Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
2 gennaio 17,02, e da una relazione ' de commissari episcopali, che incomincia con il 4 decembre 1700 risulta, che i soldati transitativi ammontarono alla cifra di circa 50 mila Q. A Trento soleano sostare al loro arrivo, e gravosissime furono le spese, che la città dovette incontrare. Si nota, che la pubblica cassa non potendo sopperirvi, il Magistrato fu costretto di ricorrere al disaggravedole mezzo dei balzelli, che pose sulle case e sui negozj, non eccettuate le case e i fondi capitolari, pei quali
si ebbe però riguardo a quelli di prima fonda zione 1 3 E nondimeno il principe Eugenio lasciava nelle nostre valli un eccellente memoria : passava quale uomo maraviglioso ed ufficio sissimo, che in mezzo alle fatiche del campo, tra le occupazioni piu solenni ed imperiose, non dimenticava nessuno che avesse saputo, per qualsiasi cagione, guadagnarsi un posto nel di lui animo. Durante questa guerra scriveva lettere di benemerenza ai sudditi della La- garina, e in ispecie a quelli dei Quattro Vicariati
:i ), che aveano pre stati con particolare premura la loro opera nel favorire il passaggio delle sue truppe pei monti, e carteggiava con il conte Gasparo Wol kenstein, capitano di Trento, e con il conte Francesco degli Alberti, al quale s’ era legato con sentimento di gratitudine, avendo egli ne gato l’omaggio al re Filippo V pel suo feudo di Collico 4 ) nel Milanese, ' ... Ma mentre- il principe Eugenio era a Vienna, e vi si stava 1) Archivio Trentino citato , pag. 219 e seg. 2) Manci: Annali citati