prime principesse e illustri donne di tutta la Spagna. Nel seguente giorno il Cardinale

di Trento be- nedisce gli sposi giusta le cerimonie volute dalla Chiesa ; e dopo di avere assistito a tutte le feste, lascia la Spagna e si riconduce a Trento, accompagnando il principe Filippo per 1’ Italia nelle Fiandre. Ai 20 gennaio :i due illustri personaggi arrivavano ad Ala trentina, ed è detto, che là il freddo avesse agghiacciato l’Adige e due spa- gnuoli, che facevano guardia al Principe -). Il Madruzzo, avvertito, che il duca Maurizio, nuovo elettore di Sassonia, e il cardinale d’Au

lì 1 Besozzi Cerbonio : Delle solennità, guerre ed altri successi noti dopo la gran dieta fatta in Augusta dal Potentissimo Carlo V (1548). Trento,-1885; op. in 12° pubblicato per le nozze Giuliani-Dei Rio, p. 14. 2 ) Besozzi : Opuscolo citato , pag. 52.

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 169 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
poetici non possiamo ricordare con sicurezza che un Ode in morte della Contessa Augusta dei Sizze, inserita nella Scelta di poesie Tirolesi (Trento, 1830, a pag. 149), 1? quale sa di un’ anima che, come dice Scipione Sigheie 1 ), ha sentito il do- l ) Della scella dì poesìe edile ed inedite di varj autori Tirolesi, Di* scorso. Rovereto, 1835, pag, 29, 21

mirabilissime adorne di quelle forme classiche ed eleganti che resero illustre il nome de’ nostri poeti maggiori. Era grande ufficiale del- l’Ordine Mauriziano, Commendatore di varj Ordini forestieri, Senatore del Regno, e Cavaliere dell’ Ordine del merito di Sa- voja. Morì a Milano all’ albergo della Bella Venezia a dì 27 novembre 1885 fra le braccia dell’intimo suo amico Vincenzo Gav, de Lutti di Riva, e fra il compianto delle più cospicue notabilità della capitale Nicolò Filippi di Civezzano ebbe genio

poetico e un sentire profondo per la sua patria. Nacque li 27 Ottobre 1798; studiò in Trento ed a Padova, dove incontrò quell’ intima ami cizia col Tommaseo che ci viene testimoniata dalle lettere scritte a lui dall’Illustre Uomo, e dove prese amore per ogni genere di letteratura. Ma ritornato al paese natio, viste le cose come volgevano avverse alle speranze da lui concepite, con trasse una melanconia che gli si rese abiiuaie sino alla morte. Il dì li gennajo 1850 non era più; e de’ suoi componimenti

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 118 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
della libertà, lo indussero ad interrompere quel- P opera tosto pubblicato il secondo volume, ed a rimanersi quasi senza più dare segno di vita, attendendo che la morte ponesse fine ai dolori patiti da molte persecuzioni. Morì li 30 Novembre dell’anno 1814. — Francesco Antonio Begno delli Basso di Dres in Anaunia (1645—9 Ottobre 1713) scrisse in quattro volumi di foglio una Bibliotheca juris canoni- co-dviìis practica (Mantuae, 1757—58). — Domenico Fr aporta, prete Roveretano e Cavaliere del Sacro

Romano Impero, scrisse e pubblicò il libro anonimo della Dialettica scolastica (Rovereto, 1731), che il Tartar otti ebbe a censurare, e fu cagione della lotta impegnata tra i due, autori. Il Fraporta cercò difendersi nei due libriccioli intitolati : La verità svelata contro l’Idea della logica di Sei vagio Dodoneo Parte I e II (Rovereto, Berna, 1737) ; ma non riuscì a vincere il suo av versario. Fu parecchi anni segretario di Gabinetto del Ser. Elettore Palatino, ed abbandonata la cattedra di logica

circa Panno 1692, mori in patria dopo Panno 1749. — Il prete Stefano Molari di Trento si ricorda in due libri stampati, uno di diritto canonico ( Universum jus canonicum) ecc. (Tridenti, 1747), e l’altro di diritto Justinianeo {Ibid. 1751). Fu dottore in Teologia e Vicario generale del Ves covato di Trento circa Panno 1680: poi Canonico capito-

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 31 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
canonico della collegiata di S. Maria hi ambitu^ e, continuando ad alimentare la sua tipografia, stampò un’ ora zione funebre in lode del Card. Cristoforo Madruzzo, ed altre cose, e sempre colla nota: Brixinac apud Donatum Foetium. Morì li 6 febbrajo 1596 1 ). — Paolo Guidelli di Trento si ricorda come filosofo e medico erudito nelle cose sacre; e di lui abbiamo due Orazioni dette al Concilio, una dedicata a Mons, Giovanni Suarez, ed una a Mons. Giorgio Cornano Ve scovo di Treviso, che meritarono

F onore delle stampe. — Paolo Franzosi dì Riva Benacese fu dottore in teologia, e compose le Teologkae Resolutiones , che furono stampate in Brescia (1592) dal Toriino, e i libri De explicatione literae Magi- siri Retri Lombardi in quatitor sententiarum-. Brixiae, 1595, in 4'. —■ Lodovico Boroi di Gavazzo si dà pure come scrittore, e frate Francescano di santi costumi. Egli morì in Genova li 22 febbrajo 1596 in età di anni 76, e lasciò le seguenti opere: un Dialogo della santa orazione (Trento

, Gelmini, i59°)> 11 n Trattato del virtuoso esercìzio del cristiano (Trento 1597) ed un libro De divina Civium Civitatis Dei praedestinatione (Ve ronae, 1610.) — Bartolommeo Pantana di Gardumo fu frale ') Notizie ricevute in lettera dalla speciale gentilezza del Rev. padre Vin cenzo Gasser.

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 73 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
s* era aperto tra i bisogni dei popoli che sortivano dal seno della barbarie, ed i diritti che la società antica avea abdicato dinanzi al trono d’un Imperatore. Se non che la causa dell’ Imperatore si confondeva con quella della Germania, e Federico era viepiù risoluto di voler mantenere sull’ Italia un impero che avesse da emulare quello dì Carlomagno e di Ottone. A Roncaglia apre una dieta; dove, idolatrato da coloro eh’ erano teneri della maestà imperiale, pubblica una costituzione nella

quale privava i constili delle città dall’ ufficio di amministrare la giu stizia, conferendolo ad uno straniero scelto dall’ Imperatore col titolo di podestà. Nella stessa costituzione definiva i diritti di regalia ; dichia rava i feudi inalienabili, vietando che questi fossero legati alle chiese e rivendicandoli all’ alto dominio della corona ; scioglieva le leghe, inibiva le radunanze armate, annullava il diritto di guerra privata, e stabiliva la scala delle penalità da infliggersi ai violatori

della pub blica pace. L’ arcivescovo di Milano si faceva a dire insieme con i legati bolognesi, che il diritto di far leggi appartiene al solo impe ratore, essendo scritto, che quel che piace al principe ha forza di legge, e che ogni suo ordine è legge che obbliga tutti senza alcuna distinzione di classe. E dopo ciò pareva, che poco mancasse all’Im peratore per salire al posto dei Romani dominatori del mondo, e distruttori di Cartagine, di Corinto e di Numanzia. Impone ai Geno vesi una forte

contribuzione, fa esaminare le differenze che pendevano tra Genova e Pisa circa il possesso della Corsica e della Sardegna, dichiara Roma libera ed imperiale, e ordina che il Papa vi fosse ri cevuto come capo spirituale, e che il potere civile passasse al Senato ed al Popolo, salvi però sempre i diritti dell’ imperatore. Ma mentre con queste ed altre sovrane disposizioni Federico cercava di rendere incrollabile la sua autorità in Italia, il dì lui esercito andava dile guandosi, sì che dovette rifare

, che venissero restituiti alla Chiesa i beni della contessa Matilde, che i rnmzj del- l’Impero non alloggiassero ne’ palazzi de’ vescovi, e che i vescovi avessero da prestare all’ Imperatore il giuramento di fedeltà e non

5
Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 337 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
Ebbe i natali in Ala trentina li 17 ottobre 1857; percorse le sei classi ginnasiali nella sua città natale, e la settima ed ottava a Ro vereto, Frequentò la facoltà filosofica dell’Università di Vienna, e vi subì 1’ esame di abilitazione per i g'innasj. — Domenico Zatelij di Trento, professore alla Scuola Reale superiore E!i- sabetiina di Rovereto, pubblicò nel programma di quella scuola De V empiei de la negaiìon en francais et cn italìen (Rovereto, 1885}, e poi un Corso di lìngua francese

(Rovereto, Sotto- chiesa, 1892. in 8). -- Giuseppe Obekosler di Trento, ove nacque 1 anno 1853, studiò in patria e fuori, e preso amore per la letteratura tedesca se ne occupo eli preferenza. In patria s’impiegò come traduttorè alla Gazzetta , e [lassato a Milano nel- 3 ’aprile del 1888 s’applicò nella compilazione di Guide ad uso dei viaggiatori tedeschi, ed a fare utili versioni dal te desco e dall’inglese nell’italiana favella. Di lui ricordiamo con compiacenza, oltre le traduzioni in italiano dei

Regolamenti di servìzio e dì esercizio pei Bersaglieri provinciali (Trento, Mmiauni , 1884-1885), le guide di Trento , Rovereto , Verona , e Genova , compilate in tedesco pel Sig. Leo Woert (Wiirz- burgo, 1888), e poi l’Italia settentrionale e centrale ( Tllustrir - ter Führer durch Ober-Mittel-Ita Kan. Wien, Hartleben, 1889-90, 2 voi. in 16).'A Milano presso i frat. Treves diede alle stampe quel pratico Dizionario tedesco-italiano e italiano-tedesco (1890 -1891) che fu assah lodato; tradusse dal tedesco

del P. Aug. Schinze d volume Con Stranley ed Emìn pascià attraverso V Africa orientale (. lòid . Vallar di, 1890, in 8.), e dall’Inglese di E. Bellemy La vita.sociale nel 2000 {lòid. Max Kaniorowìcz 1890, in. 8). Compilò poscia in tedesco la guida dell’ Italia meridionale (. Illustrìrter Führer durch Unter-Italien und Sici- lien, Wien, Hartleben, 1891), e quella della Svizzera. ( Illu- stririer Führer durch die Schweiz mit den Angrenzenden Ge-

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 344 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
di Bezzecca dal Generale Gari baldi. Ora vìve in Milano, ed uomo coni’ è di molto studio e di sana dottrina, gode la stima e Tafietio di molti, amici e conoscenti. Collabora hi molti giornali del Regno cT Italia, e nell’ Annuario della , Società .dvgli Alpinisti Tridentini, della. ' 1 , quale è fervido sostenitore. E Segretario generale della So cietà di Esplorazione Commerciale in Africa, e uè dirige il Giornale fino dalla sua fondazione (ZT Esplorazione commer ciale e VEsploratoreGiornale di viaggi

e geografia compier- s ciale , organo ufficiale della Società d’Esplorazione commerciale, in Africa residente in Milano. Milano, Anno VI, i8gi). De’ suoi scrìtti, oltre gli articoli .di.giornali e di riviste, nominia mo: ì seguenti, che si leggono nell’ Annuario de’ nostri Al pinisti: La valle di Genova -e la Danza macabra di Pìnzolo (1875); La salita della Cima Roma, e sul passaggio di Carlo Magno per Val Comonìca e Val dì Rendono, (1876); Lettere dai monti Trentini (1877); %-e Mattinate della Rcndena

: 1 Lavini dì Marco; Il monte Tonale e la Valle dì Rabbi (1880); Fiabe e leggende della Rendena , Un ' Saggio dì proverbi e modi ' proverbiali trentini (1882); Le leggende del Trentino 1885-1892'). 11 D.r Antonio Stefenellt giovane di raro ingegno, , è brillante scrittore di articoli dì cose ■ patrie. Nacque li 3 giugno 1864 a Torbole in riva al Lago di, Garda; e fatti ‘1 corsi ginnasiali e universitari, éntro nella carriera della, avvo-

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 261 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
recato a sedare i popoli tumultuanti contro il governo. Ritorna a Trento ancora entro Tanno 1540 (14 agosto), e poscia va alla dieta di Ratisbona cominciata a di 5 aprile 1541 ; e terminata questa, e pub blicato l’editto imperiale (27 luglio 1541) che rimetteva ogni cosa alle decisioni del concilio, o del sinodo nazionale, o ad una dieta dell 1 Impero, riceveva in Trento ed ospitava splendidamente al castello di sua residenza T Imperatore, quivi incontrato dal marchese del Vasto con molti nobili

duca e del cardinale di Mantova, ci descrive le feste fatte in quell’occa sione. Vi furon presenti i figli del re Ferdinando, il marchese Spinetta pel marchese del Vasto, molti prelati, gentiluomini e gentildonne, e sfarzosi cortei d’ ogni sesso. E vi si fecero comparse splendidissime, ricevimenti e scambi di riverenza, banchetti superbi e copiosi, e al legrie d’ ogni genere. Al Castello erano rivolti gli occhi della plebe sbalordita per tanti festeggiamenti. Era il luogo dei maggiori e più

brillanti tripudj, dove la festa avea il suo compimento con i suoni, le danze ed altri spassi, che noi diremo fatti per soddisfare ai gusti del più raffinato epicureismo. E in questa circostanza, sul finire della festività vi ballarono divinamente due ballerine, una veneta e T altra , mascherata che si diceva essere ferrarese, e poi gli scalchi, nella distri buzione dei confetti, ebbero a rappresentare il primo trionfo d’Amore 'ài'modo che finge il Petrarca 3 ). Seguirono poscia nuovi balli, e s’ap

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 421 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
Trentini viventi compì gli studj secondari parte a Gorizia e parte a Merano, e gli universitarj a Vienna, ove conseguì il grado di dottore in filosofìa. Nell’anno 1859 fu nominato professore di storia naturale nel liceo di Genova e Assistente alla cattedra di zoo logia presso quell’università. Nel 1861 coprì la cattedra di zoologia, mineralogia e geologia nella R. Università di Modena, ove ebbe a fondare la società dei Naturalisti Modenesi, della quale tenne anche la presidenza sino all’anno

1869: anno, nel quale fu nominato professore di zoologia, anatomia e fisiolo gia comparata nella R. Università di Padova. Ivi fondò la Società Veneto-Trentina di Scienze Naturali, che dura anche al presente e accoglie nel suo grembo i naturalisti d’ogni ramo dei due paesi contermini e gli affratella nei comuni interessi della scienza. Il Canestrini n’è il presidente; e della impor tanza ed utilità di questa sua creazione parlano distesamente le Memorie e gli Articoli originali contenuti nel

Bollettino e negli Atti, che vi si pubblicano annualmente. È Cavaliere dell’ Ordine Mauriziano e Ufficiale di quello della Corona d’Italia ; membro effettivo del R. Istituto Veneto eli scienze, lettere ed arti, Membro estero della società zoologica di Lon dra, Direttore della scuola di magistero in scienze, nella zoo logia, anatomia e fisiologia comparate; e uomo di rare virtù, amabilissimo, amico ai giovani studiosi, dei quali è sprone sa lutare per ogni migliore avanzamento nella scienza eia loro

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 222 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
dì Napoli, in Romagna, in Lombardia e fino nel Trentino, Era tale da farsi temere da Firenze, dal Papa e dagli stessi sovrani d'Europa che avessero qualche progetto da realizzare in Italia. Firenze avea inviati i suoi ambasciatori al re di Francia per eccitarlo contro Ve nezia, e Giulio II F avea già informato di quel che pensava^ in pro posito di reprimere la potenza della veneta Repubblica. Lodovico XII, entrando nelle viste dei nemici di Venezia, invitava a Savona il pon tefice e Ferdinando

il cattolico ; ma il Papa non volle andarvi per non compromettersi con i Genovesi, e i due re presero dì comune accordo quelle risoluzioni che rimasero misteriose per qualche tempo, e fecero nascere in Italia delle gravi apprensioni. Il re di Francia era giunto a soggiogare Genova e Milano, e avea esercito che solo ba stava a far decidere dei destini della penisola. E in questo tempo Annibaie Bentivoglio, assoldati nel Milanese seicento fanti, tentava di riacquistare Bologna. Il Papa v' accorreva, e fatto

demolire il palazzo dei Bentivoglio, chiedeva che questi ve nissero scacciati dal territorio di Milano. Mandava altresì un suo legato in Germania presso l’Imperatore, e determinava i Fiorentini ad inviarvi ambasciatori che chiedessero a Massimiliano di aiutarli e proteggerli contro le mire ambiziose della Francia. E quell'Impera tore nella dieta di Costanza (1507) espone le lagnanze del papa e i disegni dei Francesi, parla della gloria militare della nazione ale manna, e del pericolo, in cui sarebbe

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